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Fra tradizione e ricerca, la cosmesi è made in Italy


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Cosmetica italiana, crescono fatturato ed export, Lombardia faro di artigianalità e innovazione: i temi della conferenza inaugurale della Milano Beauty Week

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Il 17 settembre si è tenuta a Milano nella sede di Assolombarda la conferenza dal titolo Il Beauty tra etica e innovazione – Le direttrici di sviluppo del settore capace di coniugare bellezza, valore economico e impatto positivo sulla società. L’evento, organizzato da Assolombarda e Cosmetica Italia, era inserito all’interno della manifestazione Milano Beauty Week ed è stato l’occasione per esplorare il futuro dell’industria cosmetica lombarda, tenendo in considerazione le sfide emergenti, le opportunità di crescita e le prospettive legate all’innovazione. Nel contesto di uno scenario geopolitico complesso, l’industria cosmetica nazionale continua a crescere costantemente, confermandosi un settore chiave per l’economia del Paese. Secondo le ultime rilevazioni, il fatturato totale del settore cosmetico toccherà i 17,4 miliardi di euro a fine 2025. Inoltre, le esportazioni si confermano un forte traino e, con un valore stimato di 8,5 miliardi di euro (+7% rispetto al 2024), rappresentano circa la metà delle vendite complessive. “Il cosmetico -ha commentato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia- è diventato un bene essenziale con un forte valore sociale, rientrando tra i beni primari a uso ricorrente nei consumi quotidiani delle famiglie. Il comparto cosmetico nazionale continua a crescere e conferma la forte vocazione internazionale. L’intera filiera dell’industria cosmetica italiana è strategica per la crescita dell’economia ed è un tassello fondamentale per il sistema Paese, in grado di generare ricchezza e occupazione. Siamo una delle eccellenze del made in Italy e lavorare in sinergia con le istituzioni è determinante per affermare il valore di un Italian beauty e per incrementarne la competitività e l’attrattività”. Analizzando i vari canali distributivi, le migliori performance si evidenziano nell’eCommerce (+9% rispetto al 2024) e, tra i canali tradizionali, nella profumeria (+5,8%) e nella farmacia (+3,3%), sottolineando la forte rilevanza della specializzazione. Più contenuto l’andamento della gdo (+2,1%), che resta comunque a valore il primo canale distributivo per i cosmetici, e dell’erboristeria (+2,2%). Buone anche le stime per i canali professionali con l’acconciatura che segnala un +3,4% e l’estetica con un incremento previsto del +2,6% rispetto all’anno precedente. A livello di prodotto, spicca la profumeria alcolica (+5,2% rispetto al 2024) seguita dalla cura dei capelli (+4,9%) e dalla cura della pelle (+3,9%).

La Lombardia guida la leadership italiana nel mondo

Alvise Biffi, presidente di Assolombarda

La Lombardia si conferma come il principale polo produttivo e innovativo della cosmetica in Italia, con una crescita del settore continua dal 2020. Nel 2024, il fatturato in questa regione ha superato gli 11 miliardi di euro, registrando un aumento del 9,1% rispetto al 2023, e le stime per il 2025 prevedono un ulteriore incremento del 6,3%, con il fatturato che supererà gli 11,7 miliardi di euro. “La cosmetica è un’industria in cui l’Italia è protagonista a livello globale, e il nostro territorio ne guida la leadership -ha dichiarato Alvise Biffi, presidente di Assolombarda-. La proiezione internazionale è la leva più forte: dal 2019 le esportazioni lombarde del settore sono cresciute del 61%, con gli Stati Uniti primo mercato di destinazione e con nuove opportunità nei Paesi del Medio Oriente e in Asia. Osservando l’intero settore della chimica, di cui la cosmetica è parte rilevante, vediamo che l’Italia è il terzo Paese europeo per produzione ed è 12° al mondo. Questo posizionamento di rilievo trova fondamenta in Lombardia, quinta regione europea per numero di addetti del settore, con il nostro ‘Quadrilatero’ formato da Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia che da solo concentra la metà dei lavoratori della chimica regionale nonché il 20% di quelli italiani. Un successo che nasce da una tradizione industriale solida e da una filiera radicata, capace di unire innovazione, qualità e sostenibilità. Oggi, di fronte a uno scenario geopolitico sempre più complesso, è fondamentale puntare sempre più sull’innovazione, vera chiave di competitività, e diversificare i mercati. Solo così la cosmetica, e più in generale le imprese di Assolombarda, potranno continuare ad affrontare con successo le sfide di questo tempo”. La Lombardia concentra il 53,8% delle imprese cosmetiche attive in Italia nel 2024 e genera il 66,6% del fatturato nazionale. La Regione vanta anche la più alta vocazione produttiva nel sistema cosmetico industriale italiano, con quasi l’80% del fatturato delle aziende terziste concentrato sul suo territorio. Inoltre, la Lombardia impiega più della metà, il 52,5% degli addetti del settore a livello nazionale, per un totale di 231.000 persone.

Il peso dell’export per il successo del settore

I numeri riportati derivano dall’Osservatorio Cosmetica in Lombardia, nato dalla collaborazione tra il Centro Studi di Assolombarda e il Centro Studi di Cosmetica Italia, che non solo ha evidenziato il valore economico della filiera lombarda ma anche il peso dell’export quale elemento fondamentale per il successo del settore. Nel 2024, le esportazioni hanno superato i 6 miliardi di euro, in aumento del +12,1% rispetto al 2023. Questa crescita supera l’incremento del 5,6% registrato dal mercato interno. “La Lombardia ospita oltre metà delle imprese e degli occupati del settore, con 231 mila addetti, genera il 67% del fatturato nazionale e il 76% di quello estero -ha affermato Filippo De Caterina, presidente della sezione cosmetica di Assolombarda e vicepresidente di Cosmetica Italia-. Nel 2024 il comparto ha raggiunto gli 11 miliardi di euro di cui 6 miliardi derivano dalle esportazioni, considerato anche il contesto globale estremamente complesso. Questo risultato è frutto della capacità di adattamento delle nostre imprese ed è ciò che le rende un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale”. Il mercato estero rappresenta una quota crescente del fatturato totale del settore. Nel 2024, le esportazioni hanno costituito il 54,6% del fatturato complessivo, un dato in crescita rispetto al 47,6% del 2019. I principali mercati di destinazione dell’export cosmetico italiano sono gli Stati Uniti, la Francia e la Germania.





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