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I tesorieri creano sviluppo, AITI: “Noi, presidio contro l’incertezza”


NEVIO BOSCARIOL, AITI

Il mondo sta riscrivendo con modalità ed esiti imprevedibili le sue relazioni geopolitiche e geoeconomiche, e la funzione del tesoriere, all’interno delle imprese, scende in campo, assumendosi le responsabilità proprie di un pilastro della gestione aziendale e disponendosi a fronteggiare ogni turbolenza. Ma anche rivendicando i riconoscimenti professionali che merita per la loro centralità nella governance aziendale. È stato questo uno dei messaggi chiave della “due giorni” del Treasury & Finance Forum Day (TFFD), l’appuntamento annuale organizzato da AITI (Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa), svoltasi nelle sale del Cuoa, la scuola d’impresa di Altavilla vicentina, con la presenza di oltre 500 top-manager.

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“Oggi più che mai il tesoriere d’impresa – ha sottolineato il presidente di Aiti, Nevio Boscariol – è un alleato strategico imprescindibile del Cfo e del Ceo, incrocia quotidianamente la sua azione con quella del capo-azienda e del direttore finanziario, fronteggia un mercato valutario turbolento e segue i flussi della liquidità e delle immobilizzazioni dell’impresa con una crescente trasformazione tecnologica, ormai cruciale in tutti i settori. Una funzione che richiede proattività strategica e un approccio integrato alla gestione del rischio, trasformando l’incertezza in opportunità. Per farlo servono competenze solide e aggiornate, sostenute da una formazione continua non solo in ambito tecnico-finanziario e tecnologico, ma anche sugli skill strategici di leadership, governance e gestione delle persone. Solo così la tesoreria consolida la propria robustezza evolutiva e rafforza il contributo alla crescita dell’impresa”.

La sedicesima edizione del Tffd ha assorbito due giornate: il 17 settembre presso la Fondazione CUOA di Altavilla Vicentina, con le nuove Sessioni Formative e la Networking Dinner a Villa Valmarana Morosini, e il 18 settembre al Vicenza Convention Centre (VICC), con la sessione plenaria e i tre stream tematici del pomeriggio. “Riassumerei in tre parole quest’incontro: efficienza, innovazione e partnership,” – ha detto Monica Cristanelli, Head of Sales Network Italia, IMI Corporate & Investment Banking Division Intesa Sanpaolo. “Efficienza come velocità di risposta efficace. Innovazione di approccio e prodotto, in una logica di consulenza a 360° per fornire soluzioni tailor made. Partnership, sia con altri attori sul mercato sia con le imprese, per costruire insieme le migliori soluzioni”. Secondo Stefano Rivellini, Head of Corporate & Strategic Solutions Sales della IMI Corporate & Investment Banking Division di Intesa Sanpaolo, “il contesto congiunturale attuale è caratterizzato da un livello di incertezza che tende a configurarsi come condizione permanente. Tale scenario comporta l’emergere di rischi complessi e interconnessi con la conseguente necessità di adottare modalità di gestione differenti rispetto al passato. In questo quadro, la funzione del tesoriere riveste un ruolo cruciale nel garantire la resilienza aziendale: attraverso la tesoreria, infatti, si determina in larga misura la capacità dell’impresa di fronteggiare shock esogeni quali le fluttuazioni valutarie, i movimenti dei tassi di interesse e l’andamento delle commodities. Risulta pertanto essenziale che la tesoreria riesca a mediare e integrare gli interessi dei diversi stakeholder, facendo ricorso a strumenti di intelligenza artificiale opportunamente coniugati con l’esperienza e le competenze umane”.

“Ho voluto concentrare il mio intervento – ha detto Marco Valli, Chief Economist UniCredit – sui trend macroeconomici negli Stati Uniti e nell’Eurozona, evidenziandone le connessioni e le implicazioni. In un contesto in cui l’inflazione rimane sopra il target ed è destinata a salire ulteriormente sotto la spinta dei dazi, la Fed si trova in una posizione scomoda. Nel suo ultimo meeting ha ridotto i tassi e segnalato un ulteriore allentamento monetario nei prossimi mesi, nonostante la revisione al rialzo delle previsioni di crescita e inflazione. Questo sembra suggerire un rischio crescente di parziale politicizzazione della banca centrale statunitense. Nell’Eurozona, i primi mesi dell’anno hanno beneficiato di un’accelerazione delle esportazioni verso gli Stati Uniti, ma tale effetto si è ormai esaurito. Il mercato del lavoro mostra segnali di raffreddamento, pur mantenendosi complessivamente solido, mentre l’inflazione appare destinata a stabilizzarsi intorno al 2% nel prossimo futuro. La BCE ha probabilmente concluso il ciclo di tagli dei tassi. Dal punto di vista dei mercati, ci attendiamo una ulteriore debolezza del dollaro, manteniamo un approccio cauto sulle scadenze lunghe della curva dei tassi – in particolare sui Treasuries – e riteniamo vi sia poco spazio per un’ulteriore compressione degli spread corporate, considerati gli attuali livelli già molto ridotti”. Ha aggiunto Federica Scopelliti, Respomsabile Payments Solutions Sales Italy – UniCredit: “In un clima di reciproco confronto con le aziende, abbiamo provato a delineare percorsi virtuosi per ottimizzare la tesoreria aziendale. In particolare, durante la sessione formativa, il focus si è esteso dalle soluzioni più complesse, come la creazione di una payment factory e la gestione avanzata del cash pooling, fino a questioni di attualità come l’Instant Payments Regulation. A tal proposito, riteniamo che condividere necessità ed esperienze nella gestione della tesoreria e della finanza aziendale sia essenziale per l’evoluzione delle soluzioni offerte da provider e banche. Inoltre, grazie all’innovazione tecnologica, è possibile migliorare processi, user experience e tempi di elaborazione dei dati, conferendo al tesoriere un ruolo sempre più strategico nelle dinamiche aziendali. Per questo, confrontarsi con colleghi e professionisti del settore è sempre un valore aggiunto – ad esempio – per la condivisione delle best practice, come quelle esaminate nello stream sui Digital Payments e relative all’innovazione nelle soluzioni di incasso, dalle più tradizionali come l’assegno, ai trasferimenti in tempo reale. È attraverso queste interazioni che la teoria si trasforma in soluzioni concrete per le nostre imprese”.

Momenti salienti dell’edizione 2025 Il tema che era stato scelto per quest’anno – “La Tesoreria e il Tesoriere, l’impresa e l’imprenditore, l’AD e il CFO, alleati per il futuro dell’impresa” – ha guidato tutti gli interventi e i confronti. Dopo i saluti di Boscariol e di Silvia Ferraro, Consiglio di Presidenza Confindustria Vicenza, sono seguiti contributi di alto profilo sulle nuove frontiere della tesoreria aziendale, le sfide dell’automotive tra transizione energetica, intelligenza artificiale e nuovi mercati, la gestione del rischio in scenari di incertezza, e ancora il percorso Women on Board e il ruolo della donna nei processi decisionali, l’analisi degli scenari macroeconomici prospettici.La sessione plenaria ha ospitato anche la tavola rotonda “I pilastri della crescita: Strategia, Governance, Finance”, con testimonianze di CFO, CEO e manager di aziende leader del territorio e moderata dal CUOA.

Un’altra novità di quest’anno sono stati, infine, i tre percorsi tematici paralleli organizzati nel pomeriggio della giornata “clou” su temi verticali:

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1. Real Time Treasury & Financial Strategic Planning – Visione condivisa tra AD, CFO e Tesoreria (Forgreen, Formula) – Soluzioni Piteco per velocità, sicurezza e visione – Integrazione real time con API e SAP Multi Bank Connectivity (Deutsche Bank, SAP) – Pianificazione multidimensionale dal piano industriale alla tesoreria (Polo Advisory, 4 Planning)

2. Digital Payments – Impatti della nuova regolamentazione sugli instant payments (Intesa Sanpaolo) – Testimonianza di Guess Europe sull’integrazione Convera–Piteco – Casi di innovazione dai pagamenti istantanei agli assegni digitali (UniCredit, Saint-Gobain) – Open Finance e servizi per le imprese (CBI) – Gestione dei pagamenti B2B in un contesto internazionale (Kyriba)

3. Liquidity Management – Gestione della tesoreria tramite fondi monetari (Amundi) – Strategie per liberare liquidità e capitale circolante (Intesa Sanpaolo, CFLOX) – Soluzioni alternative per finanziare il circolante (TXT Polaris) – Progettazione della struttura finanziaria a supporto della crescita (Adacta Advisory).

Grande partecipazione, infine, anche alle Sessioni Formative del 17 settembre, con focus su:

• Finance e Crescita (Prof. Giorgio Bertinetti, Michele Piazza – CUOA / Thera Capital)

• Investimento della liquidità aziendale (Paolo Piccinini – Intesa Sanpaolo IMI CIB)

• Liquidity Management e modelli organizzativi (UniCredit)

Le sessioni, gratuite, hanno garantito 2 crediti formativi AITI per ogni modulo completato, contribuendo al mantenimento della certificazione professionale dei tesorieri.

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