Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

aiuti fino ai 20mila con nuovo fondo. Come funziona e quando si pu� fare richiesta


Fenomeni come il phishing, le frodi legate al trading online e ai deepfake, unitamente ai classici schemi Ponzi, sono un pericolo per il patrimonio degli investitori. Se da una parte il digitale ha reso più accessibili molte operazioni finanziarie, dall’altra ha aumentato il rischio di esposizione a raggiri sempre più sofisticati.

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Le conseguenze sulle famiglie possono essere molto gravi: si va dalla perdita parziale del capitale, fino al dissesto economico, con impatti psicologici rilevanti sulle vittime, spesso costrette ad affrontare lunghi iter giudiziari per ottenere giustizia o qualche forma di indennizzo. L’esigenza di tutelare il risparmio privato e di garantire maggiore fiducia nei mercati finanziari ha dunque stimolato nuovi strumenti d’intervento pubblico.

Il nuovo fondo per le vittime di frodi finanziarie: caratteristiche, funzionamento e risorse disponibili

Per contrastare l’impatto delle truffe finanziarie, è stato reintrodotto un fondo dedicato agli indennizzi delle vittime, alimentato da risorse recuperate da conti dormienti e strumenti finanziari inutilizzati. Nel triennio di riferimento sono stati stanziati oltre 200 milioni di euro, distribuiti in tre fasi temporali, con una progressiva crescita delle somme erogabili. Il meccanismo del fondo prevede un contributo massimo fino a 20mila euro per ciascun avente diritto, pari al 50% del danno patrimoniale accertato in sede giudiziaria.

La gestione del fondo è affidata a Consap, società pubblica specializzata nella liquidazione di indennizzi e risarcimenti, che opera tramite una piattaforma online dedicata. Le risorse stanziate, pur non assicurando un ristoro totale, rappresentano un aiuto concreto per chi ha subito perdita di capitale a causa di illeciti. La ripartizione delle somme disponibili avviene in base all’ordine di presentazione delle domande, e l’ammontare dei singoli indennizzi può subire una riduzione proporzionale qualora le richieste superino le risorse effettivamente disponibili. Il fondo si distingue per l’assenza di impatto fiscale diretto sui cittadini, in quanto finanziato da giacenze inutilizzate e non da nuove tasse.

Requisiti per accedere agli indennizzi e casi particolari: chi può richiedere l’aiuto fino a 20mila euro

L’accesso all’indennizzo è subordinato a requisiti precisi. Può presentare domanda chi ha subito un danno patrimoniale riconosciuto in via definitiva (sentenza passata in giudicato o arbitrato definitivo) per investimenti in strumenti finanziari qualificati, realizzati prima del 1° gennaio 2006, su azioni o obbligazioni di società italiane quotate, successivamente oggetto di liquidazione o amministrazione straordinaria.

È inoltre necessario che il danno sia correlato a reati di truffa o bancarotta fraudolenta a carico della società emittente o dei suoi amministratori. I beneficiari devono essere persone fisiche o imprenditori individuali (anche agricoli) residenti o con sede in Italia al momento della liquidazione della società coinvolta. In casi particolari – come quello dei “tango bond”, titoli di stato argentini – l’accesso all’indennizzo richiede di dimostrare il possesso dei titoli alla data del default e l’esistenza di un danno non già risarcito, sempre documentato da decisioni giurisdizionali.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Procedura di richiesta dell’indennizzo: documenti necessari, tempi e piattaforma Consap

La domanda deve essere presentata tramite la piattaforma digitale predisposta da Consap, accessibile dal sito ufficiale della società. I richiedenti devono caricare una serie di documenti:


  • documentazione attestante la perdita patrimoniale subita (ad esempio, contratti di investimento, estratti conto, sentenze o lodi arbitrali);

  • dati anagrafici e identificativi dell’avente diritto;

  • prova della residenza o della sede legale in Italia al momento dell’evento dannoso;

  • eventuali ulteriori atti richiesti da Consap per l’istruttoria.

I tempi di lavorazione della pratica possono estendersi fino a 180 giorni dalla chiusura del bando, con possibilità di sospensione dei termini – per un massimo di novanta giorni – se emergono esigenze di approfondimento.

Principali tipologie di frodi: schemi Ponzi, truffe online e deepfake su piattaforme di trading e criptovalute

Le principali tipologie di frodi finanziarie negli ultimi anni comprendono i tradizionali schemi Ponzi, le truffe online e i raggiri nelle piattaforme di trading e criptovalute, spesso amplificati dall’uso di deepfake e tecniche di ingegneria sociale. Lo schema Ponzi prevede la raccolta di capitali promettendo rendimenti insostenibili; i primi investitori vengono ripagati con i depositi dei successivi. Appena il flusso di nuovi investitori si esaurisce, il sistema collassa, generando danni ingenti – come documentato da numerosi procedimenti penali.

Nel contesto digitale, le truffe online assumono forme variegate, dal phishing alle false piattaforme di investimento, spesso sostenute da testimonial artefatti generati via deepfake e campagne massicce sui social media. Sono frequenti i casi in cui personaggi pubblici risultano involontariamente coinvolti, tramite video manipolati che promettono guadagni “facili” oppure rendite garantite. Particolarmente insidiosi sono i raggiri legati al trading di criptovalute: le vittime ricevono comunicazioni da sedicenti operatori che sbloccano in modo fraudolento presunti fondi, richiedendo pagamenti o dati sensibili. L’intreccio tra tecnologie evolute e ignoranza finanziaria garantisce terreno fertile per la perpetuazione di questi reati.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Cosa fare in caso di truffa: tutela legale, iter per rimborsi, ruolo della banca e strumenti extragiudiziali

Quando si è vittima di una truffa finanziaria è essenziale agire tempestivamente, adottando un iter di denuncia formale presso le autorità competenti, come la Polizia Postale. È importante raccogliere e conservare ogni prova utile (trasferimenti di denaro, comunicazioni ricevute, documentazione bancaria). Sul piano bancario, la disciplina europea impone agli istituti l’obbligo di garantire sistemi di sicurezza avanzati e di dimostrare un loro corretto funzionamento; in presenza di un pagamento non autorizzato, dovrà essere la banca a fornire la prova di aver adottato tutte le misure previste.

Laddove il rimborso venga negato, è possibile rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), competente per le controversie su operazioni fino a 200.000 euro, o all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) se il caso riguarda investimenti. Il ricorso agli strumenti extragiudiziali può accelerare la risoluzione, evitando contenziosi più lunghi e onerosi.

Prevenire le frodi finanziarie richiede attenzione costante, formazione e diffidenza verso offerte apparentemente vantaggiose. Alcuni accorgimenti utili includono:


  • evitare di fornire dati personali o credenziali tramite email, sms o telefonate sospette;

  • verificare sempre l’identità di operatori e intermediari finanziari;

  • consultare piattaforme ufficiali o l’apposita sezione del sito della propria banca per informazioni sulle frodi ricorrenti;
  • Assistenza per i sovraindebitati

    Saldo e stralcio

     


  • ricorrere a modalità di autenticazione a due fattori e aggiornare regolarmente i software di sicurezza;

  • segnalare tentativi sospetti alle autorità competenti e alle associazioni di tutela dei consumatori.

Le segnalazioni di casi ricorrenti (ad esempio, finti operatori bancari, deepfake su social network o offerte di investimenti anomali) rappresentano una risorsa preziosa nella prevenzione, consentendo di smascherare tempestivamente nuove forme di raggiro e tutelare più efficacemente il pubblico.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi