(Teleborsa) – La Commissione europea ha annunciato due nuove iniziative per promuovere l’Unione del risparmio e degli investimenti. Il pacchetto si concentra sul miglioramento dell’alfabetizzazione finanziaria per tutti e in tutte le fasi della vita e introduce un modello per i conti di risparmio e investimento (Savings and Investment Account, SIA), uno strumento volto a rendere gli investimenti più semplici e accessibili a tutti.
La strategia della Commissione per l’alfabetizzazione finanziaria si basa su quattro pilastri che si rafforzano reciprocamente: 1) Coordinamento e buone pratiche: la Commissione riunirà le parti interessate per facilitare l’apprendimento reciproco delle iniziative di alfabetizzazione finanziaria nazionali e internazionali di successo e incoraggiare l’adozione di buone pratiche da parte degli Stati membri, comprese azioni mirate alle esigenze di gruppi specifici; 2) Comunicazione e sensibilizzazione: la Commissione lancerà una campagna di alfabetizzazione finanziaria a livello dell’UE che integri e amplifichi gli sforzi nazionali per aumentare la consapevolezza finanziaria dei cittadini; 3) Finanziamenti per iniziative di alfabetizzazione finanziaria, inclusa la ricerca: la Commissione incoraggerà gli Stati membri a utilizzare gli strumenti di finanziamento dell’UE esistenti per sostenere iniziative e ricerche in materia di alfabetizzazione finanziaria; 4) Monitoraggio dei progressi e valutazione degli impatti: la Commissione condurrà indagini periodiche dell’Eurobarometro e incoraggerà gli Stati membri a sviluppare strumenti di valutazione per monitorare i progressi nei livelli di alfabetizzazione finanziaria.
Oltre alla conoscenza, i cittadini hanno anche “bisogno di opportunità di investimento semplici e accessibili”, evidenzia la Commissione. Per rispondere a questa esigenza, il pacchetto include anche un modello per i conti di risparmio e investimento (SIA), sotto forma di raccomandazione della Commissione agli Stati membri.
I SIA sono conti forniti da fornitori di servizi finanziari autorizzati, anche online, che consentono agli investitori retail di investire in strumenti dei mercati dei capitali. Questi conti spesso offrono incentivi fiscali e procedure fiscali semplificate, il che li rende un’opzione interessante per i cittadini. I SIA, negli auspici della Commissione, promuoveranno una cultura degli investimenti più solida tra i cittadini dell’UE e trasformeranno il loro modo di interagire con i mercati dei capitali. I SIA possono consentire ai cittadini di ottenere rendimenti più elevati sui propri risparmi, rispetto alla loro detenzione in depositi bancari, mantenendo al contempo il pieno controllo sui prodotti finanziari o sui settori economici in cui scelgono di investire.
In alcuni paesi dell’UE, tra cui l’Italia, i SIA sono già stati istituiti, sebbene le caratteristiche specifiche di queste iniziative possano variare in modo significativo. Oggi la Commissione raccomanda agli Stati membri di introdurre le SIA laddove non esistono ancora e di migliorare i quadri normativi esistenti integrando le migliori pratiche europee e mondiali.
Sulla base di queste esperienze positive, la Commissione ritiene che le SIA dovrebbero includere diverse caratteristiche chiave, in particolare: 1) Un’ampia gamma di fornitori: un’ampia gamma di fornitori di servizi finanziari autorizzati (come banche, imprese di investimento, neobroker), anche transfrontalieri, dovrebbe essere in grado di offrire SIA, stimolando la concorrenza e l’innovazione; 2) Semplicità: i fornitori dovrebbero offrire un’esperienza utente semplice, affidabile e facilmente accessibile agli investitori al dettaglio, sia online che offline, che semplifichi l’acquisto e la vendita di attività all’interno di una SIA; 3) Flessibilità: gli investitori al dettaglio dovrebbero essere autorizzati ad aprire più conti, anche presso fornitori diversi, e non dovrebbero dover affrontare commissioni eccessive o procedure complesse per il trasferimento dei loro portafogli; 4) Ampie opportunità di investimento: i SIA dovrebbero offrire investimenti in vari prodotti come azioni, obbligazioni e fondi di investimento, consentendo ai cittadini di diversificare i propri portafogli in base a classi di attività, emittenti, aree geografiche di produzione e profili di rischio, escludendo al contempo prodotti altamente rischiosi o complessi. I fornitori di SIA sono incoraggiati a offrire ai cittadini opzioni di investimento che consentano loro di canalizzare i propri investimenti nell’economia dell’UE per contribuire alle priorità strategiche dell’UE; 5) Incentivi fiscali: sono fondamentali per incoraggiare i SIA e ottenere una più ampia partecipazione degli investitori al dettaglio. Gli incentivi fiscali dovrebbero essere mirati e semplici da comprendere e applicare per gli investitori al dettaglio, i fornitori di SIA e le amministrazioni fiscali; 6) Processo fiscale semplificato: procedure fiscali semplificate, incluso il ricorso ai fornitori di SIA per le dichiarazioni dei redditi, possono apportare notevoli vantaggi agli investitori al dettaglio.
“Per prepararsi ai grandi obiettivi della vita, i cittadini hanno bisogno di opportunità per mettere a frutto i propri risparmi – dice Maria Luís Albuquerque, Commissaria per i Servizi Finanziari e l’Unione del Risparmio e degli Investimenti – Per questo motivo stiamo creando un modello europeo per i conti di risparmio e investimento, progettato per rendere le opzioni di investimento più accessibili. Con i conti di risparmio e investimento, gli europei potrebbero ottenere rendimenti migliori sui propri risparmi, sostenendo al contempo il finanziamento delle imprese dell’UE, la crescita economica e la creazione di posti di lavoro”.
Scendendo nelle specifiche degli strumenti in cui i cittadini possono investire tramite i conti di risparmio e investimento, la Commissione afferma che i quadri normativi SIA dovrebbero fornire accesso a una vasta gamma di attività finanziarie, consentendo agli investitori retail di diversificare i propri portafogli e ridurre al minimo l’esposizione al rischio. Inoltre, e in linea con gli obiettivi dell’Unione del risparmio e degli investimenti, i SIA dovrebbero anche promuovere gli investimenti nell’economia reale.
Pertanto, la Commissione raccomanda che sia consentito un “paniere” minimo di attività, che includa azioni, obbligazioni e quote di fondi UCITS, tutti di un’ampia varietà di emittenti. Gli Stati membri possono anche valutare l’inclusione di altri strumenti specifici, come quote o azioni di Fondi di investimento europei a lungo termine (ELTIF) e Fondi di investimento alternativi (FIA) retail, come parte di questo “paniere” minimo per gli investitori. La disponibilità di tali strumenti potrebbe consentire agli investitori retail di diversificare i propri portafogli e contribuire al finanziamento di importanti progetti infrastrutturali, nonché di società non quotate, tra cui start-up, scale-up e PMI. Tuttavia, alcuni strumenti altamente rischiosi e complessi, come alcuni derivati ??e alcune criptovalute, non dovrebbero essere considerati idonei per essere detenuti nei SIA.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)
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