Opportunità di risparmio sul costo del lavoro: la Domanda OT23 INAIL 2026
In un contesto economico in cui la competitività delle imprese passa anche dalla gestione efficiente dei costi, è fondamentale conoscere e sfruttare tutte le agevolazioni e gli incentivi messi a disposizione dagli enti pubblici.
Tra questi, un’importante opportunità di risparmio sul costo del lavoro in Italia è rappresentata dalla domanda OT23 dell’INAIL, che consente alle aziende, impegnate in attività di prevenzione e sicurezza, di ottenere una riduzione del tasso medio di tariffa applicato ai premi assicurativi.
Con il modello aggiornato OT23 per il 2026, l’INAIL ha introdotto alcune novità procedurali e strutturali che rendono necessario un approfondimento per cogliere al meglio le opportunità offerte. Vediamo insieme come funziona l’iter della domanda OT23, quali sono i vantaggi economici concreti e cosa cambia nel nuovo modello per il 2026.
Che cos’è la Domanda OT23 INAIL?
La domanda OT23 è uno strumento previsto dall’INAIL per premiare le aziende che, nel corso dell’anno precedente alla presentazione della domanda, hanno adottato interventi migliorativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questi interventi devono andare oltre gli obblighi normativi previsti dal D.Lgs. 81/2008, e possono riguardare ambiti come:
- Formazione aggiuntiva dei lavoratori
- Interventi strutturali per la riduzione del rischio
- Adozione di sistemi di gestione della sicurezza
- Interventi di prevenzione specifici per categorie di rischio
Il beneficio concesso consiste in una riduzione del tasso medio di tariffa INAIL, calcolato sul monte salari dell’azienda, che si traduce in un risparmio effettivo sui premi assicurativi annuali.
Quali sono le aliquote di riduzione?
L’aliquota di riduzione varia in funzione della dimensione aziendale, espressa in base al numero dei lavoratori-anno, secondo lo schema seguente:
Lavoratori-anno | Riduzione applicabile |
Fino a 10 | 28% |
Da 11 a 50 | 18% |
Da 51 a 200 | 10% |
Oltre 200 | 5% |
È evidente che, per le piccole imprese, l’incentivo può rappresentare un abbattimento significativo del costo INAIL.
Un esempio concreto di risparmio con la Domanda OT23
Immaginiamo un’azienda di 50 dipendenti, con un monte salari di 1.200.000 euro annui e un tasso medio applicato dell’1,5%. Senza riduzione, il premio INAIL annuale sarebbe di:
1.200.000 x 1,5% = 18.000 euro
Presentando e ottenendo l’OT23, con una riduzione del 18%, il premio viene ridotto di:
18.000 x 18% = 3.240 euro
Totale premio da pagare: 18.000 – 3.240 = 14.760 euro
Risparmio netto: 3.240 euro all’anno
Questo beneficio è ricorrente, nel senso che può essere richiesto ogni anno, purché vengano svolti nuovi interventi migliorativi.
Iter di presentazione della Domanda OT23
Il processo di presentazione della domanda OT23 si articola in alcuni passaggi chiave:
- Realizzazione degli interventi migliorativiGli interventi devono essere eseguiti entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda (es. entro il 31/12/2025 per la domanda 2026).
- Documentazione delle attività svolteOgni intervento deve essere documentato secondo le linee guida INAIL, allegando evidenze fotografiche, documenti interni, contratti, fatture o registri formativi, a seconda del tipo di azione.
- Compilazione del modello OT23 onlineLa domanda si presenta esclusivamente online attraverso il portale INAIL, accedendo con SPID, CIE o CNS, nella sezione “Servizi Online”.
- Invio della domanda entro il termine stabilitoLa scadenza ufficiale per la presentazione della domanda è il 29 febbraio 2026 (data fissa ogni anno: l’ultimo giorno di febbraio).
- Valutazione da parte dell’INAILL’Istituto verifica la congruenza della documentazione allegata e comunica l’esito. In caso di approvazione, la riduzione del tasso viene applicata retroattivamente al premio da versare per l’anno in corso.
Cosa cambia con il modello OT23 2026?
Il modello OT23 è stato aggiornato nel 2026 per rendere il processo di valutazione più oggettivo, semplificare la compilazione e rendere più trasparente l’attribuzione del punteggio.
Le principali novità sono:
- Riorganizzazione delle sezioni in 5 macroaree: Formazione, Prevenzione rischio specifico, Interventi strutturali, Gestione e Sistemi, Coinvolgimento dei lavoratori.
- Maggiore determinazione del punteggio assegnato per ciascun intervento, con soglia minima fissata a 100 punti per ottenere la riduzione.
- Nuova piattaforma di caricamento documentale, più intuitiva e guidata.
- Rafforzamento della tracciabilità: ogni intervento dovrà essere documentato con evidenze non solo interne ma anche terze (es. consulenti, enti bilaterali, attestati di partecipazione).
Inoltre, per il 2026, sono stati aggiornati alcuni interventi ammessi, tra cui:
- Formazione su benessere organizzativo e prevenzione stress lavoro-correlato
- Introduzione di sistemi di intelligenza artificiale per la prevenzione infortuni
- Programmi personalizzati di prevenzione per lavoratori over 55
Perché conviene attivarsi?
I vantaggi per l’azienda non sono solo economici, ma anche organizzativi e reputazionali:
- Miglioramento delle condizioni di lavoro: ridurre il rischio significa tutelare i propri dipendenti.
- Risparmio diretto sul premio INAIL, che può arrivare a diverse migliaia di euro per imprese strutturate.
- Vantaggio competitivo nelle gare pubbliche e private che premiano aziende certificate e attente alla sicurezza.
- Possibile cumulo con altri incentivi, come il credito d’imposta per formazione 4.0 o bandi ISI INAIL.
- Valore reputazionale: un’azienda che dimostra concretamente attenzione alla sicurezza e al benessere dei lavoratori si presenta come un datore di lavoro affidabile e attrattivo. Questo aspetto è sempre più rilevante per attrarre nuovi talenti e rafforzare l’employer branding, migliorando così anche i processi di selezione e fidelizzazione del personale.
Come prepararsi in tempo?
Il consiglio operativo è iniziare per tempo, già durante l’anno 2025, a:
- Valutare gli interventi fattibili, in relazione alla tipologia aziendale e ai rischi presenti.
- Programmare la formazione aggiuntiva o gli investimenti da realizzare entro dicembre.
- Consultarsi con tecnici della sicurezza o consulenti per garantire la correttezza della documentazione.
- Tenere monitorate le comunicazioni INAIL e utilizzare il nuovo modello per familiarizzarsi con l’interfaccia.
In conclusione, la domanda OT23 rappresenta una delle opportunità più concrete e sistematiche di risparmio sul costo del lavoro in Italia, premiando le aziende che investono responsabilmente nella salute e sicurezza dei propri lavoratori. Con il nuovo modello 2026, INAIL punta a valorizzare l’effettivo impegno delle imprese, rendendo più meritocratica l’assegnazione del beneficio.
In un’epoca in cui la sostenibilità aziendale passa anche dalla gestione dei rischi e dalla riduzione dei costi indiretti, accedere alla riduzione INAIL tramite OT23 non è solo una scelta conveniente, ma un passo importante verso un modello di impresa più responsabile, sicuro ed efficiente.
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