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Per i Medici era una riserva strategica contro le carestie, oggi è vivaio dell’innovazione italiana. «In Nana Bianca rafforziamo l’ecosistema fiorentino»


Viaggio in Italia fa tappa nel Granaio dell’Abbondanza, sulle sponde dell’Arno per scoprire l’impatto di uno dei più importanti acceleratori, coworking e creatori d’impresa. Con 10 milioni di euro di investimenti diretti in startup, l’ecosistema co-fondato da Alessandro Sordi, Paolo Barberis e Jacopo Marello in 13 anni ha supportato 140 realtà, per un valore di produzione che ammonta a 582 milioni di euro e la creazione di 1.600 nuovi posti di lavoro diretti

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Nell’epoca dei Medici era un granaio, chiamato “dell’Abbondanza” perché serviva a conservare una quantità di grano tale da cercare di sopravvivere alla carestia. Oggi di quel granaio di 6.500 metri quadrati è rimasta la struttura e l’elemento distintivo: lo stemma dei Medici sulla facciata. In questo spazio convivono le attività legate ai programmi di accelerazione e legate allo startup studio di Nana Bianca, ecosistema dell’innovazione co-fondato da Paolo Barberis, Alessandro Sordi e Jacopo Marello, un auditorium, un ristorante e la scuola di programmazione 42 Firenze accanto a eventi che promuovono la cultura digitale aperti a tutta la città. Questa nuova tappa del Viaggio in Italia attraversa le sponde dell’Arno fiorentino per scoprire l’impatto che qui ogni giorno si costruisce guardando costantemente al futuro.

La facciata del complesso

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Nel cuore della storia fiorentina

Quella che oggi è la sede di Nana Bianca e della scuola di programmazione 42 Firenze un tempo, appunto, era adibita alla conservazione del grano. 

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Gli spazi dell’ex granaio

L’edificio, tra piazza di Cestello, via del Piaggione, via del Tiratoio e il lungarno Soderini, nel quartiere Oltrarno a Firenze, fu costruito nel 1695 dall’architetto Giovan Battista Foggini, per volontà del Granduca Cosimo III de’ Medici. Risultando insufficiente alla conservazione del grano gli spazi della Loggia del Grano vicina agli Uffizi, si decise di dedicare anche questo luogo alla preservazione di un alimento allora indispensabile. Per costruirlo fu in parte abbattuto un tiratoio dell’Arte della Lana, che ancora dà il nome alla vicina piazza del Tiratoio. Poi amministrato dal magistrato dell’Annona, nell’Ottocento divenne un panificio militare, prima di diventare sede della caserma Cavalli. Qui i fiorentini venivano ricevuti per la consueta visita per la leva militare, fino alla sospensione dell’obbligo. 

Nel 2017 il complesso è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze e sottoposto a ristrutturazione su progetto dell’architetto Annalisa Baracchi e dell’ingegnere Giuliano Galzigni. Nel 2021 è stato ufficialmente convertito in centro d’innovazione tecnologica, sede dello startup studio di Nana Bianca, catalizzatore di risorse e talenti. Qui è aperto al pubblico anche l’Auditorium e il ristorante The Stellar. E nel 2022 è arrivata anche la scuola di coding 42 Firenze. 

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Gli spazi del coworking di Nana Bianca

L’impatto delle startup di Nana Bianca

Da uno studio che Nana Bianca ha commissionato a Triadi, spin off del Politecnico di Milano, emerge che le startup a carattere tecnologico e innovativo hanno un impatto significativo sull’economia italiana, nonostante rappresentino una parte relativamente piccola dell’intero tessuto imprenditoriale del Paese. Secondo i dati del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a fine 2024 le startup registrate erano 12.123, con un capitale sociale dichiarato di 981.462.823 e una forza lavoro di 15.627 persone. 

I dati mostrano una costante crescita del numero delle startup dal 2013 al 2022, con una successiva diminuzione sia nel 2023 che nel 2024. Nello specifico, si contano 13.123 startup nel 2024, rispetto alle 13.393 del 2023 e alle 14.262 del 2022. Questo trend demografico negativo, che si protrae per due anni consecutivi, è in parte attenuato dall’incremento delle PMI innovative (+12,7% nel 2023), che rappresentano una naturale evoluzione economica per molte startup. ​​

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Tuttavia, anche nel 2024 si osserva un calo della quota di startup innovative sul totale delle società di capitali italiane, passando dal 3,7% nel 2022 al 3,52% nel 2023 e al 3,13% nel 2024. L’anno scorso ha segnato una significativa ripresa per l’ecosistema italiano dell’innovazione, con investimenti in startup e aziende innovative che hanno raggiunto 1,5 miliardi di euro distribuiti su 417 round di investimento. Questo rappresenta un aumento del 28% degli investimenti rispetto agli 1,130 miliardi di euro del 2023 e una crescita del 31% nel numero di round (da 319 nell’anno fiscale 2023 a 417 nel 2024). Il 2024 si distingue come l’anno migliore per numero di round, caratterizzato da una forte presenza di investimenti early-stage.

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Nata nel 2012 con un portafoglio che oggi ammonta a circa 10 milioni di euro di investimenti diretti in startup, Nana Bianca ha supportato 140 realtà, oltre 60 nello startup studio, per un valore di 582 milioni di ricchezza complessiva (ovvero il valore della produzione cumulato), la creazione di 1.600 nuovi posti di lavoro diretti e oltre 9mila indiretti, come spiega il report di impatto sul territorio “Accelerare il futuro”. Lo studio, ancora in corso, ha preso in esame 50 startup partecipanti al programma Hubble dal 2017 al 2024. L’8% di queste ultime si trova nella fase Growth, e il 13% nell’Early Growth. Il rapporto ha mostrato come l’89% delle startup accelerate sia pienamente soddisfatta del percorso seguito e che Hubble abbia permesso nel 44% dei casi di stabilire nuovi rapporti commerciali e partnership, mentre nel 67% dei casi è stato possibile stabilire rapporti con altri attori dell’ecosistema all’interno dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze. 

A differenza del “tasso di mortalità” annuo delle startup in Italia, che supera l’80%, solo 9 delle startup Hubble su 50 hanno cessato l’attività al 2024, per una cessazione di attività pari al 18%. I settori di appartenenza più rilevanti sono quelli del fashion, della circular economy e del media entertainment. «Supportare la nascita di nuove startup rappresenta un modello di sviluppo molto pragmatico ed efficace – spiega Alessandro Sordi, co-founder di Nana Bianca con Paolo Barberis e Jacopo Marello – Tutto questo si inserisce in un percorso strategico teso a rafforzare l’ecosistema fiorentino dell’innovazione che condividiamo con Fondazione CR Firenze, ente non profit che opera sul territorio».

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Alessandro Sordi, co-founder Nana Bianca

Tra le realtà che qui hanno spiccato il volo c’è anche l’unicorno Depop, marketplace social per comprare e vendere moda second-hand, connettendo creativi e trendsetter in un’unica community.

Exit di Depop
Simon Beckerman, fondatore di Depop

La forza di questo modello innovativo sta nella capacità di supportare più realtà che nascono in parallelo durante tutto il percorso di crescita, fino all’exit. Delle startup supportate dall’ecosistema di Nana Bianca, il 63% ha scelto di restare tra le mura di casa, in Toscana. 

Hubble e l’Innovation Center

Oggi Nana Bianca mette a disposizione 7 programmi di accelerazione esclusivi per promuovere e supportare l’imprenditorialità giovanile, guidando i team durante l’esecuzione del proprio progetto d’impresa. Uno dei primi passi della collaborazione tra la Fondazione e Nana Bianca è stata la nascita nel 2017 del programma di accelerazione ‘Hubble‘, che si è affermato negli anni e oggi rappresenta un punto di riferimento importante per i giovani startupper digitali. 

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I team dell’ultima call di Hubble

La “formula Hubble” è composta da elementi che si influenzano e si autoalimentano all’interno della “fabbrica dell’innovazione”, l’Innovation Center, in un intreccio di business, formazione sui mestieri del futuro e cultura digitale. «Un ambizioso progetto, nato dalla rigenerazione della ex Caserma Cavalli, che abbiamo condiviso con Nana Bianca, partner per noi fondamentale per la messa a terra dei nostri programmi di accelerazione per i quali abbiamo messo a disposizione oltre 3 milioni di euro di grant», commenta Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze. 





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