É stato il primo: il 26 agosto il deputato intervenne sull’incendio: 14 giorni dopo lancia l’interrogazione
TEANO / ROMA / NAPOLI (Elio Zanni) – Un’interrogazione parlamentare (risalente a Martedì 9 settembre 2025) è stata presentata alla Camera dei Deputati per fare luce sul grave incendio che lo scorso 16 agosto 2025 ha devastato un deposito di rifiuti a Teano, in provincia di Caserta. L’atto, a firma del deputato Francesco Emilio Borrelli del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra – al quale più tardi faranno seguito istanze di altri deputati – è rivolto ai Ministri dell’Interno, della Salute, dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e chiede urgenti iniziative per affrontare le conseguenze del rogo e prevenire futuri episodi.
L’incendio ha interessato circa 40mila metri quadrati di rifiuti plastici, gommosi, carta e cartone, accumulati in una piattaforma ecologica non più operativa e priva delle necessarie autorizzazioni. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’indagine per incendio doloso contro ignoti.
Le rilevazioni dell’Arpa Campania hanno evidenziato una situazione di allarme, con concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili disperse nell’atmosfera. In particolare, i valori delle diossine sono risultati 2.000 volte superiori rispetto ai riferimenti normativi. Questo dato, come sottolineato nell’interrogazione, rappresenta un «rischio concreto per la salute dei cittadini e per la sicurezza ambientale dell’intera area», compromettendo anche le coltivazioni. Il sindaco di Teano ha già emesso un’ordinanza per vietare la raccolta di frutta e ortaggi.
A fronte di tale emergenza, l’interrogazione chiede ai Ministri di adottare tre misure principali: Definire e attuare una “strategia organica di prevenzione e controllo” degli incendi negli impianti di stoccaggio dei rifiuti; Estendere l’attività di monitoraggio dei livelli di agenti inquinanti non solo all’atmosfera, ma anche a suolo, falde acquifere, vegetazione e colture; Istituire un tavolo tecnico, in concerto con la Regione Campania, per valutare i danni alle coltivazioni e predisporre adeguati ristori per le imprese agricole colpite.
L’atto parlamentare evidenzia, inoltre, che l’incendio di Teano non è un caso isolato, citando altri due recenti episodi analoghi nel territorio campano, a conferma della necessità di una strategia di prevenzione e controllo a livello nazionale. CLIKKA E GUARDA IL VIDEO DI BORRELLI IN LOCALITA PALMIERI A TEANO.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE di Martedì 9 settembre 2025
Atto Camera – Interrogazione a risposta scritta 4-05826 – presentato da BORRELLI Francesco Emilio testo della seduta n. 526 di Martedì 9 settembre 2025. BORRELLI – Al Ministro dell’interno, al Ministro della salute, al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che: lo scorso 16 agosto 2025, a Teano in provincia di Caserta, è divampato un incendio presso il deposito di rifiuti dell’azienda «Campania Energia», le cui cause sono attualmente oggetto di un’indagine da parte della procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha aperto un fascicolo per incendio doloso contro ignoti; il rogo, che ha interessato circa 40.000 metri quadri di rifiuti plastici, gommosi, carta e cartone, accumulati in una piattaforma ecologica non più operativa da mesi e senza le autorizzazioni necessarie per lo stoccaggio dei rifiuti, è stato domato in quasi 15 giorni di lavoro ininterrotto da parte degli operatori del corpo dei vigili del fuoco; le rilevazioni dell’Arpa Campania hanno evidenziato preoccupanti concentrazioni di agenti inquinanti quali diossine, furani e policlorobifenili dispersi in atmosfera, soprattutto attorno all’area del rogo, con particolare riguardo circa i valori riscontrati delle diossine che risultano 2000 volte superiori rispetto ai riferimenti normativi. Tale dato rappresenta un rischio concreto per la salute dei cittadini e per la sicurezza ambientale dell’intera area, compromettendo, tra l’altro, le coltivazioni e le rispettive raccolte. A tal uopo il sindaco di Teano ha provveduto ad emanare un’ordinanza volta al divieto di raccolta di frutta e ortaggi; appare pertanto urgente, oltre che favorire una rapida bonifica dei luoghi e continuare a monitorare per un idoneo arco temporale i valori degli agenti inquinanti in tutte le matrici ambientali coinvolte (suolo, acque, vegetazione, colture e prodotti finali), istituire un tavolo tecnico urgente, anche di concerto con la regione, al fine di valutare i danni alle coltivazioni e predisporre adeguati ristori alle imprese agricole; l’incendio in oggetto, inoltre, non rappresenta un episodio isolato, in quanto, nel solo territorio campano, si sono recentemente verificati almeno altri due eventi analoghi presso impianti destinati al trattamento di rifiuti. Ne discende, pertanto, la necessità di predisporre con urgenza un’idonea strategia, accompagnata da una peculiare e costante attività di controllo, volta a prevenire il verificarsi di simili eventi e, di conseguenza, a garantire la tutela della salute pubblica nonché la salvaguardia dell’ambiente e della sua integrità –: quali urgenti iniziative, nell’ambito delle rispettive competenze, i Ministri interrogati intendano adottare al fine di definire e attuare una strategia organica di prevenzione e controllo degli incendi negli impianti di stoccaggio dei rifiuti volta a garantire la tutela della salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente e dalla sua integrità; se non ritengano opportuno mettere in atto iniziative di competenza al fine di estendere l’attività di monitoraggio dei livelli di agenti inquinanti, attualmente limitata all’atmosfera, anche alle ulteriori matrici ambientali coinvolte quali suolo, falde acquifere, vegetazioni, colture e prodotti finali; se non intendano istituire, anche di concerto con la regione Campania, un tavolo tecnico finalizzato alla valutazione e alla quantificazione dei danni alle coltivazioni nonché alla conseguente adozione di adeguate forme di sostegno e ristoro a favore degli operatori della filiera agricola interessati. [BORRELLI Francesco Emilio].
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