Incentivare la nascita di nuove attività commerciali nel centro storico per rilanciarlo e magari anche per occupare le vetrine sfitte che non sono di certo un bel colpo d’occhio per il turista. L’Amministrazione comunale ha presentato il bando per l’erogazione di contributi economici finalizzati all’avvio di nuove attività commerciali, artigianali e di enti del terzo settore in alcune vie del centro storico di Forlì, ideato in collaborazione con le associazioni di categoria.
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La finalità è sostenere le imprese e gli enti del terzo settore che verranno insediate in alcune vie del centro storico considerate strategiche come Piazza Saffi, Corso della Repubblica, Corso Mazzini, via Giorgio Regnoli, via delle Torri, Corso Diaz (i primi 500 metri da piazza Saffi fino all’incrocio con via Miller) e Corso Garibaldi (primi 500 metri da Piazza Saffi fino a Piazza Duomo.
“Abbiamo individuato aree strategiche in alcuni segmenti del centro storico – spiega Maria Pia Pagliarusco, dirigente responsabile attività economiche del comune – e le attività che occorrerebbe introdurre. Non tutte infatti possono concorrere al bando e inoltre per partecipare occorrono requisiti morali, come ad esempio non avere pendenze con la Pubblica Amministrazione. Possono partecipare sia le imprese di nuova costituzione sia quelle già esistenti che vogliono aprire una nuova unità locale o trasferire la sede entro il 30 settembre 2026, mentre non possono beneficiarne coloro che hanno un subingresso o un trasferimento di sede dell’unità locale all’interno del Comune”.
“Le domande devono essere inviate entro il 31 gennaio 2026 e i soggetti beneficiari devono impegnarsi nei successivi tre anni a mantenere l’attività non cedendola a terzi, altrimenti perderanno il contributo, dovendolo restituire. Le domande dovranno pervenire al Comune di Forlì utilizzando un apposito modulo con allegata una relazione sul progetto d’impresa che si intende aprire. Verrà poi stilata una graduatoria e una commissione deciderà quali saranno le più meritevoli in base a criteri stabiliti. Il contributo verrà erogato soltanto quando l’attività sarà avviata”.
Per questo bando il Comune ha stanziato 60.000 euro, dei quali 48.000 sono destinati alle imprese commerciali e artigiane per un importo di 4.500 euro cadauna, alle quali potranno aggiungersi 1.500 come premialità, esclusivamente per le imprese nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori (esclusa la bigiotteria) che vorranno insediarsi in via della Torri o nel primo tratto di corso Garibaldi. I restanti 12.000 euro saranno assegnati agli enti del terzo settore per un importo di 3.000 euro ciascuno. “Nel caso dovessero pervenire molte richieste come ci auguriamo – continua Pagliarusco – l’Amministrazione comunale potrebbe valutare di stanziare altri contributi”.
La creazione del bando è iniziata a primavera ed è terminata dopo mesi di confronti, venendo depositato nei giorni scorsi. “Ringrazio le associazioni di categoria che ci hanno aiutato per creare questo bando molto importante per ridare vigore al centro storico – sottolinea Paola Casara, assessora alle politiche per lo sviluppo economico del territorio – e rappresenta soltanto una parte di un lavoro più complesso che abbiamo ideato per rafforzare questa parte di città. Le altre iniziative saranno a breve, a medio e a lungo termine. Con questo bando vogliamo aiutare coloro che vogliono aprire attività nel centro storico, ma ci saranno anche altre azioni per quelle che esistono già da anni”.
Il bando è un ulteriore provvedimento del Comune di Forlì per il rilancio del centro storico, come spiega Vincenzo Bongiorno, vice sindaco e assessore con delega al centro storico. “Le associazioni di categoria hanno avuto un ruolo fondamentale per la nascita del bando – afferma Bongiorno – e lo avranno ancora di più nei prossimi mesi, perché dovranno diffonderlo e veicolarlo. Il centro storico è abitato da 12.500 persone e tra i nostri obiettivi c’è quello di popolarlo ulteriormente, facendolo anche diventare un elemento di identità per richiamare sempre più forlivesi. Per questo motivo oltre ad aiutare le attività commerciali, stiamo organizzando visite guidate per promuoverlo e farlo conoscere”.
“L’intenzione di rilanciare il centro storico è nata nei primi cinque anni dell’Amministrazione Zattini, dove si sono create le basi per quello che stiamo facendo ora. I Mercoledì in corso hanno avuto un enorme successo, così come l’apertura del Giardino di Gio e il decoro delle vetrine di alcune attività sfitte, iniziativa che si allargherà prossimamente. Credo che nel centro storico si viva bene, ma vogliamo che si stia ancora meglio e per questo motivo stiamo lavorando molto in questa direzione”.
La soddisfazione di Confesercenti Forlì
La Confesercenti Forlì, presente alla conferenza stampa di presentazione del Bando pubblico per l’erogazione di contributi economici finalizzati all’avvio di nuove attività economiche ed Enti del Terzo Settore in locali del Cento Storico “esprime condivisione e soddisfazione per l’importante iniziativa volta alla riqualificazione del centro storico ed al rilancio dell’attrattività commerciale dell’area – sottolinea il presidente Giancarlo Corzani -, finalizzata al sostegno delle imprese che decideranno di insediarsi nelle vie, aree e piazze del cuore cittadino, contribuendo così anche alla rivitalizzazione dei locali attualmente in disuso. Una iniziativa che abbiamo sostenuto fattivamente sin dalla fase di analisi ed elaborazione iniziale che, successivamente, in quella, più operativa, di costruzione del percorso strategico e regolamentare di accesso alle opportunità previste dal Bando rendendo nota la nostra decisione, sin dal primo confronto con l’Amministrazione comunale, di supportare concretamente le neoimprese che andranno a costituirsi”.
“La nostra Associazione ha, infatti, deciso di dedicare alle nuove imprese che usufruiranno del Bando Centro Storico e decideranno di associarsi a Confesercenti Forlì, in collaborazione con la propria società di servizi Icta Forlì e con la cooperativa di garanzia Creditcomm, le seguenti condizioni: consulenza gratuita per l’elaborazione delle pratiche di inizio attività, la consulenza fiscale, la tenuta della contabilità e l’elaborazione dei relativi adempimenti normativi gratuiti per il primo anno come la consulenza del lavoro, l’elaborazione delle buste e gli adempimenti normativi. Inoltre abbatterà il tasso di interesse su un finanziamento di una cifra massima di 30.000 euro. Una azione, che Confesercenti Forlì intende estendere anche a tutti i comuni del comprensorio forlivese”.
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