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istruzioni, novità e scadenze per l’invio del 2025 — idealista/news


Dopo la scadenza del 730, la stagione della dichiarazione dei redditi prosegue con la presentazione del modello Redditi Persone Fisiche 2025, il documento fiscale composto da singoli moduli nei quali sono evidenziate le sigle che individuano le singole categorie di contribuenti tenute a presentarlo. Il documento si presenta suddiviso per fascicoli, all’interno dei quali sono racchiuse le informazioni relative al contenuto e alle modalità di compilazione, nonché ai soggetti obbligati ed esonerati dalla presentazione. 

Contabilità

Buste paga

 

Infine, dal 2024 è possibile utilizzare anche il documento precompilato, come avviene per il 730. Ecco, quindi, tutto ciò che c’è da sapere sul modello Redditi PF 2025 e quali sono i termini e le modalità di presentazione della dichiarazione.

Quando si fa la dichiarazione dei redditi 2025

Chi presenta il modello Redditi Persone Fisiche 2025 ha un mese di tempo per procedere con la compilazione e l’invio del documento. Infatti, il termine di presentazione del modello redditi PF 2025 è fissato al 31 ottobre prossimo mediante trasmissione da effettuarsi per via telematica del modulo messo a disposizione dei contribuenti già a partire dal 30 aprile 2025. 

La scadenza dell’invio del modello redditi PF cartaceo, effettuato tramite gli uffici delle Poste Italiane, è avvenuta già lo scorso 30 giugno. 

Rimborso credito dichiarazione redditi 2025: quando arriva

Per i lavoratori alle dipendenze e per i pensionati, presentare il modello Redditi PF rappresenta un’alternativa al 730/2025. Tuttavia, il credito che dovesse risultare dalla dichiarazione dei redditi verrebbe rimborsato in tempi più lunghi rispetto a quanto avviene per chi presenta il modello 730, grazie al quale l’accredito avviene nelle buste paga di luglio, agosto o settembre. 

In maniera analoga, l’eventuale debito dovuto dal contribuente non verrebbe trattenuto in busta paga, ma versato dallo stesso utilizzando il modello F24.

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Chi deve presentare la dichiarazione dei redditi nel 2025

In linea generale, sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi i contribuenti tenuti alle scritture contabili, quali i titolari di partita Iva, anche per gli anni in cui non abbiano conseguito redditi. Più nel dettaglio, devono trasmettere i modello Persone Fisiche 2025 i contribuenti che hanno percepito nell’anno d’imposta:

  • redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali si richiede la partita Iva;
  • redditi “diversi” che non si possono dichiarare con il Modello 730;
  • redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiari.

Inoltre, sono tenuti alla presentazione del modello Persone Fisiche i contribuenti che abbiano percepito delle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società. 

L’elenco dei soggetti obbligati riguarda pure i non residenti in Italia e i contribuenti che devono presentare anche le dichiarazioni Iva, Irap e modello 770. Il modello PF si utilizza anche per le dichiarazioni da presentare per conto dei contribuenti deceduti.

Quali dipendenti devono presentare il modello PF 2025

Alcune categorie di dipendenti sono tenuti alla presentazione del modello PF 2025. Si tratta dei lavoratori che, nel corso dell’anno di imposta, abbiano cambiato il datore di lavoro e che, pertanto, siano in possesso di più certificazioni di lavoro svolto alle dipendenze e assimilati. 

In maniera simile, sono tenuti alla trasmissione del modello anche i dipendenti che hanno percepito dall’Inps e/o da altri enti, indennità per l’integrazione salariale o retribuzione e redditi, da altri soggetti privati, non obbligati per legge a effettuare la ritenuta d’acconto, quali i collaboratori domestici.

Sono altresì obbligati alla presentazione del modello PF i dipendenti o percettori di redditi a questi assimilati, nei confronti dei quali non siano state trattenute le addizionali comunali e regionali all’Irpef per importi superiori a 10,33 euro per imposta. 

Infine, sono tenuti all’adempimento anche i produttori di redditi sui quali l’imposta si applica separatamente e coloro che abbiano realizzato plusvalenze e redditi da capitale sui quali applicare l’imposta sostitutiva da indicare nei quadri RT e RM.

Cosa contiene il modello Redditi PF 2025

Rispetto ad altri modelli di dichiarazione dei redditi, il modello Redditi PF è strutturato in tre fascicoli con una differente articolazione. Più nel dettaglio:

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  • il fascicolo 1, che deve essere compilato obbligatoriamente da tutti i contribuenti, contiene il frontespizio nel quale sono presenti le informazioni che identificano il dichiarante, il prospetto dei familiari a carico, i redditi prodotti, nonché gli oneri deducibili e detraibili;
  • il fascicolo 2 che racchiude i quadri occorrenti per dichiarare i contributi assistenziali e previdenziali, nonché gli altri redditi per i quali i contribuenti non siano tenuti alle scritture contabili. Si segnala che in questo fascicolo del modello redditi PF 2025 è contenuto il quadro RM, relativo ai redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva;
  • il fascicolo 3 che comprende i quadri occorrenti alle dichiarazione degli altri redditi di chi sia obbligato a tenere le scritture contabili.

Dove trovare il modello di reddito PF

I modelli si possono reperire sul portale dell’Agenzia delle Entrate insieme alle istruzioni ai fascicoli 1, 2 e 3 del modello redditi PF 2025 nella sezione reperibile seguendo il percorso Home > Schede informative e servizi > Dichiarazioni > Redditi persone fisiche 2025 > Modello e istruzioni.

Si ricorda, inoltre, che in vista della dichiarazione dei redditi del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Guida al 730 contenente tutte le istruzione, le novità e le scadenze. 

Modello redditi PF 2025 precompilato: che cos’è 

Come nello scorso anno, anche quest’anno i contribuenti possono consultare sul sito dell’Agenzia delle Entrate la precompilata 2025 relativa alle persone fisiche che abbiano prodotto redditi nell’anno d’imposta diversi da quelli da lavoro alle dipendenze e assimilati. 

Le informazioni contenute nel modello, visibile nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile, derivano dai dati disponibili nell’Anagrafe tributaria, nelle Certificazioni Uniche dei lavoratori autonomi e grazie alla trasmissione telematica di soggetti terzi obbligati. 

Quali dati contiene la precompilata 2025

Pertanto, accedendo con Spid, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) all’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente trova nel modello precompilato:

  • i dati della Certificazione Unica;
  • le informazioni dei redditi liquidati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per l’energia prodotta in esubero da impianti alimentati da fonti rinnovabili e ceduta;
  • gli oneri detraibili e deducibili;
  • le informazioni della dichiarazione del precedente anno relativi a terreni e fabbricati, crediti d’imposta, detrazioni da ripartire in più anni come quelle dei bonus edilizi;
  • altri dati dell’Anagrafica quali quelli immobiliari (Catasto), di pagamenti effettuati col modello F24 e corrispettivi telematici utili per la presentazione del modello PF 2025 dei contribuenti forfettari o in regime di vantaggio.

Quali novità nel modello Redditi PF 2025

Chi si accinge a compilare il modello dei Redditi delle Persone Fisiche può notare alcune novità che ricalcano gli interventi del governo in tema di riforma fiscale. In primis, infatti, è presente la rimodulazione delle aliquote Irpef con i tre nuovi scaglioni e le tre aliquote. 

In tema di oneri, si può notare la riduzione di 260 euro delle detrazioni d’imposta a favore dei contribuenti il cui reddito non superi i 50.000 euro. Il quadro RM, inoltre, è stato rimodulato e suddiviso in quattro nuove sezioni. È altresì presente la sezione relativa all’indennità di 100 euro a favore dei dipendenti con almeno un figlio fiscalmente a carico e con un reddito non eccedente la soglia di 28.000 euro. 

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Per il superbonus, infine, nel modello compare l’aliquota da applicare che, per le spese del 2024, è del 70%.



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