La Camera di Commercio di Cagliari-Oristano ha pubblicato un bando per il 2025 denominato “Doppia transizione digitale ed ecologica” per sostenere le imprese nel loro percorso di innovazione.
Contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili con un massimo di euro 10.000 per impresa.
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede legale o operativa nelle province di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna.
Le imprese devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, in regola con il versamento del diritto annuale e non devono trovarsi in stato di fallimento o liquidazione.
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 150.000,00.
Investimento minimo € 4.000
Importo minimo contributo € 2.800
Importo massimo contributo € 10.000
Termini di presentazione delle domande
Domande presentabili dalle ore 11:00 dell’8 settembre 2025, alle ore 16:00 del 22 settembre 2025.
Descrizione degli Interventi e delle Spese Ammissibili
Linea A – Transizione Digitale
Linea B – Transizione Ecologica
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Interventi legati a:
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Efficienza energetica, audit energetici, fonti rinnovabili (FER), partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), e simili.
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Spese ammissibili:
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Personale, formazione, consulenze, hardware, software, licenze, servizi, progetti, studi tecnici, spese generali e simili.
Graduatoria e Punteggi
Procedura a sportello, valutazione secondo ordine cronologico di invio; fino a esaurimento dei fondi.
Check List di Presentazione
Spese ammissibili: dettagli
1. Tipologie generali
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Costi di personale coinvolto nel progetto;
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Formazione professionale;
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Costi immateriali, come diritti di brevetto, know-how, conoscenze non brevettate;
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Materiali: impianti, macchinari, attrezzature;
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Spese tecniche, consulenze e studi professionali;
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Servizi professionali e altri servizi;
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Spese generali, ovvero costi indiretti correlati alle attività del progetto.
2. Spese specifiche per ogni linea di intervento
Linea A – Transizione digitale
Progetti legati a tecnologie digitali avanzate (es. robotica, IoT, AI, blockchain, cybersecurity, e-commerce, ERP, stampa 3D, realtà immersiva).
Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti i quali riguardino almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco:
a) Robotica industriale e collaborativa; Human centric robotics
b) Sistemi di visione artificiale
c) Manifattura additiva e prototipazione rapida
d) Tecnologie per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale, mixed reality e ricostruzioni 3D)
e) Digital twin, hardware in the loop, Human in the loop
f) Internet delle cose (IoT), sistemi cyber-fisici (CPS)
g) Cloud computing, Edge Computing
h) Tecnologie per la cyber security e business continuity (es. CEI – Cyber Exposure Index, vulnerability assessment, penetration testing etc)
i) Intelligenza artificiale (Machine learning, Deep Learning, NLP, LLM, Agenti AI, Data mining)
j) Blockchain e smart contract
k) Sistemi di gestione dati aziendali (ERP, CRM, MES, DMS, HRMS, WMS, BI).
Linea B – Transizione ecologica
Ammissibili spese per:
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Formazione interna per qualificazione come Energy Manager;
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Consulenza per audit energetici, piani di efficienza, studi di fattibilità per CER, implementazione ISO 50001, documenti statutari per CER, governance ESG, ecc.
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Si possono includere tecnologie digitali legate alla green transition, come cloud o IoT usati per ottimizzare il risparmio energetico.
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I progetti presentati nell’ambito della LINEA B dovranno riguardare uno o più servizi di consulenza e/o formazione tra quelli di seguito elencati:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente dall’impresa;
i) attività di consulenza e/o formazione finalizzata alla misurazione degli impatti ambientali, sociali e di governance dell’azienda, utili anche al fine del calcolo del rating ESG e all’elaborazione del bilancio di sostenibilità.
3. Spese escluse o limitazioni
Le seguenti spese non sono ammesse:
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Trasporto, montaggio, vitto e alloggio;
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Dispositivi mobili (es. smartphone, tablet, stampanti), salvo casi strettamente funzionali al progetto;
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Spese ordinarie non legate al progetto (es. amministrazione, assistenza tecnica ordinaria).
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