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Nel Lazio un piano di 35 milioni per le imprese del mare, si punta ai mercati internazionali


Dalla riqualificazione dei litorali a un piano per l’internazionalizzazione delle imprese del mare. La Regione Lazio rilancia la sua strategia sulla blue economy con un investimento complessivo che sale a oltre 35 milioni di euro, rispetto ai 27 inizialmente previsti. Le nuove risorse saranno destinate alla riqualificazione dei lungomare, al sostegno delle imprese della filiera del mare e a un inedito piano per l’internazionalizzazione del settore nautico e blue. Questa mattina, nel corso di un incontro con i sindaci dei 24 Comuni costieri, la vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli, con il consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della commissione per lo Sviluppo economico, Enrico Tiero, e con la vicepresidente della commissione Marietta Tidei, di Italia viva, ha illustrato il pacchetto di misure in favore dell’economia del mare, che genera il 6,7 per cento del Pil regionale e occupa il 7,6 per cento dei lavoratori del Lazio. “Possiamo dire di aver collezionato diversi primati dall’inizio del mandato – ha spiegato la vicepresidente Angelilli, nel corso di un punto stampa a seguito dell’incontro -. Siamo la prima Regione ad aver fatto nel 2022 una legge sulla blue economy, con una cabina di regia sul settore a partire dallo stesso anno, e abbiamo il primato italiano di imprese nel settore, con oltre 35 mila aziende. Arriviamo quindi all’8 settembre di quest’anno raggiungendo la cifra record degli investimenti sull’economia del mare di 35 milioni, grazie a un lavoro bipartisan, e raddoppiando i fondi per il litorale”.

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La prima novità riguarda infatti i Comuni costieri, che potranno contare su un ulteriore stanziamento da 10 milioni di euro per interventi di riqualificazione urbana. Si tratta di 8 milioni finanziati dalla Regione Lazio, a cui si aggiunge un cofinanziamento dei Comuni da 2 milioni. In totale, saranno quindi investiti 24 milioni di euro per 21 progetti, tra riqualificazione degli arenili, arredo urbano, smart mobility e miglioramento dell’accessibilità. I primi 12 progetti sono stati finanziati con 14 milioni di euro, 10 dalla Regione più 4 dai Comuni e riguardano: San Felice Circeo, Pomezia, Formia, Sabaudia, Fiumicino, Cerveteri, Sperlonga, Tarquinia, Ardea, Ponza, Latina, Ladispoli. Mentre gli ulteriori 9 progetti hanno ottenuto 10 milioni di euro, 8 dalla Regione e 2 dai Comuni: Minturno, Itri, Fondi, Nettuno, Montalto di Castro, Anzio, Santa Marinella, Civitavecchia, Gaeta. “Saranno finanziati tutti i 21 progetti dichiarati ammissibili – ha precisato la vicepresidente Angelilli -. Due non hanno presentato progetti, e uno, quello di Roma Capitale, non è stato dichiarato ammissibile”.

Altra novità di quest’anno è il lancio del piano per l’internazionalizzazione, che permetterà alle imprese del comparto blue e nautico del Lazio di partecipare ai principali eventi europei del settore. Tra le prime tappe, il Cannes Yachting Festival, il più importante salone nautico europeo in programma dal 9–14 settembre, il Salone Nautico Internazionale di Genova, che si terrà dal 18 al 23 settembre. Infine, il Blue Planet Economy Expoforum, un appuntamento annuale dedicato all’economia del mare). Per l’occasione, saranno messi a disposizione delle imprese spazi espositivi, workshop e incontri di business networking per promuovere il turismo nautico regionale e le eccellenze della filiera. Con questo nuovo pacchetto di misure, la Regione Lazio raggiunge la quota di 35 milioni di euro di investimenti nella blue economy. In particolare, sono 18 milioni per la legge sul Litorale, a cui si aggiungono 6 milioni di cofinanziamento comunale; 8,5 milioni per interventi su spiagge e infrastrutture costiere; 5,5 milioni per la Legge sull’Etruria; 2,5 milioni per il piano operativo blue economy; 400 mila euro per la partecipazione a grandi eventi internazionali.

I fondi saranno utilizzati per un’ampia gamma di interventi mirati a migliorare le aree costiere e l’attrattività turistica: Riqualificazione e valorizzazione dei lungomare; salvaguardia dell’ecosistema dunale e qualità ambientale; accessibilità e sicurezza degli arenili; realizzazione di piste ciclabili, percorsi pedonali, stazioni e-bike; arredo urbano, alberature, illuminazione pubblica, wi-fi e videosorveglianza; segnaletica turistica integrata e materiali ecocompatibili. Infine, la vicepresidente Angelilli ha ricordato che a ottobre ci saranno gli Stati generali della blue economy del Lazio e nel 2026 il Salone del Mare del Lazio: “un grande evento diffuso che coinvolgerà tutto il territorio. Grande attenzione anche alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, che gestisce i porti di Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino. Civitavecchia, in particolare, è oggi il primo porto crocieristico italiano e il secondo in Europa, asset strategico per lo sviluppo economico del Lazio”, ha concluso.

“Stiamo compiendo uno sforzo importante per lo sviluppo del nostro litorale – ha commentato il consigliere di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero -. Come Regione Lazio abbiamo stanziato risorse ingenti attraverso bandi destinati a sostenere interventi strategici. Lo dimostra quanto previsto dal fondo straordinario per lo sviluppo del litorale laziale. Nel biennio 2023/2025 sono stati stanziati 27 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare competitività, sostenibilità e innovazione nei territori costieri del Lazio. A questi se ne aggiungo altri 8 per un totale di 35 milioni di euro”. Tiero ha sottolineato anche l’importanza dei fondi per la Legge del Litorale per la riqualificazione del lungomare e dei contesti urbani costieri, che ha visto ben 10 progetti della provincia di Latina premiati dalla Regione. “Proseguiamo quindi il lavoro volto a potenziare le prospettive di sviluppo dell’economia del mare. Sono state già erogate risorse con l’adozione del piano annuale operativo 2024-2026 per la promozione e lo sviluppo nei settori della blue economy, che assegna 2,5 milioni di euro ai Comuni del litorale laziale – ha aggiunto Tiero -. Tra questi quasi 1,1 milioni di euro sono destinati ai centri della provincia di Latina e ai Comuni isolani di Ponza e Ventotene. Contiamo inoltre di potenziare nel prossimo futuro questa misura, aumentando la disponibilità economica. Intendo, infine, complimentarmi con il vicepresidente e assessore Roberta Angelilli per il lavoro svolto in questo biennio anche su questo settore, di vitale importanza per la costa laziale ed in particolare per la provincia di Latina”, ha concluso Tiero.

“Bene i circa 35 milioni di euro che la Regione ha stanziato in questi anni a sostegno dell’economia del mare e della riqualificazione dei litorali dei comuni costieri del Lazio – ha dichiarato la consigliera di Italia viva, Marietta Tidei -. Un lavoro in continuità con le leggi approvate nella precedente legislatura e oggi rifinanziate. Il Lazio è stata la prima Regione, nel 2022, a dotarsi di una legge sulla Blue Economy e, con la legge sull’Etruria meridionale, sono state messe in campo ulteriori risorse a beneficio in gran parte dei comuni costieri. Strategico anche il sostegno ai progetti dei comuni, sia per rafforzare la progettualità legata all’economia del mare, sia per l’avvio delle stagioni balneari sulle spiagge pubbliche e comunali. Il mare è una risorsa straordinaria: genera il 6,7 per cento del Pil regionale e occupa il 7,6 per cento dei lavoratori. Politiche che partono dall’acqua, innovano le filiere produttive, rigenerano i lungomari e le nostre città”, ha concluso Tidei.

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