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il turismo traina il commercio e la fiducia delle imprese


“Dopo tre mesi di calo, la fiducia delle imprese torna a crescere, trainata dal turismo, il cui indice aumenta di 18 punti in un solo mese: un segnale positivo per la stagione estiva in arrivo, che dovrebbe mettere a segno un incremento delle presenze anche quest’anno, soprattutto grazie ai turisti stranieri”. Così Confesercenti.

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“In un quadro di miglioramento complessivo della fiducia, però, spicca il dato in controtendenza della distribuzione tradizionale: i negozi vedono peggiorare l’indice di 4,3 punti in un mese, confermando le difficoltà endemiche delle attività di vicinato – fa notare la Confederazione –. Una sfiducia purtroppo corroborata dall’andamento del settore negli ultimi anni: tra il 2019 ed il 2024 sono sparite oltre 90mila imprese del commercio, un crollo determinato completamente dalla cessazione di imprese individuali (79mila in meno) e società di persone (oltre 20mila in meno) mentre quelle di capitale crescono. Una decisa accelerazione del processo di desertificazione urbana, che sta riducendo l’accesso ai servizi a milioni di italiani”.

“In una fase di difficoltà del commercio internazionale e delle esportazioni, però, le prospettive di crescita dell’economia del paese sono proprio legate ai consumi interni e principalmente alla tenuta del turismo: l’auspicio è che si possa proseguire con determinazione sulla strada della riforma fiscale, liberando risorse per le famiglie”.

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[post_content] => La promozione di nuove aree del territorio capaci di accogliere i turisti è uno degli importanti obiettivi del Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana. Sono luoghi dove essere pionieri percorrendo lunghe spiagge sulle quali nidificano le tartarughe, ammirando il passaggio delle balene e vivendo momenti di relax in luoghi unici, dove sorgono prestigiose strutture di accoglienza. Michès è una di queste destinazioni: si trova nel nord ovest della Repubblica Dominicana e si sta sviluppando grazie alla sua bellezza naturalistica e al sostegno del governo dominicano e di investitori privati: sia locali che stranieri.

Davanti a Michès, a soli 45’ di distanza da percorrere con un’imbarcazione, l’affascinante penisola di Samanà, anch’essa in fase di sviluppo e punto ideale da cui ammirare il passaggio delle balene, che nella baia partoriscono i loro piccoli tra il 15 gennaio e il 30 marzo. Alle spalle di Michès le verdi alture arrivano agli oltre 300m della Montaña Redonda: un’incantevole area verdeggiante dove salire su vetture 4×4 per poi liberare lo sguardo a 360° sulla Laguna Redonda, la costa Limon con le cascate de Limon e poi le verdi alture interne. L’area di Michès ha anche una valenza storica e con il suo nome ricorda il generale francese Eugenio Michès che tanto sostenne la Repubblica Dominicana nella sua lotta per l’indipendenza. Oggi l’area si sta sviluppando come meta turistica con un’offerta d’accoglienza diversificata, adatta a ogni esigenza, in particolare lungo la Playa Esmeralda: una spiaggia chilometrica di sabbie dorate e acque trasparenti, circondata dalle maestose palme reina, su cui vive il Palmetto, l’uccello simbolo della Repubblica Dominicana.

È stato inaugurato nel 2019 il Club Med Michès Playa Esmeralda, un eco-resort formato da 4 resort-boutique immersi nella natura, parte della Exclusive Collection del brand. Dispone di 553 camere distribuite in strutture a tre piani caratterizzate da colori e proposte di accoglienza diverse. Le camere sono spaziose, luminose e rispondono alle esigenze di tutti i viaggiatori: single, coppie e famiglie. Importanti l’offerta gastronomica e quella sportiva, con ogni tipo di attività marina, area fitness, 12 campi da tennis, 4 campi da pickleball e calcetto per adulti e bambini, ai quali è dedicata un’attenta animazione.

Proseguendo lungo la Playa Esmeralda si raggiunge il Viva Michès by Windham. Costruito tra il 2023 e il 2024, con 535 camere e la piscina vista mare, offre un’esperienza all-inclusive in un paradiso tropicale di cui fanno parte laguna, fiumi, risaie, la Montaña Redonda e tanto altro. Il Viva dispone di 5 ristoranti, di cui 4 alla carta e 1 a buffet: il fushion giapponese, il colorato mediterraneo,… l’ospite può vivere un interessante percorso gastronomico nelle serate della sua permanenza. Ricca l’offerta sportiva e anche quella dell’animazione, il cui cuore è l’ampio teatro per le rappresentazioni serali. Il resort si trova in un’area protetta e non abitata, dove le tartarughe marine depositano le loro uova. Per questo il Viva è parte dell’associazione ProTortuga, che monitora e protegge la specie: nell’area non si possono usare barche a motore o mezzi che disturbino i preziosi animali.

I resort della Playa Esmeralda sono il punto di partenza per le escursioni nell’area: seguendo la Ruta del Café e del Cacao o raggiungendo la penisola di Samanà. Infine, risalendo la costa atlantica dell’isola di Hispañola, si arriva alla provincia di Puerto Plata, dove si trovano spiagge, montagne e tanta storia. A solo un’ora e mezza dall’aeroporto internazionale di Santiago, l’area offre la possibilità di vivere la bellezza del mare e di praticare tanti sport, scoprendo anche la tradizione del rum. Terra con una lunga storia turistica, è amata dagli italiani perché nel capoluogo possono uscire dagli hotel e camminare in tutta sicurezza lungo le vie del caratteristico centro storico.
Chiara Ambrosioni


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«I dati – commentano il presidente della regione Eugenio Giani e l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – ci consegnano un quadro che, pur in un contesto complesso, conferma la solidità e l’attrattività della Toscana come destinazione turistica. La crescita stimata, seppur più contenuta rispetto agli anni precedenti, è un segnale positivo: dimostra che il nostro sistema turistico continua a funzionare, soprattutto grazie all’apporto della domanda internazionale che continua a premiare la qualità e l’unicità della nostra offerta».

E’ evidente però una contrazione del mercato interno: «L’inflazione sta incidendo – aggiungono Giani e Marras – sulla capacità di spesa dei turisti italiani. Questo ci impone di tenere alta l’attenzione e continuare a lavorare su politiche di promozione efficaci e su un’offerta sempre più sostenibile, diversificata e accessibile. Dobbiamo rafforzare il legame tra turismo e territorio, valorizzando anche le aree meno battute, come quelle rurali, collinari e termali. La fiducia delle imprese sul possibile incremento degli arrivi last minute è un ulteriore stimolo a migliorare l’accoglienza e i servizi, anche in ottica digitale».

La stima di crescita del turismo in Toscana per il periodo estivo alle porte indica un +0,3%: un rallentamento rispetto ai ritmi degli anni passati post covid, causato ancora una volta dalla flessione del mercato interno alle prese con la perdita del potere d’acquisto. Complessivamente i turisti stimati in arrivo nel periodo giugno-agosto ammontano a oltre 5,8 milioni, i pernottamenti dovrebbero aggirarsi sui 22,1 milioni.

Le presenze italiane dovrebbero calare (-0,5%) e toccare quota 10,5 milioni in termini assoluti. Quelle straniere invece sono stimate in aumento (+0,9%) e attestarsi su 11,6 milioni, con un’incidenza che passerebbe dal 52,3% al 52,6% rispetto all’anno scorso. Il movimento degli ospiti nelle strutture alberghiere è stimato in crescita (+0,6%), le prenotazioni dall’estero salgono dell’1,7%, quelle italiane calano dello 0,8%. Sostanzialmente stabile il dato per le strutture extralberghiere (+0,1%). Anche qui, flessione della domanda italiana (-0,3%) e aumento di quella straniera (+0,4%).

La previsione dei flussi turistici nelle strutture ricettive delle città e centri d’arte indica un +0,8%. Anche in tal caso a far da traino è la domanda straniera (+1,4%), mentre flette quella italiana (-1,3%). Positivo il dato anche per le località del balneare (+0,3%), con un +1,6% di stranieri ed un -0,3% di italiani. Non varia, rispetto ad un anno fa, il dato per le aree rurali e di collina, mentre è previsto un calo per le imprese delle località di montagna (-0,7%), ad “altro interesse” (-0,3%) e termale (-1,7%).

Prevalgono ancora i mercati europei con aumenti di diversa entità per francesi, polacchi, tedeschi, olandesi, svizzeri e britannici. Lieve rialzo per i turisti provenienti dalla Repubblica Ceca, dal Belgio e dalla Spagna. Tra i mercati extraeuropei segno positivo per il mercato statunitense, australiano, canadese, brasiliano e cinese. In leggera flessione le prenotazioni di austriaci, coreani, giapponesi, indiani, scandinavi e ungheresi.
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[post_content] => Uno scatto storico del Club Med Cefalù, il resort più longevo: inaugurato nel 1957, oggi fa parte della gamma Club Med Exclusive Collection

Giugno 2025 segna l’avvio delle celebrazioni per il 75º anniversario di Club Med: fondato nel 1950 dall’imprenditore Gérard Blitz, e successivamente affiancato da Gilbert Trigano, Club Med ha rivoluzionato il concetto di vacanza inventando il modello allinclusive, un’idea pionieristica e rivoluzionaria per il turismo dell’epoca, che ha trasformato il modo di viaggiare in tutto il mondo. 

A 75 anni dalla sua nascita – il primo villaggio aprì i battenti sull’isola di Maiorca – Club Med oggi conta in portfolio 68 Resort Premium e della gamma Exclusive Collection 

L’esperienza di vacanza all inclusive e cashless dell’operatore è iniziata con l’utilizzo di collane di perline come mezzo di scambio per beni e servizi. Ispirate alle ghirlande di fiori polinesiane, le perline colorate hanno eliminato la necessità di altri metodi di pagamento. Oggi, quelle collane si sono evolute in braccialetti digitali, che consentono pagamenti senza contanti e garantiscono l’accesso alle camere e agli armadietti per lo sci senza dover portare chiavi o carte aggiuntive.

«Il nostro 75º anniversario è una celebrazione dello spirito pionieristico e la resilienza di Club Med nel corso degli anni – commenta Anne Browaeys, ceo di Club Med Emea e Nord America -. Dall’invenzione della vacanza all inclusive nel 1950, ci siamo continuamente reinventati per continuare a offrire un’esperienza di eccellenza ai nostri clienti. Abbiamo recentemente completato una trasformazione verso l’alto di gamma e stiamo costantemente implementando nuove innovazioni digitali e sostenibili. Ringraziamo i nostri clienti fedeli, passati e presenti, così come i nostri preziosi partner commerciali, per il loro supporto in questi 75 anni. Qualunque sarà il futuro di Club Med come brand, continueremo a onorare il nostro scopo originario di felicità e lo spirito di libertà».

Dopo le semplici capanne sulla spiaggia di Maiorca, nel 1956 Club Med inaugurò il suo primo Resort sci: Club Med Leysin, nelle Alpi svizzere. Oggi il brand vanta 23 Resort sulla neve in tutto il mondo, distribuiti tra Europa, Nord America e Asia. La clientela italiana dei Resort in montagna è composta soprattutto da famiglie, con una percentuale del 68%. 

I festeggiamenti includono il lancio di una campagna globale dal titolo “75 Anni di L’Esprit Libre”. Una creatività che rende omaggio alla mentalità pionieristica che ha forgiato l’identità del brand sin dal 1950 e che celebra l’essenza della libertà e dell’espressione di sé. Al centro della campagna, un film emozionale fonde insieme immagini d’archivio inedite e visual contemporanei, sfumando i confini tra passato, presente e futuro. La narrazione rende omaggio alla storia di Club Med e al suo spirito senza tempo di libertà e continua reinvenzione. 
Nel 2026 il debutto in Sudafrica
In prospettiva, il 2026 segnerà un nuovo traguardo il to, con l’apertura di Club Med South Africa Beach & Safari, il primo resort del brand in Sudafrica. La struttura offrirà un’esperienza unica che unisce mare e safari, e sorgerà lungo la North Coast del Paese, chiamata “Dolphin Coast”. Qui gli ospiti potranno godere di panorami unici su spiagge incontaminate e numerose attività acquatiche. Durante il soggiorno, sarà possibile partire per un autentico safari alla scoperta della fauna locale in una riserva dei Big Five, raggiungibile con un breve volo o tragitto via terra dall’area costiera.

 
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[post_content] => La Navarra conferma la sua intenzione a consolidare il posizionamento sul mercato italiano e internazionale, puntando su autenticità, sostenibilità e accessibilità. E lo fa con una strategia di marketing territoriale che si muove nella direzione della specializzazione tematica e del turismo esperienziale, segmenti oggi tra i più dinamici del comparto, che rispondono alla crescente domanda di viaggi a basso impatto ambientale e ad alto contenuto esperienziale.
Un’offerta turistica integrata tra natura, cultura e sport
Situata nel nord della Spagna, la Navarra è una regione autonoma con una proposta turistica diversificata che spazia dalla montagna ai paesaggi semiaridi del sud, passando per borghi medievali, percorsi culturali e destinazioni slow. Tra i principali asset: il Cammino di Santiago, la Selva di Irati (una delle faggete più estese d’Europa), i paesaggi lunari delle Bardenas Reales (Riserva della Biosfera UNESCO) e una lunga tradizione di turismo attivo, con particolare attenzione al cicloturismo.
La presenza di testimonial come Miguel Induráin, cinque volte vincitore del Tour de France, rafforza la brand identity della regione sul fronte sportivo. Percorsi come la Vía Verde del Plazaola, che collega Pamplona a San Sebastián, offrono infrastrutture ideali per un pubblico in cerca di attività outdoor, immerso nella natura.
Cultura e legami con l’Italia
La Navarra punta anche su elementi culturali e storici che rafforzano il legame con il pubblico italiano. Tra questi, la figura di Cesare Borgia, che trovò rifugio e morì nella cittadina navarrese di Viana, e il legame con Ernest Hemingway, che nel 1926 rese celebre Pamplona con il romanzo Fiesta, di cui nel 2026 si celebrerà il centenario.
Inoltre, come commenta Maite Vicente de Juan, Responsabile Comunicazione dell’Ente del Turismo Spagnolo a Milano, “con il progetto Spagna al femminile, per cinque anni abbiamo portato in Italia le tradizioni gastronomiche di diverse regioni spagnole, ospitate nelle cucine di talentuose chef italiane, con l’obiettivo di celebrare le affinità tra le due culture attraverso l’arte culinaria, mettendo in risalto il ruolo centrale delle donne nel mondo dell’enogastronomia e della promozione culturale”.
Focus agroalimentare ed eventi
La regione si distingue anche per la qualità dell’offerta gastronomica, valorizzata da eventi locali e fiere stagionali. Prodotti come l’asparago bianco, il carciofo di Tudela, i peperoni del piquillo e i formaggi D.O. Roncal e Idiazábal rappresentano una leva di valorizzazione economica del territorio. Il calendario eventi – che spazia dalla Festa della Vendemmia a Olite a quella della “pocha” a Sangüesa – integra l’offerta turistica con un forte impatto sulla filiera locale.
La Spagna al Femminile: un progetto in evoluzione
Attivo da oltre due anni su iniziativa dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano, per valorizzare la figura femminile nell’industria turistica con uno sguardo ampio e trasversale, oggi “La Spagna al Femminile” si configura come un progetto di lungo termine che punta alla diversificazione dell’offerta turistica iberica.
“Con un’attenzione crescente ai mercati di nicchia, al turismo culturale e al target femminile, anche in ottica solo travel, l’evoluzione del format guarda oltre la gastronomia – dichiara Blanca Pérez-Sauquillo Lopez, Direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano – L’obiettivo è estenderlo a temi come arte, letteratura, design e scienza, e la costruzione di nuovi itinerari tematici ispirati a figure femminili simbolo dei territori”.

Per gli operatori trade, la Navarra rappresenta un territorio ad alto potenziale, capace di offrire un prodotto enoturistico distintivo, integrato e già orientato al mercato internazionale. Un modello di sviluppo replicabile per altre regioni che vogliano investire in un turismo tematico ad alto valore aggiunto, con impatti positivi sulla filiera produttiva e sull’attrattività complessiva del territorio.
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[post_content] => Sarà valido per tutto il 2025 l’accordo tra Atout France ed Air France per il mercato italiano e greco. La firma del nuovo accordo d’intesa si è svolta nella sede milanese di Air France, con la partecipazione di Eléonore Tramus, general manager Air France-Klm per l’East Mediterranean, e Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia e Grecia.

“Siamo lieti di rinnovare questa partnership, ormai ventennale. Insieme ad Atout France, rafforziamo il nostro ruolo di ambasciatori della Francia nel mondo, promuovendo al meglio, sia al trade che al consumer, ciò che la Francia ha da offrire” commenta Eléonore Tramus.

Questa importante partnership è focalizzata sulla promozione della destinazione Francia verso il grande pubblico, la stampa e i professionisti del turismo nei settori leisure e Mice. 
Atout France, l’Agenzia per lo sviluppo del turismo francese, si impegna dunque a comunicare le destinazioni, le promozioni e le novità di prodotto di Air France al mercato italiano e greco attraverso i suoi diversi canali di comunicazione: newsletter, social network e il sito www.france.fr.
Air France continuerà a supportare Atout France nelle operazioni mirate a stampa, tour operator e agenti di viaggio, attraverso iniziative come Mediatour, giornate di partenariato a Parigi, workshop e il Roadshow Francia per il leisure e il settore Mice.

‘’Il 2025 è un anno ricco di eventi e di novità per la nostra destinazione: la Francia che vi proponiamo punta sempre di più alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente, con un approccio innovativo e creativo, che è perfettamente in linea con la strategia e il posizionamento di Air France‘’ ha affermato Sandrine Buffenoir.

La stagione turistica in Francia nel 2024 è stata molto positiva, con i Giochi Olimpici e il Tour de France uomini in partenza dall’Italia, da Firenze. La clientela italiana è stata molto presente in Francia, in particolare in estate ma anche fuori stagione e i flussi hanno registrato circa 8 milioni di arrivi turistici di italiani. Questo rende la clientela italiana il quarto mercato internazionale per la Francia, prima di Germania, UK e Belgio. 

I pilastri della destinazione Francia, cioè l’offerta della cultura e del patrimonio, ma anche l’arte di vivere e la gastronomia, e infine il patrimonio naturale e gli spazi verdi, sono sempre di più al centro dei messaggi per il 2025 con il filo conduttore di un turismo sostenibile sempre più responsabile, che metta in risalto la tutela dell’ambiente e la mobilità dolce.

“Cerchiamo di estendere l’offerta turistica francese ad altre stagioni, come la primavera e l’autunno 2025 in quanto l’estate è una stagione intensa con molte presenze a livello internazionale  Saranno avviate numerose azioni congiunte Air France – Atout France per la promozione turistica della destinazione Francia, per incentivare i viaggi a tema green” ha aggiunto Buffenoir

Nel corso della stagione estiva 2025, Air France sarà operativa da un totale di 14 aeroporti in Italia, con oltre 8.000 voli verso l’hub di Parigi-Charles De Gaulle. Alle 8 città collegate durante l’inverno, si aggiungono Bari, Cagliari, Catania, Olbia, Palermo e Verona.
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[post_content] => Si chiama “Bahamas Bonefish Experience” l’evento organizzato dal ministero del Turismo, Investimenti e Aviazione delle Bahamas, in collaborazione con H2O Fly Fishing, che promuove Grand Bahama Island quale destinazione d’eccellenza per la pesca sportiva.

Sono due gli appuntamenti pensati per raggiungere direttamente il target dei pescatori sportivi italiani, uno previsto per il 12 giugno presso il castello di Bereguardo (Pavia) con il supporto del Grey Goose Fly Fishing Club, e il secondo, il 14 giugno presso The Butcher Just Fly Fishing di Casalgrande (Reggio Emilia), un rivenditore di attrezzatura per la pesca sportiva. 
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«Questi eventi rappresentano un approccio diretto al mercato italiano della pesca sportiva – dichiara Maria Grazia Marino, general manager del Ministero del Turismo, Investimenti e Aviazione delle Bahamas – Grand Bahama offre alcune delle migliori acque al mondo per la pesca del bonefish, in un contesto di turismo sostenibile che rispetta e protegge gli ecosistemi marini. Le Bahamas sono partner di organizzazioni internazionali come il Marine Conservation Group e il WWF, garantendo che ogni esperienza di pesca contribuisca alla conservazione per le generazioni future».
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[post_content] => Torna dal 4 al 6 luglio 2025 a Pinzolo, nell’ambito turistico di Madonna di Campiglio, tra le dolomiti di Brenta Patrimonio Unesco e del gruppo dell’Adamello, il Dolomiti wellness festival, il più importante evento in Trentino dedicato al benessere outdoor come stile di vita. Già da lunedì 30 giugno però la Val Rendena si trasformerà in un laboratorio di benessere a cielo aperto con la wellness Wwek.

Il Dolomiti wellness Ffstival nasce proprio con l’obiettivo di promuovere abitudini salutari, offrendo un’immersione nel benessere psicofisico attraverso esperienze a contatto con la natura, in una valle ricca di boschi e acque, insieme a una community di appassionati ed esperti del settore e guidata da un personal trainer d’eccezione, per corpo e mente: la natura.

Un’offerta in linea con i nuovi trend del turismo estivo 2025, che vedono nella montagna una vera e propria terapia naturale.

La wellness week proporrà ogni giorno una vasta gamma di attività in collaborazione con Vacanza in Salute (progetto a cura di Body Village e Pro Loco di Pinzolo) tra ginnastica sensoriale, yoga dolce, risveglio muscolare e power yoga: dalle 8.00 alle 18.00, fino a giovedì. Molto ricco il programma per tutte le età, quest’anno anche per bambini, con esperienze e attività motorie condotte da esperti per una salute multidimensionale – con attenzione al livello fisico, mentale, emozionale, relazionale, ambientale e spirituale – in cui si acquisirà una nuova consapevolezza verso la scelta di sani stili di vita, funzionali alla longevità in salute, tenendo in forma muscoli e cervello.

Le esperienze previste comprendono sei aree tematiche nella pineta di Pinzolo e lungo sentieri e cascate dell’ambito Campiglio e Val Rendena: Dolomiti wellness marathon, Longevity check-up 7+, Alpine vibes, Experience & talk, Natural spa e wellness shop village.

Dal lunedì al giovedì sono previsti: Longevity check-up e le prime 4 tappe della Dolomiti wellness marathon, che verrà inaugurata lunedì con la Longevity Run e diverse attività outdoor, tra cui yoga, ginnastica sensoriale, risveglio muscolare.

Da venerdì a domenica il programma si arricchisce con nuove aree ed iniziative: Alpin Vibes, Experience & Talk, Natural SPA e Wellness Shop Village.

Per accedere alle attività del festival si indosserà un braccialetto apposito ritirabile presso l’info point del festival in pineta a Pinzolo. Sono disponibili tre tipologie di biglietto, che variano in base alle date e alle attività incluse nel ticket acquistato. Per seguire le giornate clou da venerdì 4 a domenica 6 luglio il costo è di 59 euro per l’Essential weekend o di 79 euro per il Full Experience Weekend e 94 euro per l’intera settimana del benessere, dal lunedì alla domenica (i costi aumenteranno più ci si avvicinerà alla data del Festival). L’accesso per i bambini è gratuito al di sotto dei 12 anni. Sono ammessi anche i cani alle attività, tranne alle tappe della Marathon. Le attività dell’Area Experience e le tappe della Dolomiti Wellness Marathon necessitano di iscrizione e sono comprese nel biglietto di riferimento.

Il Festival è promosso da Treventur – Trentino Eventi Turismo, l’agenzia che ha ideato il Dolomiti Wellness Festival, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio.
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C’è un mondo tutto da vivere attorno al famoso viadotto della Ferrovia retica. Attorno alla linea ferroviaria, nota per i suoi treni panoramici come il Bernina Express e le opere d’ingegneria d’alta quota, dal 14 giugno aprirà il parco tematico del Landwasser, un’area realizzata su cinque zone tematiche all’aperto nella valle del fiume Landwasser. Il progetto, in collaborazione tra la Ferrovia retica, il Parc Ela e i Comuni della Regione, è volto a valorizzare il paesaggio, l’agricoltura, la foresta, l’acqua, la cultura e la straordinaria infrastruttura della linea ferroviaria dell’Albula patrimonio Unesco, nel cuore dei Grigioni.

Incoraggiare un turismo rispettoso della natura e capace di generare valore per le comunità locali. I visitatori potranno esplorare l’ambiente alpino liberamente in un percorso circolare con installazioni interattive, punti panoramici, aree gioco per i bimbi e informazioni storiche e naturalistiche in un paesaggio autentico e curato.

Il Landwasserwelt sorge lungo la linea ferroviaria dell’Albula, una linea  spettacolare tra Filisur e Tiefencastel, una delle tratte più straordinarie d’Europa. Per le sue arditezze di progettazione e costruzione, è stata inserita nel patrimonio dell’umanità Unesco, principale arteria di collegamento tra Coira, la capitale del Canton Grigioni, e St. Moritz che si unisce all’altrettanto celebre linea del Bernina, anch’essa patrimonio Unesco. È percorsa oltre che dai normali treni regionali, anche dal Glacier Express con le sue carrozze panoramiche che attraversano le Alpi da est a ovest, da St. Moritz a Zermatt nel Canton Vallese. Nel 2008 le linee del Bernina, da Tirano a St. Moritz, e dell’Albula da St. Moritz a Thusis sono entrate nel patrimonio Unesco insieme ai paesaggi che le circondano. Il viadotto del Landwasser, uno dei simboli della Ferrovia Retica, fa parte del paesaggio dell’Albula.

Simbolo dell’area è il viadotto Landwasser, il ponte semicircolare in pietra più famoso e fotografato della rete della Ferrovia Retica. Con i suoi archi slanciati e i 65 metri d’altezza, spunta improvviso alla fine di un tunnel venendo da St. Moritz. Un capolavoro unico dell’ingegneria ferroviaria alpina.

«Con il Landwasserwelt vogliamo offrire ai visitatori un’esperienza immersiva che unisce natura, cultura e mobilità sostenibile – afferma Renato Fasciati, direttore della Ferrovia retica -. Questo luogo racconta il legame profondo tra il paesaggio alpino e l’ingegneria ferroviaria».

Il parco è un invito a vivere un turismo lento, spiega Christof Steiner, direttore del Parc Ela: «Siamo orgogliosi di presentare un progetto pensato per i camminatori, le famiglie e i viaggiatori slow, che qui possono vivere un territorio autentico, ricco di biodiversità e storia. Landwasserwelt è un invito a rallentare, a osservare, a respirare davvero le Alpi».

Viaggiare senza fretta, privilegiando i treni regionali, le camminate nella natura su sentieri tematici, iniziative culturali e prodotti a “metro 0” nelle fattorie locali. I visitatori possono arrivare in treno, percorrere a piedi o in bici i sentieri segnalati e godere dei paesaggi nel cuore del Parc Ela.







 
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[post_content] => World Explorer spinge sul Sud-est asiatico con l’ingresso in squadra di Andrea Mapelli, esperto di Laos, Cambogia e Vietnam con 25 anni di attività nel settore.

«Siamo convinti che il Sud-est asiatico rappresenti oggi una delle destinazioni più stimolanti per chi ama viaggiare in modo autentico e consapevole – dichiara Alessandro Simonetti, titolare dell’operatore – la nostra filosofia #explorer ci guida anche in questa nuova avventura: vogliamo offrire itinerari che permettano di scoprire la vera anima di questi Paesi, tra tradizioni antiche, paesaggi difficili da raccontare a parole e un’accoglienza senza pari».

Grande attenzione viene riservata alle esperienze di turismo responsabile: soggiorni presso eco-lodge, attività con le comunità locali, degustazioni di cucina tipica e workshop artigianali, per un viaggio che lascia il segno e contribuisce allo sviluppo sostenibile delle destinazioni visitate.

Mapelli ha maturato la sua competenza collaborando con alcuni dei più importanti tour operator italiani, tra cui Lombard Gate, Kel12 ed Earth Viaggi. «Sono cresciuto in realtà storiche e strutturate dove ho imparato a costruire viaggi su misura e a interpretare i desideri dei viaggiatori più esigenti – commenta Mapelli – sono entusiasta di portare la mia esperienza in World Explorer, contribuendo allo sviluppo di nuovi itinerari su base individuale e, nel prossimo futuro, alla realizzazione di tour anche per piccoli gruppi esclusivi World Explorer in questa regione che amo profondamente».

Tra le proposte di punta dell’operatore, il tour Vietnam Experience, un viaggio di 15 giorni/13 notti, denso di esperienze autentiche come lo spettacolo acrobatico all’Opera di Saigon (À Ố Show), lezione di cucina e coltivazione del riso in campagna, lo spettacolo di marionette sull’acqua a Yen Duc e tanto, tanto altro.
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L’esperienza include: sistemazione esclusiva in villa con 4 camere da letto, piscina privata e cucina attrezzata; servizi premium (accoglienza aeroportuale, auto a noleggio inclusa e assistenza locale dedicata); esperienza di pesca guidata: 2 giornate complete sui flats con guide esperte locali (Meko Experience) barche dedicate (2 pescatori per imbarcazione) e carburante incluso; pesca responsabile: guide specializzate nelle tecniche catch-and-release per la tutela degli ecosistemi marini. Logistica ottimizzata: Volo Miami-Freeport di soli 30 minuti, trasferimento casa di 15-20 minuti.\r\n«Questi eventi rappresentano un approccio diretto al mercato italiano della pesca sportiva – dichiara Maria Grazia Marino, general manager del Ministero del Turismo, Investimenti e Aviazione delle Bahamas – Grand Bahama offre alcune delle migliori acque al mondo per la pesca del bonefish, in un contesto di turismo sostenibile che rispetta e protegge gli ecosistemi marini. 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Già da lunedì 30 giugno però la Val Rendena si trasformerà in un laboratorio di benessere a cielo aperto con la wellness Wwek.\r\n\r\nIl Dolomiti wellness Ffstival nasce proprio con l’obiettivo di promuovere abitudini salutari, offrendo un’immersione nel benessere psicofisico attraverso esperienze a contatto con la natura, in una valle ricca di boschi e acque, insieme a una community di appassionati ed esperti del settore e guidata da un personal trainer d’eccezione, per corpo e mente: la natura.\r\n\r\nUn’offerta in linea con i nuovi trend del turismo estivo 2025, che vedono nella montagna una vera e propria terapia naturale.\r\n\r\nLa wellness week proporrà ogni giorno una vasta gamma di attività in collaborazione con Vacanza in Salute (progetto a cura di Body Village e Pro Loco di Pinzolo) tra ginnastica sensoriale, yoga dolce, risveglio muscolare e power yoga: dalle 8.00 alle 18.00, fino a giovedì. Molto ricco il programma per tutte le età, quest’anno anche per bambini, con esperienze e attività motorie condotte da esperti per una salute multidimensionale – con attenzione al livello fisico, mentale, emozionale, relazionale, ambientale e spirituale – in cui si acquisirà una nuova consapevolezza verso la scelta di sani stili di vita, funzionali alla longevità in salute, tenendo in forma muscoli e cervello.\r\n\r\nLe esperienze previste comprendono sei aree tematiche nella pineta di Pinzolo e lungo sentieri e cascate dell’ambito Campiglio e Val Rendena: Dolomiti wellness marathon, Longevity check-up 7+, Alpine vibes, Experience & talk, Natural spa e wellness shop village.\r\n\r\nDal lunedì al giovedì sono previsti: Longevity check-up e le prime 4 tappe della Dolomiti wellness marathon, che verrà inaugurata lunedì con la Longevity Run e diverse attività outdoor, tra cui yoga, ginnastica sensoriale, risveglio muscolare.\r\n\r\nDa venerdì a domenica il programma si arricchisce con nuove aree ed iniziative: Alpin Vibes, Experience & Talk, Natural SPA e Wellness Shop Village.\r\n\r\nPer accedere alle attività del festival si indosserà un braccialetto apposito ritirabile presso l’info point del festival in pineta a Pinzolo. 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Le attività dell’Area Experience e le tappe della Dolomiti Wellness Marathon necessitano di iscrizione e sono comprese nel biglietto di riferimento.\r\n\r\nIl Festival è promosso da Treventur – Trentino Eventi Turismo, l’agenzia che ha ideato il Dolomiti Wellness Festival, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio.”,”post_title”:”Dolomiti wellness festival, dal 4 al 6 luglio a Pinzolo tra eventi ed esperti del settore”,”post_date”:”2025-06-03T13:12:29+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[]},”sort”:[1748956349000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”491815″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”\r\n\r\nC’è un mondo tutto da vivere attorno al famoso viadotto della Ferrovia retica. 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