Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

ALL STORIES LEAD TO MIA TUTTE LE STORIE PORTANO AL MIA


MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo a Roma dal 6 al 10 ottobre 2025 l’undicesima edizione.

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Circa 500 progetti ricevuti da 81 nazioni di tutti i 5 continenti per il mercato di co-produzione. La nuova veste grafica. Tra le novità: il programma internazionale Apollo Series, il Book Adaptation ForumUnbox il programma per i talenti del cortometraggio, il MIA XR showcase, i workshop Vertical A.I. sull’intelligenza artificiale per l’audiovisivo, l’Industry Insider Bootcamp con UTA. Gli Advisory Board e il programma per il sostegno alla distribuzione cinematografica in sala con C EU SOON.

Dopo un’edizione 2024, che ha visto oltre 2800 partecipanti (10% di presenza in più rispetto al 2023), il MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo torna a Roma dal 6 al 10 Ottobre 2025 con la sua undicesima edizione nelle storiche sedi di Palazzo Barberini e del Cinema Barberini. Il Mercato – promosso da ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) presieduta da Alessandro Usai e APA (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia, e diretto per il 4° anno da Gaia Tridente – si conferma il principale punto di riferimento italiano per l’industria audiovisiva internazionale.

Il MIA 2025 si presenta con una nuova veste grafica e una campagna di comunicazione, con il claim  “All Stories lead to MIA” (“Tutte le storie portano al MIA”), che reinterpreta creativamente Roma come epicentro creativo dell’industria audiovisiva internazionale. Ispirata all’iconico detto “Tutte le strade portano a Roma”, la campagna propone un immaginario visivo che colloca la città eterna al centro di un mondo illustrato in uno stile contemporaneo, che da Piazza Barberini – dove il MIA si svolge – spazia in tutti i continenti. Il messaggio ci dice che dal MIA nascono le storie, emergono le voci e prendono forma i progetti, rendendo Roma il luogo in cui la comunità audiovisiva internazionale si incontra per dare vita al futuro. 

Circa 500 i progetti ricevuti quest’anno da 81 nazioni di tutti i continenti per il Co-Production Market e Pitching Forum. Di questi ne verranno presentati 62 tra opere di AnimazioneDocumentariDrama (prodotti seriali) e Film.

Tra le principali novità di quest’anno, il Book Adaptation Forum (BAF) – programma dedicato alla collaborazione tra editoria e industria audiovisiva, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Roma Lazio Film Commission – e Apollo Series, il nuovo programma di training sviluppato in collaborazione con Series Mania Institute e Goteborg Film Festival TV Drama Vision. E ancora, UNBOX | Short Film Days, appuntamento industry in collaborazione con Alice nella Città dedicato ai talenti del cortometraggio che da quest’anno entra nel programma ufficiale del MIA; i workshop di Vertical AI, a cura di Largo.ai, piattaforma leader nell’applicazione dell’intelligenza artificiale per l’industria audiovisiva organizzati con il supporto di Creative Europe MEDIA;  l’Industry Insider Bootcampl’opportunità formativa organizzata dalla United Talent Agency (UTA).

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Il programma del MIA 2025, concepito per favorire lo sviluppo, il finanziamento, la co-produzione, la circolazione e la vendita delle opere audiovisive di tutti i formati e generi e la promozione dei talenti, prevede un’ampia gamma di attività: dal mercato di co-produzione ai content showcase, dalle proiezioni di mercato alle sessioni di networking, fino a workshoptavole rotonde e conferenze su temi chiave per l’industria audiovisiva. 

Il MIA rappresenta un unicum tra i mercati dell’audiovisivo, non è infatti legato a un festival ed è il solo appuntamento di settore ad abbracciare tutti i generi dell’audiovisivo. Pensato come evento curatoriale, rappresenta una destinazione strategica e una piattaforma B2B per l’ecosistema globale dell’audiovisivo e offre spazi dedicati a ANIMAZIONE, DOC & FACTUAL, DRAMA (prodotti seriali) e FILM. Pensato per le esigenze di differenti generi e formati, sia per la distribuzione cinematografica che per il consumo televisivo e sulle piattaforme di streaming, il MIA è oggi un punto di riferimento dove scoprire il potenziale di diversi modelli narrativi, produttivi e distributivi, concepiti per pubblici distinti. Attenzione particolare è dedicata alle tecnologie più innovative applicate alla produzione audiovisiva e allo storytelling. Il MIA continua a sostenere la crescita dell’industria audiovisiva, con un’attenzione particolare ai programmi di innovazione per le industrie creative, per favorire lo sviluppo economico delle imprese del settore, aumentarne la competitività internazionale e aprire nuove opportunità di business a livello globale. Il Made in Italy dell’audiovisivo è sempre al centro del MIA che si distingue come piattaforma di eccellenza, capace di valorizzare i talenti e i contenuti italiani e di inserirli al centro delle dinamiche e delle opportunità internazionali.

CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM

Il Co-Production Market & Pitching Forum del MIA è uno dei più rilevanti appuntamenti internazionali dedicati alla co-produzione di serie, documentari, film e prodotti di animazione per distribuzione in sala, televisiva e sulle piattaforme di streaming. Quest’anno sono stati ricevuti circa 500 progetti provenienti da 81 paesi di tutti i continenti. Di questi ne sono stati selezionati 16 per la sezione Animation, 15 per la sezione Doc15 per la sezione Drama16 per la sezione Film per un totale di 62 progetti.

ANIMATION CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM 

L’Animation Co-Production Market & Pitching Forum ha ottenuto anche quest’anno ottimi risultati, aumentando il numero di paesi rappresentati e presentando una varietà sempre più ampia di temi e creatività. 

Le candidature sono state valutate dal comitato di selezione composto da Mounia Aram, Founder & CEO of MA Company (Francia/ Marocco); Yago Fandiño Lousa, Head of Children’s Content-RTVE-Clan (Spagna); Roberto Genovesi, Director of Rai Kids (Italia); Alexis Hofmann, Founder & CEO, Asphalt Jungle Productions (Francia); David Levine, Founder & CEO of Lightboat Media Ltd (UK); Cecilia Padula, VP Head Kids & Family brands South Europe, Middle East & Africa, Paramount (Italia); Patricia 

Vasapollo, Head of Family & Fiction, HR/ARD (Germania). La selezione, composta da 7 lungometraggi e 9 serie TV,presenta progetti inediti che debuttano sul mercato al MIA insieme a progetti non nuovi sul mercato ma che hanno dimostrato una solida progressione nel processo di sviluppo, pronti per essere presentati a un nuovo pubblico di istituzioni e possibili partner finanziari per avvicinarsi alla fase di produzione. All’interno della struttura produttiva di tutti i 16 progetti selezionati si nota una presenza femminile molto forte ed eterogenea, oltre a ricorrenti tematiche potenti e contemporanee

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Tre i progetti italiani: un lungometraggio e due serie animate. THE TREASURE OF THE WYRM (IL TESORO DEL BIGATTO), dell’italiana Small Boss (co-produzione Repubblica Ceca, Francia e Italia),  diretto da Francesco Vecchi, che ci porta tra i paesaggi nebbiosi della Pianura Padana attraverso il viaggio del vecchio eremita Anselmo; PROFUMINA di Caterina De Mata, Luca Di Cecca e Annalisa Corsi, prodotto da L&C S.r.l, ha come protagonista una giovane puzzola che non puzza; ROC AND LOLA (ROC E LOLA)diretta da Andrea Giro e prodotta da Primal Shape, una serie tv che fa riflettere su come si possa andare oltre le differenze e scoprire amicizia e legami, costruendo fiducia.

Tra i lungometraggi d’animazione, la selezione di quest’anno comprende progetti di alto livello e  profili di autori di fama, tra cui la regista Eléa Gobbe-Mévellec (Les Hirondelles de Kaboul), che presenta il suo nuovo film THE NORTHERN STAR (SERVEKA), prodotto da Hausboot e Les Films du Cygne (Repubblica Ceca, Francia), è una commovente storia di fuga e riscatto di una diciassettenne dalla Corea del Nord; il nuovo lungometraggio, debutto nel mondo dell’animazione del visionario regista Miguel Llansó (CrumbsInfinite Summer, Jesus Chose You the Way to the HighwayMISSION NEW AFRICA, co-produzione di Lanzadera Films (Francia, Portogallo, Spagna), immagina l’Etiopia tra pericoli nucleari, tecnologie impossibili, inseguimenti del KGB e androidi, con il sottofondo elettrizzante del jazz-funketiope; LIKE! di Nacho La Casa prodotto dalla spagnola Capitán Araña S. L. è una fantastica avventura cibernetica che unisce l’amore per il calcio di una ragazza di 13 anni e l’incubo dell’hackeraggio telefonico; THE GOLDEN BUTTERFLY (ZLATNATA PEPERUTKA) di Goce Cvetanovski, prodotto da Makedonska Krepost, co-produzione di Argentina, Brasile, Colombia, Macedonia, Spagna, ci porta nel cuore della foresta colombiana con la mirabolante avventura di un gruppo di amici; dall’Indonesia FLY ! di Tjia Kian Kok Pelix, progetto prodotto da ArtCodeStory, una commovente storia di coming of age che ci porta nel mondo degli spiriti, seguendo le vicende di un ragazzino di 11 anni; in YAP YAP di Jens Møller and Solène Azernour, prodotto dalla prestigiosa casa di produzione francese Autour de Minuit (co-produzione Danimarca, Francia, Germania, Svezia), la timida dodicenne Naa scopre un inaspettato mondo magico all’interno della città dove vive.

Le Serie Televisive sono rappresentate da 9 progetti, destinati a un pubblico eterogeneo e creativamente ricchissimi per contenuti, struttura e tecniche utilizzate: storie sorprendenti e forti, con un impatto emotivo che riflette su tanti temi attuali. Due progetti molto ambiziosi arrivano dagli USA: ANCIENT CHINA OF MARS di Andrew Leung, concept designer per film di grandi produzioni Disney e Marvel tra le quali Il Re LeoneIl libro della giunglaBlack PantherSpider-Man: Homecoming, oltre a Il Signore degli Anelli-Gli Anelli del Potere, La La Land e molte altre. Prodotta da Snarky Elephant Productions (USA), tra fantascienza e mockumentary, le lacrime e le risate, percorre la storia di una famiglia cinese costretta a fuggire dal pianeta Terra alla ricerca di un futuro migliore; ARGONAUTS di Simon Duric, Lee McQuade, prodotta da Echo Lake Entertainment (Irlanda del Nord, USA) ci porta in un futuro dove l’umanità si è spostata tra le stelle, colonizzando nuovi mondi. DEEP WOODS. LOST AND FOUND prodotta da Rymanco Films (Canada, Cipro) e diretto da Jim Miller, vede come protagonista una ragazza che si interfaccia con il mondo attraverso il suo telefono, ma una volta trovatasi senza Wi-Fi scoprirà un diverso modo di affrontare la vita; ELECTRO ANDES di Nacho Malter, 

Damian Fernandez Gomez e prodotta dall’argentina Bellolandia, percorre le vicissitudini di due gemelli che hanno perso il nonno per colpa di una compagnia mineraria e intraprendono una missione per sabotarla liberando lo spirito malvagio di un’antica divinitàIZZI’S SUPER FAN CLUB (O SUPER FÃ CLUBE DA IZZI) di Paulo Muppet, prodotta da Birdo (Brasile) ha per protagonista la dodicenne Izzi, che fonda un fan club per la squadra di supereroi, The Guardians of Hope; LEGENDS OF BULAN di Duru Azubuike, prodotta da Magic Carpet Studios (Nigeria) ci trasporta a Bulan, un mondo in perfetta armonia, dove umani, natura e spiriti vivono all’unisono grazie al potere di Ubuntu. Sette reietti, sono uniti dal destino e da una profezia e dovranno confrontarsi con il loro passato e con loro stessi, in THE REJECTS prodotto da Bonnie and Braw Cartùns (Canada, Northern Ireland ).

DOC CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM

Il Doc Co-production Market & Pitching Forum si impone come una vetrina di eccezionale valore, ospitando, in anteprima mondiale15 progetti di rara originalità e potenza narrativa che testimoniano una ricerca creativa d’eccellenza, con storie coraggiose, capaci di dialogare con l’attualità, la memoria e l’immaginazione, attraversando generi e continenti. Ogni titolo rappresenta un’alta qualità produttiva e un’impronta autoriale unica. 

La selezione è frutto del lavoro di un comitato composto da professionisti internazionali: Horia El Hadad, Sr. Commissioning Producer, Al Jazeera English (Qatar); Bjorn Jensen, Creative Director & Founder, Ginger Foot Films (Germania); Fabio Mancini, Commissioning Editor, Rai Documentari (Italia); Pamela Martinez, International Sales Agent, Limonero Films (Spagna); Myriam Weil, Head of Documentary, Federation Studios (Francia); Hiroshi Yokota, Director and Producer, NHK Enterprises, INC (Giappone).

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

I documentari e le serie selezionati presentano idee innovative e prospettive inedite, dimostrando come il linguaggio del reale sia oggi strumento di esplorazione profonda della società e della Storia contemporanea. La selezione è composta da 11 feature doc2 TV One-Off e 2 docuserie. L’Italia è rappresentata da 6 progetti mentre il resto dei titoli sono co-produzioni internazionali che vedono il coinvolgimento totale di 14 paesi, tra questi anche l’Ucraina e il Libano.

La selezione costituisce un vero percorso tra anteprime mondiali, offrendo racconti che vedranno la luce proprio al MIA:BASEBALL ISLAND (Olanda, prodotto da New Ams Film Company, diretto da Lyangelo Vasquez) rivela la sorprendente passione per il baseball a Curaçao; BUILDING VENICE (Italiaprodotto da EiE film, diretto da Katia Bernardi) conduce nel cuore nascosto dei mestieri che difendono Venezia; CARETAKERS (Germania/Ungheria/USA, prodotto da OTHER FILMS, diretto da Ambrus Hernadi) esplora le vite di chi si prende cura degli anziani migrando tra i paesi; ENCOUNTER(Germania/Perù, prodotto da Caral Filmproduktion, diretto da Jose Chavez Boggio) ricostruisce la memoria ferita del Perù attraverso uno sguardo interno e familiare. I progetti affrontano tematiche cruciali: l’identità, la giustizia negata in NON POTRÒ PIÙ SPOSARMI – LA BRUTTA STORIA DI PALMINA MARTINELLI, (Italia, prodotto da Salice Production, diretto da Antonio Palumbo); l’italianissima resilienza e la creatività in THE MASERATI CHRONICLES, (Italia, prodotto da Cromo, diretto da Edoardo Vojvoda); il ruolo sociale dell’arte in REFLECTIONS OF GAUGUIN (Finlandia, prodotto da Pig and Horse Productions, diretto da Marton Jelinko) o SOTTSASS: THE POETRY OF THINGS (Italia/USA, prodotto da Basement HQ, diretto da Mattia Ramberti); fino alla ricerca scientifica che cambia la nostra visione del passato inSPINOSAURUS THE DINOSAUR THAT SWAM (Francia, prodotto da 3L Pictures, diretto da Grégory Maitre, Olivier Mercier) e la natura con le Alpi in PER SILENZIO E VENTO (Italia, prodotto da Albolina Film, diretto da Marco Zuin). Docuserie come HIJACKED LIFE (Lituania/Estonia, prodotto da Make it Happen, diretto da Andrius Lekavicius), propongono intrecci di storia e sentimenti che attraversano decenni e continenti. La pluralità geografica e tematica è una ricchezza: dall’Europa all’America Latina, dal Medio Oriente all’Est Europa, la selezione offre una fotografia autentica e stratificata della contemporaneità. Opere come IMAN LE CAIRE (Francia/Canada, prodotto da Beall Productions, Urbania, diretto da Olivier Lemaire) o EDITION 96 (Libano, prodotto da OOBconcept, diretto da Ahmad Naboulsi) portano alla luce storie di coraggio e lotta per i diritti civili; THE LAWYER (Polonia, prodotto da MADANTS, diretto da Maciej Bochniak) rivela le sfumature della giustizia in Africa e Europa, mentre TSYBLI (Ucraina/Italia, prodotto da DYKHAI Production, diretto da Lesya Kharchenko) racconta l’amore che resiste anche nei luoghi più fragili.

DRAMA CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM 

Il Drama Co-production Market & Pitching Forum 2025 presenterà all’industria audiovisiva internazionale una selezione di 15 progetti di serie provenienti da 12 Paesi

I progetti sono stati valutati dal comitato di selezione, composto da figure di rilievo dell’industria audiovisiva globale. Dagli USA, Lauren Stein, Executive Vice President & Head of Creative Affairs di Sony Pictures Television; e Larry Grimaldi, Senior Vice President of Creative Affairs and Original Movies di FOX Entertainment Studios. Dalla Francia, Leo Becker, Head of International Originals and Co-Productions di Federation Studios; e Manuel Alduy, Head of Cinema and Young Adult & International Fiction di France Télévisions. Dalla Germania, Jasmin Maeda, SVP International Fiction Coproduction & Acquisition di ZDF. Dal Regno Unito, Steve Matthews, Head of Scripted, Creative di Banijay; Claire O’Brien, Development Director of Global Scripted Serie di Universal International Studios; e la produttrice esecutiva e ex commissioner Caroline Hollick. Dalla Norvegia, Marianne Furevold-Boland, Head of Drama di NRK. Dalla Svezia, Josefine Tengblad, Co-Founder e Producer di Nordic Drama Queens; e Marike Muselaers, VP International Financing & Coproductions di Nordisk Film Group. Dalla Finlandia, Andrea Scarso, Partner e Investment Director di IPR.VC. Dalla Svizzera, Claudia Bluemhuber, CEO e Managing Partner di Silver Reel. Dalla Spagna, Béatrice Nouh, Head of Distribution and Coproductions di The Mediapro Studio. E, infine, dall’Italia, Maria Pia Ammirati, Head of Drama in RAI; ed Elettra Canovi, recentemente nominata Director of Scripted Content per HBO Max.

Dalla Francia arriva la serie RAGE, prodotta da Manon Robillot e Laetitia Quentin de Gromard (Madelon Production), che vede coinvolto come regista il pluripremiato Xavier Dolan, e come sceneggiatori Anais Topla, Mathieu Gouny e Marc Herpoux. Ambientata nella Parigi dei primi anni ’80, racconta l’ascesa del movimento skinhead che diede vita ai gruppi militanti conosciuti come skinhunters. Dai Paesi Bassi arrivano due serie crime: HITLER’S HORSES: AN ARTHUR BRAND STORY, prodotta da Femke Wolting (Submarine) e scritta da Ed McCardie, basata sulle vere indagini nel mondo dell’arte del celebre detective olandese; e RED LIGHT EMPIRE/KONING VAN DE WALLEN, prodotta da Leontine Petit e Tom van Blommestein (Lemming Film), scritta da Tim Oliehoek, Michael Leendertse e Sarah Offringa, che racconta l’ascesa di un orfano dell’Olocausto determinato a creare un impero nel quartiere a luci rosse di Amsterdam. Dalla Palestina, DYOUF (GUESTS), una serie dramedy proveniente dal DFI series lab (partner di MIA Drama), prodotta da May Jabareen (Philistine Films) e scritta da Saleh Saadi. La serie segue Shadi, costretto a tornare al suo villaggio beduino in Palestina per aiutare la madre a gestire una guesthouse. Dal Regno Unito, due show innovativi: PLUNDER, prodotto da JT Wong (Three Tables Productions) e scritto da Chris Cornwell, thriller avvincente che racconta di una ladra esperta d’arte in missione per recuperare tesori cinesi rubati; e WRITER’S RETREAT, prodotto da Chiara Cardoso (Blackbox Multimedia) e scritto da Lindsay Shapero, ambientato in un luxury retreat in Spagna, dove la scomparsa di un ospite spinge la proprietaria a indagare tra le testimonianze contraddittorie di un gruppo di scrittori eccentrici. Dalla Repubblica Ceca arriva THE LAST GODDESS/ŽÍTKOVSKÉ BOHYNĚ, prodotta da Kateřina Černá, Pavel Strnad e Petr Oukropec (Negativ Film Production), scritta da Sára Zeithammerová e Hana Neničková. La serie segue Dora, l’ultima donna di una lunga stirpe di guaritrici costretta a tornare al proprio villaggio per proteggere la figlia in grembo da un’antica maledizione. Dalla Finlandia, due grandi show: HUNTING FOR GHOSTS/POLKU PIMEYTEEN, prodotto da Roope Lehtinen (Fire Monkey) e scritto da Mikko Pöllä, in cui un giovane introverso si unisce a un club di autodifesa di estrema destra diventando inaspettatamente parte di un complotto terroristico; e DIRTY PLAY, un progetto finlandese-norvegese prodotto da Olli Haikka (Yellow Film & TV, Finlandia) e Gudny Hummelvoll (Hummelfilm, Norvegia), scritto da Josefiina Rautiainen e Paul Howard, che racconta l’ascesa di un giovane calciatore africano costretto a confrontarsi con lo sfruttamento e il lato oscuro del mondo dello sport. Dalla Grecia AÏNTA!, prodotta da Andreas Zoupanos Kritikos (Faliro House Productions) e scritta da Kevin Zans Ansong e Stavros Pamballis. La serie segue un rapper greco originario del Ghana in cerca di successo che, dopo l’incontro con un produttore di blues, intraprende un viaggio emozionante alla scoperta di se stesso. Dall’Irlanda arriva THE ROARING BANSHEES, prodotta da Paul Donovan (Deadpan Pictures) e scritta da John Morton e Peter McGann. Una storia gangster al femminile ambientata nella Chicago del Proibizionismo che combina azione, dark humor e una forte identità irlandese. Dalla Svizzera P26, prodotta da Azra Djurdjevic (Filmgerberei) e scritta da Fanny Nussbaumer, Pascal Glatz, Noëmi Steffen, Nicole Tobler, Ares Ceylan, che racconta la storia di una casalinga di periferia reclutata da un’unità segreta dell’esercito svizzero negli anni ’80. Dalla Germania, un progetto in coproduzione con l’Italia, CONNECTION LOST – THE STORY OF LIA OLIVETTI, co-prodotto da Melina Voss (Unframed Productions, Germania), Tobias Timme (UFA Fiction, Germania) e Maria Grazia Saccà (Titanus Production, Italia), scritto da Melina Voss e Maja Costa, racconta la storia di una giovane prodigio della matematica che, dopo la morte del padre biologico, eredita il suo computer segreto e i suoi nemici. E infine, dall’Italia, due grandi show: CASANOVA INVESTIGATES/LE INDAGINI DI GIACOMO CASANOVA, prodotto da Massimo Del Frate (Banijay Studios Italy) e scritto da Peter Exacoustos, Magda Mangano e Laura Nuti, thriller ispirato alla vita di Giacomo Casanova nella Venezia del XVIII secolo; e CATERINA, prodotto da Gloria Giorgianni (Anele) e scritto da Mariolina Venezia, Dario Sardelli e Debora Alessi, che vede una procuratrice minorile tornare nella sua città natale e affrontare fantasmi del passato, mentre lotta per la giustizia.

Prestito personale

Delibera veloce

 

FILM CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM

Il Film Co-Production Market & Pitching Forum 2025 presenta all’industria cinematografica internazionale 16 progettiin fase di sviluppo, di cui 12 all’interno della sezione Film Co-Production Market e 4 nella sezione Wanna Taste IT. Tra i titoli selezionati, 14 sono opere prime o seconde e 7 sono diretti da donne, riaffermando l’interesse del MIA per i talenti emergenti e l’attenzione all’inclusione. La diversità della selezione 2025 si riflette anche nella vasta distribuzione geografica: i progetti provengono da 14 paesi differenti, tra i quali Palestina e Ucraina. Tale presenza riflette l’impegno del MIA nel dare visibilità e supporto a registi e professionisti che lavorano in regioni segnate da conflitti, confermando di credere in un cinema che rimane vivo e necessario, testimonia il proprio tempo e dà voce a ciò che accade nel mondo.

I progetti sono stati valutati e selezionati da un comitato internazionale composto da: Jakob Abrahamsson, CEO, NonStop Entertainment (Svezia); Dyveke Bjørkly Graver, Partner & Producer, Eye Eye Pictures (Norvegia); Jacques-Henri Bronckart, Producer, Versus Production (Belgio); Yana Georgieva, Head of Sales, Bankside Films (UK); Alexandra Lebret, Partner, AXIO Capital (Francia); Valeska Neu, International Sales, Films Boutique (Germania); Joseph Rouschop, Producer, Tarantula (Belgio); Yuji Sadai, Founder & CEO di Bitters End e produttore (Giappone); Andrea Scarso, Partner & Investment Director, IPR.VC (Finlandia); Stefan Schmitz, CEO, Avalon (Spagna); Rodrigo Teixeira, Founder & Producer, RT Features (Brasile); Rob Williams, Content Strategy & Sales Executive (USA).

Con toni da dramma esistenziale, COLD SUN/DIELL I FTOHTË di Gentian Koçi (Albania, prodotto da Artalb Film Productions) segue le vicende di un uomo appena uscito di prigione dopo una condanna ai 20 anni per l’omicidio della moglie. In BEGINNERS/PRADŽIOS (Lituania, prodotto da Smart Casual), Birutė Kapustinskaite segue tre generazioni di donne la cui vacanza al mare, al confine tra Lituania e Russia, viene turbata dalla scomparsa di un ragazzo. Da una delle più prestigiose società egiziane, Film Clinic, arriva DRAFT ZERO (Egitto) di Ahmed El Zoghby: al Cairo, un regista in crisi inizia a documentare la storia di una famiglia di rifugiati per salvare la propria vita allo sbando. Ma quando la realtà sconvolge la sua narrazione, comincia a manipolare gli eventi, sfumando i limiti dell’etica nel perseguimento del successo. FUGUE (Irlanda, prodotto da Fantastic Films), del pluripremiato regista e sceneggiatore Ivan Kavanagh, è un racconto inquietante di possessione, sacrificio ed eterno ritorno, in cui i peccati dei defunti riecheggiano nelle note de L’Arte della Fuga di Bach. Con il suo film d’esordio I HAVE TO FUCK BEFORE THE WORLD ENDS (Italia/Filippine, prodotto da Volos Films Italia e Citrullo International), il regista italo-filippino Andrea Benjamin Manenti attinge alla propria storia familiare per esplorare intimità, memoria e resilienza a cavallo tra due mondi. Lucky Red presenta un altro debutto alla regia, ROMA SHOCKING (Italia) di Angela Norelli: Camilla e Alessia, due diciottenni romane, sembrano non avere nulla in comune, finché un atto di violenza maschile unirà i loro destini, rivelando un legame più profondo di quanto potessero immaginare. Un’altra regista esordiente, Tatiana Delaunay, firma SUMMER OF JESUS (Norvegia, prodotto da  Needle in the Haystack e Amarcord), una storia con venature ambientaliste pervasa da comicità: un’attivista tormentata dal senso di colpa ritorna alle sue radici e affronta amore, lutto e scontri culturali. SWEAT/TER di Elif Refiğ (Turchia, prodotto da Muhtelif Yapım e Vigo Film) è un dramma ambientato nell’era pre-digitale che esplora memoria, desiderio e pressioni sociali all’interno di sistemi patriarcali: in una città di mare, una domestica diciottenne diventa oggetto di ossessione e desiderio, scatenando tensioni che culminano in un brutale atto di violenza. La sceneggiatrice e regista palestinese Razan Madhoon presenta THE GOOD SPIRIT/ملاك (Palestina/UK, prodotto da Meraki Films): una giovane donna salva un cane randagio ferito nonostante la credenza che i cani scaccino gli spiriti buoni. Un dramma familiare, ispirato a fatti realmente accaduti nella Striscia di Gaza, che esplora temi come il pregiudizio, gli stereotipi, la libertà e il delicato equilibrio tra vita e morte. THE FOG CATCHER/EL ATRAPANIEBLAS di Daniel Rehder (Perù, prodotto da Los Chicxs Altos e Rehder Films) si basa sulla vera storia di un inventore peruviano che ha trasformato una tragedia personale in speranza per la sua comunità, creando un sistema rivoluzionario che permette di distillare acqua dal cielo. Il film mette in risalto l’innovazione ambientale, la sostenibilità e la forza della resilienza. THE OLD GUN/СТАРА РУШНИЦЯ di Egor Olesov (Ucraina, prodotto da Forecast Pictures e Heroes Creative Studio) si ispira al classico francese Le Vieux Fusil (con Romy Schneider e Philippe Noiret). Attraverso la storia del chirurgo Oleh, che perde moglie e figlia durante l’occupazione del suo villaggio, il film reinterpreta l’originale attraverso una lente ucraina contemporanea, fondendo tragedia personale e resilienza nazionale. In THREE TIMES JENNY (Francia/Germania, prodotto da Tripode Productions e Weydemann Bros), ispirandosi alla propria esperienza di ex modella, la sceneggiatrice, regista e attrice Milena Doenst racconta il viaggio di Jenny, una giovane modella, da un lavoro estivo in Lussemburgo alla Paris Fashion Week, fino alla Cina, dove scoprirà una nuova forma di libertà interiore.

Oltre alla selezione sopra menzionata, il Film Co-Production Market & Pitching Forum presenta ancora una volta WANNA TASTE IT?, una sezione dedicata esclusivamente a progetti cinematografici italiani in fase di sviluppo. Concepita come piattaforma di lancio e crescita per l’industria e il talento italiani, la sezione intende promuovere il networking e offrire ai produttori e registi selezionati opportunità di business con partner internazionali e occasioni di formazione e aggiornamento grazie al confronto con esperti, istituzioni e programmi di sostegno. Quattro i progetti selezionati quest’anno: THE BLUE LINE/LA RIGA BLU di Tomaso Mannoni (prodotto da Ombre Rosse e Lama Film); THE BOUNDARY/IL CONFINE di Federica Cellini (prodotto da Quoomoon e IBC Movie); THE COLOUR OF DOUBT/IL COLORE DEL DUBBIO di Ivan Gergolet (Italia/Slovenia, prodotto da Staragara I.T.); VIA DI BRAVETTA, 415 di Mounir Derbal (prodotto da Dorje Film).

IL BOOK ADAPTATION FORUM E SHOOT THE BOOK: UN PONTE TRA EDITORIA E AUDIOVISIVO

Il MIA si prepara a lanciare una nuova e ambiziosa iniziativa: il Book Adaptation Forum (BAF), un programma pensato per mettere in contatto editori, produttori, agenti letterari e professionisti del settore audiovisivo con l’obiettivo di esplorare e valorizzare il crescente mercato degli adattamenti letterari. Il BAF porterà a Roma romanzi inediti per il mercato degli adattamenti, offrendo anche occasioni di networking e collaborazione internazionale, con una visione proiettata verso il futuro del mercato audiovisivo globale. Il BAF si inserisce in un contesto di grande rilevanza per l’industria culturale e creativa, con l’intento di sviluppare una nuova iniziativa industriale che promuova la sinergia tra il mondo editoriale e quello audiovisivo. Il progetto è sostenuto grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Roma Lazio Film Commission, tra gli sponsor ufficiali della manifestazione.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Sotto l’ombrello di questo nuovo programma di mercato, grazie al supporto e alla collaborazione dell’Institut français Italia e dell’Ambassade de France, il MIA propone anche Shoot the Book! MIA Edition, una piattaforma di mercato curata dalla Société civile des éditeurs de langue française (SCELF) e dall’Institut français. Una delegazione di editori francesi presenterà una selezione di 8 titoli tratti dalle più importanti nuove uscite editoriali dell’anno, i cui diritti audiovisivi sono liberi per il mercato internazionale.

Grazie al Book Adaptation Forum e Shoot the Book! MIA Edition, attraverso il coinvolgimento di produttori audiovisivi da tutto il mondo, il MIA,  mira a stimolare il mercato degli adattamenti, rafforzando la collaborazione tra i professionisti dei settori letterario e audiovisivo, creando una piattaforma per favorire l’acquisizione dei diritti intellettuali, la distribuzione globale delle opere, contribuendo a uno sviluppo sostenibile e innovativo per il futuro della creazione e fruizione culturale, offrendo nuove opportunità per gli autori e per l’industria audiovisiva a livello internazionale.

GLI ADVISORY BOARD 

Anche per questa undicesima edizione gli Advisory Board delle quattro sezioni del MIA si arricchiscono della presenza di alcune tra le figure più rilevanti dell’audiovisivo internazionale, nomi di spicco che confermano l’adesione e il sostegno dell’industria al progetto del Mercato. 

ANIMATION ADVISORY BOARD: anche quest’anno l’Advisory Board della sezione Animazione sarà composto da importanti personalità internazionali: Roberto Genovesi, Executive Director di Rai Kids (Italia); Helen Juguet, General Director, Ubisoft Film & Television (Francia); Mounia Aram, Founder & CEO, MA Company (Francia/Marocco); Alexis Hofmann, Founder & CEO, Asphalt Jungle Productions (Francia); David Levine, Founder & CEO, Lightboat Media (Regno Unito); Cecilia Padula, VP Head Kids & Family brands South Europe, Middle East & Africa, Paramount (Italia); Yago Fandiño Lousa, Head of Children’s Content and Director of Clan TV, RTVE-Clan (Spagna); Patricia Vasapollo, Responsible Family & Fiction, HR/ARD (Germania); Jinsu Shin, Commissioning Editor, EBS – Korea Educational Broadcasting System (Sud Corea); Pierre Siracusa, Director of Animation, Children & Youth Department, France Télévisions (Francia); Patricia Hidalgo, Director of Children’s & Education, BBC (Regno Unito).

DOC&FACTUAL ADVISORY BOARDLuigi Del Plavignano, Director Rai Documentari, Rai (Italia); Chiara Messineo, Executive Producer and Director, (Regno Unito); Cecilie Olsen, SVP Global Content Acquisition Non-Scripted, ITV Studios (Regno Unito); Mikael Österby, Head of Factual SVT International, SVT (Svezia); Fabrizio Zappi, Director, Rai Cultura (Italia).

DRAMA ADVISORY BOARD: Anche quest’anno il Drama Advisory Board riunisce una selezione di figure chiave del settore audiovisivo globale. Dagli Stati Uniti Katherine Pope, Presidente di Sony Pictures Television; dal Regno Unito Steve Matthews, Head of Scripted, Creative di Banijay, e Andrea Scrosati, Group COO e CEO Continental Europe di Fremantle. Dal Nord Europa: Jarmo Lampela, Head of Drama di YLE (Finlandia), Johanna Gardåre, Head of Drama di SVT (Svezia), Marianne Furevold-Boland, Head of Drama di NRK (Norvegia) e Henriette Marienlund, Head of Drama di DR (Danimarca). Accanto a loro, tre nomi che rappresentano l’alleanza tra i principali broadcaster europei: Jasmin Maeda per la Germania, SVP International Fiction Coproduction & Acquisition di ZDF; Maria Pia Ammirati per l’Italia, Head of Drama di RAI; Manuel Alduy per la Francia, Head of Cinema and Young Adult & International Fiction di France Télévisions. Infine, dall’Italia, alcuni tra i principali protagonisti dell’industria come Daniele Cesarano, Head of Drama di Mediaset, e Nils Hartmann, Executive Vice President di Sky Studios.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

FILM ADVISORY BOARD (altri nomi in attesa di conferma): Jakob Abrahamsson, CEO, NonStop Entertainment (Svezia); Dyveke Bjørkly Graver, Partner & Producer, Eye Eye Pictures (Norvegia); Jacques-Henri Bronckart, Producer, Versus Production (Belgio); Paolo Del Brocco, CEO, Rai Cinema (Italia); Yana Georgieva, Head of Sales, Bankside Films (Regno Unito); Alexandra Lebret, Partner, AXIO Capital (Francia); Valeska Neu, International Sales, Films Boutique (Germania); Joseph Rouschop, Producer, Tarantula (Belgio); Yuji Sadai, Founder & CEO di Bitters End e Producer (Giappone); Andrea Scarso, Partner & Investment Director, IPR.VC (Finlandia); Stefan Schmitz, CEO, Avalon (Spagna); Rodrigo Teixeira, Founder & Producer, RT Features (Brasile); Rob Williams, Content Strategy & Sales Executive (USA).

MIA BUYERS’ CLUB E C EU SOON: IL PROGRAMMA DEL MIA PER LA DISTRIBUZIONE IN SALA

Torna al MIA 2025 anche il MIA Buyers’ Club, programma specifico a sostegno della distribuzione cinematografica, nato per allinearsi con le sfide della distribuzione in sala e concepito per definire il MIA come un mercato in cui scoprire nuovi film europei nel calendario autunnale. Il programma prevede Comin’UP – programma per i sales agents, dove vengono presentati in anteprima ai buyer theatrical scene, estratti o teaser di film ancora in lavorazione e in uscita nelle sale tra dicembre 2025 e il 2026. A rafforzare il sostegno ai film e alla loro distribuzione in sala, tornano anche i Market Screenings: dalle anteprime assolute ai titoli più recenti presentati nei principali festival. 

Con Work in Progress | C EU Soon, il MIA offre inoltre una vetrina ai film europei in fase di post-produzione e alla ricerca di distributori internazionali. Sette i titoli sono stati selezionati per C EU Soon 2025.I finalisti di C EU Soon 2025, tra cui tre esordi, sono stati scelti da un comitato di selezione internazionale composto da Karel Och, direttore artistico del Karlovy Vary International Film Festival (Repubblica Ceca), Ola Byszuk, Head of Sales e co-fondatrice di Lucky Number (Francia), e Ramiro Ledo Cordeiro, CEO e Head of Acquisitions di L’Atalante Cinema (Spagna).

I film verranno presentati a un pubblico di sales agent, distributori e professionisti del settore, e al pitch seguiranno delle sessioni di incontri individuali. I film concorrono per lo Screen International Award, che prevede una copertura stampa dedicata al film vincitore su Screen International.

La selezione di quest’anno attraversa stili e generi diversi, offrendo molteplici prospettive sulla ricerca dell’identità: dal desiderio di costruire legami alla scoperta di luoghi sconosciuti e del proprio posto nella storia; dall’ambizione alla volontà di superare i propri limiti, sullo sfondo di una società segnata da incertezze e contraddizioni. Con BEYOND THE MOUNTAINS OF ACROCERO Laura Haby esplora i temi della fuga, delle dinamiche familiari e della nostalgia attraverso il viaggio di Eristina, una ragazza albanese di 19 anni alla ricerca di un uomo sconosciuto e di un nuovo inizio. Il suo viaggio diventa una meditazione sulla memoria, la giovinezza e il passato che si lascia alle spalle. Il film è prodotto da Efthymia Zymvragaki, selezionata a C EU Soon nel 2022 con il suo film Lights Falls Vertical, prima della sua première a IDFA. Prodotto dalla Road Movies di Wim Wenders e dalla svizzera 8horses, I’LL BE GONE IN JUNEsegna il debutto al lungometraggio di Katharina Rivilis. Il film segue Franny, studentessa sedicenne tedesca, alla ricerca di libertà e del sogno americano. Assegnata a una piccola cittadina nel deserto del New Mexico, il suo soggiorno coincide con i tragici eventi dell’11 settembre. L’incontro con Elliott, tra lande desolate e un America suburbana sotto shock, cambia tutto. Ma la data della partenza incombe e il tempo stringe. IL CILENO, del fotografo, regista e sceneggiatore Sergio Castro San Martín, noto per La Mujer de Barro (Berlinale 2015), il documentario El Negro e la serie originale cilena di Amazon Prime La Jauría co-diretta con Lucía Puenzo, è una coproduzione Italia–Cile–Svizzera. Il progetto è stato presentato al MIA Film Co-Production Market nel 2023. Ambientato nel 1976, il film segue Aldo, un ex minatore cileno costretto all’esilio che cerca rifugio in Italia, solo per trovare un paese anch’esso scosso da tensioni politiche. A Torino, Aldo scopre presto che la sua abilità nel fabbricare bombe rischia di mettere a repentaglio la possibilità di cominciare una nuova vita. Valéry Rosier firma PARKINGS, con un inconfondibile mix di umanità e umorismo. Al confine franco-belga, tre personaggi si muovono in uno spazio sospeso tra un passato ingombrante e un futuro incerto: Corinne, ex conduttrice radiofonica, torna per l’anniversario di Radio Bonheur; Carlos, tassista che nasconde la paura di invecchiare; e Tom, che si occupa dei riti funebri degli animali domestici altrui ma si rifiuta di affrontare il declino del suo stesso padre. Laura García Alonso debutta alla regia di un lungo con RUNNER, una coproduzione interamente spagnola di Distinto Films (Deaf di Eva Libertad, The Odd-Job Men di Neus Ballús), Dos Soles Media (Romería di Carla Simón, Join Me For Breakfast di Iván Morales) e Elastica Films (RomeríaAlcarràs di Carla Simón, Matria di Álvaro Gago). Cris, atleta d’élite degli 800 metri, si allena per i campionati nazionali. Con l’avvicinarsi della gara, l’incessante pressione della competizione e le altissime aspettative minano la sua salute mentale, costringendola a confrontarsi con le proprie fragilità e a imparare a lasciar andare. Attore, regista e sceneggiatore rumeno, Valeriu Andriuta si è già affermato con i suoi cortometraggi e con le sue interpretazioni in Occident e Oltre le colline di Cristian Mungiu. In THE CIRCLE, segue Agachi, un giovane detective alle prese con quello che sembra un facile primo caso. Determinato a dimostrare il proprio valore, Agachi affronta l’indagine con rigore, per poi scoprire che quella che sembrava una morte accidentale è in realtà un omicidio. In THE INCIDENT, Tomasz Wolski, regista, montatore e direttore della fotografia di decine di documentari (1970 è stato presentato in oltre 50 festival internazionali), intreccia le storie di tre personaggi le cui vite si incrociano dopo un incidente stradale che coinvolge un’adolescente e un cane. L’evento costringe tre famiglie a confrontarsi con i loro segreti più profondi e i propri fallimenti personali. Prodotto da Kijora Film, Atoms & Void e Mobra Films di Cristian Mungiu.

MIA STORIES: LE NOVITÀ DEL PROGRAMMA DI INCUBAZIONE

Microcredito

per le aziende

 

PER PROGETTI DI FILM E SERIE

In collaborazione con partner italiani e internazionali, il MIA arricchisce la propria offerta con iniziative dedicate all’incubazione di nuovi progetti ospitando  sessioni di pitch, showcase e incontri B2B, pensati per offrire ai professionisti l’opportunità di scoprire nuovi contenuti e proprietà intellettuali e  favorire la promozione e la circolazione di talenti e storie, consolidando il ruolo del MIA come piattaforma strategica di incontro e sviluppo per l’industria audiovisiva internazionale.

SCENARI TRANSALPINI

Progetto dell’Institut français Italia in partnership con il MIA Villa Medici, in collaborazione con Cinecittà, con il supporto della DGCA-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e del CNC-Centre national du cinéma et de l’image animée, promuove la collaborazione tra le industrie audiovisive di Francia e Italia sostenendo lo sviluppo di opere audiovisive. Questi i 6 progetti selezionati per l’edizione 2025: The clan of the Marseillais/Il Clan dei Marsigliesi prodotto da Giorgio Gucci e scritto da Alessandro Fabbri (Italia); The White Queen/La regina bianca di Sara Loffredi e Alberto Ostini (Italia); Ex Tenebris Lux di Giacomo Arrigoni (Italia); La linea verde di Elio e Chiara Cassaghi (Francia); Lake Como di Hanna Ladoul e Marco La Via (Francia); O Sole Mio di Marguerite e Thérèse Quadrelli (Francia).

APOLLO SERIES

Apollo Series, nuovo programma di formazione ideato da Series Mania Institute in partnership con il MIA e con la TV Drama Vision del Göteborg Film Festival e dedicato a sostenere i produttori europei emergenti nello sviluppo di progetti seriali forti e con una prospettiva internazionale. Il programma darà a 10 produttori europei la possibilità  di rafforzare le proprie  competenze attraverso una formazione mirata sugli aspetti legali, finanziari e artistici delle co-produzioni e unisce training di alto livello e l’accesso esclusivo alle principali piattaforme dell’industria, garantendo ai partecipanti strumenti concreti e opportunità di networking con produttori, broadcaster e potenziali partner. Apollo Series prenderà ufficialmente il via al MIA, per poi proseguire a TV Drama Vision durante il Göteborg Film Festival (gennaio 2026) e concludersi al Series Mania Forum a Lille (marzo, 2026). Al MIA sono previste due giornate di lavoro a porte chiuse e due giorni aperti alle attività industry del mercato di Roma.Questi i produttori e i progetti europei che parteciperanno alla prima edizione di Apollo Series figurano: Serena Alfieri (Italia) con Hallyu; Anders Berg (Danimarca) con The Acid Clinic; Estephania Bonnett (Spagna) con Alex Is Not Alex; Evelin Penttilä (Estonia) con Business as Usual; Jimm Garbis (Svezia) con Yani; Steffen Gerdes (Germania) con The StrangeGrimm; Anna Gonchar (Ucraina) con Outlaw Educators; Karoline Kunz (Germania) con Le Grand Cahier; Marcian Lazar (Romania) con Bark; e Viktorija Rimkutė (Lituania) con Not That Kind of People.

UNBOX

Il MIA rafforza la partnership con il festival  Alice nella città, presentando una nuova edizione di UNBOX | Short Film Days, appuntamento industry dedicato agli operatori del cinema breve che entra nel programma ufficiale del MIA. Tre giornate dedicate a pitching, conferenze, workshop e incontri professionali per un progetto di networking, mentoring e tutoraggio nato per rispondere al desiderio di trovare nuove forme di collaborazione a supporto di registi emergenti che dopo i cortometraggi, aspirano a realizzare il proprio esordio nel lungometraggio. I progetti verranno presentati durante una sessione di pitching alla quale seguiranno degli incontri B2B. Una piattaforma internazionale di riferimento per il cinema breve, che mette in dialogo accademie, scuole di cinema, produttori, distributori e giovani registi, offrendo nuove opportunità di sperimentazione e collaborazione. Con il claim “The Talents of the Future”, il programma include tre azioni principali: UNBOX | Pitching, con la presentazione pubblica di 6 progetti di debutto al lungometraggio realizzati da giovani autori italiani distintisi nel cortometraggio; UNBOX | Academy, pensata per creare un ponte tra i nuovi talenti del cinema europeo; e, infine, gli Stati Generali del Cortometraggio | Focus 2025, dedicati al tema cruciale del finanziamento del cortometraggio. 

INNOVAZIONE PER LE INDUSTRIE CREATIVE:

IL MIA XR SHOWCASE E GLI INCONTRI SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Il programma di Innovazione per le industrie creative del MIA presenta ogni anno temi e argomenti incentrati sui possibili scenari futuri della produzione di contenuti articolandosi in diverse attività che coinvolgeranno esperti, professionisti e aziende del settore tecnologico e audiovisivo, con l’obiettivo di esplorare e applicare le nuove tecnologie a tutti i livelli della produzione audiovisiva, dalla creazione al consumo finale.

Grazie anche alla partecipazione di Creative Europe MEDIA Desk Italia, tra le novità di quest’anno, Vertical AI, un ciclo di quattro incontri a cura di Largo.ai, piattaforma svizzera leader nell’applicazione dell’intelligenza artificiale all’industria audiovisiva. Condotti da Sami Arpa, CEO e co-fondatore di Largo.ai e pioniere nell’utilizzo dell’AI a supporto di creativi, produttori e distributori, i workshop offriranno un percorso concreto e strategico per esplorare le opportunità dell’intelligenza artificiale in tutte le fasi della filiera: dalla produzione allo sviluppo, fino alla distribuzione e al marketing. Un’iniziativa che conferma il ruolo del MIA come piattaforma di innovazione per rafforzare la competitività e la capacità creativa del settore audiovisivo europeo.

Il programma di moduli sull’intelligenza artificiale prevede anche un workshop tenuto dal canadese Manuel Badelsul tema di Blockchain and AI: come garantire tracciabilità, autenticità, protezione del copyright e gestione automatica dei diritti digitali.  

MIA LABS

Il programma B2B Exchange | CEE Animation Lab, organizzato in collaborazione con  CEE Animation Workshop, torna nel 2025 per il terzo anno come programma di formazione e networking per produttori interessati all’animazione, con particolare attenzione a co-produzione, finanziamento e strategie di mercato. I partecipanti selezionati avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti e produttori affermati, ricevere consigli personalizzati sui propri progetti e approfondire il mercato europeo e italiano. Nato nel 2022 con il sostegno di Creative Europe MEDIA, il programma si propone  di  supportare i talenti provenienti da paesi vicini e lontani con diverse capacità produttive, promuovendo la circolazione internazionale dei professionisti del settore audiovisivo e aiutando i produttori ad affrontare le nuove sfide creative e di business, esplorando nuovi formati dell’industria 

audiovisiva globale. B2B EXCHANGE | CEE Animation Lab offre preziosi approfondimenti su temi quali  co-produzioni internazionali, i modelli di finanziamento e il mercato europeo, grazie agli interventi di produttori affermati come Alessandra Principini (Fundraiser, Movimenti Production, Italia) e Pablo Jordi (Founder and Producer, Pikkukala, Finlandia/Spagna). Nel 2025 le candidature per partecipare a B2B Exchange sono state 32 da 19 paesi nel mondo, e i 9 profili selezionati per il laboratorio durante il MIA includono produttori e produttrici provenienti da Italia, Ucraina, Repubblica Ceca, Estonia e Polonia. Il programma inoltre sarà ampliato grazie alla presenza di Guest Lecturer e momenti one-to-one.

E ancora, una straordinaria opportunità di formazione professionale con l’Industry Insider Bootcamp: una Open Mic Session esclusiva con Charles Ferraro, agente di Hollywood e partner della United Talent Agency (UTA). Un appuntamento unico per ricevere consigli preziosi e approfondimenti diretti da uno dei più autorevoli esperti del settore, con la possibilità di ottenere feedback immediati sulle proprie idee e progetti. Attraverso un formato ibrido e interattivo, l’Industry Insider Bootcamp guiderà i partecipanti all’interno delle dinamiche dell’industria cinematografica, affrontando temi chiave come l’ingaggio di talenti internazionali, la presentazione di progetti vincenti e l’accesso al mercato di Hollywood. La formula Open Mic offrirà la possibilità di fare domande in tempo reale, presentare brevi pitch e ricevere consigli concreti da Ferraro. Oltre alla formazione, l’evento sarà anche un’importante occasione di networking: un momento per entrare in contatto con altri professionisti, esplorare collaborazioni e scoprire nuove opportunità sul mercato audiovisivo internazionale.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese