Un pacchetto di interventi straordinari finalizzati a sostenere
le attività economiche, accelerare la realizzazione delle
infrastrutture strategiche e rafforzare il sistema di welfare
territoriale: sono questi i contenuti principali del Decreto-Legge 30 giugno
2025, n. 95, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del
30 giugno 2025, recante “Disposizioni urgenti per il
finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi
di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed
enti territoriali”.
Infrastrutture, economia e turismo: in Gazzetta Ufficiale il
decreto Omnibus 2025
Tra le misure del decreto, la destinazione di nuove risorse per
il finanziamento delle opere indifferibili, la definizione
di contributi straordinari per l’ammodernamento dei servizi
pubblici e l’istituzione di misure specifiche per la rigenerazione
urbana, la protezione civile e l’accoglienza in occasione del
Giubileo dei Giovani 2026. Di particolare rilievo anche le
disposizioni in materia di turismo, con incentivi alla
digitalizzazione delle imprese ricettive e nuove linee di
intervento per la promozione internazionale della destinazione
Italia.
La struttura del decreto
Il decreto è così articolato:
Capo I – DISPOSIZIONI URGENTI PER IL RIFINANZIAMENTO DI
AUTORIZZAZIONI DI SPESA IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE, EDILIZIA
CARCERARIA, PROTEZIONE CIVILE REGIONALE, NONCHÉ MISURE URGENTI IN
MATERIA DI ASSISTENZA SOCIALE E CURA
- Art. 1 Disposizioni volte a
consentire l’utilizzo del Fondo per l’avvio di opere
indifferibili - Art. 2. Disposizioni urgenti per il
potenziamento del sistema infrastrutturale, dell’edilizia
carceraria, della rigenerazione urbana, nonché in favore della
protezione civile regionale e del Giubileo dei Giovani - Art. 3. Disposizioni in materia di
trasporto rapido di massa e di manutenzione stradale delle province
e delle città metropolitane - Art. 4. Misure in favore delle zone
colpite dagli eventi sismici - Art. 5. Disposizioni urgenti per il
rifinanziamento di misure in materia di assistenza sociale e cura,
nonché in favore del Terzo settore - Art. 6. Integrazione al reddito per
le lavoratrici madri con due o più figli
Capo II MISURE URGENTI IN FAVORE DELLE IMPRESE E DELLE ATTIVITÀ
ECONOMICHE
- Art. 7. Disposizioni in materia di
ripiano dello scostamento dal tetto di spesa dei dispositivi medici
2015-2018 e potenziamento del governo del sistema dei dispositivi
medici - Art. 8. Rinvio dell’imposta sul
consumo delle bevande edulcorate - Art. 9. Modifiche al regime del
margine per la cessione di beni usati, di oggetti d’arte, di
antiquariato o da collezione e applicazione dell’aliquota IVA
ridotta - Art. 10. Misure urgenti per
l’adeguamento della normativa relativa ai mercati delle
cripto-attività MICAR - Art. 11. Misure urgenti in materia
di antiriciclaggio - Art. 12. Modifica all’articolo 1,
comma 66, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, in materia di tempi
di accredito dei pagamenti elettronici - Art. 13. Disposizioni urgenti di
adeguamento della normativa vigente a seguito della
riorganizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze - Art. 14. Disposizioni urgenti in
materia di turismo - Art. 15. Disposizioni urgenti in
materia di agricoltura - Art. 16. Misure per la funzionalità
dell’Istituto Italiano di Ricerca sull’intelligenza artificiale per
l’industria - Art. 17. Misure urgenti per il
sostegno alle esportazioni e all’internazionalizzazione delle
imprese italiane - Art. 18. Disposizioni urgenti in
materia di start-up
Capo III DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALI
- Art. 19. Disposizioni urgenti in
materia di enti territoriali - Art. 20. Disposizioni
finanziarie - Art. 21. Entrata in vigore
Il decreto è già in vigore e produce
effetti a decorrere dal 1° luglio 2025.
Fondo Opere Indifferibili
Il decreto stabilisce
un incremento del Fondo Opere Indifferibili, già
previsto dall’art. 26, comma 7, del D.L. n. 50/2022, finalizzato a
garantire la realizzazione tempestiva degli interventi pubblici
finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e da
altre fonti di programmazione nazionale ed europea.
In particolare:
- è previsto uno stanziamento
aggiuntivo di 2 miliardi di euro per il 2025,
destinato a coprire le variazioni dei costi derivanti
dall’aggiornamento dei prezzari regionali e dall’aumento dei
materiali; - la misura mira ad evitare il blocco
delle gare e dei cantieri e a ridurre i tempi di adeguamento degli
atti di gara. - gli enti attuatori potranno
accedere al Fondo previa presentazione di un’istanza motivata entro
45 giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Potenziamento delle infrastrutture,
edilizia carceraria e rigenerazione urbana
L’articolo 2 contiene un complesso
pacchetto di interventi con le seguenti finalità:
- Infrastrutture:
accelerazione degli appalti per le opere prioritarie, tra cui
strade statali e raccordi autostradali, con procedure semplificate
di verifica e validazione dei progetti; - Edilizia carceraria:
assegnazione di 500 milioni di euro per il potenziamento e la messa
in sicurezza degli istituti penitenziari, comprensivi di interventi
di efficientamento energetico; - Rigenerazione urbana:
rifinanziamento del “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità
dell’Abitare” (PINQuA) per 300 milioni di euro, con priorità ai
Comuni capoluogo di provincia, - Protezione civile regionale:
stanziamento di risorse per interventi urgenti di contrasto al
dissesto idrogeologico e alluvioni; - Giubileo dei Giovani 2026:
fondi speciali destinati alla realizzazione di infrastrutture
logistiche e accoglienza turistica, con il coinvolgimento di
Invitalia quale centrale di committenza.
Sono anche previste delle
semplificazioni procedurali per le conferenze di servizi e
l’affidamento degli appalti con procedura negoziata.
Disposizioni urgenti in materia di
turismo
L’articolo 14 introduce un insieme
di misure per sostenere la competitività turistica italiana:
Viene innanzitutto rifinanziato con
150 milioni di euro il Fondo per la promozione
turistica. Le risorse saranno destinate a campagne
internazionali di promozione e alla digitalizzazione dei servizi di
informazione turistica.
Inoltre, è stata disposta la
proroga, per il biennio 2025-2026, del credito d’imposta
per le imprese turistiche nella misura del 30% delle spese
sostenute per interventi di riqualificazione energetica e
innovazione digitale.
L’articolo 14 inoltre dispone la
semplificazione delle procedure per i progetti di
riqualificazione delle strutture ricettive nei Comuni ad alta
densità turistica.
Infine, viene istituita
una Cabina di regia presso il Ministero del Turismo,
con il compito di coordinare le iniziative con Regioni ed enti
locali.
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