La rapida ascesa della start-up DeepSeek, specializzata in intelligenza artificiale, ha puntato i riflettori sulle crescenti ambizioni tecnologiche della Cina. Tuttavia, questa storia è solo un aspetto degli sviluppi tecnologici del Paese, che sta facendo passi da gigante anche nei settori dei veicoli elettrici, della guida autonoma, dei droni e della robotica, campi in cui sta sempre più dettando il ritmo a livello globale. In passato, la Cina era spesso associata all’imitazione in ambito tecnologico piuttosto che alla sua creazione.
Negli ultimi due decenni, la nazione ha compiuto notevoli progressi nell’innovazione, trasformandosi da centro manifatturiero a leader globale in numerosi settori tecnologici. Gli ingenti investimenti nella ricerca, nell’innovazione e nelle industrie high-tech, che ora sono i secondi più alti a livello globale in termini di spesa interna lorda, hanno spinto la Cina verso posizioni più elevate nelle classifiche mondiali dell’innovazione.
Nel 2009, la Cina rappresentava solo il 7,5% delle domande di brevetti internazionali nel mondo. Nel 2023, tale cifra è aumentata al 25,5%, superando Stati Uniti e Giappone. Altrettanto significativo è il fatto che la Cina produce uno dei più grandi bacini mondiali di laureati in materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), con milioni di ingegneri e scienziati che entrano ogni anno nel mondo del lavoro, consolidando il suo ruolo di motore chiave dell’innovazione futura e del progresso tecnologico.
Dal 2009, la Cina è anche il più grande produttore automobilistico mondiale. Nel 2023, il Paese ha prodotto 30,2 milioni di veicoli, quasi un terzo di tutte le automobili a livello mondiale. Nel corso degli anni, la crescita dei veicoli elettrici ha svolto un ruolo significativo in questa espansione. La Cina è ora il più grande mercato per i veicoli passeggeri nuovi e un attore importante nell’innovazione dei veicoli elettrici, tanto da essere paragonata all’ascesa della produzione automobilistica giapponese durante il suo boom economico.
Nel 2023, il 57% delle nuove autovetture vendute in Cina era classificato come “auto intelligenti” ed era dotato di un certo livello di funzioni avanzate di assistenza alla guida. Mentre il governo cinese continua a perfezionare le normative per garantire la sicurezza dei consumatori, la guida autonoma (AD) è considerata un’area di crescita a lungo termine. A nostro avviso, il tasso di adozione delle funzionalità AD è in chiara ascesa, soprattutto con l’entrata in gioco delle economie di scala, che riducono i costi di produzione per i produttori di veicoli elettrici e rendono queste tecnologie più accessibili.
Oltre che nella produzione di veicoli, la Cina domina l’intera catena di fornitura dei veicoli elettrici, in particolare le fasi intermedie e finali della produzione di batterie e della lavorazione dei materiali critici per le batterie. Nel 2024 la Cina rappresentava l’85% della produzione globale di batterie. Ha inoltre prodotto l’82% dei materiali attivi catodici globali e il 93% dei materiali attivi anodici, ottenendo così un quasi monopolio sui componenti cruciali della rivoluzione dei veicoli elettrici. Tra le aziende che guidano questa trasformazione, CATL si distingue come leader globale non solo in termini di volume di produzione, ma anche di innovazione di prodotto. L’azienda continua a mantenere un vantaggio competitivo con offerte ad alte prestazioni. Nel 2024, CATL controllava il 43% del mercato cinese delle batterie per veicoli elettrici e dominava il segmento premium, con una quota di mercato del 72%.
L’IA e la robotica sono due settori in cui la Cina sta emergendo come forte concorrente degli Stati Uniti sotto molti aspetti. Attualmente, la Cina ha il maggior numero di sviluppatori che lavorano su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e sistemi di IA al di fuori delle principali piattaforme tecnologiche statunitensi, promuovendo al contempo un ecosistema di IA dinamico e in rapida crescita. A differenza dell’approccio adottato dagli Stati Uniti, l’obiettivo principale della Cina non è tanto quello di sviluppare le capacità di IA più avanzate, quanto quello di accelerare l’adozione dell’IA attraverso il raggiungimento di efficienze di costo.
La Cina si è posta l’ambizioso obiettivo di diventare leader mondiale nell’innovazione dell’IA entro il 2030, a seguito dell’introduzione della sua strategia nazionale sull’IA nel 2017. Alla luce delle dinamiche attuali, le principali startup di IA, come Deepseek e Zhipu, stanno ponendo maggiore enfasi sulla comprensione della progettazione dei chip e sull’ottimizzazione dei loro modelli linguistici per sfruttarne appieno le capacità.
Ancora una volta, il settore dell’IA è nelle prime fasi del suo sviluppo e la concorrenza tra le aziende cinesi e le loro controparti globali difficilmente progredirà in modo lineare a causa delle disparità tecnologiche tra le regioni. Sebbene le innovazioni tecnologiche necessarie per i robot umanoidi e i loro percorsi di commercializzazione rimangano incerti, si osservano sforzi proattivi delle aziende cinesi in questo campo e il loro impegno incrollabile verso la continua innovazione tecnologica e l’esplorazione di potenziali applicazioni commerciali. Ciò riflette ancora una volta lo spirito orientato all’innovazione osservato in altri settori tecnologici del Paese. Per quanto riguarda le applicazioni nella vita reale, riteniamo che l’adozione inizierà con casi d’uso specifici del settore, guidati dalla disponibilità e dall’accessibilità di database pertinenti.
Dal punto di vista degli investimenti, il progresso tecnologico della Cina presenta opportunità e sfide per le aziende private, sottolineando l’importanza di un approccio selettivo e strategico. Di conseguenza, intendiamo investire in generale nelle aziende cinesi in una fase più avanzata del ciclo, una volta che la leadership sarà chiaramente definita e il mercato più consolidato.
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