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Notiziario per le Amministrazioni locali n. 33 del 11 settembre 2025


Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell’attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

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* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte.

BI.TO, il nuovo sistema bibliotecario integrato di Torino e Area Metropolitana, con servizi di iscrizione e prestito e catalogo unificati

Dal 15 settembre 2025 prende avvio BI.TO – Biblioteche Integrate del Torinese, il nuovo sistema che unisce il Sistema Bibliotecario Urbano di Torino (Biblioteche Civiche Torinesi e biblioteche associate) e il Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana (SBAM). BI.TO offrirà un portale unico per ricercare documenti, accedere a risorse digitali, consultare e-book e banche dati, informarsi su eventi e attività, un catalogo e una biblioteca digitale condivisi, oltre ad attività di information literacy diffuse e capillari sul territorio.

“Con l’arrivo di BI.TO, il Piemonte e Torino confermano la loro vocazione culturale, dando vita al più grande sistema bibliotecario italiano. Il nuovo servizio segna un passo decisivo verso una cultura più moderna e accessibile a tutti i cittadini. La semplificazione dei processi permetterà di rendere più rapide le ricerche e aprire nuove prospettive di approfondimento per studiosi e appassionati – dichiara l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Marina Chiarelli -. In un’epoca in cui la conoscenza si diffonde con crescente rapidità e i bisogni informativi si evolvono continuamente, è nostro dovere offrire strumenti all’altezza delle nuove sfide. In questo senso, il sistema delle Biblioteche Integrate del Torinese rappresenta un modello di inclusione unico nel panorama nazionale, pensato non solo per i lettori di oggi, ma anche come lascito per le generazioni a venire”.

“BI.TO non è solo un nuovo servizio, ma un progetto culturale che mette al centro i cittadini e il loro diritto alla conoscenza – dichiara l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia –. Con una sola tessera e un catalogo condiviso sarà possibile accedere, senza confini tra Torino e i comuni dell’area, al più grande sistema bibliotecario d’Italia. È il frutto di una collaborazione preziosa tra istituzioni e un investimento sul futuro: le risorse digitali e i servizi innovativi avvicineranno alla cultura nuove generazioni, facendo del torinese un modello nazionale e dimostrando come la cultura possa essere motore di crescita civile e sociale”.

“Il circuito SBAM ha una storia ventennale di collaborazione tra biblioteche dell’area metropolitana torinese e ha permesso di valorizzare anche quelle più piccole creando un’unica grande comunità di lettrici e di lettori – dichiara l’assessora della Città di Moncalieri e presidente dello SBAM Antonella Parigi  -. Oggi si intraprende una nuova sfida che unisce il circuito Sbam al circuito bibliotecario della città di Torino grazie al progetto Bi.To. Nasce una comunità ancora più estesa, un esempio virtuoso e unico di coesione tra città e area metropolitana che pensiamo possa essere uno stimolo per una sempre maggiore integrazione”.

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Con una sola tessera sarà possibile accedere a tutte le biblioteche della rete, usufruire dei servizi disponibili e far parte di una comunità della conoscenza diffusa e partecipata. La rete – lanciata ufficialmente nel 2019 – conta oggi oltre 143 sedi distribuite tra Torino e i Comuni della cintura, con un patrimonio complessivo di più di tre milioni e ottocentomila volumi, facendone la più grande realtà bibliotecaria italiana.

Quella che si avvia il 15 settembre rappresenta la prima fase di un percorso di integrazione che porterà progressivamente alla piena condivisione del patrimonio bibliografico e dei servizi di prestito tra tutte le biblioteche afferenti al sistema. Al momento la circolazione libraria tra le diverse reti rimane separata, ma il nuovo sistema – in collaborazione con la Regione Piemonte che in questi anni ha supportato economicamente lo SBAM – è già al lavoro per unificarla, con l’obiettivo di offrire un servizio più completo, innovativo e vicino alle esigenze dei cittadini.

Per consentire le operazioni di unificazione, nella sola giornata di lunedì 15 settembre le biblioteche aderenti a BI.TO potrebbero modificare i propri orari o limitare i servizi. In molte sedi sarà garantita la lettura in sala e la restituzione dei libri, mentre i prestiti e il ritiro delle prenotazioni potrebbero non essere attivi. Ogni biblioteca comunicherà le proprie modalità di apertura tramite i propri canali istituzionali.

Martedì 16 settembre potrebbero verificarsi, invece, rallentamenti temporanei nei prestiti e nelle iscrizioni, sia in sede sia online, poiché l’avvio di BI.TO coinvolgerà anche il catalogo pubblico (OPAC) e la piattaforma digitale MediaLibraryOnLine.

Per festeggiare l’avvio del nuovo sistema integrato, nella settimana dal 22 al 27 settembre si terrà la prima festa BI.TO: un evento diffuso in tutte le biblioteche aderenti, con letture, incontri e momenti di approfondimento dedicati alle lettrici e ai lettori di tutta l’area metropolitana.
 

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Edilizia scolastica. In Piemonte investiti 347 milioni di euro

Edifici scolastici sicuri, moderni e sostenibili: questa è la priorità che la Regione Piemonte porta avanti con determinazione, consapevole che non ci possa essere qualità dell’istruzione senza la sicurezza e la dignità degli spazi in cui essa si realizza.

Un impegno tradotto in programmazione e pianificazione di interventi finanziati con fondi comunitari, statali e regionali, che hanno permesso in questi anni la costruzione di nuovi istituti, la messa a norma e in sicurezza, la ristrutturazione e la manutenzione del patrimonio scolastico esistente.
L’obiettivo è stato chiaro: privilegiare il recupero del patrimonio edilizio laddove possibile e, quando necessario, favorire la realizzazione di nuove scuole in sostituzione di edifici ormai non recuperabili.

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Tra il 2018 e il 2024, in Piemonte sono stati destinati e spesi 347 milioni di euro per l’edilizia scolastica, grazie anche all’apporto determinante della Regione, sia nell’indirizzare i fondi statali sia nello stanziamento di risorse proprie.

I fondi statali vengono erogati sulla base del lavoro di rilevazione dei fabbisogni e di programmazione da parte della Regione. Ed è la Regione a predisporre la raccolta dei dati sugli edifici scolastici attraverso un’anagrafe, che a sua volta confluisce nell’anagrafe nazionale. Su input dell’assessore Chiorino, inoltre, la Regione Piemonte nello scorso mandato ha istituito un capitolo a bilancio ad hoc per l’edilizia scolastica d’urgenza, segnale tangibile di quanto quest’ultima sia sempre stata una priorità per la Giunta Cirio.

“La sicurezza delle scuole è e resterà sempre una priorità assoluta per la Regione Piemonte. Non possiamo dimenticare il dramma di Vito Scafidi, una tragedia che ha segnato profondamente la nostra comunità e che ci ricorda con forza che simili eventi non devono mai più accadere. È un monito che ci spinge a non abbassare mai la guardia e a continuare a investire con determinazione sull’edilizia scolastica” ha commentato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.

“La scuola è il luogo dove i nostri ragazzi crescono, imparano, costruiscono i propri sogni e dove insegnanti e personale scolastico svolgono ogni giorno una missione preziosa. Per questo abbiamo scelto di destinare risorse importanti, mettendo l’edilizia scolastica al centro della nostra programmazione: edifici sicuri, moderni, sostenibili e accoglienti significano garantire non solo il diritto allo studio, ma anche la dignità di vivere la scuola in ambienti adeguati e sereni.
Investire sulle scuole vuol dire investire sul futuro del Piemonte e della nostra Nazione. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità, consapevoli che non ci può essere qualità dell’istruzione senza la sicurezza degli spazi in cui essa si realizza” ha concluso Chiorino.

La distribuzione delle risorse
Tutte le risorse sono destinate ed erogate agli enti locali competenti sulla base dei fabbisogni espressi: gli enti di area vasta – Città metropolitana e Province – per gli edifici delle scuole secondarie di secondo grado; gli enti locali – Comuni – per le scuole primarie e le secondarie di primo grado.

  • In provincia di Alessandria sono state assegnate risorse sia alla Provincia che ai Comuni per 15.390.318 euro.
  • Ad Asti, per Provincia e Comuni, 49.168.662 euro.
  • Alla Provincia di Biella e ai suoi Comuni, 7.960.554 euro.
  • Alla Provincia di Cuneo e ai suoi Comuni, 91.924.987 euro.
  • Alla Provincia di Novara e ai suoi Comuni, 25.876.190 euro.
  • Alla Città metropolitana di Torino e ai suoi Comuni, 137.495.931 euro.
  • Alla Provincia del Verbano Cusio Ossola e ai suoi Comuni, 6.488.891 euro.
  • Alla Provincia di Vercelli e ai suoi Comuni, 13.263.958 euro.

La descrizione di alcuni interventi più rilevanti

  • Provincia di Alessandria: un contributo di 3 milioni per opere di adeguamento anti-sismico nell’Istituto Volta di Alessandria.
  • Al Comune di Asti un contributo di 7,8 milioni per lavori di adeguamento sismico, abbattimento di barriere architettoniche, riqualificazione energetica, messa in sicurezza dell’edificio della scuola primaria Rio Crosio.
  • In provincia di Biella, il Comune di Sandigliano ha ricevuto contributi per 1,22 milioni per interventi di miglioramento, adeguamento sismico, messa in sicurezza del blocco aule nell’edificio dell’Istituto comprensivo di Candelo-Sandigliano, che ospita la scuola secondaria di primo grado.
  • Al Comune di Busca (in provincia di Cuneo) 8 milioni sono stati destinati alla realizzazione del nuovo polo scolastico, che comprende due primarie e una secondaria di primo grado.
  • Alla Provincia di Novara 7,79 milioni per lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione energetica, miglioramento sismico, abbattimento di barriere architettoniche, messa in sicurezza dell’edificio che ospita il Liceo Carlo Alberto.
  • Nella Città metropolitana di Torino, al Comune di Trofarello, per la scuola secondaria di primo grado, 7,4 milioni sono stati destinati a un intervento di demolizione e ricostruzione con adeguamento sismico e efficientamento energetico.
  • Alla Provincia del Verbano Cusio Ossola 3,9 milioni per la sostituzione edilizia del plesso scolastico con demolizione e ricostruzione dell’Istituto superiore Maggia.
  • Alla Provincia di Vercelli 3 milioni per messa in sicurezza e adeguamento sismico dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri Cavour di Vercelli.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

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Distanze cimiteriali.  Parte dal Piemonte una proposta di legge al Parlamento

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato una proposta di legge da trasmettere al Parlamento per modificare l’articolo 338 del Testo Unico delle leggi sanitarie, che regola le distanze minime tra i cimiteri e gli edifici. La normativa statale, ferma da decenni, prevede oggi un limite di 200 metri con deroghe ridotte, spesso incompatibili con la realtà dei piccoli centri e ormai obsoleta rispetto alle nuove tecniche che oggi si applicano nel settore.

La proposta piemontese amplia le possibilità di deroga, consentendo la costruzione entro i 200 metri dal perimetro cimiteriale – mai sotto i 50 metri – previa deliberazione del Consiglio comunale e parere favorevole dell’ASL, tenendo conto delle moderne tecniche di sepoltura e delle mutate condizioni igienico-sanitarie.

“Questa iniziativa – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Marco Gallo – nasce dall’ascolto delle difficoltà di tanti sindaci e cittadini, in particolare nei piccoli Comuni montani, dove la presenza dei cimiteri a ridosso dei centri abitati impediva spesso lo sviluppo edilizio e la valorizzazione del territorio. Con la proposta al Parlamento vogliamo dare risposte concrete e aggiornare una norma ormai superata, garantendo al tempo stesso la sicurezza e il rispetto delle regole sanitarie”.

La Regione Piemonte porta così all’attenzione nazionale un tema comune a centinaia di comunità locali, offrendo uno strumento di flessibilità e chiarezza urbanistica atteso da tempo, che invece finora ha causato ritardi e incertezze per amministratori e cittadini. L’auspicio unanime dell’assessorato all’Urbanistica e del Consiglio regionale tutto, che si è mostrato compatto nell’approvare questa proposta di legge, è che il Parlamento accolga la proposta e dia ai Comuni (soprattutto quelli che più di tutti vivono isolamento demografico, immobilismo edilizio e fragilità infrastrutturali) uno strumento efficiente in più per governare il proprio territorio.

La proposta sarà ora trasmessa alla Camera dei Deputati, segnalando un impegno concreto della Regione Piemonte per aggiornare la normativa statale e offrire soluzioni equilibrate e orientate al bene comune.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

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Green Communities: il Piemonte fa scuola: al via il tour nei territori con 23 milioni di investimenti

Partirà a fine settembre il “tour” della Regione Piemonte nei territori delle 12 Green Communities piemontesi, realtà che hanno accesso a quasi 23 milioni di euro di finanziamenti del Fondo Nazionale per le Montagne – FOSMIT e che rappresentano un importante e innovativo tassello della strategia regionale per la montagna.

Il tour è stato anticipato, il 3 settembre, da un incontro al Grattacielo Piemonte con l’assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, i rappresentanti di ciascuna Green Communities e i vertici di Uncem, per ribadire l’impegno di Regione nel monitoraggio e nell’affiancamento per gestire al meglio la messa a terra delle risorse.
Le visite sui territori saranno l’occasione per un confronto diretto con gli amministratori locali e i territori su cui risiedono questi importanti strumenti di sviluppo per la montagna piemontese. L’obiettivo è rafforzare il monitoraggio dei piani operativi, accompagnare i territori nell’attuazione delle strategie e valorizzare le sinergie con altri strumenti di finanziamento, dal PNRR al FESR, e ai fondi ALCOTRA della cooperazione transfrontaliera.
Le Green Communities sono nate per promuovere la gestione sostenibile e integrata delle risorse naturali e per trasformare la montagna in un laboratorio di economia circolare, turismo esperienziale, tutela ambientale e nuove opportunità di lavoro. Rappresentano dunque strumenti efficaci di sviluppo per costruire un equilibrio urbano-rurale-montano integrato che coinvolga le molteplici componenti del territorio, attraverso la progettazione e l’attuazione di piani di sviluppo sostenibili.

“Le Green Communities non sono un semplice piano di finanziamenti, ma cantieri di futuro – commenta l’assessore Marco Gallo –. Abbiamo scelto di andare direttamente sui territori per ascoltare e sostenere gli amministratori locali perché questo percorso funzioni senza ostacoli e porti risultati concreti. Il Piemonte è stato tra le prime Regioni a investire con decisione in questa strategia, riconosciuta anche a livello nazionale come modello virtuoso. Ora il nostro compito è non lasciare i territori soli a gestire fondi che ora più che mai sono importanti per le nostre montagne. La Regione vuole essere al fianco degli Enti Montani che sono impegnati a gestire risorse impegnative confrontandosi ogni giorno con numerose problematiche prima fra tutte la carenza di personale tecnico”.

Le 12 Green Communities piemontesi costituiscono una rete di esperienze e progettualità concrete, nonché modello virtuoso che fanno del Piemonte la prima Regione italiana per risultati e finanziamenti attuati sulle rispettive realtà. Ad oggi, le Green Communities sono nel pieno della fase attuativa dei Programmi Operativi approvati e finanziati, con azioni che spaziano dai piani per la gestione sostenibile delle risorse idriche ai progetti di riforestazione e tutela della biodiversità, dalla mobilità dolce all’accoglienza di giovani e nuove famiglie. Non “strategie astratte”, ma azioni tangibili che rispondono a bisogni reali della popolazione.

Il tour comincerà con le Green Maira Grana e Gc Terre Del Monviso, per poi proseguire con Sesia Green, GC delle Valli dell’Ossola, GC Sinergie in Canavese e GC Valchiusella “Di Acqua e Di Pietra”, Green Renewable Community, GC Stoicheia e GC Unione Montana Valle Susa “Risorse di Oggiper Domani”, e infine GC Valle Tanaro. Gli incontri si concluderanno entro la fine dell’anno, consolidando il Piemonte come laboratorio nazionale per le politiche di montagna. 

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

I Mini Vigili di Novi Ligure in visita al Grattacielo della Regione Piemonte e alla Centrale Operativa della Polizia locale di Torino

Mattinata speciale per i Mini Vigili di Novi Ligure (AL), ospitati a Torino, presso il Grattacielo della Regione Piemonte, dove hanno incontrato l’assessore regionale alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Enrico Bussalino. Accompagnati da alcuni agenti del Comando di Polizia Locale di Novi, i 26 ragazzi di età compresa tra i 5 e i 15 anni hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le istituzioni regionali e di visitare anche gli uffici dell’assessorato. L’iniziativa si inserisce nel percorso di educazione civica e legalità promosso dal progetto Mini Vigili di Novi Ligure, che da diversi anni coinvolge i più giovani in attività formative e di sensibilizzazione sul rispetto delle regole.

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“È stato un piacere accogliere i Mini Vigili in Regione – ha dichiarato l’assessore regionale Enrico Bussalino -. Iniziative di questo genere hanno un valore formativo straordinario, perché avvicinano i ragazzi alle istituzioni e li rendono protagonisti di un percorso di responsabilità e cittadinanza attiva. Investire sui più giovani significa gettare le basi per un futuro più sicuro e consapevole, fondato sul rispetto delle regole e sul senso civico. Come assessorato intendiamo sostenere con convinzione questo progetto e lavorare affinché possa essere esteso anche ad altri Comuni del Piemonte” – ha aggiunto Bussalino.

La giornata è poi proseguita con la visita alla Centrale Operativa della Polizia Locale di Torino, dove i ragazzi sono stati accolti dal comandante Roberto Mangiardi e dall’assessore alla Legalità e Sicurezza della Città di Torino Marco Porcedda, che hanno illustrato loro le attività quotidiane svolte dagli agenti in un grande centro urbano.

“Formativo ed educativo l’incontro di questa mattina presso la centrale operativa della Polizia Locale di Torino con i ragazzi – ha commentato l’assessore alla Legalità e Sicurezza della Città di Torino, Marco Porcedda -. Un plauso particolare all’iniziativa, che ha il compito di stimolare i giovani a una maggior partecipazione ed una riflessione responsabile e consapevole sui temi della sicurezza stradale intesa come cultura del rispetto delle regole e degli altri. È fondamentale, ed è ciò che il Comune di Torino sta attuando da anni, trasferire loro, sin da piccoli, la conoscenza e l’importanza delle regole da seguire sulla strada, insieme alla consapevolezza dei rischi e delle conseguenze che possono derivare da comportamenti errati e irresponsabili”.

“Il gruppo Mini Vigili di Novi Ligure è l’unico attualmente attivo in Piemonte – ha sottolineato il commissario della Polizia Locale di Novi Ligure, Marco Ratti -. Lo scopo è quello di avvicinarsi alla Polizia Locale, alla legalità e alla sicurezza stradale. Si svolgono una serie di attività con cadenza mensile. Tra i temi trattati, oltre al codice della strada, anche lo stalking, il codice rosso, alcol e droga e l’uso corretto dei social e dei videogiochi. Siamo orgogliosi di accompagnare i nostri Mini Vigili in questa esperienza di crescita civica e istituzionale”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

L’Osservatorio per il clima entra nel vivo: fissate strategia e composizione dello strumento operativo sui cambiamenti climatici

La Giunta regionale ha approvato la composizione, l’organizzazione e il funzionamento dell’Osservatorio sui Cambiamenti Climatici del Piemonte, dotando così la Regione di uno strumento strategico. Si tratta di un passo concreto e atteso, che segna l’avvio operativo di una struttura permanente, multidisciplinare e interistituzionale, nata per monitorare l’evoluzione del clima, supportare le politiche pubbliche e guidare l’adattamento del territorio alle sfide ambientali.

Con il provvedimento adottato dalla Giunta regionale, l’Osservatorio – che dispone di un finanziamento di 850mila euro di fondi europei FESR 2021–2027 – entra ora nella sua fase esecutiva, diventando il fulcro delle politiche regionali sul cambiamento climatico.

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L’Osservatorio è lo strumento di accompagnamento della Strategia Regionale per i cambiamenti climatici – il cui primo stralcio è stato approvato nel 2022, si pone come un organismo strategico, per diventare un punto di riferimento tecnico-scientifico a livello regionale, facilitando il dialogo tra mondo della ricerca, istituzioni, imprese e cittadini, e contribuendo all’attuazione delle strategie di mitigazione e adattamento previste a scala locale, nazionale ed europea.
Oltre a essere un filo diretto tra Regione Piemonte e Arpa, fanno parte Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino e Università del Piemonte Orientale, ARPA, IRES, IPLA e CNR, con il coordinamento della Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione. Nel corso dei lavori dell’Osservatorio potranno essere coinvolti altri soggetti, pubblici o privati.

“Con l’Osservatorio sul cambiamento climatico il Piemonte si dota di uno strumento operativo e scientifico capace di dare risposte concrete a un’emergenza che riguarda la sicurezza dei nostri territori, la vita quotidiana dei cittadini e la competitività delle nostre imprese – sottolinea l’assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna e alla Biodiversità, Marco Gallo –. La governance che abbiamo definito oggi in Giunta garantisce un lavoro strutturato, condiviso e continuativo, capace di trasformare i dati in azioni: dalla prevenzione dei rischi a un’urbanistica più resiliente, dalla tutela delle risorse naturali al supporto delle comunità locali. Il valore dell’Osservatorio risiede proprio nella sua rete di competenze e nella capacità di mettere insieme istituzioni, mondo della ricerca e territori. Il Piemonte, che già paga un prezzo alto agli eventi estremi, deve diventare un laboratorio di buone pratiche climatiche, in grado non solo di proteggere montagne ed ecosistemi, ma anche di generare nuove opportunità di sviluppo sostenibile e lavoro”.

“La creazione dell’Osservatorio cambiamenti climatici é stata fortemente voluta dagli Assessorati all’Ambiente e alla Montagna – commenta l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati –. Non avrà solo lo scopo di monitoraggio, ma sarà utile per svolgere numerose analisi e supporto alle decisioni in diversi ambiti, in particolare, attraverso i dati raccolti, potremo elaborare modelli per prevedere scenari meteorologici futuri e fornire strumenti per la pianificazione territoriale e urbana e soprattutto supporto alle politiche ambientali. Con questo nuovo strumento la Regione Piemonte sarà ancora più incisiva e operativa nel trovare nuove soluzioni per contrastare il cambiamento climatico”.

L’Osservatorio è composto dal Comitato di Indirizzo, con il compito di definire le strategie e le linee guida per il raggiungimento degli obiettivi pluriennali, dal gruppo Tecnico-Scientifico, ovvero esperti responsabili dell’elaborazione dei contenuti e della validazione scientifica dei risultati, e infine dal Segretariato tecnico, con il compito di facilitare l’attuazione operativa del piano di lavoro fungendo da raccordo tra i diversi soggetti coinvolti.

L’Osservatorio opererà seguendo obiettivi pluriennali, definiti dal Piano di Azione approvato dalla Giunta Regionale, e opererà attraverso sei funzioni chiave:

  1. Conoscenza e monitoraggio. L’Osservatorio ha il compito di acquisire, produrre, organizzare e rendere accessibili dati e informazioni riguardanti i fenomeni climatici regionali e locali.
  2. Supporto alle politiche pubbliche. L’Osservatorio rappresenta una piattaforma tecnico-scientifica a servizio della programmazione regionale e locale, fornendo gli strumenti di analisi, valutazione e pianificazione coerenti con gli obiettivi di adattamento e mitigazione.
  3. Comunicazione e sensibilizzazione per accrescere la consapevole pubblica rispetto ai cambiamenti climatici, coinvolgendo attivamente i cittadini, le imprese, le istituzioni e i media.
  4. Ricerca per l’individuazione di soluzioni innovative per l’adattamento e la mitigazione, favorendo la diffusione dei risultati della ricerca applicata e lo sviluppo di tecnologie, pratiche, e strumenti innovati.
  5. Supporto al progetto Urban Forestry fornendo assistenza specifica per il mercato volontario dei crediti di carbonio e la valorizzazione dei servizi ecosistemici, inclusa la promozione di un registro blockchain per la tracciabilità dei crediti.
  6. Monitoraggio, valutazione e reportistica. L’Osservatorio, infine, produrrà un sistema integrato e continuativo di monitoraggio degli indicatori climatici, ambientali e socio-economici per valutare l’efficacia delle politiche implementate e fornire basi per il miglioramento continuo delle strategie.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Peste Suina Africana: accolte le richieste di deroga

Accolte dal Commissario straordinario per il contrasto alla Peste Suina Africana, Giovanni Filippini le richieste di deroga presentate dall’assessore al Commercio, Turismo, Agricoltura e Cibo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. A partire dal prossimo 21 settembre, giorno di apertura della stagione venatoria, sarà ammessa la caccia al cinghiale anche in quelle aree della cosiddetta Zona di Restrizione 1 dove l’attività di caccia al suino selvatico non era finora consentita. Sarà quindi possibile da quella data cacciare il cinghiale negli ambiti Zr1 ricadenti nei territori delle province di Novara, Vercelli, Torino e Biella, affiancandosi così all’attività di prelievo selettivo esercitata dalle Province e Città Metropolitana che non aveva mai subito stop o interruzioni.

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Spiega l’assessore Bongioanni: “È una decisione importante e un grande assist nella lotta alla Psa e nel contrasto ai danni provocati dal cinghiale all’agricoltura. Il commissario Filippini – che ringrazio ancora una volta per la sensibilità e tempestività nell’assumere le decisioni più efficaci e modulate sulle diverse esigenze dei singoli territori – ha accolto così la nostra richiesta, fortemente caldeggiata dal mondo agricolo e venatorio, autorizzando la caccia al cinghiale anche nei territori ricadenti nella zona di Restrizione 1 che in precedenza erano stati esclusi dall’attività venatoria, ferma restando l’attività di prelievo selettivo affidata alle Province. E ora insieme al commissario siamo al lavoro sulla Zona di restrizione 3, quella dove si sono verificati i casi di infezione nei suini domestici”.

Il nuovo provvedimento giunge a pochi giorni da quello che ha anticipato al 1° settembre l’apertura della stagione venatoria negli istituti che ne hanno fatto richiesta, e si configura come un nuovo, forte strumento a disposizione per il contenimento della specie, il contrasto ai possibili casi di Psa e la riduzione dei danni inflitti alle colture in un periodo particolarmente delicato come le settimane di inizio autunno. Nell’autorizzare il prelievo venatorio, Filippini ribadisce l’esortazione ai soggetti interessati ad applicare rigorosamente le misure di biosicurezza previste, e rilancia l’obiettivo di raggiungere – fra caccia e prelievo selettivo – il 150% dei capi abbattuti negli anni precedenti per arrivare a un efficace depopolamento della specie cinghiale.

Il provvedimento di Filippini autorizza inoltre l’attività di controllo – non quella venatoria – all’interno della zona Cev – Controllo espansione virale, finora proibita. L’autorizzazione verrà concessa volta per volta dietro richiesta dalla Regione Piemonte: potrà essere revocata in caso di variazione della situazione epidemiologica, e qualora nelle aree interessate venissero rinvenute carcasse positive. A questo link la mappa della zona Cev 

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Scuolabus per i Comuni piemontesi: dalla regione 700.000 euro di contributi

La Regione Piemonte ha rinnovato anche quest’anno il sostegno ai Comuni per l’acquisto di scuolabus destinati al trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia e dell’obbligo, come previsto dalla l.r. 23/89.

Per il 2025 sono stati stanziati 700.000 euro, che consentiranno di cofinanziare l’acquisto di nuovi mezzi. Il contributo regionale coprirà il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 40.000 euro per ciascun scuolabus.

A beneficiarne sono l’Unione montana Langa astigiana Val Bormida e 17 Comuni:

  • Morsasco e Mombello Monferrato (Alessandria),
  • Montemagno Monferrato e Viarigi (Asti),
  • Coggiola, Massazza e Zubiena (Biella),
  • Bastia Mondovì, Camerana, Feisoglio, Roccasparvera e Valdieri (Cuneo),
  • Carignano, Forno Canavese e Villafranca Piemonte (Torino),
  • Bannio Anzino e Villadossola (VCO).

Nell’assegnazione delle risorse viene attribuito un punteggio premiante a due caratteristiche considerate fondamentali: la dotazione di pedane o scivoli per la salita e discesa di studenti con disabilità in carrozzina, per ribadire con forza che la Regione è vicina alle persone con disabilità e alle loro famiglie, garantendo un trasporto realmente inclusivo; la trazione integrale 4×4 per i mezzi destinati alle zone montane, per assicurare ai ragazzi che vivono in territori più difficili un servizio sicuro, continuo e affidabile in ogni condizione.

“Investire nel trasporto scolastico significa investire nel futuro delle nostre comunità – afferma l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi – Con i 700.000 euro messi a disposizione con questo bando diamo ai Comuni l’opportunità di rinnovare i mezzi dedicati ai più piccoli garantendo un servizio più sicuro, efficiente e inclusivo. Abbiamo scelto di premiare in particolare gli scuolabus dotati di pedane per le carrozzine, per essere vicini alle persone con disabilità e dare un segnale concreto di inclusione, e quelli con trazione integrale per i territori montani, dove la sicurezza dei nostri ragazzi richiede mezzi affidabili anche nelle condizioni più difficili. Lavoriamo perché nessun Comune resti indietro: per questo il nostro obiettivo è trovare ulteriori risorse che ci consentano di soddisfare tutte le richieste arrivate dai territori”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Tavolo Urbanistica: la Regione Piemonte avvia il percorso di revisione della legge urbanistica regionale

È formalmente partito, il 10 settembre, il Tavolo Urbanistica, lo strumento di confronto promosso dalla Regione Piemonte per accompagnare la revisione della legge urbanistica regionale, la n. 56 del 1977, che a quasi cinquant’anni dalla sua approvazione necessita di un aggiornamento profondo per rispondere alle nuove esigenze dei territori, delle comunità e delle amministrazioni locali.

L’incontro, al Grattacielo Piemonte, ha visto la partecipazione dell’assessore allo all’Urbanistica, Marco Gallo, del direttore della Direzione Ambiente, Territorio e Protezione Civile, Angelo Robotto, e dei rappresentanti degli enti, delle associazioni di categoria e degli stakeholder del territorio: l’Associazione Nazionale Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare (Aspesi), il Collego dei Geometri, l’Associazione Piccole e Medie Imprese (Api), l’Istituto Nazionale di Urbanistica, le Sopraintendenze piemontesi, Coldiretti Piemonte, Legambiente, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance Piemonte), Italia Nostra, Confindustria Piemonte, Federazione Interregionale degli Ordini degli Ingegneri del Piemonte e della Valle D’Aosta (Fiopa), la Rete Professioni Tecniche (Rpt), Pro Natura e Federarchitetti.

“La legge 56 ha segnato una stagione importante – ha dichiarato l’assessore Marco Gallo – ma oggi ha bisogno di essere rivista in profondità. Non iniziamo da zero, partiamo dalle proposte già avanzate dagli stakeholder e dal confronto con chi vive quotidianamente i processi di pianificazione. Vogliamo una normativa che tenga conto della sostenibilità, della perequazione urbanistica, del contenimento del consumo di suolo e che semplifichi i processi senza rinunciare alla qualità. È una sfida complessa, ma con il contributo di tutti possiamo arrivare a un risultato concreto e condiviso in tempi ragionevoli”.

Tra i temi richiamati dall’assessore anche i recenti provvedimenti già approvati in Consiglio, come la proposta di legge sulle distanze cimiteriali, che ora proseguirà l’iter parlamentare, o in fase di approvazione, come il disegno di legge Cresci Piemonte, finalizzato a ridurre i tempi di approvazione delle varianti urbanistiche.

Il Tavolo, formalizzato con delibera della Giunta regionale del 30 giugno scorso, è stato ampliato a nuovi soggetti per garantire una partecipazione ancora più rappresentativa di enti, professionisti e operatori del settore. Le osservazioni raccolte verranno trasformate in un testo di legge che sappia coniugare le esigenze di sviluppo locale con i principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Tra i principi guida, poi, il contrasto ai cambiamenti climatici, il contenimento del consumo di suolo e la flessibilità dei piani regolatori.

La revisione della legge urbanistica regionale si pone quindi come un percorso partecipato e strutturato, con incontri periodici che accompagneranno la stesura di un testo normativo aggiornato, capace di rispondere ai bisogni delle comunità e di garantire sviluppo sostenibile ai territori piemontesi. Il prossimo incontro è previsto nel mese di novembre.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste 6 agosto 2025

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 del 8-9-2025 il Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste 6 agosto 2025:

Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Piemonte il 16 e il 17 aprile 2025.

Delibera del Consiglio dei Ministri 28 agosto 2025

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 210 del 10-9-2025 la Delibera del Consiglio dei Ministri 28 agosto 2025:

Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 15 al 17 aprile 2025 nel territorio della Città metropolitana di Torino e delle Province di Alessandria, di Asti, di Biella, di Cuneo, di Vercelli e di Verbano-Cusio-Ossola.

Ordinanza commissariale n. 2/A1800A/1154/2025 del 04.09.2025

E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025 l’Ordinanza commissariale n. 2/A1800A/1154/2025 del 04.09.2025:

Primi interventi urgenti di protezione civile per il superamento dell’emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 15 al 17 aprile 2025 nel territorio della città metropolitana di Torino e delle province di Alessandria, di Asti, di Biella, di Cuneo, di Vercelli e di Verbano-Cusio-Ossola. Disposizioni per la rimozione di materiali alluvionali dal demanio idrico e da terreni privati e per l’applicazione delle deroghe al RD n. 523/1904, nelle more della predisposizione del piano degli interventi urgenti di cui all’articolo 1, comma 3, dell’O.C.D.P.C. n. 1154/2025.”

Ordinanza commissariale n. 9/A1800A/1119 del 04.09.2025

E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025 l’Ordinanza commissariale n. 9/A1800A/1119 del 04.09.2025:

Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 4-5 settembre 2024.

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Individuazione, a riscontro dell’“Avviso di manifestazione di interesse per la presentazione di richieste di contributo a valere sulle risorse del Fondo unico nazionale per il Turismo (FUNT) di conto capitale, dei progetti di investimento da proporre al Ministero del Turismo

La Giunta Regionale, con D.G.R. 8 settembre 2025, n. 1-1525, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha disposto che, a riscontro dell’“Avviso di manifestazione di interesse per la presentazione di richieste di contributo a valere sulle risorse del Fondo unico nazionale per il Turismo (FUNT) di conto capitale, disponibili sul capitolo 7115 in conto residui di lettera f)”, di cui al decreto del Ministero del Turismo, protocollo n. 0212933/25 del 18 luglio 2025, ed ai fini dell’accesso alle risorse del Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) di conto capitale, in conto residui per l’anno 2024, di cui all’articolo 1, comma 368 della legge n. 234/2021, quale proposta da presentare, con riferimento alle risorse pari complessivamente ad euro 3.571.560,36 (di cui euro 1.785.780,18 di risorse nazionali), siano indicati i progetti individuati idonei e non finanziati, di cui alla D.D. n. 52/A2011A/2025 del 3 marzo 2025 e alla D.D. n. 103/A2011A/2025 del 16 aprile 2025, relativi al “Bando Aree di sosta”, come da “Scheda dell’intervento” riportata nell’Allegato A. 
E’ demandata alla Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei -Turismo e Sport, Settore “Offerta Turistica”, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa la sua trasmissione al Ministero del Turismo per il prosieguo di competenza.

Bando a sportello ”Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico 2025”: proroga del termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 8 Settembre 2025, n. 649, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha prorogato il termine di chiusura dello sportello, sostituendo nel bando “Territori Fluviali 2025”, approvato con D.D. 199/A1604C del 25/03/2025, il termine già previsto alle ore 12:00 del giorno 19 settembre 2025, con le ore 12:00 del 21 ottobre 2025.

Bando ”Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”: proroga del termine di chiusura dello sportello

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 2 settembre 2025, n. 639, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha sostituito nel Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, afferente alla Misura “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, approvato con D.D. n. 800/A1601C/2024 del 16/10/2024, D.D. n. 305/A1601C/2025 del 30/04/2025 e D.D. n. 502/A1601D/2025 dello 08/07/2025, il termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, previsto alle ore 12:00 del giorno 15 settembre 2025, con le ore 12:00 del giorno 17 novembre 2025.

Bando per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale volontario “Terza edizione”: rettifica termine per la presentazione delle istanze progettuali da parte degli Enti iscritti all’Albo del servizio civile universale ed aventi almeno una sede operativa in Regione Piemonte

La Direzione Welfare, con D.D. 4 settembre 2025, n. 1200, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha rettificato, per mero errore materiale, la determinazione dirigenziale n. 1091/A2202B/2025 del 6 agosto 2025 nella parte in cui dispone, quale termine per la presentazione delle istanze progettuali da parte degli Enti iscritti all’Albo del servizio civile universale ed aventi almeno una sede operativa in Regione Piemonte, le ore 12.00 del 17.10.2025.

E’ stato fissato come termine per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale volontario, secondo le modalità previste all’Allegato A le ore 12.00 del 16.10.2025.

Sul sito della Regione Piemonte – sezione Bandi, è possibile visualizzare tutti i contenuti aggiornati relativi al bando approvato con D.D. 6 agosto 2025, n. 1091 modificato con la presente D.D. 4 settembre 2025, n. 1200.

Disposizioni sull’avvio della caccia di selezione al cinghiale ed approvazione dei piani di prelievo selettivo alla specie cinghiale negli Istituti venatori (terzo elenco). Rettifica, per mero errore materiale, della D.G.R. n. 9-1424 del 28 luglio 2025, relativamente al piano di prelievo selettivo del cervo nel CA TO2 e del capriolo nel CA TO5

La Giunta Regionale, con D.G.R. 8 settembre 2025, n. 4-1528, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha approvato, in conformità al punto 1, lettera d) e lettera o), del calendario venatorio di cui alla D.G.R. n. 3-1212 del 9 giugno 2025, come da ultimo modificata dalla D.G.R. n. 1-1518 del 29 agosto 2025, ad integrazione della della D.G.R. n. 4-1011 del 22 aprile 2025, quale terzo elenco, i piani di prelievo selettivo per il cinghiale proposti dagli Istituti venatori e riassunti nella tavola sinottica (allegato A).

Sono stati approvati, con riferimento alla D.G.R n. 9-1424 del 28 luglio 2025 di approvazione, ai sensi della legge n. 157/1992 e della legge regionale n. 5/2018, per la stagione venatoria 2025/2026, i Piani di Prelievo Selettivo (PPS) delle specie capriolo (II elenco), cervo, daino, muflone, camoscio: quale rettifica del mero errore materiale in premessa rappresentato, il piano di prelievo selettivo per la specie capriolo nel distretto n. 3 (Chiusella-Quincinetto-Andrate) del CA TO5, di cui all’Allegato B.

E’ stata approvata quale rettifica del mero errore materiale in premessa rappresentato, il piano di prelievo selettivo per la specie cervo nei distretti del CA TO2, di cui all’Allegato B.

Approvazione dei piani di prelievo delle aziende faunistico venatorie (AFV) e aziende agri-turistico venatorie (AATV) per volpe, lepre comune, fagiano, starna, pernice rossa, germano reale e quaglia

La Giunta Regionale, con D.G.R. 8 settembre 2025, n. 5-1529, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha approvato, ai sensi dell’articolo 17, comma 7, della legge regionale n. 5/2018 e nel rispetto del calendario venatorio di cui alla DGR n. 3-1212 del 9 giugno 2025, come da ultimo modificata dalla DGR n. 1-1518 del 29 agosto 2025, per la stagione venatoria 2025/2026:

  • i piani di prelievo numerici nelle aziende agri-turistico venatorie per la specie volpe di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione;
  • i piani di prelievo delle aziende faunistico venatorie di cui all’Allegato 2 alla presente deliberazione, per le specie di fauna selvatica di seguito elencate: volpe, lepre comune, fagiano, starna, pernice rossa, germano reale e quaglia.

Si conferma l’obbligo in capo ai concessionari delle AATV e AFV di tenere nota degli abbattimenti effettuati relativi ai piani di prelievo approvati in apposito registro a disposizione dell’Amministrazione regionale e degli Organi di vigilanza venatoria.

E’ demandata alla Direzione regionale Agricoltura e Cibo, Settore “Conservazione e gestione fauna selvatica e acquicoltura”, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa la massima diffusione, anche tramite il sito istituzionale, alle disposizione del presente provvedimento.

Approvazione dei piani di prelievo numerici alle specie volpe, starna e pernice rossa negli Ambiti territoriali di caccia (ATC) e Comprensori alpini (CA)

La Giunta Regionale, con D.G.R. 8 settembre 2025, n. 6-1530, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha approvato, in conformità al punto 1, lettera d) e lettera o), del calendario venatorio di cui alla D.G.R. n. 3-1212 del 9 giugno 2025, come da ultimo modificata dalla D.G.R. n. 1-1518 del 29 agosto 2025, per la stagione venatoria 2025/2026, i piani numerici di prelievo alle specie volpe, starna e pernice rossa ammissibili negli ATC e nei CA come riportati negli allegati A e B alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

E’ stata demandata alla Direzione regionale Agricoltura e Cibo, Settore “Conservazione e gestione fauna selvatica e acquicoltura”, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa la massima diffusione, anche tramite il sito istituzionale, alle disposizione del presente provvedimento.

Fondo per il contrasto al consumo di suolo 2023-2027. Avvio del Bando per l’utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Piemonte

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 9 settembre 2025, n. 652, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha approvato, in attuazione della D.G.R. n. 8-1384 del 21/07/2025, il bando per la rinaturalizzazione dei suoli degradati, di cui all’allegato 1.

Le istanze di contributo per la realizzazione degli interventi di rinaturalizzazione dei suoli degradati dovranno essere presentate a partire dalle ore 9,00 del 15 settembre 2025 entro le ore 12,00 del 13 novembre 2025 trasmesse esclusivamente in formato elettronico tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: rinaturalizzazione@cert.regione.piemonte.it

E’ stato approvato il modulo di domanda di cui all’allegato 2.

Il Responsabile Unico del Procedimento, per la fase di istruttoria e valutazione delle domande, è il Dirigente pro tempore del Settore Monitoraggio, Valutazione, Controlli e Comunicazione A1619A della Direzione Ambiente, Energia e Territorio.

Secondo Bando a sportello “Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori”. Concessione delle agevolazioni

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 4 settembre 2025, n. 641, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha preso atto degli esiti dell’istruttoria svolta, per la fase di ammissibilità formale, dal Settore A1601D – Biodiversità e aree naturali e per le fasi di ammissibilità sostanziale e di valutazione, dalla Commissione di valutazione individuata con determinazione dirigenziale n. 535/A1601C/2024 del 04/07/2024, come stabilito nel relativo verbale agli atti del Settore A1601D – Biodiversità e aree naturali.

Sono state ammettesse a contributo le domande di agevolazione a favore dei beneficiari indicati nell’Allegato 1 per la somma complessiva di euro 1.292.120,00.

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di SETTEMBRE (n. 8 provvedimenti segnalati)

1) Programma per la montagna – annualità 2025: approvazione delle procedure per la presentazione delle proposte progettuali.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 14 luglio 2025, n. 516, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 30 del 24 luglio 2025, ha approvato, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 14/2019 e della D.G.R. n. 31- 1318/2025/XII del 30/06/2025, le procedure per l’attuazione del Programma annuale per la montagna per l’anno 2025, secondo le modalità descritte nell’Allegato B).

Le schede progettuali dovranno essere presentate dalle Unioni montane entro e non oltre il 15 settembre 2025.

La liquidazione della quota destinata alla realizzazione dei progetti presentati dalle Unioni montane in attuazione del Programma annuale per la montagna di cui all’articolo 8 della l.r 14/2019 avverrà successivamente all’approvazione delle relative schede progettuali.

 

2) Bando per l’attribuzione di contributi alle Amministrazioni comunali e provinciali per la realizzazione di interventi di bonifica, con rimozione, di manufatti contenenti amianto su edifici di proprietà.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 15 Luglio 2025, n. 525, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 luglio 2025, ha approvato, in attuazione di quanto disposto dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 10- 1361 del 14/07/2025 ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 30/2008, il bando per l’attribuzione di contributi alle Amministrazioni comunali e provinciali / Città Metropolitana di Torino per la realizzazione di interventi di bonifica, con rimozione, di manufatti contenenti amianto su edifici di proprietà, di cui agli allegati 1, 2 e 3.

Le istanze di contributo per la realizzazione di interventi di bonifica mediante rimozione dovranno essere presentate entro il 15 settembre 2025 e secondo le specifiche ed i contenuti disciplinati dagli allegati 1, 2 e 3.

 

3) Approvazione bando ”Sostegno di parte delle spese dei C.R,A,S per le attività di recupero e soccorso di animali , nell’anno 2024”.

La Direzione Agricoltura e Cibo, con D.D. 5 Agosto 2025, n. 665, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 32 del 17 luglio 2025, ha approvato il bando “Sostegno di parte delle spese dei C.R.A.S. per le attività di recupero e soccorso di animali dei C.R.A.S., nell’anno 2024” e la relativa modulistica (“Allegato A”, “Allegato B” e “Allegato C”) per l’attribuzione del sostegno regionale a favore dei C.R.A.S. facenti parte della rete regionale così come identificati dalla Giunta Regionale con deliberazione 3 agosto 2022, n. 54-5508 , ai sensi dell’articolo 19, comma 7 della L.r. 5/2018.

Dal giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul bollettino ufficiale della Regione Piemonte i C.R.A.S. facenti parte della rete regionale possono presentare le domande di sostegno sovvenzione, la cui scadenza è stabilita, a pena di irricevibilità, entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 16 settembre 2025.

 

4) Approvazione dell’avviso per l’accesso ai finanziamenti per l’iniziativa regionale “Piemonte per i Giovani”, rivolto ai Comuni, singoli o associati.

La Direzione Welfare, con D.D. 26 maggio 2025, n. 701, ha approvato l’avviso di cui all’allegato A, oltre ai seguenti allegati a completamento dell’avviso stesso, quali parti integranti e sostanziali alla presente determinazione inerente la concessione di finanziamenti finalizzati all’iniziativa regionale “Piemonte per i giovani”:
• allegato B – Modulo di domanda e scheda progetto;
• allegato C – Preventivo spese istanza;
• allegato D – Modulo relazione finale rendicontazione;
• allegato E – Rendicontazione spese finali.

E’ stata fissata per il 18 settembre 2025 alle ore 12.00, la data di scadenza per la presentazione delle domande secondo le modalità previste nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

L’Avviso è pubblicato interamente sul sito della Regione Piemonte, sezione Bandi

 

5) Approvazione Bando e modulistica della Misura a sportello per ”Interventi di manutenzione straordinaria per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente”.

La Direzione Istruzione e Diritto allo Studio universitario, Formazione e Lavoro, con D.D. 11 Luglio 2025, n. 406, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 luglio 2025, ha approvato, in attuazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. 30-1351 del 7-7-2025, la seguente documentazione:

  • Allegato A – BANDO – Interventi di manutenzione straordinaria per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente – annualità 2025.
  • Allegato B – DOMANDA – Interventi di manutenzione straordinaria per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente – annualità 2025.

Il bando ed il fac-simile della domanda saranno pubblicati sul sito della Regione Piemonte – sezione Bandi

La misura è a sportello e le domande potranno essere presentate continuativamente a partire dal 22 luglio 2025 sino al 22 settembre 2025.

 

6) Bando per la promozione dell’associazionismo fondiario e la gestione forestale associata – Anno 2024. Pubblicazione dei punteggi provvisori in esito alla conclusione delle fase di ricevibilità e proroga dei termini di presentazione dei progetti esecutivi.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 25 agosto 2025, n. 619, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 36 del 4 settembre 2025, ha:

  1. corretto i refusi presenti nell’allegato D “Modello proposta progettuale di livello esecutivo” alla D.D. n. 1112/A1614A del 29 dicembre 2023 unitamente alla precisazione delle modalità di calcolo delle spese tecniche e al chiarimento circa gli allegati necessari in riferimento al paragrafo 2.2 “Interventi e spese ammissibili” sostituendo tale documento con l’Allegato D bis “Modello proposta progettuale di livello esecutivo” alla presente Determinazione;
  2. evidenziato le modifiche intervenute così come riportate dell’allegato D ter “Modello proposta progettuale di livello esecutivo – modifiche intervenute” alla presente Determinazione per farne parte integrante;
  3. pubblicato, in esito alla conclusione della fase di ricevibilità, il dettaglio dei punteggi assegnati ad ogni singola domanda di contributo, al fine di di rappresentare ai potenziali beneficiari un quadro di informazioni più completo circa la finanziabilità delle istanze di contributo anche alla luce dell’eventualità di disporre delle risorse pubbliche aggiuntive di cui al FOSMIT 2024 così come rappresentato nell’Allegato A alla presente Determinazione;
  4. previsto che le eventuali economie generate dal medesimo Bando nonché eventuali risorse pubbliche aggiuntive allo scopo indirizzate potranno essere destinate al sostegno delle istanze ricevibili secondo l’ordine di priorità del punteggio assegnato;
  5. prorogato al 29 settembre 2025, ore 23:59:59, il termine per la trasmissione del progetto esecutivo e dei suoi allegati, come specificato al punto B.1 del paragrafo 2.4 del Bando, da parte dei potenziali beneficiari riportati nella “prima parte: istanze ricevibili” di cui all’Allegato A alla D.D. n. 464 del 20 giugno 2025.

 

7) Misura “Ricollocazione temporanea degli alunni in caso di situazioni di emergenza di edilizia scolastica” anno scolastico 2025-26. Approvazione Bando e modulistica.

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 29 maggio 2025, n. 303, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 23 del 5 giugno 2025, ha approvato, in attuazione degli indirizzi e criteri di cui alla D.G.R. n. 3-1128/2025/XII del 26-05- 2025, ai fini dell’avvio della misura in argomento, la seguente documentazione:

  • Allegato A – AVVISO – Ricollocazione temporanea degli alunni – anno scolastico 2025/26”
  • Allegato B – DOMANDA – Ricollocazione temporanea degli alunni – anno scolastico 2025/26.

L’avviso ed il fac-simile della domanda saranno pubblicati, oltre che sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, sul sito della Regione Piemonte – sezione Bandi

La misura è a sportello e le domande potranno essere presentate per il periodo di apertura dello sportello a far data dalle 00:00 del 05 giugno 2025 sino alle ore 23:59 del 30 settembre 2025.

E’ demandata a successivi provvedimenti l’approvazione, ad avvenuto espletamento della fase istruttoria, delle richieste presentate a valere sul predetto Avviso, dei singoli e specifici soggetti ammessi a contributo e la quantificazione di ciascun contributo, nonché la formalizzazione degli impegni di spesa correlati, relativi alle somme prenotate con il presente atto, nonché l’individuazione dei soggetti non ammessi al finanziamento regionale con la relativa motivazione.

 

8) Richiesta di contributi da parte dei Comuni, delle Unioni di Comuni e dei Consorzi di Comuni del Piemonte, per finanziare progetti finalizzati alla sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali delle aziende agricole piemontesi. Approvazione del bando per l’anno 2025.

La Direzione Agricoltura e Cibo, con D.D. 25 Giugno 2025, n. 520, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 27 del 3 luglio 2025, ha approvato, per l’anno 2025, il bando (allegato A) per la richiesta di contributi da parte dei Comuni, delle Unioni di Comuni e dei Consorzi di Comuni del Piemonte – già costituiti ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” – relativamente alla realizzazione di progetti finalizzati alla sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali delle aziende agricole piemontesi.

La data di apertura del suddetto bando è il 30 giugno 2025 e la data di chiusura è il 30 settembre 2025 (ore 23:59:59).

Scadenze del mese di OTTOBRE (n. 9 provvedimenti segnalati)

1) Avviso per l’accesso ai finanziamenti per i Centri per Uomini autori di violenza di genere.

La Direzione Welfare, con D.D. 11 luglio 2025, n. 944, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 luglio 2025, ha approvato l’Avviso per l’accesso ai finanziamenti destinati al ai Centri per Uomini autori di violenza di genere, Allegato 1).

Sono stati approvati i seguenti modelli per la richiesta di finanziamento:

  • Modello di istanza contributo per i Centri per Uomini autori di violenza di genere (Allegato 2);
  • Modello di scheda informativa sul trattamento dei dati personali (Allegato 3);
  • Modello di scheda per la dichiarazione sostitutiva ex D.P.R. 445/2000 – Tracciabilità flussi finanziari (art. 3 L.136/2010) (Allegato 4).

La scadenza è fissata alle ore 12.00 del giorno 2 ottobre 2025 per la presentazione delle istanze di contributo, secondo le modalità ivi previste.

 

2) Approvazione bando e modulistica per le domande di contributi per iniziative in occasione della “Giornata regionale della gratitudine alle forze dell’ordine per il contrasto alle mafie” Anno 2026.

La Direzione Cultura, Turismo, Sport e Commercio, con D.D. 5 Agosto 2025, n. 305, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 36 del 4 settembre 2025, ha approvato:

  • – il BANDO per la presentazione delle domande di contributi per iniziative in occasione della “Giornata regionale della gratitudine alle forze dell’ordine per il contrasto alle mafie” – anno 2026″ (art. 2 bis L.R. n. 14/2007), (allegato A) contenente l’indicazione delle iniziative finanziabili, dei soggetti beneficiari, dei termini e modalità per presentare le domande di contributo, dei criteri di selezione delle domande, dell’entità di finanziamento, dei termini di conclusione del procedimento per la redazione della graduatoria e delle modalità di erogazione e di controllo. Tale allegato ripropone per completezza e facilità di lettura anche i criteri per l’erogazione dei contributi contenuti nell’allegato A della D.G.R. n. 9-1385 del 21/07/2025;
  • – la modulistica per la presentazione della DOMANDA di contributo (allegato B);
  • – la modulistica per la RENDICONTAZIONE a conclusione del progetto e per la richiesta della liquidazione del contributo (allegato C).

Le domande di contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale; nel caso in cui il termine scada in un giorno festivo o prefestivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

 

3) Approvazione bando e modulistica per le domande di contributi per iniziative in occasione della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile”.

La Direzione Cultura, Turismo, Sport e Commercio, con D.D. 5 Agosto 2025, n. 302, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 36 del 4 settembre 2025, ha approvato:

  • il BANDO per la presentazione delle domande di contributi per iniziative in occasione della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile” – Anno 2026, (allegato A) contenente l’indicazione delle iniziative finanziabili, dei soggetti beneficiari, dei termini e modalità per presentare le domande di contributo, dei criteri di selezione delle domande, dell’entità di finanziamento, dei termini di conclusione del procedimento per la redazione della graduatoria e delle modalità di erogazione e di controllo. Tale allegato ripropone per completezza e facilità di lettura anche i criteri per l’erogazione dei contributi contenuti nell’allegato A della D.G.R. n. 10-1386 del 21/07/2025;
  • la modulistica per la presentazione della DOMANDA di contributo (allegato B);
  • la modulistica per la RENDICONTAZIONE a conclusione del progetto e per la richiesta della liquidazione del contributo (allegato C).

Le domande di contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale; nel caso in cui il termine scada in un giorno festivo o prefestivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

 

4) Bando per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale volontario “Terza edizione”: rettifica termine per la presentazione delle istanze progettuali da parte degli Enti iscritti all’Albo del servizio civile universale ed aventi almeno una sede operativa in Regione Piemonte.

La Direzione Welfare, con D.D. 4 settembre 2025, n. 1200, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha rettificato, per mero errore materiale, la determinazione dirigenziale n. 1091/A2202B/2025 del 6 agosto 2025 nella parte in cui dispone, quale termine per la presentazione delle istanze progettuali da parte degli Enti iscritti all’Albo del servizio civile universale ed aventi almeno una sede operativa in Regione Piemonte, le ore 12.00 del 17.10.2025.

E’ stato fissato come termine per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale volontario, secondo le modalità previste all’Allegato A le ore 12.00 del 16.10.2025.

Sul sito della Regione Piemonte – sezione Bandi, è possibile visualizzare tutti i contenuti aggiornati relativi al bando approvato con D.D. 6 agosto 2025, n. 1091 modificato con la presente D.D. 4 settembre 2025, n. 1200.

 

5) Bando per la presentazione di progetti di servizio civile regionale volontario, “Terza edizione”, annualità 2026.

La Direzione Welfare, con D.D. 6 agosto 2025, n. 1091, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 agosto 2025, ha approvato, in attuazione della D.G.R. n. 15-1464/2025/XII del 4 agosto 2025, relativa al progetto esecutivo per l’attuazione dei progetti sperimentali di servizio civile regionale volontario, annualità 2026, i seguenti allegati quali parti integranti e sostanziali alla presente determinazione:

  • Bando per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale volontario destinato agli Enti iscritti all’Albo del servizio civile universale ed aventi almeno una sede operativa in Regione Piemonte, Allegato A;
  • Scheda progetto servizio civile regionale volontario, Allegato B;
  • Fac simile Curriculum Vitae Operatore Locale di Progetto, Allegato C;
  • Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 G.D.P.R. 2016/679, Allegato D.

E’ stato fissato quale termine per la presentazione delle istanze progettuali, secondo le modalità previste all’Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, le ore 12.00 del 17.10.2025.

 

6) Bando a sportello ”Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico 2025”: proroga del termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 8 Settembre 2025, n. 649, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha prorogato il termine di chiusura dello sportello, sostituendo nel bando “Territori Fluviali 2025”, approvato con D.D. 199/A1604C del 25/03/2025, il termine già previsto alle ore 12:00 del giorno 19 settembre 2025, con le ore 12:00 del 21 ottobre 2025.
 

 

7) Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica – infrastruttura a servizio delle “smart cities”: approvazione del bando a sportello.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 dicembre 2024, n. 1089, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha approvato il Bando “a sportello” ““Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica – infrastruttura a servizio delle “smart cities”, di cui all’allegato A, nonché i relativi allegati di seguito elencati:

  • Allegato 1 – Definizioni
  • Allegato 2 – Riferimenti normativi e amministrativi
  • Allegato 3 – Dichiarazione accettazione contributo
  • Allegato 4 – Fac-simile modulo di domanda
  • Allegato 5 – Griglia dei criteri di valutazione
  • Allegato 6 – Schema Relazione tecnico-economica di sintesi (RTES)
  • Allegato 7 – Bozza Convenzione/Accordo
  • Allegato 8 – Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
  • Allegato 9 – Dichiarazioni sostitutive standard
  • Allegato 10 – Relazione tecnico economica finale
  • Allegato 11 – Dichiarazione Climate proofing 

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a partire dalle ore 9 del giorno 03/03/2025 e fino alle ore 12 del giorno 31/10/2025, secondo la procedura specificata dal bando.

La concessione dei contributi a favore dei singoli beneficiari individuati a seguito di specifica procedura di valutazione è rinviata a successivo provvedimento amministrativo.

 

8) Progetti strategici dei Distretti del Commercio, inseriti nell’Elenco regionale dei Distretti del Commercio del Piemonte. Approvazione bando, facsimile di domanda e  modulistica per rendicontazione.

La Direzione Cultura, Turismo, Sport e Commercio, con D.D. 6 agosto 2025, n. 311, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale n. 32 del 17 luglio 2025, ha approvato:
– l’Allegato 1 contiene il “Bando per il sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio, inseriti nell’Elenco regionale del Piemonte” oltre ai criteri e alle modalità già presenti nella D.G.R. n. 6-1456 del 4/08/2025 e tutti gli altri elementi utili alla partecipazione al bando;
– l’Allegato 2 contiene il fac-simile di domanda;
– l’Allegato 3 contiene la modulistica per la rendicontazione finale dei Progetti Strategici ammessi a contributo.

Il presente bando ed il fac-simile di domanda saranno anche pubblicati integralmente alla pagina regionale Sviluppo e Commercio 

 

9) Bando per la concessione di contributi per l’anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell’attività delle commissioni locali valanghe. Ulteriore proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 26 Giugno 2025, n. 1249, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 27 del 3 luglio 2025, ha:

  1. concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con DD n.2131/A1819C del 15/10/2024;
  2. stabilito il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 23:59 del 31 ottobre 2025
Scadenze del mese di NOVEMBRE (n. 2 provvedimenti segnalati)

1) Fondo per il contrasto al consumo di suolo 2023-2027. Avvio del Bando per l’utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Piemonte.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 9 settembre 2025, n. 652, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha approvato, in attuazione della D.G.R. n. 8-1384 del 21/07/2025, il bando per la rinaturalizzazione dei suoli degradati, di cui all’allegato 1.

Le istanze di contributo per la realizzazione degli interventi di rinaturalizzazione dei suoli degradati dovranno essere presentate a partire dalle ore 9,00 del 15 settembre 2025 entro le ore 12,00 del 13 novembre 2025 trasmesse esclusivamente in formato elettronico tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: rinaturalizzazione@cert.regione.piemonte.it

E’ stato approvato il modulo di domanda di cui all’allegato 2.

Il Responsabile Unico del Procedimento, per la fase di istruttoria e valutazione delle domande, è il Dirigente pro tempore del Settore Monitoraggio, Valutazione, Controlli e Comunicazione A1619A della Direzione Ambiente, Energia e Territorio.

 

2) Bando ”Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”: proroga del termine di chiusura dello sportello.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 2 settembre 2025, n. 639, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 settembre 2025, ha sostituito nel Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, afferente alla Misura “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, approvato con D.D. n. 800/A1601C/2024 del 16/10/2024, D.D. n. 305/A1601C/2025 del 30/04/2025 e D.D. n. 502/A1601D/2025 dello 08/07/2025, il termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, previsto alle ore 12:00 del giorno 15 settembre 2025, con le ore 12:00 del giorno 17 novembre 2025.

Scadenze del mese di DICEMBRE (n. 2 provvedimenti segnalati)

1) Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi rivolti a Comuni, Enti gestori delle funzioni socio assistenziali, Enti del terzo settore ed Enti associativi diversi, operanti nella regione Piemonte, per la realizzazione di interventi ed iniziative connessi all’attuazione del Piano per l’Invecchiamento attivo. Rettifica data di termine delle attività progettuali ammesse a finanziamento.

La Direzione Welfare, con D.D. 13 gennaio 2025, n. 19, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha:

  1. approvato la proroga dei termini di conclusione dei progetti ammessi a contribuzione nell’ambito dell’Avviso in oggetto al 31 dicembre 2025;
    1. stabilito, conseguentemente, che la rendicontazione degli stessi debba essere presentata entro il 31 gennaio 2026.

     

    2) L.R. n. 38/78. D.D. n. 1115 del 27/05/2025 e D.D. n. 2040 del 03/10/2024. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.

    La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 27 Giugno 2025, n. 1255 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 27 del 3 luglio 2025, ha stabilito di prorogare al 15/12/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle D.D. n° 2040 del 03/10/2024 e n° 1115 del 27/05/2025.



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