I Mobility Days sono l’evento ufficiale della Settimana Europea della Mobilità all’interno di HEYSUN – Expo della Transizione Energetica presso Sicilia Fiera a Misterbianco – Catania.
Tre giornate gratuite dedicate a scuole, studenti e cittadini, per vivere in prima persona la mobilità sostenibile, inclusiva e sicura, scoprendo insieme le nuove tecnologie e riflettendo su come garantire a chiunque il diritto di muoversi liberamente.
Il tema europeo di quest’anno è #Mobility4Everyone: perché la mobilità non può essere sostenibile se non è, in primo luogo, anche accessibile a tutti.
Nello stand ACI posizionato nella zona esterna del polo fieristico, la mattina, si svolgono iniziative di educazione stradale per le scuole primarie, oltre ad attività pratiche con il supporto del “tappeto della sicurezza”: un tappeto di gioco che raffigura un ambiente stradale (con strade, incroci e rotatorie) usato per attività educative e di sensibilizzazione alla sicurezza stradale per bambini.
Per tutti i visitatori, nel pomeriggio, c’è la presentazione dei visori di educazione stradale ACI: grazie alla realizzazione dell’esperienza immersiva del modulo di Educazione Stradale, attraverso la rappresentazione di alcuni contesti di attraversamenti pedonali di Roma situati nei pressi della sede nazionale dell’Automobile Club d’Italia.
Nello stand ACI posizionato nella zona interna del polo fieristico, invece, studenti e visitatori possono provare il simulatore di guida Ready2Go in realtà virtuale studiato per le Autoscuole del Network ACI e distribuito in oltre 260 sedi in tutta Italia. E’ uno strumento didattico d’eccellenza, pensato per consentire agli allievi di affrontare diverse esperienze di guida, anche critiche, in tutta sicurezza.
Venerdì 26 settembre, nella tavola rotonda dal titolo: “Risorse per la transizione energetica, pianificazione progettuale nei settori civile e industriale, partenariato per la promozione delle comunità energetiche”, Alberto Marrone, Direttore Automobile Club Sassari presenterà l’iniziativa relativa alla “Fondazione la tua C.E.R. ”Prospettiva per la Mobilità Sostenibile. L’ACI ha adottato da tempo una politica di sviluppo sostenibile che si traduce in molteplici progetti concreti: uno di questi è relativo alla riqualificazione della sede di Sassari. Una CER (Comunità Energetica Rinnovabile) è un insieme di soggetti uniti per condividere tra loro la propria energia sfruttando in modo efficiente la rete elettrica esistente. L’energia eccedente prodotta può essere consumata in modo vantaggioso, anche a distanza, e permette di ridurre lo spreco della distribuzione. Questo modello, infatti, garantisce una rete elettrica più efficiente e un aiuto reale all’ambiente. La mobilità sostenibile e le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano due fronti importanti nella lotta contro il cambiamento climatico e per un futuro basato sulla sostenibilità. Le CER, che permettono la condivisione di energia rinnovabile prodotta localmente, possono contribuire direttamente alla mobilità sostenibile, ad esempio incentivando l’uso di veicoli elettrici alimentati da fonti rinnovabili e promuovendo la diffusione di infrastrutture per la ricarica
Le CER favoriscono la mobilità sostenibile, tramite gli incentivi per la mobilità elettrica possono fornire energia a prezzi competitivi, rendendo più attraente l’uso di veicoli elettrici e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Possono, poi, sviluppare infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, come colonnine di ricarica alimentate da fonti rinnovabili, promuovendo così la transizione verso la mobilità elettrica.
Per la riduzione dell’impatto ambientale, la produzione di energia rinnovabile e l’uso di veicoli elettrici contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento atmosferico, migliorando la qualità dell’aria e la salute pubblica.
Le CER possono incentivare la produzione locale di energia rinnovabile, creando posti di lavoro e aumentando l’autonomia energetica delle comunità, anche in relazione alla mobilità.
Come la mobilità sostenibile può favorire le CER? Attraverso l’incremento della domanda di energia rinnovabile. Una maggiore diffusione di veicoli elettrici e l’utilizzo di energia rinnovabile per la mobilità possono aumentare la domanda di energia rinnovabile, incentivando la costruzione di nuovi impianti e la crescita delle CER.
In sintesi per la mobilità sostenibile, le CER possono contribuire a un modello di sviluppo più sostenibile, che tenga conto delle esigenze ambientali, economiche e sociali delle comunità.
Sabato 27 settembre, nella tavola rotonda dal titolo: “Mobility4Everyone” Lucia Vecere, Dirigente Ufficio Mobilità e Sicurezza Stradale ACI – Direzione per l’Educazione Stradale, la Mobilità e il Turismo, affronterà il tema “Mobilità inclusiva, innovazione nei trasporti, buone pratiche locali ed europee”. L’ACI, Ente Nazionale Pubblico non Economico è una Federazione di 98 Automobile Club locali e presidia i diversi ambiti della mobilità per renderla sicura, accessibile e quindi sostenibile.
L’accessibilità è un pilastro della mobilità sostenibile perché garantisce che le infrastrutture e i servizi di trasporto siano fruibili da tutti, indipendentemente da abilità fisiche, età, condizione socio economica o luogo di residenza.
Una mobilità veramente sostenibile non riguarda solo la riduzione dell’impatto ambientale, ma anche la promozione dell’inclusione sociale, dell’equità e della qualità della vita, permettendo a tutti di partecipare pienamente alla vita cittadina e di accedere alle opportunità lavorative, culturali e sociali. L’educazione stradale diffonde la cultura della sicurezza e della responsabilità, formando cittadini consapevoli, ACI, pertanto, ha inserito in tutti i moduli dedicati ai diversi target di studenti delle scuole di ogni ordine e grado il tema della mobilità sostenibile declinato in ragione del diverso livello e stato di apprendimento, affinchè gli studenti fin dalle primarie familiarizzino con il concetto olistico di mobilità sicura e sostenibile. La tecnologia consente oggi di creare realtà aumentate e realtà immersive che consentono l’apprendimento di comportamenti corretti per muoversi in sicurezza.
In collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, poi, l’ACI sta realizzando un modulo interattivo sperimentale di didattica dedicato ad insegnare il corretto comportamento da tenere agli attraversamenti pedonali attraverso la tecnologia della realtà virtuale immersiva che rende accessibile e facilita l’apprendimento delle principali regole della mobilità in contesti urbani.
In tema di “Mobilità per tutti”, inoltre, è in fase di avvio il progetto ACI – Istituto Riabilitativo Montecatone, volto a creare un protocollo sperimentale a cura le autoscuole ACI Ready2Go per completare il percorso riabilitativo di chi abbia subito riduzioni nelle forze psico fisiche ma possa ancora coi necessari adattamenti del veicolo ed idonea formazione alla guida prendere la patente B speciale.
L’ACI accompagna gli studenti in un laboratorio ad alto impatto formativo, grazie all’utilizzo di simulatori di guida e strumenti interattivi dedicati alla sicurezza stradale. “Senza educazione, la sicurezza stradale non potrà che rimanere un miraggio, e l’obiettivo UE 2050 – zero morti e zero feriti gravi sulle strade – risulterà irraggiungibile, con le drammatiche conseguenze, umane, sociali, morali e materiali (solo in Italia, i costi degli incidenti stradali sfiorano l’1% del PIL), che tutti, purtroppo, conosciamo – ha dichiarato il Generale Tullio Del Sette, Commissario dell’Automobile Club d’Italia. Per questo iniziative come i “Mobility Days”, che dedicano un’attenzione particolare alla formazione di giovani e giovanissimi, costituiscono un appuntamento fondamentale per l’ACI, perché lo sono sia l’educazione alla sicurezza stradale di quelli che saranno i protagonisti della mobilità di domani, sia il richiamo forte al senso di responsabilità e al rispetto del Codice della Strada per tutti gli utenti attuali della mobilità; una mobilità che dovrebbe, come tutti auspichiamo, diventare ogni giorno più efficiente, sostenibile e sicura”.
“La transizione energetica richiede visione e responsabilità condivise – ha aggiunto l’On.le Giovanni Battista Tombolato, Sub Commissario dell’Automobile Club d’Italia. Con la sua presenza ai Mobility Days Heysun, l’Automobile Club d’Italia intende valorizzare il legame tra fonti rinnovabili, tecnologie applicate alla mobilità e sviluppo dei territori. Non si tratta solo di ridurre emissioni, ma di favorire un modello capace di generare innovazione, nuove opportunità e maggiore qualità della vita. L’ACI vuole essere parte attiva di questo percorso, mettendo in campo la propria esperienza in termini di mobilità ed innovazione, insieme alla capillarità sul territorio e la trasversalità dei propri servizi, per accompagnare comunità e cittadini verso un futuro più sostenibile”.
“L’Automobile Club d’Italia, lo scorso aprile, ha ottenuto la prima Stella dell’Accreditamento Ambientale FIA per la sede centrale di via Marsala a Roma – ha dichiarato Geronimo La Russa, presidente eletto dell’ACI. Quattro le principali iniziative adottate: miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici con interventi su pavimenti e finestre, introduzione di soluzioni innovative per il riscaldamento, utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale per la pulizia e ottimizzazione della gestione dei rifiuti – in linea con i principi di Green Public Procurement (GPP) tramite la raccolta differenziata delle proprie sedi. Negli ultimi anni anche lo sport automobilistico è molto attento alla sostenibilità, riducendo le emissioni dei veicoli attraverso nuove tecnologie, compensando le emissioni emesse durante le gare attraverso azioni di rimboschimento delle aree circostanti gli autodromi e dedicando giornate ad attività ecologiche come quelle che ospitano eventi ciclistici o di veicoli esclusivamente elettrici.
La presenza degli studenti alla manifestazione, infine, è frutto di un accordo tra il MIM e l’ACI che ha alla base l’educazione alla mobilità sicura e sostenibile nelle scuole e potenzia l’interazione istituzionale a vantaggio degli studenti di ogni ordine e grado, che beneficiano di moduli formativi aggiornati e completi in tema di sicurezza stradale. In particolare laboratori didattici per far conoscere ai ragazzi le peculiarità del territorio di residenza e centrare l’attenzione sulle cause dell’incidentalità e della tutela degli utenti deboli della strada.
L’accordo con il MIM, poi, costituisce un punto di raccordo istituzionale nazionale e locale per la formazione alla mobilità responsabile e sostenibile, proponendo un percorso educativo continuo dalle scuole d’infanzia fino ai licei. Il percorso educativo sfrutta le tecnologie più innovative per sperimentare in sicurezza le condizioni critiche che si possono manifestare su strada, promuovendo l’adozione di comportamenti corretti e rispettosi anche attraverso l’appeal e i valori dello sport. Fondamentali, infine, saranno i corsi di guida sicura organizzati nei nostri centri di Vallelunga (RM) e Lainate (MI). Prossimo appuntamento fissato per JOB&Orienta a Verona: il salone dell’Orientamento, della scuola, della formazione e del lavoro, dove saremo presenti con la nostra attività di sensibilizzazione al tema della sicurezza stradale ed alla mobilità responsabile”.
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