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Magnolab, selezionate le 8 startup per il progetto Texploration


Si è conclusa la fase di selezione tra più di 70 aziende che hanno presentato la propria candidatura per Texploration, il progetto di open innovation a livello nazionale e internazionale promosso e lanciato da MagnoLab – rete di aziende per l’innovazione della filiera tessile con sede a Magnonevolo (Biella) – e realizzato da dpixel, la divisione di Fintech District che supporta la crescita delle startup e l’innovazione delle imprese favorendo le opportunità di business attraverso progetti di open innovation.

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La call di Texploration era rivolta a startup, scaleup e Pmi innovative in grado di sviluppare nuove soluzioni per l’industria tessile basate sull’analisi dei bisogni di 10 delle aziende del network Magnolab: Canalair, Dbt Fibre, De Martini, Di.Vé, Filidea, Maggia, Marchi&Fildi, Pinter Group, Stamperia Alicese e Tintoria Finissaggio 2000.

Le 70 candidature sono state raggiunte grazie a un lavoro di scouting one to one su soggetti potenzialmente interessanti per la call stessa e tramite il network di Magnolab, dpixel e Sellalab – la piattaforma di innovazione a impatto del gruppo Sella – in qualità di Ecosystem Partner.

I Paesi maggiormente rappresentati sono stati l’Italia, con più di 40 candidature, il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Turchia, ma le application sono arrivate anche da Norvegia, Grecia, Francia, Portogallo, Croazia, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Finlandia, Islanda e Polonia.

Grazie a un’attenta selezione, Texploration ha individuato soluzioni utili ed efficaci in grado di innovare prodotti e processi aziendali in termini di maggiore sostenibilità e produttività, aspetti fondamentali per rimanere competitivi, specialmente in un settore come quello tessile, caratterizzato da una filiera frammentata e con forti impatti ambientali: dalla gestione energetica fino all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare la supply chain, passando per la riduzione dei consumi e l’uso di materiali riciclabili e biodegradabili. Queste le aziende e i progetti selezionati:

 

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  • E-Plato (ITA): attraverso Socrate, un Enterprise Knowledge Hub progettato per collegare e analizzare i dati aziendali, E-Plato permette di snellire la catena di fornitura tessile consentendo l’accesso immediato a dati di produzione, certificazioni e conoscenze di R&S disperse tra i partner. E-Plato attiverà tre progetti con Divè, Pinter Group e Stamperia Alicese.
  • Mangrovia (ITA): La piattaforma Mangrovia facilita una “Supply Chain integrata e collaborativa” dalla fibra al prodotto finale. Datome orchestra i flussi di dati e struttura le informazioni per una tracciabilità avanzata, mentre MagentIA estrae automaticamente e organizza dati eterogenei provenienti da fonti diverse. Mangrovia sarà protagonista di un progetto con Canalair.
  • Sylfib (ITA): Sylfib integra la produzione di cime per filatura fornendo fibre bio-macerate che sono prive di sostanze chimiche, tracciabili e ad alte prestazioni, adattabili ai processi industriali attraverso il controllo del processo di macerazione e la collaborazione continua con i trasformatori. Sylfib lavorerà a un progetto con Marchi&Fildi.
  • Peter (ITA): PETER ha sviluppato una tecnologia che consente di produrre indumenti in poliestere composto al 100% da PET riciclato chimicamente, attraverso la depolimerizzazione e la purificazione, per ottenere monomeri vergini che possono essere ulteriormente ripolimerizzati in nuovo poliestere. Peter attiverà un progetto con Filidea.
  • Aracne Textile Solutions (SPA): i sistemi Aracne prevedono e rilevano i difetti del tessuto in tempo reale, riducendo al minimo gli errori di produzione. Aracne digitalizza le apparecchiature, integrandole nella catena del valore e riducendo i difetti del 70%, rilevando immediatamente il resto. In questo modo si evita la rigenerazione e si riduce l’impatto ambientale. Il progetto collegato a Texploration vedrà l’affiancamento a Maglificio Maggia.
  • CDC Studio (ITA): Miktòs, è la tecnologia brevettata e sviluppata da CDC che trasforma gli scarti tessili misti (tradizionalmente difficili da riciclare) in un polimero riciclabile ad alte prestazioni – senza separazione delle fibre o additivi. Miktòs elimina i costi di smaltimento e trasforma gli articoli invenduti e gli scarti di produzione in materia prima circolare da riutilizzare o rivendere. Da scoprire il progetto con De Martini.

 

  • Komete (ITA): Komete è in grado di tracciare in tempo reale la posizione e lo stato di lotti, bobine, casse e ordini lungo la catena di fornitura tessile. Ciò consente la tracciabilità automatizzata, l’accuratezza dell’inventario e la visibilità del processo attraverso la produzione e la logistica. Il sistema aiuta a ridurre i tempi di consegna, gli errori e le inefficienze, soprattutto nella produzione tessile di piccoli lotti, a risposta rapida o ad alto valore. Komete condurrà un progetto con Tintoria Finissaggio 2000.
  • BioFashionTech (ITA): BioFashionTech si integra nella catena di fornitura tessile convertendo i rifiuti di fibre miste non selezionate in zuccheri e plastiche riciclate attraverso un processo enzimatico pulito e scalabile per aiutare i nostri clienti a ridurre le emissioni di CO₂ e a chiudere. L’expertise di BioFashionTech si metterà alla prova con DBT Fibre.

Il programma prevede nei prossimi mesi per le startup la possibilità di confrontarsi con i principali anelli dell’intera filiera tessile, formando dei gruppi di lavoro misti con le aziende di MagnoLab, con l’obiettivo di avviare una collaborazione concreta. Insieme lavoreranno a stretto contatto per co-progettare soluzioni innovative, partendo dalla proposta delle startup e dai bisogni espressi dalle imprese. Le startup selezionate avranno la possibilità di testare e perfezionare le proprie innovazioni utilizzando macchinari tessili all’avanguardia, beneficiando dell’esperienza integrata di esperti e imprenditori e del supporto di dpixel e Sellalab. La fase conclusiva consisterà nella presentazione e promozione dei progetti ideati, con l’obiettivo di accelerarne l’accesso al mercato.

Federico De Martini, Vice Presidente di MagnoLab, ha commentato: “Il nostro network nasce per agire in modo significativo, mirato e puntuale sugli impatti ambientali del nostro settore: in questo senso, i mesi che ci attendono saranno cruciali per dimostrare la validità della nostra missione. Insieme alle startup selezionate, lavoreremo su esigenze reali con l’obiettivo di trovare insieme risposte concrete e applicabili per ciascun bisogno, lungo tutta la filiera. Ritengo che l’interscambio di approcci, di metodi e di visioni tra startup e imprese più strutturate possa attivare un grande potenziale e permettere a ciascuna delle realtà partecipanti di esprimersi al meglio”.

Clelia Tosi, Head of Fintech District, ha commentato: “La presenza di realtà nazionali e internazionali tra le aziende selezionate e candidate a Texploration conferma la validità del progetto e la sua capacità di attrarre realtà innovative in grado di portare benefici e vantaggi reali per il settore tessile. Inoltre, il programma rappresenta un esempio concreto di come il modello di Open innovation sia in grado di favorire e liberare tutto il potenziale della collaborazione e della co-creazione. In questo contesto, dpixel ha disegnato l’intero progetto, ascoltato i bisogni delle aziende di MagnoLab e, di conseguenza, guidato nella selezione delle startup”.



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