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Con questa intervista andiamo a riscoprire un’azienda trentina
conosciuta a livello locale e nazionale che si avvia a nuove modifiche, a
cambiamenti del sistema d’impresa e a sfide che stanno delineando la
nuova organizzazione dell’attività.
Uno spaccato concreto di una
realtà presente nel patrimonio produttivo trentino, in un momento di
piena trasformazione economica, commerciale e sociale, dove la velocità e
le formule dei cambiamenti dei settori sono misurate ogni giorno dagli
imprenditori di tutto il mondo ed anche del nostro territorio, in un
periodo sempre più globalizzato, dove l’importanza
dell’internazionalizzazione la fa da padrone, diciamo che detta le
regole.
E’ un’azienda del settore commercio appartenente alla
Confcommercio Trentino, da anni presente sul mercato, in prevalenza del
Nord Italia, ma anche delle altre Regioni Italiane.
L’attività si è
da sempre incentrata sulla vendita di semilavorati non ferrosi:
prevalentemente profili e lamiere in alluminio, ottone, rame, bronzo e
piombo. I settori di applicazione dei semilavorati fanno parte dei
comparti dell’edilizia, del fotovoltaico, dell’illuminazione Led,
dell’architettura per interni ed esterni, dell’automotive.
Sorta
nel 1991 per la volontà e l’impegno del titolare Luciano Giorgi, già
venditore in zona, di alluminio per conto di alcune trafilerie italiane:
si tratta della METAL CENTER S.r.l. di Trento. Un’azienda a conduzione
familiare dove, prima Luciano, poi le figlie, hanno dato vita alla sfida
e allo sviluppo di questa importante realtà, in un settore particolare e
in continua evoluzione.
Allo stato attuale, in questa media azienda sono impiegati 30 addetti, con un’attività in fase di sviluppo e con alcune novità.
La
Metal Center, avendo raggiunto il traguardo di 34 anni di vita, ha
saputo in tutto questo tempo unire le radici con il futuro, la
tradizione con l’innovazione, con una costante visione al domani e alle
nuove generazioni. Ha così risposto alle esigenze del sistema
commerciale e dell’economia in genere. La chiave di volta di questa
impresa è che ha operato anche nei momenti più difficili, all’interno di
una cornice dove l’approccio si è basato sulla competenza, trasparenza e
capacità relazionale, non tralasciando la formazione e la condivisione
delle strategie impostate.
All’interno di una struttura ben
qualificata, a cominciare dal personale, ha visto e vede anche ora,
quale protagonista in assoluto nella gestione aziendale, la presenza
femminile.
Il cambiamento e il futuro sono due caratteristiche
che oggi sono realtà che esigono dalle imprese anche commerciali come il
caso in questione: volontà, impegno, passione, etica e apertura al
nuovo, nonché molta cooperazione, anche tra campi diversi. Momento
questo che obbliga le aziende ad organizzarsi meglio, ad immettersi in
nuovi mercati, a realizzare un sistema di lavoro basato
sull’elettronica, sull’informatica, sui sistemi digitali, sulla scoperta
dell’intelligenza artificiale e a interfacciarsi costantemente con
nuove strumentazioni. Di fatto, si riscontra ovunque la necessità di
avvicinare il mondo delle nuove tecnologie a quello delle aziende,
sforzo notevole soprattutto per le piccole e medie imprese che hanno
l’interesse di rimanere in carreggiata, nel solco della crescita, in un
mercato sempre più veloce, ma anche per non disperdere il patrimonio
professionale e il livello qualitativo raggiunto negli anni.
Una
sfida prima di tutto culturale, un treno che sta passando e che
continua a correre, per cui gli imprenditori devono essere pronti e
sicuri di salire. Devo dire che la Metal Center questo treno l’ha preso
da qualche tempo, proprio chi detta le regole e imposta la gestione,
organizzando il lavoro e offre una sola anima dell’azienda sull’esempio
del padre Luciano è Laura Giorgi, dopo anni di lavoro e maturando varie
esperienze nei settori dell’organizzazione aziendale partendo sin da
giovane dal commerciale, con impegno, responsabilità, passione e grande
capacità, porta avanti la storia della Metal Center, assumendo
l’incarico di unica responsabile della completa gestione, unico timone
dell’impresa.
Un’imprenditrice donna, che rappresenta non solo
il mondo femminile, ma anche la tradizione del territorio di origine: la
Val Rendena che da sempre ha sfornato abili artigiani e commercianti
che in alcuni casi hanno trovato la fortuna impiantando attività proprie
anche fuori dal paese di origine fino a toccare alcune zone
dell’Europa.
Per meglio conoscere la storia, ma anche le novità e il
percorso di questa realtà imprenditoriale, per capire i passi avanti
fatti da questa donna unica in assoluto a capo di un’impresa, tra le
donne ora in aumento nel nostro territorio e per entrare nel vivo del
colloquio ho incontrato presso la sede aziendale Laura Giorgi,
sottoponendole alcune domande che di seguito sono esposte.
Laura, come si evolve la gestione e l’organizzazione della Metal Center, in questo suo nuovo e importante incarico?
«Quest’azienda
nasce dall’idea di mio padre, che lavorando sul territorio come
venditore di alluminio per conto di grosse trafilerie italiane comprese
che in Trentino Alto Adige mancava una struttura di vendita di materiali
non ferrosi per soddisfare queste esigenze. Da questa intuizione ebbe
inizio il suo progetto, coinvolgendo da subito noi due sorelle che,
terminati gli studi, iniziammo a lavorare in azienda.
Dopo la
gestione storica da parte di tutta la mia famiglia nel corso del 2025
sono diventata socio di maggioranza: una responsabilità che porto avanti
con entusiasmo e con la collaborazione e il sostegno dei miei
dipendenti.
La nostra è un’azienda che si è sviluppata con la logica
della conduzione familiare: un intreccio continuo di collaborazione e
condivisione delle scelte. Il percorso di crescita dell’azienda si è
costruito su valori solidi: etica, continuità, serietà commerciale, cura
del cliente, trasparenza, competenza, capacità relazionale,
sostenibilità, che anche oggi rappresentano il quotidiano “modus
operandi”.
Un’impostazione concreta e responsabile che ha portato a
riconoscimenti ufficiali come le certificazioni CRIBIS per
l’affidabilità commerciale.
Nel rispetto della storia e della
tradizione si è via via creata una sorta di cultura d’impresa, che
rimane caposaldo nella conduzione aziendale.
Sempre più spesso
lavorare diventa un percorso ad ostacoli, le normative in continuo
cambiamento ci obbligano ad interfacciarci periodicamente con studi
professionali esperti per restare aggiornati sulle procedure
commerciali.
Metal Center ha saputo nel tempo andare oltre alla
semplice vendita di metalli, interpretando i cambiamenti del mercato con
progetti orientati all’innovazione e alla sostenibilità. L’introduzione
di sistemi per l’illuminazione a LED, le sottostrutture per impianti
fotovoltaici e i profili verniciati in tinta legno per recinzioni,
parapetti, facciate ed altre applicazioni, testimonia l’attenzione
dell’azienda al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente: questi
progetti continuano ad essere implementati e migliorati per restare
sempre appetibili sul mercato.
Dalla mia personale esperienza nelle
varie applicazioni dell’alluminio, partendo dalle molteplici qualità di
questo nobile metallo riciclabile e duraturo, ho voluto creare un nuovo
ramo di azienda che nasce anche da una visione più creativa ed
artistica: “Laura Giorgi DESIGN”.
Questa nuova linea di prodotti vede
protagonisti semilavorati come laminati e profili in alluminio per la
creazione di lampade ed oggetti per arredo, vuole essere un simbolo
d’integrazione produttiva che destina gli stessi articoli a mercati e
clientela completamente diversi.
Tra le creazioni proposte spicca la
serie LUMEN: lampade artistiche in cui l’alluminio diventa una
superficie scenica, pronta ad accogliere loghi aziendali, fotografie o
frasi simboliche ed identificative: l’ideale per lavori personalizzati.
Illuminati dal LED a basso consumo, regolabili nell’intensità e nel
colore, questi elementi di luce si prestano anche alla cromoterapia. Più
che semplici punti luce, sono elementi capaci di arredare e raccontare,
di imprimere in ogni ambiente qualità, bellezza e pensiero.»
«La
proposta si espande anche all’esterno con una linea dedicata all’arredo
da giardino in alluminio, che unisce la resistenza del metallo alla
bellezza del legno, alla raffinatezza delle forme, portando anche negli
spazi all’aperto la cura estetica degli interni.
Il mio sguardo è
sempre rivolto al futuro, con un percorso su un doppio binario: da un
lato la continuità industriale e l’affidabilità che hanno reso grande
Metal Center, dall’altro lo sviluppo del brand del Design, sempre più
orientato a coniugare funzionalità, bellezza e sostenibilità.
Le mie
creazioni hanno destato interesse e curiosità e sono state inserite in
varie strutture ed edifici. Questo fa ben sperare per il futuro e per me
diventa uno sprone a continuare su questa linea di un artigianato
artistico moderno.
Credo che le mie opere possano far parte di un
dialogo tra persone, possano sollecitare i sensi, dare armoniosità alle
abitazioni portando, una ventata di serenità per il benessere delle
persone che vi abitano o lavorano.»
Come si sta sviluppando il sistema aziendale?
«Sono
passati molti anni dalla nascita della nostra azienda, ma non ci siamo
mai fermati, abbiamo sempre seguito l’evoluzione del settore, proponendo
soluzioni innovative specifiche e rispondenti ai vari momenti della
vita dell’economia.
Oggi abbiamo un ampio assortimento di
semilavorati di metallo, con sistemi di profili e di accessori per
l’installazione e messa in opera delle diverse applicazioni. Abbiamo
impostato un lavoro che ha permesso una crescita aziendale significativa
e che prosegue nella stessa direzione con l’obiettivo di raggiungere
nuovi traguardi. Abbiamo sempre operato cercando di assolvere le
richieste e le esigenze dei clienti ai fini di facilitare il loro
lavoro. La novità dell’inserimento del nuovo ramo aziendale del Design
deve essere migliorato con nuove formule di promozione e informazione
alla clientela e ad altri soggetti dell’architettura, della
progettazione e del disegno.
Questo nuovo settore oltre che creare
una novità per l’azienda, ha integrato il fatturato e completato le
lavorazioni aziendali. Una piccola e nuova storia della Metal Center, un
qualcosa in più per qualificare l’azienda.
Un settore che sta dando buoni risultati e che porta ad interessare una nuova e moderna clientela.
Una
nicchia di mercato che comunque migliora l’immagine e la capacità
dell’impresa, rimanendo al passo con i tempi, che risponde al sistema di
modernità e d’innovazione sempre più presenti nella società attuale.
Per
questi motivi, con i nostri sistemi di lavorazione dei metalli e con il
Design, ci stiamo rivolgendo ai mercati esteri dei paesi europei, una
sorta di prova per il progetto d’internazionalizzazione.
Un ulteriore
progetto in corso di definizione è lo studio per l’ottenimento della
certificazione ISO – 9000 e delle recenti in campo ambientale e di
gestione dell’azienda, nonché di uno specifico studio
sull’internazionalizzazione.»
Com’è stata impostata l’organizzazione del personale?
«Per
noi la correttezza è tutto e teniamo molto ai nostri collaboratori, che
sono diventati parte della famiglia e insieme a noi si sono prodigati
per creare un ambiente di lavoro, sano e vivibile.
Considero i miei
collaboratori parte fondamentale del sistema azienda, pertanto si è
sempre perfezionato il dialogo, la trasparenza non solo nelle normali
azioni quotidiane del lavoro, ma anche nelle strategie nella
programmazione aziendale. Si tratta di una famiglia allargata.
Sin
dall’inizio si sono creati gruppi di lavoro, che s’interfacciano tra
loro anche per risolvere qualche problematica operativa, in un clima
familiare e in armonia, quindi consapevoli dell’importanza del lavoro in
TEAM, in modo di riuscire a rispondere tempestivamente alle richieste
della clientela; convinti che il lavoro insieme, in squadra, ha
un’importanza strategica ed organizzativa per una miglior qualificazione
dell’operatività aziendale. L’intento è quello di creare un certo
benessere nella quotidianità dei dipendenti, che diventa benessere per
loro e le loro famiglie e si riflette anche sul lavoro. Nel tempo
abbiamo migliorato gli ambienti di lavoro, lavorando sul confort:
abbiamo creato un’area mensa e per il relax, cambiato orari per favorire
gli impegni famigliari e personali. Forniamo inoltre incentivi di
wellfare, con l’aggiunta di un bonus annuale da utilizzare secondo i
desideri delle persone, il tutto nell’ottica di miglioramento della
qualità della vita.
È in previsione anche un ridisegnamento degli
spazi operativi in base alle modalità lavorative dei reparti, per così
giungere ad un ambiente di lavoro più piacevole e di maggior qualità.
Dare
al collaboratore il giusto riconoscimento per il suo attaccamento
all’azienda, spinge anche i colleghi a cercare di migliorare
responsabilmente i propri risultati e di conseguenza anche gli obiettivi
annuali in una gestione condivisa.
Come titolare di questa realtà
imprenditoriale non dimentico mai che ogni giorno ho grandi
responsabilità verso le famiglie dei lavoratori, quindi il mio
principale obiettivo sarà sempre quello di agire di conseguenza.
Auspico,
in questa mia nuova veste, di riuscire a mandare avanti con strategie
migliorative l’attività di questa storica impresa, rendendo piacevole il
lavoro e valutando come elemento essenziale il benessere della vita dei
nostri collaboratori, per raggiungere sempre nuovi traguardi e per
tenere sempre alta la qualità dell’azienda. Credo che la strada migliore
da perseguire sia credere nelle mie idee, negli obiettivi, nei sogni,
rimanendo però saldamente ancorata alla nostra storia e pienamente
coerente con me stessa. Questo sarà sempre il mio metodo per affrontare
con forza il futuro.»
Da
questa conversazione si è visto chiaramente che Laura Giorgi, nelle
tappe della sua vita ha dimostrato passione, qualità e capacità, quel
non mollare mai che caratterizzano la vera imprenditrice, dove il
successo, se questi sono i livelli raggiunti sarà sempre assicurato.
Una
donna moderna, dove le idee hanno spiegato le ali, e il cuore e la
passione hanno solcato il cammino da anni intrapreso.
Laura, grazie molte per questo momento di confronto con i complimenti per il nuovo incarico e sempre buon lavoro.
A cura di Maurizio Daniele Bornancin – [email protected]
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