Volete sapere che cosa succederà nel 2026 e come muoversi nell’industria e in tutto il mondo delle tecnologie per il business, dall’Intelligenza Artificiale all’Erp?
Iscrivetevi a Industria Italiana Summit, che si terrà online dal 18 al 20 novembre. Basta compilare questo campo: https://summit.industriaitaliana.it/registrazione/
E riceverete il link per partecipare.
Saranno tre giorni molto densi, con tantissimi relatori. Ma non vi preoccupate: non è necessario seguire tutto il Summit. Attraverso il link sarà possibile collegarsi anche nei momenti in cui ci saranno gli interventi che interessano (si riceverà l’agenda definitiva, con gli orari precisi). E comunque, si riceveranno i materiali e i video on demand. Uno dei vantaggi dati dal seguire in diretta consisterà nella possibilità di interagire in tempo reale con i protagonisti, tutti amministratori delegati, grandi esperti, professori universitari, numeri uno insomma.
2026, anno spartiacque: il Summit di Industria Italiana come bussola per le imprese
L’industria italiana ed europea si trova davvero a un bivio. Il 2026 si annuncia come un anno spartiacque: non basterà inseguire i numeri della congiuntura economica, né limitarsi ad attendere un rimbalzo dei mercati. La sfida sarà molto più ampia, perché riguarda la capacità delle imprese di ripensare radicalmente modelli organizzativi, filiere produttive e strategie di investimento. Da un lato c’è la competizione globale, sempre più feroce: la spinta della manifattura cinese, l’avanzata delle economie emergenti, le politiche industriali aggressive degli Stati Uniti. Dall’altro ci sono i vincoli e le opportunità che arrivano dall’Europa: il Green Deal, la regolazione dei mercati energetici, le nuove norme sulla sostenibilità e sull’utilizzo dei dati industriali. A questa complessità si aggiunge la necessità di gestire il capitale umano: nuove competenze, nuovi profili manageriali come il Chief Artificial Intelligence Officer, nuove relazioni industriali. Un insieme di fronti molteplici e intrecciati, che non possono essere affrontati separatamente. È l’insieme di queste sfide a rendere il 2026 un anno decisivo. La seconda edizione dell’Industria Italiana Summit, Tra Intelligenza Artificiale e innovazione disruptive: come sarà il 2026 di Industria, Automazione, Energy, Software e B2B tech, diventerà un osservatorio privilegiato sulle traiettorie del sistema industriale. Una vera e propria piattaforma di confronto strategico, in cui analisi economiche, visioni manageriali e testimonianze operative si intrecciano per offrire risposte concrete alle imprese.
Per tre giorni si alterneranno al microfono protagonisti del manifatturiero, top manager di multinazionali, presidenti di associazioni di categoria, professori universitari, consulenti strategici ed esperti di tecnologie di frontiera. Un mosaico di voci che, messe insieme, compongono l’immagine di un’industria chiamata a reinventarsi. Il Summit sarà anche un’occasione unica per ascoltare chi, ogni giorno, guida aziende globali o governa settori chiave della manifattura italiana: dalla siderurgia all’automotive, dal machinery al software industriale. Accanto agli interventi degli accademici e dei leader associativi, troveranno spazio i contributi di chi sperimenta sul campo Robotica, Automazione, Digital twin, Intelligenza Artificiale e nuovi approcci all’energia. A garantire coerenza, ritmo e capacità di sintesi sarà la conduzione di Filippo Astone, direttore di Industria Italiana. Sarà lui – in collaborazione con alcuni giornalisti della redazione – a guidare il pubblico in un percorso che alterna scenari di lungo periodo, focus tecnologici e testimonianze dal cuore delle fabbriche, con l’obiettivo di aiutare le imprese a orientarsi in un futuro che avanza veloce e spesso disordinato.
La partecipazione al Summit è gratuita. È sufficiente registrarsi al link: https://summit.industriaitaliana.it/registrazione/
Le domande cruciali e le leve tecnologiche del 2026 all’Industria Italiana Summit
L’agenda del Summit è costruita per affrontare, senza giri di parole, le domande più pressanti per chi fa impresa oggi: quali sfide attendono l’industria nel 2026? Come riuscire ad affrontarle in uno scenario in cui l’incertezza è la regola? E soprattutto, quali leve tecnologiche e industriali possono trasformarsi in strumenti di crescita e competitività? I dibattiti saranno organizzati su più livelli, così da offrire una visione a 360 gradi. Da un lato, gli scenari macroeconomici, con l’analisi delle tendenze globali e delle politiche europee che condizioneranno gli investimenti, le catene del valore e i mercati di sbocco. Dall’altro, le strategie industriali, con focus sui settori che hanno sempre rappresentato la spina dorsale del Made in Italy e che oggi si trovano davanti a un ripensamento radicale: l’automotive alle prese con la rivoluzione elettrica e con la concorrenza cinese, la siderurgia in cerca di un equilibrio tra sostenibilità e competitività, il machinery che resta uno dei fiori all’occhiello della manifattura italiana ma deve continuare a innovare per mantenere la leadership mondiale.
Accanto ai comparti tradizionali, spazio alle tecnologie abilitanti che stanno cambiando il volto dell’industria: software industriale, digital twin, robotica avanzata, automazione spinta e tutte le applicazioni del B2B tech. Questi strumenti non sono più semplici supporti operativi, ma diventano fattori decisivi per la resilienza delle imprese, in grado di ottimizzare processi, ridurre costi e aprire nuove opportunità di mercato.
Grande attenzione sarà infine riservata all’energia, tema che attraversa trasversalmente tutte le filiere: dal ritorno in agenda del nucleare alle soluzioni per l’efficienza energetica, fino ai modelli Esco (Energy Service Company) che affiancano le aziende nella gestione dei consumi e nella transizione verso fonti più sostenibili. A discuterne saranno i protagonisti del settore, dai fornitori di energia alle società di servizi specializzati, in un confronto che punta a fare chiarezza su scenari e prospettive concrete per l’industria produttiva.
Non poteva mancare il tema dell’Intelligenza Artificiale, che sarà affrontato non come concetto astratto o futuribile, ma come un insieme di strumenti operativi e applicazioni concrete. L’AI sta già entrando nelle fabbriche e negli uffici: ottimizza le linee produttive, riduce i tempi di fermo macchina grazie alla manutenzione predittiva, migliora la qualità dei prodotti attraverso il controllo automatizzato, supporta i manager nelle decisioni strategiche grazie all’analisi dei big data. Allo stesso tempo, sta ridisegnando la supply chain, rendendola più resiliente e capace di adattarsi agli shock globali, e apre la strada a nuovi modelli di business, basati sulla personalizzazione dei prodotti e dei servizi, sulla servitizzazione e sull’integrazione digitale tra fornitori e clienti.
Al centro del dibattito ci sarà anche l’impatto delle cosiddette innovazioni disruptive: quelle tecnologie e strategie che non si limitano a migliorare ciò che già esiste, ma che hanno la capacità di cambiare le regole del gioco. Dalla robotica collaborativa che modifica il rapporto uomo-macchina, alle piattaforme digitali che ridefiniscono interi ecosistemi industriali, fino alle tecnologie additive che trasformano la logistica e la produzione just-in-time. Sono innovazioni che possono determinare nuovi equilibri competitivi, aprire mercati prima inesplorati e, al tempo stesso, mettere in crisi modelli consolidati.
Il Summit sarà quindi un’occasione per capire non solo come integrare queste tecnologie, ma anche quali strategie adottare per trasformarle in vantaggi concreti, evitando di subirne l’impatto in modo passivo. Perché il 2026 non sarà l’anno delle sperimentazioni isolate, ma quello delle scelte decisive, in cui l’innovazione tecnologica dovrà tradursi in valore reale per le imprese e per i sistemi industriali.
La partecipazione al Summit è gratuita. È sufficiente registrarsi al link: https://summit.industriaitaliana.it/registrazione/
I protagonisti (cantieri ancora aperti…)
Il Summit potrà contare sul contributo di un parterre d’eccezione, composto da alcuni dei brand più autorevoli e innovativi a livello internazionale nei campi dell’IT, dell’automazione e della robotica: realtà che ogni giorno contribuiscono a definire gli standard tecnologici con cui le imprese italiane ed europee devono confrontarsi. Ci saranno le grandi società di consulenza e di trasformazione digitale, come EY e Deloitte, che portano in dote competenze globali e una visione strategica capace di orientare la manifattura verso nuovi modelli di business. Non mancheranno i giganti del software e dell’ICT come Autodesk, Microsoft, Cisco e TeamSystem, leader mondiali nello sviluppo di soluzioni per la progettazione, la gestione dei dati, la collaborazione in rete e la simulazione digitale. Accanto a loro, i protagonisti dell’automazione e del machinery, aziende che incarnano il saper fare industriale europeo e che rappresentano veri punti di riferimento nel campo delle tecnologie per la produzione, dal controllo dei processi alla robotica avanzata.
Il Summit darà spazio anche a chi innova nelle piattaforme digitali e nei servizi industriali: Advantech, Lutech, Engineering, PTC, Soldo, Miraitek e Xometry, realtà che lavorano quotidianamente per rendere accessibili e scalabili soluzioni come il cloud industriale, la manifattura additiva, i digital twin e la supply chain on demand. Senza dimenticare NOI Techpark, hub di innovazione e ricerca che fa da ponte tra mondo accademico, start-up e grandi imprese. Sarà presente anche Marco Taisch, presidente di Made Competence Center. Insieme, queste aziende non solo racconteranno le proprie esperienze, ma porteranno sul tavolo esempi concreti, casi d’uso e progetti che stanno già ridisegnando i confini dell’industria. La loro presenza al Summit rappresenta una garanzia di contenuti di altissimo livello e un’occasione unica per i partecipanti di confrontarsi con chi oggi guida l’evoluzione tecnologica nei mercati globali! Inoltre, nella giornata di martedì 18 il direttore Filippo Astone intervisterà l’economista ed ex Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, sui temi di più stringente attualità geopolitica. Mercoledì 19 dialogo tra il direttore Astone e Fabio Moioli, che in Spencer Stuart si occupa di risorse umano ad altissimo livello (ceo e c-level) in ambito tech.
La partecipazione al Summit è gratuita. È sufficiente registrarsi al link: https://summit.industriaitaliana.it/registrazione/
Programma
Martedì 18 novembre
- 10.30-12.00 – Prima Plenaria di apertura. Un 2026 difficile: ecco qualche buona idea per venirne fuori con successo. Parlano i Big dell’industria
- 12.00-12.40 – L’Europa Industriale nel 2026 resterà ancora in piedi? A quali condizioni?
Conversazione con Patrizio Bianchi - 12.40-13.30 – Europa d’acciaio o d’argilla? Conversazione sul settore siderurgico e il futuro dell’Unione europea
- 13.30-15.00 – Dalle macchine per il packaging al taglio della lamiera: il futuro del machinery, fiore all’occhiello della manifattura italiana
- 15.00-15.45 – Oddio arrivano i cinesi e le auto elettriche! Che si fa? Che cosa succederà a quello che una volta era il settore industriale più importante: l’automotive
- 15.00-18.30 – Intelligenza artificiale e Innovazioni Disruptive: quali opportunità e come introdurle concretamente in fabbrica?
Mercoledì 19 novembre
- 10.30-12.00 – Seconda Plenaria di apertura. Scenari di Innovazione, fra start-up, Intelligenza Artificiale e strategie ad hoc
- 12.00-12.40 – Human Capital Trends 2025, a cura di Deloitte
- 12.40-13.00 – Il Chief Artificial Intelligence Officer e gli altri top manager del 2026 e del futuro
- Conversazione con Fabio Moioli, Spencer Stuart
- 12.40-14.00 – Finanza per alimentare l’industria: scenari e novità nel 2026
- 14.00-14.30 – Le ultime frontiere dell’additive manufacturing
- 14.30-17.30 – Software industriale, digital twin e tecnologie di frontiera nel 2026
Giovedì 20 novembre
- 10.30-12.00 – Terza plenaria di apertura. Come funzionerà il mondo alimentato a Energia Nucleare? Confronto con i big
- 12.00-13.00 – Ciao Esco. Energia e imprese produttive. Parlano le energy service company e i fornitori di energia all’industria
Come partecipare
La partecipazione al Summit è gratuita. È sufficiente registrarsi al link: https://summit.industriaitaliana.it/registrazione/
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