Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Bonus assunzioni giovani 2025, tutti i requisiti e gli importi


Ci sono ottime notizie per i lavoratori: il bonus assunzioni giovani 2025 è ufficialmente operativo.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Con la pubblicazione del decreto attuativo del ministero del Lavoro e del ministero dell’Economia e delle Finanze e con la circolare Inps n. 90 del 12 maggio 2025 (che trovate di seguito in allegato), è finalmente possibile inviare la richiesta degli incentivi per l’assunzione destinati ai datori di lavoro privati che assumono giovani under 35 a tempo indeterminato.

Questa nuova misura, prevista dall’articolo 22 del decreto Coesione (D.L. n. 60/2024) e finanziata attraverso il Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro 2021-2027”, punta ad aumentare l’occupazione giovanile stabile offrendo incentivi per l’assunzione fino a 650 euro al mese per due anni nelle regioni del Mezzogiorno e per un massimo di 500 euro nel resto d’Italia.

Questo bonus assunzioni – insieme allo sgravio riservato all’assunzione di donne – rappresenta uno degli strumenti principali della strategia messa in campo dal governo Meloni per il rilancio dell’occupazione post-pandemia, con l’obiettivo di ridurre i divari territoriali e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di migliaia di giovani italiani.

A tal proposito, nel prosieguo dell’articolo analizzeremo nel dettaglio chi può beneficiare del bonus, quali sono i requisiti richiesti, come presentare domanda tramite il portale Inps (e da quando), gli importi previsti, la durata degli incentivi e la compatibilità con altri strumenti di politica attiva del lavoro.

Insomma, una guida quanto più completa per quello che rappresenta uno degli incentivi per l’occupazione più importante tra quelli attualmente previsti.

Contabilità

Buste paga

 

Requisiti e lavoratori interessati

Il bonus assunzione giovani riguarda esclusivamente gli under 35 che non sono mai stati assunti a tempo indeterminato. Tuttavia, sono ammessi anche coloro che hanno svolto rapporti di apprendistato o contratti intermittenti a tempo indeterminato, a condizione appunto che non siano mai sfociati in un tempo indeterminato ordinario. Sono invece esclusi i lavoratori che abbiano già avuto un tempo indeterminato, anche se cessato per dimissioni o mancato superamento del periodo di prova.

Per quanto riguarda il periodo dell’assunzione, questo va dall’1 settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Il bonus si applica esclusivamente ai lavoratori con qualifica di operai, impiegati o quadri, mentre sono esclusi i dirigenti, i rapporti di lavoro domestico e i contratti di apprendistato per i quali sono già previste agevolazioni contributive diverse.

Sono invece ammesse le assunzioni a tempo parziale e quelle effettuate da cooperative di lavoro per soci lavoratori, così come le assunzioni a tempo indeterminato in somministrazione (anche se la missione è a termine), purché l’età e i requisiti occupazionali del lavoratore risultino rispettati.

Importi e durata del bonus assunzioni giovani 2025

Come tanti altri bonus assunzione oggi previsti, anche questo consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a un massimo però di 24 mesi. L’importo dell’incentivo varia in base alla sede in cui il lavoratore svolge la propria attività:

  • 500 euro al mese per ciascun lavoratore assunto o trasformato a tempo indeterminato in qualsiasi area del territorio nazionale, escluse le zone svantaggiate.
  • 650 euro al mese per ciascun lavoratore impiegato in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni della Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno, quali: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Come visto sopra, il beneficio è riconosciuto anche per contratti a tempo parziale, ma in questo caso l’importo massimo mensile viene proporzionalmente ridotto in base alla percentuale oraria prevista dal contratto. Nel caso dei rapporti instaurati e cessati nello stesso mese, il beneficio deve essere calcolato in misura giornaliera: quindi sono 16,12 euro al giorno per l’incentivo da 500 euro, 20,96 euro quello da 650 euro.

Attenzione perché lo sgravio non si applica su alcune voci che quindi restano a pieno carico di datore di lavoro e dipendente. Nel dettaglio, sono esclusi i contributi dovuti all’Inail e alcune voci contributive non previdenziali (come il fondo Tfr).

È importante sottolineare poi che l’incentivo può essere revocato in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo nei 6 mesi successivi all’assunzione, o se non vengono rispettate le condizioni previste dalla norma.

Il bonus assunzioni giovani 2025 non può essere cumulato con altri esoneri o riduzioni contributive già previste dalla normativa per lo stesso lavoratore. In pratica, il datore di lavoro deve scegliere quale incentivo utilizzare, optando per quello più conveniente in base al profilo del lavoratore e al tipo di contratto attivato. Ad esempio, non è ammessa la sovrapposizione con la decontribuzione Sud, con gli incentivi per l’assunzione di donne svantaggiate, disabili o beneficiari di Naspi, né con le riduzioni specifiche per il settore agricolo o per le aree montane e svantaggiate.

È invece compatibile con alcune misure che non riguardano direttamente la contribuzione datoriale piena, come la maggiorazione del costo del lavoro deducibile prevista per le nuove assunzioni, l’esonero dell’1% per le aziende con certificazione della parità di genere e le agevolazioni contributive a favore delle lavoratrici madri.

Inoltre, è possibile beneficiare di diversi incentivi in momenti diversi del rapporto: ad esempio, un’azienda può usufruire prima di un incentivo legato a un contratto a tempo determinato e, in seguito, del bonus giovani al momento della trasformazione a tempo indeterminato.

Come fare domanda

I datori di lavoro interessati a ottenere il bonus assunzioni giovani devono come prima cosa inoltrare una domanda preventiva all’Inps, esclusivamente in modalità telematica, attraverso il “Portale delle agevolazioni” disponibile sul sito dell’Inps. A partire dal 16 maggio 2025 il modulo sarà accessibile a nella sezione dedicata agli incentivi del decreto Coesione (articolo 22).

Ai fini dell’invio della richiesta, il datore di lavoro deve inserire tutte le informazioni anagrafiche e contrattuali dell’impresa e del lavoratore, specificando il tipo di contratto, la sede di lavoro, la retribuzione mensile prevista e l’aliquota contributiva applicata.

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Attenzione: nel caso degli incentivi maggiorati per il Mezzogiorno, la domanda deve essere presentata prima dell’assunzione, pena l’esclusione dal beneficio, mentre per lo sgravio di 500 euro al mese, invece, la richiesta può essere effettuata anche successivamente, purché entro i termini e con i requisiti corretti.

Una volta ricevuta la domanda, l’Inps verifica la disponibilità delle risorse e comunica l’esito al datore di lavoro. Se la domanda viene accolta, l’azienda potrà iniziare a fruire dell’incentivo direttamente tramite il flusso Uniemens, seguendo le istruzioni tecniche indicate nella circolare che trovate di seguito.

Circolare numero 90 del 12-05-2025

Clicca qui per scaricare la guida con tutte le informazioni sul nuovo sgravio.



Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione