BALBONI: “ORA VIA ALLE AZIONI CONCRETE”. CARITA’: “PRESTO CABINA DI REGIA PER CONDIVIDERE CON TUTTI I SOGGETTI INTERESSATI”
Ferrara, 3 luglio 2025 – Si è tenuta oggi nell’aula Magna della Regione Emilia Romagna la seduta di insediamento del Comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata dell’Emilia Romagna, che apre ufficialmente il percorso di attuazione della Zls istituita dal DGR n. 1547 del 6 ottobre 2021 e Deliberazione Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna del 2 febbraio 2022, n. 70. La zona logistica semplificata interessa oltre 64.070 mq nel territorio comunale di Ferrara e rappresenta una grande occasione di crescita e sviluppo economico per un asse, quello industriale, che in modo particolare necessita di supporto.
Durante la seduta è stata presentata ai membri del Comitato la struttura istituzionale della Zona Logistica Semplificata e del suo Piano di Sviluppo Strategico, è stato approvato il regolamento interno di funzionamento del Comitato, è stata istituita la struttura tecnica di supporto e sono state avviate e condivise le valutazioni in merito alla ridefinizione delle particelle costituenti la ZLS e la definizione di un logo riconoscibile per l’area interessata dal provvedimento.
Il Comune di Ferrara era presente rappresentato dal vicesindaco Alessandro Balboni, dall’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Carità e dal Coordinatore progetti Strategici Alessia Pedrielli, tutti membri della Cabina di Regia per l’attuazione della Zls che il Comune di Ferrara ha istituito al fine di condividere con tutti gli stakeholder interessati dai provvedimenti i passaggi tecnici e operativi indicati dal Comitato.
“Quello di oggi è un momento importante per i territori dell’Emilia Romagna compresi nell’area di sviluppo e da oggi si può finalmente cominciare ad impostare azioni concrete di promozione e sostegno alla crescita delle imprese e all’attrattività di nuovi insediamenti. In particolare, per Ferrara, riteniamo fondamentale la realizzazione della Zls in quanto le politiche di facilitazione agli insediamenti e agli investimenti previste dalle norme che la regolano ben si legano alle politiche che già abbiamo avviato sul territorio dedicate alla promozione e al sostegno del Polo industriale e Tecnologico della città – spiega il vicesindaco Balboni -. Per Ferrara, infatti, la Zls interessa gran parte dell’insediamento produttivo del Polo chimico al consolidamento del quale, come Comune, già stiamo concretamente lavorando grazie al Protocollo sottoscritto il 2 maggio 2024 con due Ministeri, la Regione, Unindustria e tutte le società coinsediate”.
“Lo sviluppo economico del nostro territorio non può fare a meno della tenuta e della crescita del suo comparto industriale – aggiunge l’assessore Carità – per questo la giornata di oggi e l’avvio concreto delle politiche di sostegno agli insediamenti nella Zls è un momento da vivere con attenzione. Siamo chiamati a dimostrare la nostra capacità di declinare in modo utile la nostra partecipazione alla Zls regionale, differenziando, per il ferrarese, le linee di crescita produttiva anche grazie ad incentivi e sostegni fiscali. Riteniamo che per guardare ad un futuro di crescita sia necessario mettere a sistema diverse politiche di sostegno territoriali ed economiche e l’avvio delle attività per la realizzazione della Zls favorirà, in questo senso, la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Per questo, lo ricordiamo, abbiamo istituito a livello locale una Cabina di regia, perché vogliamo essere certi di cogliere al meglio la sfida”.
Del Comitato di indirizzo fanno parte il presidente della Regione Emilia-Romagna, il presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, un rappresentante del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri, il rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il rappresentante del Ministero delle imprese e del made in Italy, un rappresentante della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (CCIAA) il presidente della Città Metropolitana di Bologna, e i presidenti delle province ricomprese, in tutto o in parte, nella ZLS, in qualità di uditori, o loro delegati, i sindaci dei comuni ricompresi nella ZLS, in qualità di uditori. I compiti del Comitato di indirizzo sono assicurare gli strumenti che garantiscono l’insediamento e la piena operatività delle aziende presenti nella ZLS, nonché la promozione sistematica dell’area verso i potenziali investitori internazionali, la promozione di forme di collaborazione tra lo sportello unico amministrativo dell’Autorità di sistema portuale, la definizione delle condizioni di accesso alle infrastrutture esistenti e previste nel Piano di sviluppo strategico, la verifica per ciascuna impresa dell’avvio del programma di attività economiche imprenditoriali, oggetto delle semplificazioni. Il Comitato inoltre si attiva per la sottoscrizione di protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali effettua il controllo che le imprese beneficiarie mantengano la loro attività nell’area ZLS per almeno sette anni dopo il completamento dell’investimento oggetto delle agevolazioni, assicura il rispetto del Piano di sviluppo strategico anche promuovendo iniziative di coordinamento degli obiettivi di sviluppo con la pianificazione e la programmazione regionale e dell’Autorità di Sistema Portuale. Spetta sempre al Comitato proporre le modifiche al perimetro della ZLS.
Il vicepresidente della Provincia di Ferrara, il consigliere provinciale Alessandro Guaraldi, ha proposto e ottenuto una modifica al regolamento per inserire un rappresentante delle province tra i soggetti che possano effettivamente essere attivi nella struttura tecnica che andrà a supportare il Comitato di indirizzo. La richiesta è stata accolta (articolo 2 comma 5 regolamento modificato).
(Ferrara Rinasce)
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