Il D.M. 7/08/2025, in vigore dal 16/09/2025, definisce forme, contenuti, termini e modalità per l’esercizio delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio sugli ETS; non si applica agli enti in possesso della qualifica di impresa sociale e alle società di mutuo soccorso.
Il Governo ha approvato in via preliminare il 21/10/2024 lo schema di D.lgs. recante Codice degli incentivi (di seguito Codice) il quale è stato trasmesso alle competenti commissioni parlamentari per il parere. Si tralasciano le disposizioni relative alla valutazione, monitoraggio, informazione e pubblicità, nonché quelle transitorie e finali.
L’art. 32 della L. 193/2024 prevede che, a decorrere dal periodo d’imposta 2025, agli incubatori e agli acceleratori certificati di cui all’art. 25, co. 5, del D.L. 179/2012, come modificato dalla medesima L. 193/2024, è concesso, nel limite di spesa complessivo di 1.800.000 annui a decorrere dall’anno 2025, un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari all’8 della somma investita nel capitale sociale di una o più start-up innovative direttamente ovvero per il tramite di OICR o di altre società che investano prevalentemente in start-up innovative.
L’Agenzia delle entrate ha recentemente definito le modalità e i termini per comunicare la scelta per il regime del cd. ravvedimento speciale CPB per l’annualità 2019 – 2023, riservato ai soggetti che: aderiscono al CPB 2025-2026 entro i termini di legge hanno applicato gli ISA (anche in presenza di determinate cause di esclusione) per i periodi oggetto di sanatoria (2019-2023). Il provvedimento chiarisce che: l’opzione per ciascuna annualità si esercita mediante versamento delle imposte sostitutive delle imposte dirette e delle relative addizionali, nonché dell’IRAP (ove dovuta); la prima o unica rata deve essere versata tra il 1/01/2026 ed il 15/03/2026.
La consapevolezza dell’acquirente nell’ambito di operazioni soggettivamente inesistenti non basta per rendere i costi automaticamente indeducibili. Invece, se il contribuente non fornisce la prova della legittimità delle operazioni contestate dall’ufficio con indizi gravi, precisi e concordanti si conferma l’indetraibilità dell’Iva.
Legittima la condanna e la confisca per peri il reato di omessa dichiarazione dei redditi a carico del contribuente perché, attraverso i dati dello spesometro, i clienti confermano di avergli saldato le fatture rilevate. La verifica compiuta dalla Guardia di finanza, grazie alle risposte fornite dai clienti dell’impresa ai questionari inviati, conferisce certezza probatoria all’accertamento, mentre manca la prova contraria da parte del contribuente sul mancato saldo delle fatture, ad esempio azioni giudiziarie intentate per ottenere coattivamente il pagamento di crediti rimasti insoluti.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), nella seduta del 17 settembre 2025, ha deliberato un importante intervento di semplificazione della procedura di iscrizione all’Elenco degli Iscritti nella Sezione A dell’Albo dei professionisti abilitati alla certificazione del Tax Control Framework (TCF). L’iniziativa è stata comunicata ufficialmente con l’informativa del 18 settembre 2025, che aggiorna il Regolamento già approvato nella seduta del 25 giugno 2025 e definisce in modo più lineare e immediato i passaggi necessari per l’inserimento nell’elenco dei professionisti autorizzati.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato, nella sezione dedicata ai Revisori Legali della Ragioneria Generale dello Stato, un avviso di manifestazione di interesse per la partecipazione al Comitato didattico sulla formazione continua dei revisori legali dei conti, istituito ai sensi dell’articolo 5 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. Si tratta di un passaggio significativo nel percorso di aggiornamento professionale e di rafforzamento delle competenze richieste per l’esercizio dell’attività di revisione legale.
Con la legge 12 settembre 2025, n. 131, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 218 del 19 settembre 2025 ed entrata in vigore dal 20 settembre 2025, il legislatore compie un passo decisivo nel riconoscere il ruolo centrale delle zone montane italiane, rendendole una priorità nazionale. Si tratta di un intervento organico che, in attuazione dell’articolo 44 della Costituzione e in coerenza con il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, mira a promuovere lo sviluppo sostenibile, il ripopolamento e il pieno accesso ai servizi essenziali per i cittadini che vivono in territori caratterizzati da svantaggi geografici e socio-economici.
La Consob, in collaborazione con le autorità di vigilanza francesi Amf e austriache Fma, ha presentato un pacchetto di proposte per rafforzare il Regolamento Mica, entrato in vigore il 30 dicembre 2024. L’obiettivo è garantire un sistema di vigilanza uniforme ed efficace sulle cripto-attività in tutta l’Unione Europea, a beneficio della tutela degli investitori e della competitività degli operatori di mercato.
Con il Messaggio n. 2730 del 19 settembre 2025, l’INPS ha annunciato importanti novità per la Gestione Dipendenti Pubblici (GDP), introducendo due nuovi strumenti telematici: il Sistemazione del Conto Assicurativo tramite Denuncia precompilata (SCAD) e la Banca dati contributiva. Si tratta di un passaggio strategico nella modernizzazione dei servizi offerti ai datori di lavoro e agli enti che gestiscono le posizioni assicurative dei dipendenti pubblici, volto a superare l’intervento manuale in Nuova Passweb e a favorire un’alimentazione più automatizzata, sicura e completa delle posizioni assicurative.
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