Microcredito

per le aziende

 

Borse: il mega accordo Nvidia/Intel tiene alto l’entusiasmo per l’AI. Non spaventa nemmeno il giorno delle tre streghe. Ma la Bri avverte dei rischi


L’investimento di Nvidia su Intel del valore di 5 miliardi di dollari tiene acceso l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale. La Boj riduce gli stimoli al Giappone e la borsa di Tokyo vira in negativo. Oggi al telefono Trump e Xi. Borse europee viste aprire sulla parità. A Piazza Affari occhi Stellantis, Mediobanca e Avio. Stasera Fitch valuterà l’Italia

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

La settimana delle banche centrali si conclude lasciando gli investitori incerti riguardo il sostegno futuro dagli allentamenti monetari: la Fed ha tagliato i tassi, è vero, ma ha lasciato tra le sale operative il dubbio se davvero ridurrà i tassi ancora quest’anno, come ha detto. Hanno tagliato i tassi anche Canada e Norvegia, mentre la Bank of England ieri li ha lasciati invariati e per vedere un allentamento probabilmente si dovrà aspettare l’anno prossimo, secondo gli analisti. Anche la Boj stamane non ha mosso i tassi, ma ha ridotto i suoi strumenti di stimolo. La propensione al rischio resta elavata, concentrata soprattutto sul settore dell’intelligenza artificiale, ma una spina nel fianco c’è ed è stata sottolineata questa settimana dalla Banca dei regolamenti internazionali, che raccoglie le banche centrali di tutto il mondo: ha avvertito che i prezzi record delle azioni globali sembrano sempre più scollegati dalle crescenti preoccupazioni sui livelli del debito pubblico nei mercati obbligazionari.

Ma intanto la festa è continuata a Wall Street che ieri ha chiuso a nuovi record trainata dal mega accordo tra Nvidia e Intel. Oggi è anche il giorno delle tre streghe, in cui si concentrano le scadenze di opzioni su azioni, le opzioni su indici e i future sugli indici azionari, ma, sebbene tradizionalmente sia considerata una giornata ad alta volatilità, non sembra al momento spaventare gli investitori: sia i future sul Nasdaq che quelli sull’S&P 500 hanno subito variazioni minime. Le borse asiatiche sono scese solo di poco dai loro record. I listini europei invece sono visti aprile in lieve calo.

Wall Street a nuovi record trainata dall’intesa Nvidia-Intel. Sale anche il Russel 2000

Ieri i principali indici di Wall Street hanno registrato ancora chiusure da record, il giorno dopo che la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di un quarto di punto, mentre il produttore di chip Intel è salito dopo che Nvidia ha deciso di acquisire una partecipazione nella società.

Intel ha registrato il suo maggior rialzo giornaliero dall’ottobre 1987, balzando del 22,8% dopo Nvidia ha annunciato che investirà 5 miliardi di dollari nel produttore di chip statunitense in difficoltà. Nvidia è salita del 3,5%, recuperando le perdite di mercoledì, quando un articolo del Financial Time aveva detto che le aziende tecnologiche cinesi avrebbero potuto smettere di acquistare i suoi chip.

Il balzo di Intel e Nvidia ha dato impulso a tutto il settore dei semiconduttori che ha registrato un rialzo del 3,6%, e ha anche sollevato il Nasdaq e il settore tecnologico S&P 500, +1,36%. Sette degli 11 settori dell’S&P 500 sono saliti. In chiusura l’S&P ha segnato un rialzo dello 0,48%, il Nasdaq dello 0,94% e il Dow dello 0,27%. Nel frattempo, anche l‘indice Russell 2000 a bassa capitalizzazione ha registrato il suo primo massimo storico da novembre, a 2.466 punti. È probabile che le società a piccola capitalizzazione trovino giovamento dalla riduzione dei tassi. Ieri il presidente della Fed Jerome Powell ha sottolineato che il rallentamento del mercato del lavoro è una priorità e ha indicato che potrebbero seguire ulteriori riduzioni nelle prossime riunioni politiche.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

La Bri mette in guardia dal crescente divario tra debito pubblico e azionario

La Banca dei regolamenti internazionali ha avvertito che i prezzi record delle azioni globali sembrano sempre più disconnessi dalle crescenti preoccupazioni sui livelli del debito pubblico nei mercati obbligazionari. La Bri, che funge da gruppo ombrello per le banche centrali di tutto il mondo, ha detto che l’aumento del premio richiesto dagli investitori per acquistare il debito trentennale delle principali economie quest’anno ha mostrato “crescenti preoccupazioni circa le prospettive fiscali”.

All’inizio di quest’anno Moody’s è stata l’ultima delle principali agenzie di rating a privare gli Stati Uniti dello status di Tripla A, mentre la scorsa settimana Fitch ha tagliato il rating della Francia al livello più basso di sempre a causa di preoccupazioni relative alle finanze pubbliche. “Questo è il momento di prestare attenzione ai potenziali canali di amplificazione che potrebbero propagare lo stress”, ha detto il capo del Dipartimento monetario ed economico della Bri, Hyun Song Shin, aggiungendo che le valutazioni elevate degli asset rischiosi li rendono vulnerabili. Ha inoltre sottolineato come l’emissione di obbligazioni governative venga sempre più assorbita da investitori con un elevato indebitamento, come gli hedge fund, e che i mercati possono esplodere “ben prima che i livelli di debito superino le definizioni di sostenibilità contenute nei manuali”.

Asia, la Boj rallenta l’entusiamso di Tokyo. Oggi Trump e Xi Jinping al telefono

Le borse asiatiche si avviavano a chiudere una settimana stellare anche se il Nikkei di Tokyo è sceso dai massimi storici dopo che la Banca del Giappone ha segnalato un’ulteriore riduzione delle sue massicce politiche di stimolo. La Boj ha mantenuto i tassi di interesse a breve termine allo 0,5%, come ampiamente previsto, ma due membri hanno votato a favore di un rialzo. Ha inoltre deciso di iniziare a vendere le sue vaste partecipazioni in fondi negoziati in borsa (ETF) e fondi comuni di investimento immobiliare (REIT).
Dopo la decisione, il dollaro ha perso lo 0,4%, attestandosi a 147,48 yen. Nikkei giapponese che aveva raggiunto un livello record nelle prime contrattazioni, ha invertito i guadagni ed è sceso dello 0,6%, riducendo il suo guadagno settimanale ad appena lo 0,4%. L’attenzione ora è rivolta alla conferenza stampa del governatore della BOJ Kazuo Ueda, prevista più tardi stamane. I dati hanno mostrato che l’inflazione di fondo in Giappone si è attestata al 2,7% nell’anno fino ad agosto, segnando il ritmo più lento in nove mesi, sebbene fosse ancora superiore all’obiettivo del 2% della banca centrale.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è sulla parità, +0,7% il bilancio settimanale provvisorio. Si sta per chiudere con un rialzo del 5,3%, la settimana dell’indice Hang Seng Tech.
L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna lo 0,3%, -0,2% la chiusura della settimana a questi prezzi. Oggi è in agenda la telefonata tra i presidenti Xi Jinping e Donald Trump. Ci sono molte cose da considerare per gli investitori in vista di quella chiamata, con un accordo su TikTok potenzialmente vicino, la cinese Huawei che delinea i suoi piani per i chip e Pechino che ordina alle aziende tecnologich di non acquistare i chip AI di Nvidia.

La borsa di Seul è in calo dello 0,7%, pur rimanendo vicino a un livello record. L’indice Kospi è salito dell’1,3% nella settimana, portando il guadagno totale nelle ultime due settimane a oltre il 7%. Il governo tiene aperti i negoziati con gli Stati Uniti sulle controverse questioni dei visti e dei dazi sulle automobili, ha detto il principale negoziatore commerciale della nazione asiatica questa notte.

L’ampio indice Msci per le azioni dell’Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è in calo dello 0,1% ma sembra comunque destinato a un aumento settimanale dello 0,7%, non lontano dai massimi degli ultimi quattro anni.

Borse europee viste aprire in leggero rialzo. A Piazza Affari occhi a Stellantis, Mediobanca e Avio

Italia. Stasera a mercati chiusi Fitch darà il suo voto all’Italia. Non si esclude da parte di Fitch un upgrade a BBB+ e il mantenimento di un outlook positivo o persino un salto di due notch ad A-. La revisione sull’Italia da parte dell’agenzia statunitense sarà seguita nelle prossime settimane dai verdetti di S&P, Moody’s, Morningstar Dbrs e Scope Ratings.

Banca Monte Paschi, Mediobanca. Alberto Nagel, Ceo di Mediobanca, si è dimesso insieme al consiglio di amministrazione, dopo aver perso la battaglia per evitare l’acquisizione da parte di Banca Mps, in una delle operazioni che stanno ridisegnando il panorama bancario italiano. Secondo i dati di Borsa ieri, al termine del terzo giorno di riapertura, l’adesione degli azionisti all’offerta di Monte dei Paschi per Mediobanca ha raggiunto il 64,68%. La riapertura termina il 22 settembre.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Banco BPM. KeplerCheuvreux avvia la copertura con Reduce. Un’eventuale aggregazione con Credit Agricole Italia rappresenta “l’opportunità più chiara” di cui l’istituto dispone, ma non è l’unica. Lo ha detto l’AD di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, intervistato da Cnbc. Un’altra opportunità di aggregazione, ha aggiunto Castagna, è con Mps, di cui Banco Bpm à azionista con il 9% circa, ed è il primo distributore dei prodotti della controllata Anima.

Avio. L’azienda aerospaziale italiana e SpaceLaunch, società statunitense di servizi di lancio con sede ad Austin in Texas, hanno firmato un accordo di servizi di lancio per portare in orbita un satellite istituzionale per l’osservazione della Terra a bordo di Vega C nel 2027. Lo dice una nota

Recordati. Jefferies conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 61,5 euro. Luigi La Corte ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di cfo per motivi personali e per intraprendere un nuovo capitolo professionale. Lascerà la società a fine anno, pur mantenendo la propria carica nel Cda di Recordati. “La Corte ha svolto un ruolo chiave nel definire la strategia finanziaria e il quadro di allocazione del capitale di Recordati e la sua partenza segna un notevole cambiamento nella leadership mentre l’azienda continua a portare avanti il suo programma di crescita”, commentano gli analisti.

Stellantis. Berenberg alza il giudizio a Buy da Hold, target price a 9,5 euro, era 9 euro.

Tenaris ha firmato con Bp un accordo quadriennale per la fornitura di casing e tubing, inclusi tubi in acciaio grado 13Cr, insieme a supporto tecnico e servizi sul campo per il progetto Tangguh UCC nella Papua Barat, Indonesia, dice una nota.



Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.