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Bonus edilizi nel 730 precompilato: come suddividere le detrazioni tra più soggetti


Dichiarazione precompilata disponibile online sul sito dell’Agenzia delle entrate dal pomeriggio di oggi, 30 aprile 2025. Il 730/2025 deve essere presentato entro il 30 settembre 2025 direttamente sul sito, oppure tramite il proprio datore di lavoro o un Caf. Se emerge un credito le somme vengono rimborsate direttamente in busta paga o sulla pensione il mese successivo a quello di presentazione. Se si deve pagare, invece, il versamento del saldo del 2024 e del primo acconto del 2025 deve essere fatto entro il 30 giugno. Le detrazioni per i lavori sulla casa sono tra quelle più gettonate ma sono anche quelle alle quali occorre prestare la massima attenzione quando i lavori sono stati effettuati nell’anno a cui si riferisce la dichiarazione, ossia nel 2024.

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Per il primo anno di detrazione, infatti, l’Agenzia delle entrate non compila direttamente i quadri del modello ma si limita a fornire i dati nel prospetto separato, perché in questo caso è necessaria una verifica da parte del contribuente. Questo comporta la modifica della dichiarazione precompilata e, quindi, la possibilità di controllo sulle varie voci di spesa e sul diritto alle agevolazioni. Ecco una mini guida in tre puntate con tutto quello che c’è da sapere per non fare errori.

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Bonus Edilizia 2025: detrazioni agevolazioni fiscali

Nel 2025 cambia (di nuovo) il quadro delle agevolazioni fiscali per l’edilizia. Tra ridimensionamenti, scadenze e nuove regole, orientarsi è diventato più difficile – ma anche più necessario.Questa guida fornisce una mappa completa e aggiornata di tutti i bonus casa attivi nel 2025: Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, bonus ristrutturazioni, barriere architettoniche, fotovoltaico, colonnine, mobili e molti altri.Con un taglio operativo, pensato per l’uso quotidiano da parte di tecnici, imprese, amministratori e committenti, l’eBook unisce rigore normativo, esempi pratici e tabelle di sintesi.In particolare la guida affronta tutte le agevolazioni edilizie in vigore nel 2025, con un taglio sistematico e operativo:- Superbonus: la nuova versione “post-110”, con focus sui limiti, le condizioni di accesso, i requisiti tecnici e le responsabilità di asseverazione.- Bonus ristrutturazioni, Ecobonus e Sismabonus: normativa, cumulabilità, massimali di spesa, requisiti e casi pratici.- Bonus barriere architettoniche: come cambia dal 2025 e quali possibilità restano.- Bonus mobili, verde, acqua potabile, fotovoltaico, colonnine di ricarica: tutte le agevolazioni minori, ma spesso determinanti.- Detrazioni ordinarie e bonus edilizi in condominio: procedure, delibere, ripartizione e documentazione.- Cessione del credito e sconto in fattura: cosa cambia dopo le ultime riforme, limiti, responsabilità, controlli e adempimenti.
Antonella DonatiÈ giornalista professionista, ha al suo attivo diversi anni di giornalismo parlamentare con particolare attenzione all’approvazione delle misure di carattere finanziario e alle manovre di bilancio. In questo ambito si occupa espressamente di tematiche fiscali, contributive e previdenziali nel settore dell’edilizia e dell’efficienza energetica. È autrice di numerosi volumi, articoli e saggi in materia.

 

Antonella Donati | Maggioli Editore

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730 precompilato e vantaggi sui controlli

Uno dei vantaggi fondamentali della dichiarazione precompilata è la possibilità di evitare controlli formali sui dati già presenti in dichiarazione che sono stati comunicati direttamente alle Entrate. Quando si accetta la dichiarazione precompilata senza modifiche, infatti l’Agenzia non effettua controlli, dato che questi sono stati già effettuati nel momento in cui la dichiarazione è stata precompilata.

Lo stesso quando si fanno modifiche che non incidono sulle imposte, ad esempio cambio del sostituto d’imposta, cambio di domicilio ma non del Comune di residenza, aggiunta del codice fiscale del coniuge non a carico. Se invece vengono aggiunte voci, redditi o spese aggiuntive, i controlli sono fatti solo su queste voci.

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Dati inseriti nel modello e dati nel prospetto separato

Per quanto riguarda le spese sulla casa, Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Sismabonus, Bonus Barriere Architettoniche, l’Agenzia è in possesso dei bonifici effettuati, dato che questi vengono comunicati direttamente dalle banche, ma non precompila il modello, dal momento che solo il contribuente interessato può sapere se ha tutta la documentazione necessaria per aver diritto alla detrazione, e se intende o meno dividerla con altri. Di qui la necessità di integrare il modello e la conseguente possibilità di verifica.

In sostanza, l’esclusione dal controllo formale, prevista nel caso di accettazione del 730 precompilato senza modifiche, opera esclusivamente sugli oneri riportati nella dichiarazione precompilata. Se invece la spesa non è stata inserita solo nel prospetto separato, anche se il contribuente riporta in dichiarazione l’importo pari pari, la dichiarazione non può essere considerata accettata senza modifiche. Possono quindi essere effettuati i relativi controlli. Per questo motivo la documentazione relativa alle spese sulla casa deve essere conservata per tutto il periodo di durata dell’agevolazione.

Bonus edilizi e ripartizione della detrazione

Nelle prossime puntate vedremo voce per voce quali sono i documenti da conservare in relazione alla singola detrazione. Ora invece facciamo il punto sulla ripartizione della detrazione. Quando ci sono più soggetti che hanno diritto alla detrazione – ad esempio più proprietari ma anche familiari del proprietario – c’è infatti la possibilità di suddividere la detrazione come si preferisce. Possono avere l’agevolazione insieme o al posto del proprietario, infatti, anche i familiari conviventi prima dell’avvio dei lavori, e i conviventi di fatto.

È sufficiente per questo annotare sulla fattura la quota di spesa sostenuta. In questo modo, in caso di incapienza la detrazione non si perde. A far testo, infatti, al di là dell’intestazione del bonifico, è quanto riportato sulla fattura, come chiarito da tempo dell’Agenzia delle entrate. Ecco lo schema riepilogativo.

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Bonus edilizi nel 730 precompilato: come suddividere le detrazioni tra più soggetti RIPARTIZIONE spese 730

I lavori condominiali nella precompilata

Diversamente da quanto previsto per le spese sui singoli immobili, compaiono invece direttamente nella precompilata gli importi dei lavori condominiali, per i quali fa testo la dichiarazione dell’amministratore della quota di spesa sostenuta.

Anche se per queste voci il modello è precompilato, è comunque possibile modificare la dichiarazione se si intende ripartire la detrazione in maniera diversa.

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