Il 18 settembre 2025 avverrà il primo
abbattimento transfrontaliero tra Italia e Austria del diaframma
del cunicolo esplorativo della Galleria di Base del Brennero.
La Galleria di Base del Brennero:
il progetto complessivo e il contributo di Heidelberg
Materials
La Galleria di Base del Brennero
(BBT) è un’infrastruttura ferroviaria in galleria
in costruzione, frutto di un progetto congiunto
italo-austriaco. Collegherà Fortezza (Italia) a Innsbruck
(Austria) passando sotto il passo del Brennero.
Con una lunghezza di 55 km, e
considerando la circonvallazione di Innsbruck (Inntaltunnel),
raggiungerà complessivamente i 64 km, diventando
la galleria ferroviaria sotterranea più lunga del mondo al suo
completamento.
Il progetto si differenzia dal
generico “Tunnel del Brennero”, che identifica tutte le opere tra
Verona e Monaco di Baviera. La BBT è un elemento centrale
del corridoio SCAN MED (Scandinavo-Mediterraneo) e
dell’asse ferroviario Monaco-Verona, mirato a potenziare la
capacità ferroviaria e a spostare il traffico merci dalla strada
alla rotaia. I lavori sono iniziati nell’estate del 2007 e il
completamento è previsto per il 2032.
La galleria è progettata per il
transito misto merci/viaggiatori, consentendo ai
treni di viaggiare a una velocità massima di 250 km/h e riducendo i
tempi di percorrenza dagli attuali 80 minuti a 25 minuti. Questo
porterà a notevoli miglioramenti in termini di possibilità di
trasporto merci e passeggeri in Europa, contribuendo alla riduzione
dell’inquinamento atmosferico e acustico e migliorando la sicurezza
stradale. I lavori di costruzione della BBT sono iniziati
nell’estate del 2007.
Ricostruzione storica
dell’opera
La storia del collegamento
ferroviario del Brennero risale al 1847, quando l’ingegnere
italiano Giovanni Qualizza propose per la prima
volta una galleria sotto il passo. La linea ferroviaria esistente
fu costruita tra il 1860 e il 1867, rappresentando un’opera
ingegneristica all’avanguardia per l’epoca.
Nonostante la sua importanza
storica, l’attuale linea presenta un percorso tortuoso e con
pendenze elevate (fino al 26‰), che limitano la velocità dei treni
e la capacità di carico, rendendola meno competitiva rispetto al
trasporto su strada.
L’esigenza di un nuovo
collegamento più efficiente ha portato alla concezione
della Galleria di Base del Brennero. Il progetto mira a superare le
limitazioni della linea storica, offrendo un percorso più
pianeggiante (pendenza massima del 7 ‰ ) e rettilineo, che
permetterà un aumento significativo della velocità e della capacità
di trasporto.
Analisi dei costi
Il costo a vita intera della Galleria di Base del Brennero
(aggiornamento a gennaio 2023) è pari a 10,535 miliardi di
euro.
- Costo base aggiornato per la realizzazione dell’opera
(comprensivo dell’attrezzaggio ferroviario): 8,54 miliardi
di euro. - Costi previsti per i rischi: 1,092 miliardi di
euro. - Adeguamento monetario preventivo (inflazione futura
presunta): 903 milioni di euro.
Il finanziamento del progetto
è ripartito tra Italia e Austria, con un significativo contributo
da parte dell’Unione Europea. L’UE cofinanzia il progetto
fino al 50% dei costi per le attività di progettazione e
prospezione e fino al 40% per le attività di realizzazione delle
gallerie principali, avendo garantito finora circa 1,6 miliardi di
euro. Per la parte italiana, contribuisce al finanziamento anche la
società Autostrada del Brennero S.p.A.
Recentemente, BBT SE ha partecipato a
un bando della Commissione Europea volto all’assegnazione di
ulteriori fondi UE. A seguito dell’approvazione della proposta
presentata, al progetto sono stati destinati 700 milioni di
euro.
Un elemento di rilievo di questo
nuovo contributo europeo riguarda l’incremento della quota di
cofinanziamento per le opere costruttive, che sale dal 40% al 50%.
Ciò significa che, d’ora in poi, l’Unione Europea coprirà metà dei
costi complessivi del progetto, mentre il restante 50% continuerà a
essere ripartito equamente tra Italia e Austria.
Il quadro degli interventi
Il progetto della Galleria di Base
del Brennero prevede un sistema complesso di gallerie e
opere connesse:
- Due gallerie principali a binario singolo:
Queste gallerie, distanziate di circa 70 metri l’una dall’altra,
sono il cuore del progetto e ospiteranno il traffico
ferroviario. - Un cunicolo esplorativo continuo: Situato a
circa 12 metri sotto le due gallerie principali, con un diametro di
circa 6 metri. Viene realizzato in anticipo per analizzare le
caratteristiche geologiche del terreno, minimizzare i rischi e i
costi di costruzione. A opera ultimata, servirà per la manutenzione
e la gestione delle acque di drenaggio. - Cunicoli trasversali: Ogni 333 metri, le due
gallerie principali sono collegate da questi cunicoli, che fungono
da vie di fuga in caso di emergenza, garantendo elevati standard di
sicurezza. - Gallerie di accesso laterali: Quattro gallerie
(Ampass, Ahrental e Wolf sul versante austriaco, e Mules sul
versante italiano) partono dalla superficie e intersecano il
tracciato della galleria in sotterraneo. Permettono di suddividere
il progetto in più lotti di costruzione, consentendo lavori
simultanei e riducendo i tempi. Ottimizzano anche la logistica di
cantiere, riducendo i percorsi di trasporto e l’impatto sulle aree
abitate.
Il materiale di scavo viene in gran
parte riutilizzato per la produzione di calcestruzzo o per
il riempimento dei cantieri. Il materiale non
riutilizzabile viene depositato in aree appositamente create, che
vengono poi rinaturalizzate.
Le tratte di accesso, prolungamento della galleria di base, sono
volte a potenziare la linea attuale e a ridurre
l’inquinamento acustico. Questo intervento prevede il
quadruplicamento dell’attuale linea tra Verona e il Brennero
(tratta di accesso sud) e l’attuale linea Innsbruck – Monaco
(tratta di accesso nord).
Il potenziamento della tratta di
accesso sud è stato suddiviso in otto lotti, di cui cinque
prioritari (Fortezza Ponte Gardena, Circonvallazione di Bolzano,
Circonvallazione di Trento, Circonvallazione di Rovereto, Ingresso
Nord al nodo Verona) e tre di completamento a minore priorità
(Ponte Gardena-Bolzano, Bolzano-Trento, Rovereto-Pescantina).
Le aziende coinvolte
La Galleria di Base del Brennero è un
progetto che vede la collaborazione di numerose aziende e consorzi,
sia per la progettazione che per la realizzazione.
La società responsabile della
progettazione e realizzazione è la BBT SE (Brenner
Basistunnel Societas Europaea – Galleria di base del Brennero
Società europea), una società per azioni europea incaricata dalle
Repubbliche d’Italia e Austria e dall’Unione Europea. Il capitale
sociale di BBT SE è detenuto al 50% dalla società italiana TFB
(Tunnel Ferroviario del Brennero Holding S.p.A.) e al 50% dalla
società austriaca ÖBB Infrastruktur AG.
Tra le principali aziende e
raggruppamenti temporanei di imprese coinvolti nei diversi lotti di
costruzione si annoverano:
- Webuild: È una delle principali aziende
coinvolte, spesso a capo di raggruppamenti temporanei di imprese. È
impegnata in lotti chiave come il cantiere di Mules e il cantiere
del Sottoattraversamento dell’Isarco in Italia, e il cantiere di
Tulfes-Pfons in Austria. Collabora con quasi 1.000 imprese, tra
fornitori e subfornitori, attraverso consorzi come il Consorzio
Isarco. - Strabag: Azienda austriaca che partecipa a
diversi raggruppamenti temporanei di imprese, inclusi i lotti di
Mules, Sottoattraversamento dell’Isarco e Tulfes Pfons. - Porr Bau GmbH: Impresa austriaca responsabile
del cantiere della Gola del Sill. - Collini Lavori: Partecipa ai raggruppamenti
temporanei di imprese per i lotti di Mules e Sottoattraversamento
dell’Isarco. - Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC):
Coinvolto nel lotto di Mules. - Consorzio Integra: Partecipa al raggruppamento
temporaneo di imprese per il cantiere del Sottoattraversamento
dell’Isarco. - Marti GmbH Austria e Marti Tunnel AG Svizzera:
Hanno partecipato a raggruppamenti temporanei d’imprese per alcuni
lotti.
In generale, il progetto coinvolge una vasta rete di
imprese, con una significativa partecipazione di aziende
italiane, in particolare dal Trentino-Alto Adige e dal Veneto, che
contribuiscono alla filiera produttiva legata alla costruzione del
tunnel. Tra queste anche Heidelberg Materials Italia
per la fornitura di cemento e calcestruzzo.
Utilità e benefici per la collettività una volta
completata
La Galleria di Base del Brennero è un progetto di rilevanza
strategica che porterà numerosi benefici alla collettività, sia a
livello locale che europeo:
- Spostamento del traffico dalla strada alla
rotaia: Questo è uno dei principali obiettivi del
progetto. La nuova galleria, con le sue caratteristiche di pianura
e alta velocità, renderà il trasporto ferroviario molto più
competitivo rispetto a quello su gomma, incentivando lo spostamento
di merci e passeggeri sulla ferrovia. Ciò contribuirà a
decongestionare le autostrade, in particolare l’A22 del Brennero,
riducendo il traffico pesante e migliorando la fluidità della
circolazione. - Benefici ambientali: La riduzione del traffico
su strada comporterà una significativa diminuzione delle emissioni
di CO2, dell’inquinamento atmosferico e acustico, e del consumo di
carburante. Questo si tradurrà in un miglioramento della qualità
dell’aria e della vita per le comunità residenti lungo il corridoio
del Brennero. - Miglioramento della sicurezza stradale: Meno
traffico su strada significa meno incidenti e una maggiore
sicurezza per gli automobilisti e i residenti. - Riduzione dei tempi di percorrenza: La galleria permetterà ai
treni di viaggiare a velocità più elevate, riducendo drasticamente
i tempi di viaggio per merci e passeggeri tra Italia e Austria.
Questo favorirà gli scambi commerciali e la mobilità delle
persone. - Potenziamento della competitività del trasporto
ferroviario: La maggiore efficienza e velocità del
trasporto ferroviario renderanno questa modalità più attraente per
le imprese, favorendo lo sviluppo economico e logistico delle
regioni coinvolte. - Sviluppo economico e occupazione: La
costruzione della galleria ha già generato e continuerà a generare
un indotto economico significativo, creando posti di lavoro diretti
e indiretti per migliaia di persone e coinvolgendo numerose imprese
nella filiera produttiva. - Integrazione europea: La Galleria di Base del
Brennero è un tassello fondamentale del Corridoio
Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T, contribuendo a creare un
sistema di trasporti europeo più integrato, efficiente e
sostenibile. Questo rafforzerà i legami economici e sociali tra i
paesi europei. - Resilienza e affidabilità: La nuova
infrastruttura garantirà una maggiore affidabilità del trasporto
ferroviario, anche in condizioni meteorologiche avverse, rispetto
alla linea storica che attraversa il passo in superficie.
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