Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

EFRAG: il piano alla Commissione UE per la semplificazione degli ESRS


In linea con la richiesta della Commissione UE, il Sustainability Reporting Board (SRB) dell’EFRAG ha approvato alla fine dello scorso mese un piano di lavoro completo e accelerato per fornire la propria consulenza tecnica entro il 31 ottobre 2025.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Il work plan dell’EFRAG: cronologia

In particolare, il SRB afferma di essersi impegnato nell’obiettivo di ridurre l’onere di rendicontazione per le aziende, garantendo al contempo che gli ESRS rimangano pratici, efficaci e proporzionati e che supportino la qualità e la solidità dell’informativa sulla sostenibilità. L’approccio dell’EFRAG si baserà sull’esperienza delle società della prima ondata che hanno implementato gli ESRS come adottati il 31 luglio 2023 per il loro periodo amministrativo chiuso a dicembre 2024.

Dopo le discussioni dello SRB del 15 aprile, il Segretariato dell’EFRAG e l’SRB hanno lavorato intensamente per completare il piano d’azione operativo dettagliato e la tempistica a supporto del piano di lavoro presentato recentemente alla Commissione Europea. Il piano di lavoro definisce le attività chiave, i risultati e il coinvolgimento delle parti interessate che l’EFRAG intraprenderà per rispettare la scadenza del 31 ottobre 2025. Esso prevede in particolare una consultazione pubblica sulle Exposure Draft (ED) che, a causa dei vincoli temporali, si svolgerà tra la fine di luglio e gli inizi di settembre.

L’EFRAG afferma, inoltre, di essersi pienamente impegnato a sostenere gli obiettivi della Commissione Europea e che manterrà uno stretto coordinamento con i suoi servizi durante tutto il processo. In linea con i principi di trasparenza dell’EFRAG, il documento attraverso il quale il gruppo ha proposto il piano di lavoro è disponibile al pubblico e di seguito delineato nei suoi tratti salienti.

Obiettivi e contenuto della revisione

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

La revisione dell’atto delegato ridurrà in modo sostanziale il numero di dati obbligatori dell’ESRS. In particolare, si cercherà di eliminare quelli ritenuti meno importanti per la rendicontazione generale della sostenibilità, dando priorità ai dati quantitativi rispetto al testo narrativo e distinguendo ulteriormente tra dati obbligatori e facoltativi, senza compromettere l’interoperabilità con gli standard di rendicontazione globali e senza pregiudicare la valutazione di materialità di ciascuna impresa. La revisione interverrà, inoltre, sulle disposizioni ritenute poco chiare e migliorerà la coerenza con altri atti legislativi dell’UE. Fornirà, poi, istruzioni più chiare su come applicare il principio di rilevanza (o materialità), per garantire che le imprese segnalino solo le informazioni, appunto, rilevanti e per ridurre il rischio che i fornitori di servizi di assurance incoraggino inavvertitamente le imprese a segnalare informazioni non necessarie o dedichino risorse eccessive al processo di valutazione della materialità. In questo, si cercherà di semplificare la struttura e la presentazione dei principi, migliorando ulteriormente il già elevato grado di interoperabilità con gli standard globali di rendicontazione della sostenibilità. Si apporteranno, da ultimo, tutte le altre modifiche che saranno ritenute necessarie alla luce dell’esperienza della prima applicazione degli ESRS, come peraltro già precedentemente accennato.

La riduzione degli oneri deve essere, infatti, sostanziale e deve essere effettuata sulla base di un approccio basato sull’evidenza, sfruttando le lezioni apprese dai redattori che hanno implementato i principi e dagli utilizzatori dei bilanci di sostenibilità (investitori e altri stakeholder).

Piano di lavoro e tempistiche

Sulla base della scadenza del 31 ottobre 2025 per la consegna della bozza rivista degli ESRS alla CE, l’EFRAG prevede la seguente tempistica interna e le seguenti fasi, supportate da un piano di lavoro operativo dettagliato rivisto e approvato dallo SRB nella riunione dello scorso 23 aprile:

Fase

Attività

Tempistiche

1

Contabilità

Buste paga

 

Stabilire una visione sulle leve azionabili per una semplificazione sostanziale (da confermare a seguito del feedback delle parti interessate).

Da aprile a metà maggio 2025

2

Raccolta di elementi di prova dalle parti interessate, analisi dei rapporti pubblicati e altre fonti.

3

Elaborazione e approvazione delle ED che modificano gli ESRS.

Dalla seconda metà di maggio a luglio 2025

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

4

Pubblicare le ED, ricevere e analizzare il feedback (anche attraverso la consultazione pubblica) delle parti interessate.

Da agosto a settembre 2025

5

Finalizzare e consegnare la consulenza tecnica alla Commissione Europea.

Ottobre 2025

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Le fasi 1 e 2 si svolgeranno in parallelo.

Il calendario generale di cui sopra concentra il tempo disponibile sul lavoro tecnico per garantire la qualità e la completezza della sua preparazione. Da un punto di vista di governance generale, a causa dei tempi stretti, gli organi direttivi dell’EFRAG (Consiglio di amministrazione, SRB e SR TEG) monitoreranno con particolare attenzione, nelle loro rispettive funzioni, l’avanzamento di ogni singola fase delle attività previste per consentire un processo agile e corretto.

Osservazioni

L’obiettivo dell’EFRAG risulta, una volta ancora, essere quello di produrre una serie di ESRS rivisti che supportino meglio i bilanci di sostenibilità generali rilevanti e utili per le decisioni, riducendo al contempo in modo sostanziale sia l’impegno di rendicontazione che i dati obbligatori. L’atto delegato degli ESRS dovrebbe, dunque, costituire la base della semplificazione e dovrebbe essere modificato, se necessario, per raggiungere gli obiettivi della stessa. Dovrebbe essere, invece, evitata la riformulazione di disposizioni che non si ritiene debbano essere modificate, tranne nei casi in cui siano necessari chiarimenti.

Un’attenzione specifica dovrebbe essere rivolta, da ultimo, al lavoro di implementazione già completato e in corso da parte dei redattori, al fine di rendere gli stessi più allineati con le necessità reali e, soprattutto, efficaci. Infatti, il rischio è che diventino, anche questi standard, l’ennesima procedura di compliance e non già leva strategica per un successo sostenibile, sia a livello aziendale, che globale.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio