Intelligenza artificiale per ottimizzare i processi di produzione, riducendo gli sprechi, migliorando l’efficienza e aumentando la produttività. Intelligenza artificiale per la manutenzione predittiva, per prevedere guasti e problemi nelle macchine, consentendo di intervenire prima che si verifichino interruzioni. Intelligenza artificiale applicata al controllo qualità, con sistemi di visione e algoritmi di apprendimento automatico per rilevare difetti e anomalie nei prodotti. E ora la new wave generativa. La divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon porta in fabbrica agenti di IA e assistenti virtuali. È il caso di Metrology Mentor, che automatizza la programmazione delle sequenze di ispezioni, e di ProPlan AI, la soluzione che utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare la creazione di percorsi utensile per macchine a controllo numerico. Novità che si accompagnano ai nuovi sistemi di misura laser ATS800, (per misurazioni di precisione a distanza di componenti di grandi dimensioni, come quelli aeronautici o automotive, ma anche per attività manutentive di pale eoliche) e alla disponibilità delle celle robotiche Presto per la misurazione automatizzata di parti di grandi dimensioni.
Come afferma Luca Ruggiero, managing director sales Italy di Hexagon Manufacturing Intelligence, «con la nostra visione “Quality for Life” espandiamo il concetto di qualità in tutte le fasi dei processi industriali. Anche i più piccoli oggetti – che siano rondelle, piccole parti o ingranaggi – hanno un ruolo importante nella meccanica. Una parte fuori tolleranza è qualcosa che si verifica spesso ed è causa di innumerevoli problemi. Servono strumenti per garantire la qualità del prodotto in tutte le sue parti, assicurando il suo funzionamento ottimale nell’intero suo ciclo di vita». Metrology Mentor, ProPlan AI, Cella Presto e sistemi laser ATS800. Ecco le tecnologie abilitanti la nuova automazione Hexagon.
Manufacturing Intelligence: completezza funzionale per il Design, Make e Inspect. L’obiettivo è rendere la produzione più autonoma possibile. Meccanica, aerospace, automotive, energy: non c’è azienda di questi settori che non utilizzi prodotti e soluzioni Hexagon, sia in manifattura tradizionale che in manifattura additiva
Gruppo industriale svedese da 5,4 miliardi di euro quotato alla borsa di Stoccolma, Hexagon vanta tra i suoi clienti aziende come Eni, Cern, Airbus, Leonardo, Radici Group, SpaceX, Bmw, Byd, Smith & Nephew, Stryker, Canon, Huawei, Baker Hughes, Kuka e Alstom.
Meccanica, aerospace, automotive, energy. La tecnologia è applicata al 95% della produzione automotive e nel 90% di quella aerospace e ha contribuito a ridurre i tempi di ispezione fino al 75% e i tempi di sviluppo di circa 8 mesi.
Nello specifico, la divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon è composta da tre business unit: Design & Engineering (software Cae e di simulazione), Production Software (Software Cad/Cam) e Metrology (sensori, sistemi e software per il controllo dimensionale e di processo). Ciascuna delle business unit può contare su un portfolio prodotti che copre a 360 gradi il ciclo di sviluppo prodotto e produzione. Una completezza funzionale resa possibile dalle oltre 20 acquisizioni messe a segno dal gruppo negli ultimi dieci anni. Nello specifico, la divisione conta più di 9.000 dipendenti nel mondo ed è partner di aziende nei settori automobilistico, aerospaziale, elettronico, dell’energia e dell’heavy equipment.
ProPlan AI, l’assistente virtuale che automatizza il processo di creazione dei percorsi utensile, riducendo drasticamente il tempo necessario per la programmazione di macchine a controllo numerico
Attraverso l’applicazione ProPlan AI si analizzano i dati storici di produzione per suggerire le tecnologie più adatte per le attività in corso. In altre parole, l’algoritmo AI analizza i dati storici e fornisce raccomandazioni su come procedere con la produzione, rendendo il processo più accessibile e meno dipendente dall’esperienza individuale. «Analizzando i dati di produzione, il sistema può suggerire le tecnologie e i metodi più adatti per ogni attività, migliorando l’efficienza e riducendo i tempi di inattività. Un approccio che non solo automatizza i processi, ma consente anche agli operatori di concentrarsi su compiti più complessi e strategici», dice Ruggiero.
Insomma, la capacità di apprendere dai dati passati e di adattarsi in tempo reale rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui le aziende possono gestire la qualità. «Uno dei problemi principali che affrontano le aziende, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, è la perdita di competenze quando i dipendenti chiave lasciano l’azienda. Ebbene, ProPlan AI consente di catturare e catalogare il know-how degli operatori, trasformandolo in un bene strumentale, racconta Ruggiero. Questo significa che anche i nuovi assunti, come neolaureati, possono accedere a informazioni preziose e procedure consolidate, riducendo il rischio di perdita di competenze. Gli operatori possono interagire con il sistema in modo intuitivo, anche se non hanno esperienza pregressa», sottolinea Ruggiero.
Metrology Mentor, l’agente IA che automatizza la programmazione dei cicli di misurazione. Non è necessario scrivere righe di codice e la sequenza può essere impostata con pochi e semplici clic
Metrology Mentor, un agente IA per la programmazione delle macchine di misura. Come spiega Ruggiero, «automatizza il processo di creazione dei programmi di misurazione avvalendosi deidati Pmi (Product and Manufacturing Information) e dei modelli Cad dei pezzi da ispezionare.
«Invece di richiedere la scrittura manuale di complesse righe di codice, guida l’utente attraverso un flusso di lavoro intuitivo, permettendo di definire le sequenze di misurazione con pochi clic», dice Ruggiero. Facilità d’uso che, secondo Hexagon, riduce significativamente i tempi di programmazione, consentendo agli operatori di dedicarsi ad altre attività a valore aggiunto. «L’applicazione permette anche di simulare il processo di misurazione utilizzando un gemello digitale, il che consente di visualizzare l’esecuzione del programma e di stimare i tempi di ciclo, aggiunge Ruggiero. Altro aspetto fondamentale è la sua capacità di generare programmi privi di collisioni, il che aumenta la sicurezza del processo di ispezione, evitando il rischio di danni alle macchine e ai pezzi».
Leica Absolute Tracker ATS800: misurazione a distanza di componenti di grandi dimensioni (fusoliere di aeromobili, pale di turbine eoliche, parti auto) e a geometria complessa
«La caratteristica più innovativa dell’ATS800, rispetto a tradizionali tecnologie laser tracker, è la sua capacità di effettuare misurazioni senza la necessità di riflettori. «Misurare a distanza riduce la necessità di interventi manuali diretti in aree potenzialmente pericolose. Ciò minimizza il rischio di incidenti e migliora la sicurezza sul luogo di lavoro. Può essere utilizzato per una vasta gamma di misurazioni», dice Ruggiero. Secondo quanto affermano gli esperti di Hexagon, “la scansione completa degli oggetti, al posto della misurazione di singoli punti, consente di ottenere una visione d’insieme più accurata e dettagliata, facilitando la verifica della conformità rispetto ai modelli Cad”. Insomma, in un mondo in cui la precisione è fondamentale, l’ATS800 si propone come uno strumento versatile e indispensabile per vari settori, dall’aerospaziale all’energia eolica. Come spiega Ruggiero, «L’ATS800 accelera i processi di misurazione, riducendo i tempi necessari per le ispezioni, aspetto particolarmente vantaggioso nella produzione su larga scala, dove il tempo è un fattore critico».
Manutenzione di asset rinnovabili. L’ATS800 utilizzato per la misurazione dell’asse di una pala eolica: maggiore sicurezza degli operatori e garanzia di efficienza operativa delle turbine
Un caso applicativo delL’ATS800 è la misurazione dell’asse di una pala eolica, un processo cruciale per garantire l’efficienza e la sicurezza delle turbine. La misurazione, come detto in precedenza, viene effettuata senza la necessità di riflettori, un aspetto che rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai metodi tradizionali.
La caratteristica più innovativa dell’ATS800, rispetto a tradizionali tecnologie laser tracker, è la sua capacità di effettuare misurazioni senza la necessità di riflettori.
«Utilizzando L’ATS800, gli operatori possono posizionarsi in un luogo sicuro e puntare lo strumento verso la pala eolica, che può essere alta fino a 30 metri, eliminando la necessità di inviare un operatore a misurare fisicamente l’asse della pala», racconta Ruggiero. L’ATS800 non solo verifica se un punto è fuori posizione, ma esegue anche una scansione completa della pala, confrontando la forma reale con il modello Cad originale. Questa tecnologia, spiegano in Hexagon, è particolarmente utile per monitorare eventuali deformazioni dell’asse causate da fattori esterni come il vento. In sintesi, la capacità di eseguire scansioni dettagliate consente di ottenere un quadro completo dello stato di conservazione della pala eolica, migliorando le attività di manutenzione finalizzate all’efficienza operativa.
La cella robotica Presto. Una soluzione per l’ispezione automatizzata, pensata per ottimizzare i processi di misurazione tridimensionali in ambito automobilistico e aerospaziale
In Hexagon le soluzioni di metrologia vengono sempre più automatizzate grazie all’utilizzo di sistemi robotici. È il caso della cella robotica Presto, progettata per eseguire ispezioni dimensionali automatizzate su componenti di grandi dimensioni. «Il cuore della cella è un braccio robotico ad alta precisione che si muove lungo traiettorie predefinite per acquisire le misure mentre il laser tracker crea una nuvola di punti 3D del componente, catturando ogni dettaglio geometrico», racconta Ruggiero.
Con la sua tecnologia di scansione avanzata e il software di metrologia di alto livello, Presto offre un’ispezione rapida, precisa ed efficiente per i componenti aerospaziali.
Tecnologia ad alta automazione robotica che integra il software per gestire l’intera operazione, dalla programmazione del robot all’analisi dei dati, con il plus di funzionalità di simulazione per verificare la fattibilità del programma di misura prima dell’esecuzione. Come sottolinea Ruggiero, «La cella è progettata per eseguire ispezioni end-to-end, integrando tecnologie di scansione laser 3D all’avanguardia. La sua modularità consente di adattare la configurazione alle diverse esigenze di produzione. Si distingue per la sua capacità di velocizzare i tempi di ispezione, grazie all’automazione dei processi e alla riduzione della necessità di preparazioni preliminari dei pezzi».
(Ripubblicazione dell’articolo pubblicato il 10 aprile 2025)
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