Una delle principali novità del 2025 è l’introduzione in Italia del Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP).
Il DPFP ha ufficialmente preso il posto della precedente Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF) dopo che l’Italia ha dovuto aggiornare il suo sistema di programmazione economica e finanziaria, adeguandosi alle nuove regole europee.
Questo cambiamento segna l’inizio di un nuovo ciclo di pianificazione, fondamentale e propedeutico alla pubblicazione della Legge di Bilancio, poiché il DPFP è, a tutti gli effetti, il nuovo pilastro della programmazione economica nazionale.
Vediamo quindi nel dettaglio di capire cos’è, come funziona e cosa cambia rispetto al passato.
COS’È IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA DPFP
Il Documento programmatico di finanza pubblica (DPFP) è il nuovo strumento di pianificazione che contiene le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo.
Adottato in sostituzione della NADEF, che fino al 2024 era il principale strumento di revisione autunnale delle previsioni economiche del governo, il suo scopo principale dal 2025 quello di è delineare gli obiettivi programmatici di politica economica e di finanza pubblica per i tre anni successivi (quindi nel 2025 traccia le linee per il triennio 2026-2027-2028).
Il Governo italiano è tenuto a presentarlo al Parlamento entro il 2 ottobre (di ogni anno), in vista dell’approvazione della Legge di Bilancio e come aggiornamento del DFP (il Documento di Finanza Pubblica).
Nel dettaglio, il DPFP, tenendo conto dell’andamento reale dell’economia e degli sviluppi più recenti:
- aggiorna il Documento di finanza pubblica (DFP), il documento che stabilisce gli obiettivi di finanza pubblica per l’anno in corso e i successivi due anni, che viene approvato ad Aprile 2025;
- fornisce nuove stime economiche e dati più recenti, delineando un quadro “rivisto” e più coerente, ai fini dell’approvazione della legge di bilancio, che viene poi approvata entro il 31 dicembre.
COSA CONTIENE
Il Documento Programmatico di Finanza Pubblica – DPFP:
- Illustra i dati del conto economico delle Amministrazioni pubbliche;
- presenta l’elenco delle nuove misure che si intendono introdurre con la manovra finanziaria, indicando i relativi effetti economici;
- fornisce un aggiornamento sulle riforme e gli investimenti previsti nel Piano strutturale di bilancio a medio termine, documento che ogni Stato membro dell’Unione europea deve presentare a Bruxelles, ogni 4/7 anni.
Inoltre, deve essere coerente con il nuovo indicatore europeo della spesa netta, introdotto dalla riforma della governance economica europea per valutare la sostenibilità delle finanze pubbliche di un Paese e diventato il principale parametro di riferimento per la programmazione finanziaria a cui l’Italia deve attenersi
PERCHÈ HA SOSTITUITO LA NADEF
La sostituzione della NADEF con il DPFP è la diretta conseguenza della riforma delle regole di governance economica dell’Unione Europea.
Le nuove norme hanno ridefinito il modo in cui i Paesi membri devono pianificare e rendicontare la propria politica economica. Per allinearsi a questo nuovo assetto, l’Italia ha dovuto modificare i propri strumenti di programmazione.
Il DPFP, a differenza della NADEF, non è solo una nota di aggiornamento, ma un vero e proprio documento di sintesi che integra e riassume gli obiettivi programmatici, focalizzandosi in modo specifico sulla finanza pubblica.
La NADEF conteneva infatti aggiornamenti sulle previsioni macroeconomiche (PIL, inflazione, entrate, spesa pubblica) e indicazioni generali sulla manovra finanziaria, mentre il DPFP diventa il documento ufficiale di aggiornamento delle previsioni economico-finanziarie, ma con un orizzonte più strutturato di medio termine, collegato al Piano strutturale di bilancio e alla spesa netta.
PERCHÈ È IMPORTANTE
Il DPFP è un passaggio importante e imprescindibile nel percorso che porta all’approvazione della Legge di Bilancio. Le sue previsioni e i suoi obiettivi costituiscono la cornice di riferimento entro cui il Governo deve redigere la manovra finanziaria per l’anno successivo. In pratica, il DPFP fornisce le coordinate macroeconomiche e gli obiettivi di spesa e deficit che la Legge di Bilancio deve rispettare.
Senza l’approvazione parlamentare del DPFP, la successiva discussione e l’approvazione della Legge di Bilancio non potrebbero avere luogo. Questo documento garantisce che la manovra finanziaria sia in linea con gli impegni assunti a livello nazionale e con i vincoli europei, contribuendo a una gestione più trasparente e responsabile delle finanze pubbliche.
GUIDA AL DPFP 2026 2028
Il 17 Settembre 2025, la Commissione Bilancio del Senato ha approvato all’unanimità la risoluzione sul nuovo Documento programmatico di finanza pubblica DPFP 2026 2028. In questo articolo mettiamo vi spieghiamo cosa è stato deciso, quali sono gli obiettivi del Governo e cosa prevede.
ALTRI UTILI AGGIORNAMENTI
Per approfondire l’argomento, mettiamo a vostra disposizione la guida che spiega che cos’è la Legge di Bilancio e quali sono i passaggi che portano alla sua approvazione. E vi ricordiamo che potete sempre leggere le nostre guide sul DEF e la NADEF, per capire meglio cosa è cambiato con la loro sostituzione.
Per restare informati sulle novità legislative, invece, vi consigliamo di seguire la sezione leggi, dove sono presenti tutte le news legislative.
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