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Digitalizzazione delle PMI, la startup Tot. mette a segno un round da 7 milioni. Chi ci ha investito?


Con sede a Milano, Tot ha un team di oltre 25 persone. Nel 2024, l’azienda comunicava ricavi pari a 1,3 milioni di euro e oggi punta a raddoppiare il numero di clienti

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Tot, la piattaforma fintech italiana guidata da Doris Messina, CEO, e Bruno Reggiani, COO, annuncia la chiusura di un round di investimento pre-Series A da 7 milioni di euro.

L’aumento di capitale, guidato da CDP Venture Capital attraverso il comparto ServiceTech del Fondo, ha visto la partecipazione di coinvestitori come il gruppo Azimut, tramite i fondi sotto advisory di FNDX appartenenti alla strategia Azimut Venture Capital Digitech Europe, The Techshop, già lead investor del precedente round Seed, X-Equity Venture Club S.r.l., sotto advisory di FNDX, e ClubDeal Digital, che ha collocato l’operazione tramite la propria infrastruttura regolamentata coinvolgendo diversi investitori HNWI. Conferma il proprio impegno anche Banca Sella, già investitore di Tot in fase Pre-Seed. Tra i co-investitori una cordata di imprenditori e top manager guidati da Chapeau Media, che include Matteo Pichi fondatore di Poke House; Pietro Marchetti fondatore di Humamy, realtà acquisita da Bending Spoons; Giuseppe Nicola Ramonda di Sorelle Ramonda; Francesco Fiorese, responsabile dell’ufficio italiano di Simon-Kucher; Alessandro Rimassa fondatore di Radical HR, tramite Happy2C, holding fondata con Patrick Turchi. Tra gli altri business angels coinvolti figurano nomi di rilievo quali Paolo Galvani, fondatore di Moneyfarm, e Gianluca Cocco fondatore di Qomodo.

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Di che cosa si occupa Tot

Tot è una piattaforma italiana 100% online pensata per semplificare la gestione amministrativa e finanziaria delle aziende, che offre un conto aziendale con IBAN italiano, pagamenti e incassi (inclusi bonifici SEPA istantanei, SDD, F24, pagoPA, RiBa), carte fisiche e virtuali, strumenti integrati per l’amministrazione e funzionalità collaborative e per la gestione delle spese del team, garantendo la massima sicurezza dei dati e dei pagamenti. L’azienda si distingue per la sua forte identità italiana e la profonda conoscenza delle dinamiche di un mercato così specifico come quello nazionale e opera in uno spazio di mercato che presenta un ampio potenziale di crescita: il valore degli investimenti in strumenti di banking per le piccole aziende italiane, attualmente target primario di Tot, è pari a oltre un miliardo di euro e raggiunge i 2,5 miliardi di euro se si guarda a tutte le aziende italiane che Tot punta a raggiungere grazie allo sviluppo del proprio prodotto e 12 miliardi di euro a livello europeo. «L’idea di Tot nasce dall’esperienza diretta che io e Bruno (ndr Reggiani, COO & Co-Founder) avevamo già maturato nel settore fintech, rispettivamente con Hype e Penta – commenta Doris Messina, CEO & Co-Founder a StartupItalia – Abbiamo visto una rivoluzione in atto nella gestione amministrativa e finanziaria delle imprese, un processo che il Covid ha accelerato drasticamente, costringendo le aziende ad avvicinarsi rapidamente al digitale. Durante il lockdown, abbiamo compreso che molte PMI italiane erano ancora sprovviste di strumenti semplici, sicuri e su misura per le loro esigenze, e abbiamo voluto costruire una piattaforma che potesse davvero semplificare e migliorare la loro quotidianità, tenendo conto delle specificità del mercato italiano».

Con sede a Milano, Tot ha un team di oltre 25 persone. Nel 2024, l’azienda comunicava ricavi pari a 1,3 milioni di euro, con una crescita tripla rispetto al 2023 e oltre 7.000 aziende clienti già attive, che operano in diversi settori industriali e in segmenti sia tradizionali che innovativi. Nel 2025, Tot punta a raddoppiare la propria base clienti rispetto all’anno precedente e a raggiungere un volume intermediato complessivo sulla piattaforma di 2 miliardi di euro.

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Il futuro di Tot

«Per il futuro, puntiamo a sviluppare ulteriormente la tecnologia della nostra piattaforma, con un forte investimento sull’integrazione dell’intelligenza artificiale per automatizzare e semplificare sempre di più i processi amministrativi e finanziari. Stiamo ampliando le funzionalità in ambito di expense management, con attenzione particolare alla gestione dei centri di costo e delle spese del team, alla riconciliazione dei giustificativi e alla delega di accesso ai collaboratori. Inoltre, stiamo puntando sulla crescita della nostra community – spiega Bruno Reggiani, COO e cofounder a StartupItalia – Continueremo a lanciare iniziative come Tot.Circle, una community imprenditoriale che nasce per fare un passo avanti nel nostro supporto a chi fa impresa oggi in Italia, creando valore aggiunto e offrendo concretamente strumenti alle PMI italiane, per consolidare il legame tra innovazione tecnologica e tessuto imprenditoriale reale».

La raccolta fondi sarà destinata all’ampliamento dell’offerta, con l’introduzione di nuovi prodotti e set di funzionalità in ambito amministrativo, di expense management e di ottimizzazione finanziaria. Saranno anche potenziati gli investimenti in AI, finalizzati ad aumentare l’efficienza e le possibilità di automazione per i clienti, oltre che a ottimizzare i processi interni. Il tutto, per permettere di automatizzare e semplificare le attività amministrative e finanziarie delle PMI italiane. Parallelamente, è prevista una significativa espansione del team, con particolare attenzione all’assunzione di talenti nel settore tecnologico, product management, marketing, vendite, customer success e compliance. Tot metterà inoltre in campo evoluzioni organizzative attente alla valorizzazione delle persone e al benessere, ad esempio con iniziative dedicate al work-life balance e al supporto per neo genitori.

Tra gli obiettivi strategici di Tot c’è la gestione amministrativa per le PMI, con l’intento di superare i 40.000 clienti entro due anni e triplicare le dimensioni del team, per oltre 100 dipendenti. 

«Questo round di investimento conferma la validità del nostro approccio verticale sul Paese in cui si opera. Abbiamo creato Tot con una profonda comprensione delle specifiche esigenze delle PMI italiane, offrendo soluzioni che rispettano le particolarità del nostro tessuto imprenditoriale nazionale – commenta Doris Messina, CEO di Tot – Con questo nuovo capitale, rafforzeremo ulteriormente la nostra missione di supportare le imprese italiane con strumenti finanziari all’avanguardia, per lo sviluppo dell’economia reale del territorio, dimostrando che è possibile sfidare i giganti internazionali in un mercato come il nostro che risulta essere il primo in Europa per numero di aziende potenzialmente interessate».





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