È appena stato messo on-line il Portale ENEA per l’invio dei dati sugli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico eseguiti sugli immobili, terminati nel 2024/25, utilizzando Ecobonus e/o Bonus Casa; la prima scadenza per la trasmissione dei dati è il 29 settembre dell’anno in corso. Da qualche giorno, si può usare la piattaforma web rinnovata per l’invio dei dati, invio che è obbligatorio per poter beneficiare delle detrazioni fiscali per l’Ecobonus e per il Bonus Casa.
Gli ecobonus sul portale ENEA
Sul portale dell’ENEA devono essere inviate le seguenti informazioni:
Ecobonus – Interventi di miglioramento dell’efficienza energetica (Legge 296/2006): i dati degli interventi di riqualificazioni energetica del patrimonio edilizio esistente (incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%);
Bonus Casa – Interventi che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili (art. 16-bis DPR 917/86): i dati degli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. Inoltre, il servizio online Virgilio fornisce anche assistenza virtuale utilizzando l’intelligenza artificiale, dando risposte pressoché in tempo reale ai quesiti posti dagli utenti.
Gli interventi ammessi per gli Ecobonus
La tabella qui di seguito riportata, riepiloga gli interventi oggetto di Ecobonus e le relative aliquote di detrazione.
Componenti e tecnologie | Aliquota di detrazione |
Serramenti e Infissi Schermature Solari Caldaie a Biomassa Caldaie a Condensazione Classe A |
50% entro il 2024 50% o 36% per il 2025 30% o 36% per il 26-27 |
Riqualificazione Globale Dell’edificio Caldaie Condensazione Classe A+ Sistema Termoregolazione Evoluto Generatori di Aria Calda a Condensazione Pompe di Calore Scaldacqua a Pompa di Calore Coibentazione Involucro Collettori Solari Generatori Ibridi Sistemi di Building Automation Microcogeneratori |
65% |
Interventi su Parti Comuni dei Condomini (Coibentazione Involucro con Superficie Interessata > 25% Superficie Disperdente) |
70% |
Interventi su Parti Comuni dei Condomini (Coibentazione Involucro con Superficie Interessata > 25% Superficie Disperdente + Qualità Media dell’Involucro) |
75% |
Interventi su Parti Comuni dei Condomini (Coibentazione Involucro con Superficie Interessata > 25% Superficie Disperdente + Riduzione 1 Classe Rischio Sismico) |
80% |
Interventi su Parti Comuni dei Condomini (Coibentazione Involucro con Superficie Interessata > 25% Superficie Disperdente + Riduzione 2 o più Classi Rischio Sismico) |
85% |
Bonus Facciate Interventi Influenti dal Punto di Vista Termico o che interessino l’Intonaco per oltre il 10% della Superficie Disperdente Complessiva Totale dell’Edificio (Terminato il 31.12.2022) |
90% 2020-21 60% 2022 |
La seguente tabella riporta gli interventi di risparmio energetico e utilizzo di energie rinnovabili detraibili nelle ristrutturazioni edilizie:
Componenti e tecnologie | Tipo di intervento |
Involucro opaco | riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno; |
Infissi | riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi |
Impianti tecnologici | installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;Microcogeneratori (Pe<50kWe);scaldacqua a pompa di calore;generatori di calore a biomassa;installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019);teleriscaldamento;installazione di sistemi di termoregolazione e building automation. |
Elettrodomestici solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici | fornifrigoriferilavastovigliepiani cottura elettricilavasciugalavatriciasciugatrici |
Come si fa la comunicazione all’ENEA
La comunicazione all’ENEA deve essere trasmessa dal contribuente o da un suo intermediario entro 90 giorni dalla fine dei lavori. L’accesso al portale richiede, la prima volta, la registrazione con le credenziali personali digitali SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica); a questo punto, per inviare la comunicazione bisogna inserire:
- i dati anagrafici del beneficiario;
- i dati dell’immobile oggetto dell’intervento;
- il riferimento di Legge per l’agevolazione da applicare;
- gli allegati richiesti per la specifica agevolazione.
La scheda descrittiva degli interventi è costituita da un modello standard che va compilato soltanto nelle parti di proprio interesse. Dopo aver controllato i dati e inviato la comunicazione, si riceverà la ricevuta di invio, che va conservata.
Ecobonus 2025 per immobili di impresa
In linea con quanto detto a proposito degli immobili residenziali, anche per quelli strumentali (immobili di proprietà di imprese o all’interno dei quali le suddette imprese lavorano), c’é la conferma che anche questi possono utilizzare l’Ecobonus, ovvero la detrazione fiscale per gli interventi di risparmio energetico. Contrariamente all’agevolazione per le ristrutturazioni edilizie prevista solo per gli immobili residenziali, l’Ecobonus è ammesso sia per i soggetti IRPEF sia per le imprese che pagano l’IRES.
Per quanto riguarda la misura della detrazione, in seguito alle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025, l’agevolazione per i lavori effettuati nel 2025 è pari al 36%. Nel 2026 e nel 2027 la detrazione si ridurrà ulteriormente, scendendo al 30%. La detrazione spettante per gli anni 2025, 2026 e 2027 è elevata al 50% per l’anno 2025, e al 36% per gli anni 2026 e 2027, solo per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Quindi, trattandosi di immobili d’impresa, per gli interventi 2025 spetta una detrazione pari al 36%. Le spese massime ammesse rimangono le stesse, visto che la soglia massima per le detrazioni, introdotta dalla Manovra 2025, riguarda esclusivamente i privati e non le imprese.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link