Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Lombardia al 114° posto su 241 regioni, dietro agli altri motori d’Europa — Assolombarda


L’edizione 2025 del Regional Innovation Scoreboard della Commissione Europea mette a confronto la performance innovativa di 241 regioni europee, riprendendo la metodologia utilizzata dallo European Innovation Scoreboard che compara le performance dei Paesi. Rispetto al precedente Report, sono introdotti 4 nuovi indicatori in ambito infrastrutture digitali, investimenti IT, export e produttività. La copertura dei dati regionali si attesta a 23 indicatori rispetto ai 32 presi a riferimento per il confronto tra Paesi. Gli anni considerati vanno dal 2021 al 2024.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Il modello interpretativo (in grigio i 9 indicatori non disponibili a livello regionale, l’anno indicato è l’aggiornamento dei dati)

I risultati generali: le regioni del Nord-Ovest europeo si distinguono per performance, con però ‘nicchie di eccellenza’ anche in Paesi a moderata innovazione

Sulla base dell’indice 2025 che sintetizza i 23 indicatori considerati, le 241 regioni europee vengono classificate in quattro diversi gruppi di performance (poi ulteriormente dettagliati in tre sottogruppi, v. mappa): 38 regioni ‘leader’ dell’innovazione (performance > 125% rispetto alla media europea), 69 ‘forti’ innovatori (100-125%), 74 innovatori ‘moderati’ (70-100%) e 60 innovatori ‘emergenti’ (<70%).

Da una prima fotografia, le regioni del Nord-Ovest europeo si confermano come le più innovative. In particolare, le regioni più performanti sono Stoccolma (Svezia), Hovedstaden (Danimarca), Londra (UK), Zurigo (Svizzera) e Oberbayern (Germania). Allargando alla top 25, la maggior parte delle regioni è localizzata in Svezia, UK, Svizzera, Germania e Olanda. La regione Hovedstaden, ora in seconda posizione, aveva guidato il ranking nelle tre precedenti edizioni 2019-2021-2023. Stoccolma e Zurigo sono stabilmente nella top 5.

Regioni per gruppi di performance innovativa

In linea con le precedenti rilevazioni, la performance delle regioni rispecchia in larga misura quella del Paese di appartenenza, a indicare una certa concentrazione territoriale dell’innovazione. Si evidenziano, però, 11 regioni ‘nicchie di eccellenza’ ossia innovatori ‘forti’ all’interno di Paesi ‘moderati’: Praha (Repubblica Ceca), País Vasco (Spagna), Comunidad Foral de Navarra (Spagna), Comunidad de Madrid (Spagna), Cataluña (Spagna), Comunitat Valenciana (Spagna), Provincia Autonoma di Trento (Italia), Emilia-Romagna (Italia), Friuli-Venezia Giulia (Italia), Grande Lisboa (Portogallo), Zahodna Slovenija (Slovenia).

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Approfondendo, poi, la dinamica, nel medio termine è evidente in tutta Europa un forte investimento lungo la direttrice dell’innovazione. Dal 2018 al 2025, la performance innovativa è aumentata in ben 233 delle 241 regioni analizzate, con un aumento medio di 12,2 punti percentuali. Inoltre, 110 regioni hanno aumentato le loro performance a un ritmo più veloce della media UE27. La performance europea nel complesso è spinta, soprattutto, da miglioramenti diffusi e significativi in termini di pubblicazioni scientifiche con partner internazionali, R&D tra pubblico e privato, collaborazione tra PMI innovative, innovazioni di processo, produttività, penetrazione della banda larga, emissioni di particolato.

Tuttavia, nel più breve termine la progressione è rallentata, tanto che negli ultimi due anni i risultati sono risultati pressoché stabili a livello complessivo europeo. Nello specifico, dal 2023 al 2025, la performance innovativa è cresciuta in 159 regioni, con un incremento medio di 3,5 punti percentuali, mentre 82 regioni hanno visto una discesa media di 3,6 punti percentuali. Sebbene più regioni abbiano continuato lungo un sentiero di miglioramento, in questo ultimo arco temporale la media complessiva UE è aumentata solo di 0,8 punti percentuali.

Altro aspetto da sottolineare è che, nonostante le disparità persistenti, si registra una moderata, ma sempre lenta, convergenza nei differenziali di performance regionali, con le regioni con le performance più basse che stanno recuperando terreno rispetto a quelle con le performance migliori: nel 2018 il punteggio delle regioni “leader” dell’innovazione era 2,9 volte più alto rispetto a quello degli innovatori emergenti, un divario sceso oggi a 2,6 volte. Inoltre, nel 2018, la regione con la performance migliore aveva un punteggio 9,6 volte più alto rispetto a quello della regione all’estremo opposto, mentre oggi tale rapporto è diminuito a 6,9 volte.

L’Italia a confronto con gli altri maggiori Paesi

L’Italia si conferma innovatore ‘moderato’, al 14° posto tra i paesi membri dell’UE27, con un indice di performance nel 2025 pari al 93% rispetto alla media europea , ma un risultato superiore alla media dei Paesi in analoga fascia (93% vs 85,9%). Tutte le regioni registrano performance in crescita rispetto al 2018, sei però sono in rallentamento negli ultimi due anni (Valle d’Aosta, Marche, Abruzzo, Umbria, Liguria e marginalmente anche Veneto) e, nel complesso, i livelli di innovazione sono ancora molto eterogenei tra territori. Le regioni ‘forti innovatori–’ sono, in ordine, Provincia Autonomia di Trento, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia. Sei regioni sono ‘moderati innovatori+’, tra cui la Lombardia che segue, per punteggio, le prime quattro regioni sopra citate. Cinque regioni sono, poi, ‘moderati innovatori o moderati innovatori–’. La Valle d’Aosta è ‘emergente+’.

La Germania è un innovatore ‘forte’, al 9° posto del ranking dei Paesi UE, con un indice sintetico 2025 leggermente al di sotto della media dei territori direttamente confrontabili (111,1% rispetto alla media UE vs 114,1% del complesso innovatori ‘forti’) e registrando una flessione complessiva nell’ultimo anno. Ben sei regioni sono leader (con, soprattutto, Oberbayern al 5° posto tra tutte le regioni analizzate e Berlino al 12°). Anche La Francia è un innovatore ‘forte’, al 10° posto tra i Paesi UE, ma con una differenza di risultati molto più elevata al suo interno (spicca l’Île de France, ‘leader–’). La Spagna presenta un quadro più simile a quello italiano: è un innovatore ‘moderato’, in espansione nel medio e breve termine, al 15° posto tra i paesi membri dell’UE27 nel 2025, con la Cataluña innovatore ‘forte’, cui si aggiungono quattro regioni innovatore ‘forte-’ (tra cui Comunidad de Madrid), sette regioni ‘moderate’, cinque ‘moderate-’ e due ‘emergenti’.

Focus Lombardia e i motori d’Europa

La Lombardia, pur crescendo in innovazione nel lungo termine (+15,3% rispetto al 2018) e registrando una dinamica superiore ai benchmark negli ultimi anni (+6,3% rispetto al 2023), nel 2025 si conferma ‘moderato+’ come nell’edizione 2023 (era ‘forte-’ nel 2021). Si posiziona, così, al 114° posto sulle 241 regioni europee analizzate, dietro a Oberbayern al 5° posto, Stoccarda al 54°, Auvergne Rhône-Alpes al 64° e Cataluña al 72°.

Rispetto alle altre quattro regioni motori d’Europa, la Lombardia presenta un posizionamento che varia molto tra i singoli indicatori, con performance positive in diverse misure ma ampi e strutturali ritardi in altre:

– i principali punti di forza si concentrano nel comparto industriale e nella ricerca scientifica: il ritorno del fatturato da nuovi prodotti, la diffusione nelle imprese di servizi cloud computing, la propensione delle PMI all’innovazione di prodotto e di processo, la densità di domande di design, la qualità delle pubblicazioni scientifiche;

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

– le più penalizzanti criticità rimangono il numero di laureati, la spesa privata e pubblica in R&D, il numero di brevetti, l’occupazione in imprese innovative, le emissioni industriali di PM2.5.

La performance della Lombardia rispetto alla media dei 4 benchmark europei*

*Stuttgart, Oberbayern, Cataluña, Auvergne-Rhône Alpes



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

Source link

Contabilità

Buste paga