Confartigianato Imprese Veneto ha presentato oggi alla stampa il “Position Paper”, un documento costruito sui necessità, suggerimenti e proposte degli artigiani, in vista delle elezioni regionali 2025, frutto di un percorso partecipato che, per la prima volta, ha coinvolto l’intero sistema associativo, attraverso sette tavoli di lavoro tematici guidati da esperti del mondo accademico e della ricerca e composti dai presidenti delle Associazioni provinciali e da figure apicali della rappresentanza.
«Non è solo un documento politico – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Roberto Boschetto – ma un vero e proprio strumento operativo per l’associazione. Con esso intendiamo contribuire al dibattito elettorale e, soprattutto, definire le linee guida della nostra azione di programmazione e lobbying nei confronti della futura Giunta regionale».
«Abbiamo costruito i sette tavoli tematici coinvolgendo tutte le università del Veneto, con il contributo di docenti ed esperti che hanno garantito qualità scientifica e visione di lungo periodo alle nostre analisi – sottolinea il Direttore generale di Confartigianato Imprese Veneto, Tiziana Pettenuzzo –. Il Position Paper non resterà un documento interno: sarà presentato e consegnato a tutti i candidati alle prossime Elezioni Regionali, perché rappresenti un contributo concreto al confronto politico e alla definizione delle priorità di governo».
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La dichiarazione di Devis Zenari
Il punto del presidente di Confartigianato Imprese Verona.
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Le proposte emerse
Il documento individua sette assi strategici su cui concentrare le politiche regionali per permettere al Veneto di colmare il gap con le regioni confinanti e di rilanciare la competitività delle sue imprese:
- Infrastrutture e logistica: potenziamento dei nodi di Verona, della Pedemontana e del Bellunese, rafforzamento dei collegamenti intervallivi e delle aree del Sud Veneto, promozione di una pianificazione territoriale coordinata. Per le reti urbane cambiamento dei regolamenti edilizi in materia di dimensionamenti minimi delle abitazioni con una nuova legge sulla casa, adeguandoli alle nuove esigenze di numero sempre maggiore di famiglie monogenitoriali.
- Lavoro, formazione e Università: strumenti per favorire la continuità aziendale (finanza agevolata per favorire la trasmissione d’impresa, creazione di un Osservatorio regionale delle competenze e di una piattaforma digitale integrata per mettere in rete banche dati, formazione e mercato del lavoro.
- Innovazione, ricerca e filiere: un Libro Bianco sulle filiere strategiche, un Trend & Scenario Lab, iniziative di trasferimento tecnologico e un Fondo di co-investimento regionale in partnership con CDP Venture Capital. Piattaforma digitale integrata (ClicLavoro, Repertorio standard professionali, SILV/SILS
- Ambiente ed Energia: rimettere a gara la gestione delle concessioni idroelettriche, creazione di una società pubblico-privata per trattenere le risorse sul territorio, adozione di un Piano sociale per il clima regionale dedicato alle PMI. Presidio della legislazione europea. Il Green Deal europeo è stato presentato nel 2019 dalla Commissione Europea come una strategia di crescita per realizzare la transizione verde nel nostro continente e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Tuttavia, nella sua formulazione e attuazione, il piano ha mostrato evidenti limiti di realismo. In questo scenario, Confartigianato Imprese ha più volte sollecitato un cambio di approccio, chiedendo una transizione più graduale, equa e attenta alla diversità del tessuto imprenditoriale italiano ed europeo, che conta un 94% di imprese di micro dimensione.
- Turismo e cultura: valorizzazione del Veneto come prima regione italiana per presenze turistiche (73,5 milioni nel 2024), con un approccio integrato a filiere produttive, innovazione e promozione del territorio. Potenziamento di un approccio data-informed e osservatorio regionale per la gestione dei picchi di flusso. Ampliamento dell’accesso ai finanziamenti per aiutare le imprese artigiane a innovare il proprio modello imprenditoriale.
- Territori, sociale e salute: rafforzamento del sistema sanitario pubblico, rilancio delle Intese Programmatiche d’Area e piena esigibilità dei Leps. Realizzazione di un “Patto per il Benessere della montagna” che individui obiettivi comuni su sanità e welfare/benessere territoriale, contrasto allo spopolamento, servizi di comunità e manutenzione del territorio, con Assessorato per la montagna e una zona con fiscalità di vantaggio per la Provincia di Belluno.
- Rappresentanza e ruolo dei corpi intermedi: iniziativa legislativa regionale sulle consultazioni pubbliche seguendo le migliori esperienze europee e francesi. Istituzionalizzazione di una sede regionale permanente dei corpi intermedi con funzioni consultive e valutative.
Presente alla conferenza stampa il Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Devis Zenari, attivo al tavolo di lavoro tematico sulle infrastrutture, «che per la provincia di Verona e di conseguenza per l’intera regione sono fondamentali – le sue parole –, considerata l’importanza del nodo di Verona, per quanto riguarda la logistica, i trasporti, la movimentazione di merci e di persone. Snodo autostradale, con le autostrade A4 e A22, importante aeroporto internazionale, crocevia ferroviario, che verrà implementato con l’attivazione della TAV… insomma, il nostro territorio ha necessità di progettazione di ampio respiro, visione a lungo termine e digitalizzazione della filiera logistica. La Regione del Veneto dovrà lavorare con tutti gli attori inseriti in questo universo, quello dei trasporti e della logistica, e non solo, dell’intera filiera produttiva ed economica, per pianificare il vero futuro del nostro territorio, evitando di rimanere indietro rispetto ai mutamenti, sempre più rapidi, che coinvolgono non solo l’Europa ma il mondo intero».
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Un principio guida
Il documento richiama con forza il principio europeo del “Think small first”: in ogni politica regionale va data priorità ai piccoli, che rappresentano l’ossatura produttiva del Veneto. «Chiediamo che la Regione istituzionalizzi una sede permanente di confronto con i corpi intermedi – ha aggiunto il Presidente Roberto Boschetto – per costruire politiche davvero condivise e capaci di incidere sui bisogni reali delle imprese e delle comunità. Il Position Paper sarà ora utilizzato come strumento di indirizzo strategico non solo in campagna elettorale, ma anche nei prossimi anni di attività associativa, diventando la bussola per accompagnare le scelte della politica regionale».
Presenti alla conferenza stampa: Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto; Tiziana Pettenuzzo, Direttore Generale Confartigianato Imprese Veneto; Gianluca Cavion, Presidente Confartigianato Imprese Vicenza e Vicepresidente; Armando Sartori, Presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana; Claudia Scarzanella, Presidente Confartigianato Imprese Belluno e Vicepresidente Vicario; Gianluca Dall’Aglio, Presidente Confartigianato Imprese Padova; Devis Zenari, Presidente Confartigianato Imprese Verona; Andrea Saviane, Segretario Confartigianato Città metropolitana di Venezia; Maura Goffo, Segretario Confartigianato Polesine; Michele Basso, Segretario Confartigianato Imprese Belluno; Francesco Tibaldo, Segretario Confartigianato Imprese Vicenza.
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