Promosso da Fondazione Fitzcarraldo e sostenuto da Fondazione Cariplo e Comune di Novara, “ArtLab. Territori Cultura Innovazione” – la piattaforma indipendente italiana dedicata all’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali nata nel 2006 da un’idea di Fondazione Fitzcarraldo di Torino e basata su una rete di oltre 40 partner – torna per il secondo anno consecutivo dal 24 al 26 settembre 2025 a Novara con un programma ricco di dibattiti, workshop, laboratori e occasioni di networking. “Torna in città, per la seconda edizione, ArtLab – dichiara il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – la rassegna che, come lo scorso anno, ritaglierà spazi di dialogo e confronto sui temi legati alla cultura e alla sua promozione. Tre giorni che saranno dedicati ai temi della filantropia, della rigenerazione culturale (un tema particolarmente caro alla nostra città), al digitale e all’impatto dell’intelligenza artificiale sullo sviluppo culturale dei territori. Sarà un evento diffuso in città, tra Complesso monumentale del Broletto, Castello di Novara, Teatro Piccolo Coccia e nòva, luoghi di cultura dove si incontreranno professionisti ed esperti, operatori, istituzioni ed enti filantropici, imprese e realtà del Terzo settore per un confronto trasversale che consentirà di toccare tanti argomenti e di conoscere altre e nuove esperienze. Il ringraziamento, anche quest’anno, va alla Fondazione Fitzcarraldo e ai partner di ArtLab, a partire dalle Fondazioni, per aver scelto ancora Novara per questo momento fondamentale di incontro e confronto con esperienze provenienti da tutto il Paese “.
Davide Maggi, consigliere di amministrazione della Fondazione Cariplo e Presidente della Fondazione Comunità Novarese, aggiunge: “ArtLab torna a Novara con un’edizione che affronta le grandi sfide del presente e del futuro della cultura e non solo: questo evento rappresenta uno spazio di dialogo e confronto unico tra gli stakeholder dell’ecosistema culturale e creativo e con gli altri settori della società. Per Fondazione Cariplo sostenere ArtLab significa contribuire a un ecosistema dove istituzioni, operatori e comunità si incontrano per sperimentare nuovi modelli di sviluppo culturale e sociale. Novara diventa un punto di riferimento confermando quanto la cultura possa essere motore di innovazione, inclusione e crescita condivisa.”
Durante le tre giornate novaresi affronteremo i nodi cruciali che plasmeranno il futuro del settore culturale. Il programma infatti esplorerà politiche, programmi, progetti ed esperienze, metterà a confronto fabbisogni e nodi critici, strategie e soluzioni operative: nuovi modelli di filantropia fiduciaria, strategie di investimento sugli spazi urbani, percorsi di sviluppo per spazi sociali ibridi come luoghi di coesione e inclusione, il ruolo strategico degli spazi per la musica e lo spettacolo dal vivo come presidi culturali e sociali dei territori, fino all’innovazione digitale nei settori culturali e creativi. Ampio spazio sarà dedicato all’analisi delle condizioni nei territori marginali, indagando come la cultura possa contribuire alla rigenerazione, e all’innovazione digitale applicata alle filiere culturali e creative, con uno sguardo che intreccia prospettive europee e sperimentazioni territoriali. Saranno affrontate le condizioni per sostenere ecosistemi innovativi capaci di generare nuove competenze e favorire la sperimentazione di tecnologie emergenti.
IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO
Mercoledì 24 settembre l’attenzione sarà rivolta al contesto europeo. La giornata si aprirà con “I Premi del paesaggio: 100 esperimenti per l’attuazione della Convenzione europea”, in occasione dei 25 anni della Convenzione, e l’incontro “Che cosa bolle in pentola a Brussels?”, dedicato al nuovo Quadro finanziario pluriennale 2028-34 e alle prospettive per la cultura europea.
Giovedì 25 settembre il focus si sposterà sulla filantropia fiduciaria e sui nuovi modelli di investimento culturale. In “Per una nuova filantropia” si discuteranno le opportunità di superamento dei modelli erogativi fondati su bandi competitivi, vincolati a progetti e attività specifiche e spesso a obiettivi e indicatori di impatto e di sostenibilità economica inappropriati e irrealistici nel breve termine, mentre il panel “I patti generativi di investimento” presenta uno strumento che ha l’obiettivo di sostenere interventi di rigenerazione economicamente sostenibili attraverso schemi di investimento non speculativi, per valorizzare gli asset culturali urbani, creare nuovo lavoro giovanile e generare impatto economico positivo. Ampio spazio sarà dedicato anche agli spazi ibridi e alla rigenerazione urbana con “Il ruolo della cultura nelle sfide della rigenerazione territoriale, oltre il PNRR” e “Il laboratorio della città nuova – Foqus nei Quartieri Spagnoli”, durante il quale a partire dal libro che racconta un’esperienza di trasformazione urbana si discuterà insieme al sindaco di Novara Alessandro Canelli di come i laboratori civici di rigenerazione possano produrre una nuova stagione di politiche pubbliche di futuro.
Sul versante del digitale e delle nuove competenze, “Progetti sotto la lente: esperienze digitali in corso” presenterà progetti innovativi tra cui la ricerca della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali che ha indagato l’efficacia e la sostenibilità delle tecnologie digitali immersive di mediazione nei musei, alla ricerca sull’impatto della transizione digitale sui comportamenti sociali degli over 60, a cura del l’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con l’Osservatorio Culturale del Piemonte, fino all’AI generativa che permette ai musei di valutare e perfezionare i progetti di accessibilità dei propri progetti digitali a cura di Fondazione Kainon ETS e un’esperienza di alfabetizzazione digitale sull’impatto dell’AI a cura di AIB e Università di Torino. Affronteremo il tema del welfare culturale nell’incontro “Cultura e qualità sociale: verso ecosistemi territoriali”, un confronto sul ruolo della cultura nel promuovere ecosistemi territoriali fondati sul dialogo con altri settori: sanità, sociale, educazione.
Venerdì 26 settembre “Gli spazi di innovazione sociale per la rigenerazione urbana”, in collaborazione con Fondazione Cariplo, un confronto tra esperienze consolidate per analizzare strumenti e strategie necessari per sostenere i progetti nel tempo. Il digitale torna protagonista con “Intelligenze connettive”, che propone un confronto tra esperti e professionisti del digitale di filiere e contesti diversi per raccogliere esperienze e far emergere traiettorie comuni. La giornata si concluderà con un approfondimento sul ruolo degli spazi per la musica e lo spettacolo dal vivo come presidi culturali e sociali grazie a “Il sistema dello spettacolo dal vivo sostenuto dal FNSV” e “Ci vuole orecchio, anzi parecchio”, dibattito sulle politiche e prospettive per i live club e i locali di musica dal vivo.
Il programma di ArtLab includerà anche momenti dedicati a ricerche e pubblicazioni: il “Rapporto annuale Federculture 2025. Il turismo culturale in Italia: analisi, modelli, proposte”, ancora “Oltre le barriere: accogliere, dialogare, coinvolgere”, uno spazio dedicato alla collana “Geografie Culturali”, di Editrice Bibliografica e Fondazione Fitzcarraldo, con un focus specifico sull’accessibilità del patrimonio culturale. In chiusura, ArtLab Off ospiterà la festa per i vent’anni di KeepOnLive. Inoltre, per il quarto anno consecutivo, la Commissione tecnica cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si riunirà a Novara giovedì 25 settembre, confermando il ruolo di ArtLab come spazio di confronto tra gli attori dell’ecosistema culturale.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale di ArtLab. La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita su iscrizione.
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