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Bonus Giovani e Giovani Zes: domande dal 16 maggio


Il 9 maggio 2025, dopo un lungo percorso caratterizzato anche da qualche colpo di scena, è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il decreto interministeriale n. 66, attuativo del cosiddetto “Bonus Giovani“, un esonero contributivo per l’assunzione di giovani under 35 introdotto oramai più di un anno fa dall’art. 22 del Decreto Coesione (DL 60/2024, convertito con modificazioni dalla L. 95/2024).

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Pochi giorni dopo, il 12 maggio 2025, è stata pubblicata sul sito dell’INPS la circolare n. 90 contenente le istruzioni operative per usufruire dell’agevolazione.

L’esonero contributivo in questione ha la finalità di incentivare l’assunzione con contratto a tempo indeterminato (ma anche la trasformazione di contratti a tempo determinato in indeterminato) di giovani che non abbiano compiuto ancora i 35 anni e che non abbiano precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Sono esclusi dall’agevolazione i rapporti di lavoro domestico e di apprendistato. ​

Il regime differenziato del Bonus Giovani Under 35

Le norme attuative hanno introdotto un differente regime di applicazione dell’esonero contributivo (nella versione “maggiorata” della misura massima mensile) per le assunzioni di giovani under 35 effettuate nella Zona economica speciale istituita per le Regioni del Sud Italia (ZES Mezzogiorno).

Difatti l’esonero contributivo del 100% nella versione con misura massima mensile maggiorata (650 euro mensili), potrà essere richiesto solo con riferimento a rapporti di lavoro in zona ZES non ancora in corso all’avvio della procedura Inps prevista per la preventiva richiesta di godimento dell’esonero.

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Bonus Giovani Under 35 ovunque residenti: caratteristiche principali

Sono agevolabili da parte dei datori di lavoro le assunzioni di soggetti (esclusi dirigenti) con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate tra il 1 settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Rientrano nel campo d’applicazione anche le trasformazioni da contratto a tempo determinato in indeterminato, purché avvengano prima del compimento di 35 anni d’età del lavoratore.

L’agevolazione è valida per un massimo di 24 mesi decorrenti dalla data di assunzione e prevede l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, entro il limite dei 500 euro mensili. ​

L’esonero è sottoposto ai limiti di spesa autorizzata ai sensi dell’art. 22 c. 7 DL 60/2024 60, convertito con modificazioni dalla L. 95/2024, come incrementato dall’art. 1 c. 405 lett a) L. 207/2024.

Bonus Giovani Under 35 ovunque residenti: requisiti e condizioni

L’esonero contributivo spetta per le assunzioni di giovani under 35 anni ovunque residenti che non siano mai stati occupati a tempo indeterminato; possono comunque beneficiare dell’esonero soggetti precedentemente assunti con contratto di apprendistato non proseguito come rapporto a tempo indeterminato, nonché soggetti già occupati a tempo indeterminato presso un datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell’esonero. ​

La fruizione dell’esonero contributivo è subordinata al rispetto delle condizioni per il godimento di agevolazioni contributive (art. 1 c. 1175 -1176 L. 296/2006: possesso del DURC, rispetto del CCNL comparativamente più rappresentativo, mancanza di violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro, rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro previste dal D.Lgs. 81/2008) nonché dei principi generali di fruizione degli incentivi di cui all’art. 31 D.Lgs. 150/2015.

L’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non hanno proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della L. 223/91, nella medesima unità operativa o produttiva; il licenziamento per g.m.o. del lavoratore assunto con fruizione dell’esonero o di un lavoratore impiegato con la stessa qualifica nella medesima unità del primo, se effettuato nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata, comporta la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.

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Bonus Giovani Under 35 ovunque residenti: come fare domanda

La circolare INPS n. 90 ha previsto che, per fruire dell’agevolazione, il datore o il suo intermediario professionista presentino istanza telematica via web sul sito dell’INPS, accedendo alla sezione «Portale delle agevolazioni» ex “Diresco”. Il format da utilizzare sarà disponibile online dal 16 maggio e dovrà contenere tutte le specifiche previste dal DL 60/24.

La domanda dovrà contenere:

  • l’indicazione dei dati identificativi dell’impresa che assume;
  • i dati identificativi del lavoratore assunto o da assumere;
  • la tipologia di contratto di lavoro sottoscritto o da sottoscrivere, con indicazione della percentuale oraria di lavoro (in caso di part-time);
  • la retribuzione media mensile e l’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro oggetto di esonero;
  • l’indicazione di sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo presso il quale il lavoratore presterà effettivamente servizio.

La domanda del datore è accolta nei limiti delle risorse disponibili pari all’ammontare dell’incentivo spettante. Per godere effettivamente dell’incentivo “prenotato”, il datore deve provvedere all’assunzione del lavoratore entro 10 giorni; i datori di lavoro che dalla data del 1° settembre 2024 abbiano già proceduto ad assumere giovani under 35 “potenzialmente” beneficiari dell’esonero contributivo, entro i limiti delle risorse disponibili, potranno comunque richiederne all’Inps il godimento.

Bonus Giovani Under 35 maggiorato ZES Mezzogiorno: caratteristiche principali

Lo stesso art. 22 del Decreto Coesione prevede un esonero contributivo del 100% ulteriormente “potenziato” nella sua misura massima, per incentivare l’assunzione di giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato (o la trasformazione di contratti a tempo determinato in indeterminato), presso aziende con sede di lavoro effettiva in una delle seguenti Regioni del Sud Italia: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna (ZES unica).

Sono agevolabili con il bonus maggiorato le assunzioni, da parte di datori di lavoro privati con sede di lavoro effettiva (e cioè presso la quale il lavoratore è tenuto a prestare “fisicamente” servizio) nella ZES unica, di lavoratori under 35 (esclusi dirigenti) con contratto di lavoro a tempo indeterminato o trasformazioni di contratto a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.

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L’agevolazione contributiva prevede l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione di premi e contributi INAIL, entro il limite massimo di 650 euro mensili. ​

L’esonero è valido per un massimo di 24 mesi decorrenti dalla data di assunzione

L’esonero è sottoposto ai limiti di spesa autorizzata ai sensi dell’art. 22 c. 7 DL 60/2024 60, convertito con modificazioni dalla L. 95/2024, come incrementato dall’art. 1 c. 405 lett a) L. 207/2024.

Bonus Giovani Under 35 maggiorato ZES Mezzogiorno: requisiti e condizioni

L’esonero contributivo nella misura massima “maggiorata” pari a 650 euro mensili, per l’assunzione di giovani under 35 nelle zone di lavoro ZES, potrà essere richiesto per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2025,  esclusivamente per i rapporti di lavoro non ancora in corso all’avvio della procedura Inps: le assunzioni effettuate prima della presentazione della domanda all’Inps di fruizione dell’esonero non saranno ammesse al beneficio.

Potranno godere dell’agevolazione i datori di lavoro del Sud Italia che assumono giovani under 35 anni che non siano mai stati occupati a tempo indeterminato; possono comunque beneficiare dell’esonero soggetti precedentemente assunti con contratto di apprendistato non proseguito come rapporto a tempo indeterminato, nonché soggetti già occupati a tempo indeterminato presso un datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell’esonero. ​

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La fruizione dell’esonero contributivo è subordinata al rispetto delle condizioni per il godimento di agevolazioni contributive (art. 1 c. 1175 -1176 L. 296/2006: possesso del DURC, rispetto del CCNL comparativamente più rappresentativo, mancanza di violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro, rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro previste dal D.Lgs. 81/2008) nonché dei principi generali di fruizione degli incentivi di cui all’art. 31 D.Lgs. 150/2015.

L’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non hanno proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della L. 223/91, nella medesima unità operativa o produttiva; il licenziamento per g.m.o. del lavoratore assunto con fruizione dell’esonero o di un lavoratore impiegato con la stessa qualifica nella medesima unità del primo, se effettuato nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata, comporta la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.

Bonus Giovani Under 35 maggiorato ZES Mezzogiorno: come fare domanda

Secondo quanto previsto dalla circolare INPS n. 90, i datori di lavoro che intendono richiedere il godimento dell’esonero contributivo per un’assunzione devono presentare preventiva domanda all’Inps in via telematica.

La domanda dovrà contenere:

  • l’indicazione dei dati identificativi dell’impresa che assume;
  • i dati identificativi del lavoratore da assumere;
  • la tipologia di contratto di lavoro sottoscritto o da sottoscrivere con indicazione della percentuale oraria di lavoro (in caso di part time);
  • la retribuzione media mensile e l’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro oggetto di esonero;
  • l’indicazione della sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo presso il quale il lavoratore presterà effettivamente servizio.

La domanda del datore è accolta nei limiti delle risorse disponibili pari all’ammontare dell’incentivo spettante. Per godere effettivamente dell’incentivo “prenotato”, il datore deve provvedere all’assunzione del lavoratore entro 10 giorni. Si ribadisce che non sono agevolabili con il bonus maggiorato per la ZES Mezzogiorno le assunzioni già effettuate; per i datori operanti in zona ZES, quindi, la domanda deve essere sempre preventiva all’assunzione.

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Dopo aver ricevuto l’istanza telematica, verificate le condizioni e appurata l’esistenza delle necessarie risorse economiche, l’INPS determina, sulla scorta delle informazioni fornite dall’azienda, l’ammontare totale dell’incentivo e lo comunica al richiedente.

Se le assunzioni sono già state effettuate (quindi limitatamente a quelle agevolabili con il bonus non relativo alla ZES Mezzogiorno), l’Istituto accoglie la domanda e apporta un’annotazione nel form telematico con l’indicazione dell’ammontare agevolato.

Se l’assunzione deve essere effettuata, l’Inps determina l’ammontare del beneficio, accantona le risorse e, tramite Pec, comunica l’eventuale accoglimento, che resta però subordinato all’effettivo inserimento del dipendente, da effettuarsi entro 10 giorni. L’Istituto controlla l’archivio delle comunicazioni di instaurazione del rapporto di lavoro per reperire il relativo modello Unilav; solo dopo aver verificato la comunicazione, accoglie l’istanza.

L’INPS ha precisato altresì che i termini indicati sono perentori e il mancato rispetto fa decadere dal diritto a fruire degli incentivi accantonati, ferma restando la possibilità per il datore di lavoro di presentare una nuova domanda.

Per fruire dell’incentivo i datori si avvarranno del sistema del conguaglio contributivo. Pertanto, per l’esposizione del Bonus giovani, dal mese di giugno, i datori privati che operano in ogni settore economico e che sono stati ammessi all’incentivo, dovranno valorizzare all’interno di «DenunciaIndividuale», «DatiRetributivi», elemento «InfoAggcausaliContrib» del flusso Uniemens i seguenti elementi:

  • nell’elemento «CodiceCausale» il nuovo valore “EG35”;
  • nell’elemento «IdentMotivoUtilizzoCausale» deve essere inserito il numero di protocollo della domanda telematica;
  • nell’attributo «TipoIdentMotivoUtilizzo» deve essere indicato il valore “PROTOCOLLO”.

L’Inps ricorda che la sezione “InfoAggcausaliContrib” deve essere ripetuta per i mesi di arretrato e che il recupero dei periodi pregressi, dal mese di settembre 2024 e fino al mese precedente l’esposizione del dato corrente, può essere effettuato esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza dei mesi di giugno, luglio e agosto 2025.

Per il recupero dell’incentivo differenziato per le aziende che operano in area ZES, da giugnoni datori di lavoro autorizzati dovranno valorizzare all’interno di «DenunciaIndividuale», «DatiRetributivi», elemento «InfoAggcausaliContrib» del flusso Uniemens i seguenti elementi:

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  • nell’elemento «CodiceCausale» deve essere indicato il nuovo valore “ES35”, con  il significato di “Esonero contributivo Giovani articolo 22, comma 3 – D.L.7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 luglio 2024, n. 95.”;
  • nell’elemento «IdentMotivoutilizzoCausale» deve essere indicato il numero di protocollo della domanda telematica;
  • nell’attributo «TipoIdentMotivoUtilizzo» deve essere indicato il valore “PROTOCOLLO”.

Fonti: Circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025

Decreto interministeriale n. 66 del 9 maggio 2025 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali



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