Annuncia Amazon gli ultimi dati del report sull’Impatto delle Piccole e Medie Imprese (Pmi) italiane che vendono sul suo negozio online, e la Sicilia risulta tra le regioni italiane di maggiore successo.
Infatti, le piccole e medie imprese siciliane presenti su Amazon sono più di 1.300 e, nel 2024, hanno venduto complessivamente oltre 7,3 milioni di prodotti.
Del totale delle Pmi siciliane su Amazon, oltre il 65 per cento esporta i propri prodotti, e lo scorso anno ha registrato più di 45 milioni di euro di vendite all’estero.
Sono queste le evidenze regionali emerse dal report presentato a Milano all’evento Il giro del mondo in 10 anni di vetrina Made in Italy di Amazon, organizzato per festeggiare i 10 anni dal lancio della vetrina Made in Italy di Amazon.
Tra gli ospiti presenti, rappresentanti istituzionali e 10 Pmi partner di vendita di Amazon provenienti da 10 differenti regioni italiane, che da anni credono nel progetto.
Tra queste, per la Sicilia, Azienda Agricola Tenuta Collotta, realtà familiare nata nel 1997 a Enna, specializzata nella produzione di olio, mandorle, miele, creme e confetture 100 per cento Made in Italy.
Dopo aver riconvertito l’attività di famiglia da negozio di mobili a impresa agricola, Salvatore Collotta ha puntato con decisione sulla vendita online.
L’approdo su Amazon da parte dei figli Luca e Marco Collotta nel 2019 e l’ingresso nella vetrina Made in Italy nel 2020 hanno segnato una svolta per l’azienda, oggi presente con successo in Europa.
“Siamo entrati su Amazon nel 2019 con grande curiosità, senza sapere davvero cosa aspettarci, ma con tanta voglia di imparare.
Abbiamo studiato ogni guida, partecipato a corsi di formazione, e oggi possiamo dire che Amazon rappresenta circa il 50 per cento del nostro fatturato, un’equa suddivisione con il nostro e-commerce proprietario.
Grazie alla vetrina Made in Italy, oggi esportiamo i nostri prodotti in Francia, Germania, Belgio, Spagna, Olanda e Irlanda”, commenta Marco Collotta, Responsabile Marketing.
“Tra i nostri prodotti più apprezzati la mandorla siciliana sgusciata, l’olio extravergine e la confettura di fichi, tutti trovano grande riscontro, soprattutto in Francia.
Tra i nostri ricordi più belli legati alla vetrina Made in Italy di Amazon, la telefonata di un cliente che, dopo aver acquistato le nostre mandorle, ci ha contattati per ringraziarci del loro profumo e della loro freschezza.
È in questi momenti che capiamo quanto anche un piccolo pacco possa contenere tutta la passione e la cura del nostro lavoro”.
Nata nel 2015 dalla volontà di promuovere l’eccellenza della creatività e del saper fare italiano, la vetrina Made in Italy di Amazon oggi supporta oltre 5.500 aziende del Made in Italy a vendere i propri articoli in 11 Paesi del mondo.
Sono più di 3 milioni i prodotti della vetrina messi a disposizione dei clienti a livello internazionale e 18 i percorsi regionali presenti all’interno della vetrina che ospitano le tipicità locali.
Dal 2019, la vetrina gode della collaborazione di Agenzia Ice che promuove e supporta le aziende che aderiscono al bando a vendere su Amazon e sulla vetrina Made in Italy attraverso specifiche attività di marketing per l’e-commerce.
Tra queste, un piano di formazione per la vendita online e di promozione dei loro prodotti, in Italia e all’estero.
L’accordo tra Agenzia Ice e Amazon ha coinvolto finora oltre 2.800 Pmi italiane e messo a disposizione dei clienti Amazon a livello internazionale più di 700mila nuovi prodotti Made in Italy.
Per festeggiare il decimo anniversario della sua vetrina, dal 5 al 12 ottobre Amazon riserverà ai clienti in Europa e in Giappone una selezione dedicata di prodotti iconici italiani, dal nome Happy 10th Anniversary Made in Italy!, che consentirà loro di conoscere e acquistare una curata selezione di prodotti dell’eccellenza del Belpaese all’interno della vetrina Made in Italy.
“Le piccole e medie imprese sono la spina dorsale dell’economia italiana. Come loro alleati, siamo felici di offrire nuovi strumenti, occasioni di formazione e visibilità, in Italia e all’estero. – afferma Giorgio Busnelli, VP e Country Manager di Amazon Italia –
10 anni fa la vetrina Made in Italy di Amazon nasceva come un esperimento. Oggi è uno store internazionale consolidato, che porta l’eccellenza delle piccole e medie imprese italiane nel mondo.
Un traguardo possibile grazie alla fiducia delle aziende che hanno accettato la sfida e alla collaborazione con partner istituzionali come Agenzia Ice e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
La nostra forza è crescere insieme: innoviamo al fianco di chi crede che la collaborazione sia la chiave per trasformare le idee in opportunità e generare un impatto positivo per il Paese”.
Dall’ultima edizione del Report emerge che nel 2024, a livello nazionale, le Pmi italiane presenti su Amazon sono state più di 20mila, di cui oltre 9.000 Pmi (più del 45 per cento) provengono da aree rurali o con bassa densità di popolazione.
Di queste, nel 2024, 6.000 hanno registrato 500 milioni di vendite all’estero. Un risultato che dimostra il ruolo del digitale come abilitatore per il tessuto imprenditoriale del Paese.
Nel 2024, del totale delle Pmi italiane presenti su Amazon, oltre il 65 per cento ha venduto i propri prodotti anche al di fuori dei confini nazionali, registrando oltre 1.2 miliardi di euro di vendite all’estero.
In generale, Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Spagna sono i Paesi esteri in cui le Pmi italiane hanno venduto con maggiore successo.
Lombardia, Campania, Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna le prime 5 regioni più virtuose per valore di vendite all’estero e con il più alto numero di Pmi locali presenti sul negozio online.
Le oltre 20mila Pmi italiane che vendono attraverso Amazon sono distribuite su tutto il territorio nazionale, contribuendo a generare valore all’interno delle singole economie locali in modo omogeneo.
Analizzando in particolare le vendite all’estero dalle Pmi nelle singole regioni, la Lombardia si conferma la prima in classifica per valore dell’export, con oltre 345 milioni di euro di vendite registrate all’estero nel 2024 e più di 3.400 Pmi della regione presenti su Amazon, di cui oltre il 65 per cento esporta.
Seguono la Campania, con un export di oltre 170 milioni di euro e più di 3.100 Pmi, di cui oltre il 60 per cento esporta; Lazio con più di 115 milioni di euro registrati all’estero e più di 1.800 Pmi, di cui oltre il 65 per cento esporta; Toscana, con più di 100 milioni di euro registrati all’estero e oltre 1.100 Pmi, di cui più del 65 per cento esporta.
A chiudere la top 5 infine l’Emilia-Romagna, con oltre 1.400 Pmi, di cui più del 65 per cento esporta.
Queste ultime nel 2024 hanno registrato più di 95 milioni di euro di vendite all’estero.
Tra le altre regioni con un elevato livello di export figurano anche Piemonte (85 euro + milioni e oltre 1.100 Pmi); Veneto (80 euro+ milioni e 1.400+ PMI); Puglia (45 euro + milioni e 1.600+ Pmi); Sicilia (45 euro + milioni e 1.300 + Pmi) e Marche (40 euro + milioni e 550+ Pmi). I dettagli del report sono disponibili al link.
Da quando Amazon è arrivata in Italia, nel 2010, ha investito oltre 25 miliardi di euro per costruire infrastrutture, creare posti di lavoro e supportare migliaia di imprese locali. Solo nel 2024, gli investimenti hanno superato i 4 miliardi di euro.
Attualmente l’azienda impiega nel nostro Paese oltre 19mila persone con contratto a tempo indeterminato, attive in oltre 60 strutture distribuite su tutto il territorio nazionale – tra cui sedi logistiche, uffici corporate, data center e il servizio clienti.
A questi si aggiungono i posti di lavoro indiretti: secondo le stime di Keystone, nel 2024, si stima che gli investimenti di Amazon in Italia abbiano sostenuto oltre 40 mila posti di lavoro indiretti e più di 10mila posti di lavoro indotti in settori come costruzioni, logistica e altri servizi professionali. (Redazione)
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