Dal 29 settembre al 2 ottobre 2025 l’Arsenale Militare Marittimo della Spezia ospiterà la nona edizione di Seafuture, una delle più importanti fiere internazionali dedicate all’economia del mare.
Organizzata da Italian Blue Growth in collaborazione con la Marina Militare e sotto l’alto patrocinio e con il supporto del Ministero della Difesa, la manifestazione si conferma un hub strategico nel Mediterraneo. Seafuture è il punto di incontro internazionale in cui piccole e medie imprese e i Big Player possono apprendere e condividere le traiettorie di sviluppo per rispondere ai fabbisogni e agli scenari operativi della Marina Militare e per comprendere e individuare le esigenze di innovazione tecnologica in ambito infrastrutturale nel settore marittimo e navale.
Un evento unico, ospitato all’interno di una Base Navale operativa, che è diventato un modello di eccellenza, innovazione e sostenibilità. La manifestazione, nata nel 2009, ha continuato a crescere esponenzialmente, diventando una piattaforma per la promozione ed esposizione di innovazioni, sistemi e tecnologie, coinvolgendo aziende, piccole e medie imprese, start up, istituzioni nazionali, delegazioni internazionali, imprese, studenti e stakeholders da tutto il mondo.
La nona edizione
Oltre 350 aziende partecipanti, 90 paesi coinvolti, un’area espositiva di 50.000 metri quadrati, 60 delegazioni estere ospiti, 4 giorni di eventi, 25 panel tematici, 44 sessioni di pitching, 5 live demo. Questi i primi numeri della nona edizione a cui parteciperà, già confermato, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, e a cui sono stati invitati il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
Questi i paesi di provenienza delle delegazioni estere partecipanti: Algeria, Albania, Arabia Saudita, Argentina, Azerbaijan, Bangladesh, Belgio, Brasile, Camerun, Cile, Cipro, Costa d’Avorio, Croazia, Ecuador, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Francia, Filippine, Germania, Ghana, Giappone, Gibuti, India, Indonesia, Iran, Iraq, Irlanda, Kuwait, Libano, Malesia, Mauritania, Messico, Pakistan, Perù, Polonia, Qatar, Romania, Singapore, Somalia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Tanzania, Tunisia, Turchia, Uruguay e Vietnam.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha concesso il proprio alto patrocinio e sostegno istituzionale a ‘Seafuture 2025’, sarà presente nell’ambito del Green & Blue Innovation Hub, lo spazio che valorizza i percorsi di transizione energetica e sostenibilità nel settore dei trasporti, con particolare attenzione al settore marittimo e portuale, la portualità strategica italiana e la logistica avanzata.
La presenza del MIT conferma l’impegno del Governo italiano nello sviluppo di tecnologie avanzate e modelli innovativi di logistica e mobilità sostenibile. Per la prima volta, Seafuture ospiterà le massime Autorità politiche e istituzionali dei ministeri dei trasporti e autorità portuali internazionali provenienti da aree strategiche per il nostro settore marittimo. Una cornice di alto livello che consolida Seafuture come piattaforma di riferimento per l’innovazione e le politiche globali nel settore dei trasporti marittimi. Un’altra novità sarà la partecipazione del Ministero dell’Interno con un importante stand nell’area espositiva.
Si rinnova la partecipazione della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, istituzioni che contribuiscono all’evento in modo fondamentale, presentando le proprie unità e portando testimonianza delle loro capacità operative nel settore della sicurezza dei cittadini e del contrasto ai traffici illeciti.
‘Seafuture 2025’, come ad ogni edizione, sarà un luogo d’incontro, confronto, scambio di know how e progettazione per piccole e medie imprese e Big Player internazionali grazie alle iniziative di networking, business matching e agli incontri b2b/b2g pre-organizzati. Grande attenzione sarà data alle startup, con uno spazio dedicato, e ai giovani con i Seafuture Awards, giunti alla quinta edizione e curati dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, che premieranno i migliori progetti innovativi di scuole superiori, università e centri di ricerca anche provenienti da paesi esteri.
I panel tematici nei quattro giorni di ‘Seafuture 2025’ saranno circa 25, e toccheranno temi prioritari raccolti sotto le seguenti macro aree: Transizione energetica, Dimensione Subacquea e Cyber e Intelligenza Artificiale, XR/VR’. Tutte le informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione: seafuture.it.
«Seafuture – dichiara Cristiana Pagni, Presidente di Italian Blue Growth – è oggi una delle fiere più rilevanti del settore navale e marittimo a livello internazionale. I numeri e l’elevata qualità dei partecipanti lo testimoniano, confermando che il mare non è soltanto una risorsa da tutelare, ma anche un motore di sviluppo, innovazione e competitività per il Sistema Paese.
Nel corso degli anni, Seafuture ha registrato una crescita costante, sia in termini di presenze che di rilevanza internazionale, fino a diventare un punto di riferimento imprescindibile per istituzioni, imprese e centri di ricerca. È questa la visione che ne ha guidato il percorso: un evento unico al mondo, ospitato all’interno di una Base Navale operativa, che si è consolidato come hub mediterraneo per l’economia del mare. Un modello di eccellenza, sostenibilità e innovazione, reso possibile dal lavoro di squadra e da un impegno condiviso».
«La sinergia tra la Marina Militare e Seafuture – afferma il Comandante Logistico della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Salvatore Vitiello – è nata dalla volontà di promuovere innovazione e collaborazione nel settore navale. L’evento, giunto alla nona edizione, si è distinto come piattaforma di eccellenza per la promozione e l’esposizione di innovazioni, sistemi e tecnologie del mare e della difesa, offrendo anche un’occasione di confronto su tematiche strategiche, rendendo la Marina Militare e, quindi, la Difesa, un partner ideale per consolidare questa iniziativa. Seafuture, inoltre, rappresenta per la Difesa italiana anche un’opportunità per stimolare il dialogo tra le diverse Marine estere presenti, contribuendo a rafforzare le collaborazioni internazionali, elevando così la competitività del “Sistema Paese”».
Gli ospiti
Oltre al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alla manifestazione sono stati invitati anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi. Tante le autorità e gli ospiti che si alterneranno nei giorni della manifestazione, dai rappresentanti delle delegazioni estere, al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino e al Direttore Nazionale degli Armamenti Ammiraglio di Squadra Giacinto Ottaviani, dal Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Sergio Liardo al Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci fino all’Ammiraglio di squadra Cavo Dragone, Presidente del Comitato Militare NATO.
I panel
Tanti i momenti di confronto e le conferenze che si susseguiranno nei quattro giorni di ‘Seafuture’, che consentiranno ai professionisti del settore occasioni di networking e confronto nella discussione sulle opportunità, sfide e strategie delle politiche del mare e della sostenibilità ambientale.
Tra i panel più attesi quelli legati al tema dell’intelligenza artificiale, come ‘AI Strategy & Future’ organizzato da ELT Group e quello organizzato da BlueInvest, il programma di Investimenti della Commissione europea, che prevede relatori della DG Mare e delle Banca Europea per gli investimenti, con un focus sul tema dell’intelligenza artificiale applicata all’innovazione Marittima e alle Start up. Focus anche sugli Oceani e il cambiamento climatico, con un’intera giornata dedicata a promuovere la conoscenza e a creare un’azione interdisciplinare tra Università, Centri di Ricerca, Decision-Makers, e Stakeholders, partendo dal presupposto che la salute degli oceani si determina sulla terra.
I ‘Seafuture Awards’ e la start up area
Tra gli obiettivi di ‘Seafuture’ c’è da sempre quello di dare spazio ai giovani e ai loro talenti per l’innovazione e lo sviluppo della Blue Economy. La manifestazione ha infatti istituito, curati dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, due premi denominati ‘Seafuture Awards’, uno dedicato agli studenti delle scuole superiori della Liguria, l’altro rivolto a studenti universitari, al fine di valorizzare tesi sperimentali, magistrali o di dottorato, sviluppate presso industrie, laboratori di Dipartimenti Universitari o centri di ricerca, indirizzate verso processi nell’ambito delle tecnologie del mare, che siano eventualmente impiegabili in settori diversi (Dual Use) e abbiano un basso impatto ambientale. Non solo, a ‘Seafuture’ è prevista una Start Up Area che promuove le idee innovatrici come motore importante di crescita del settore e permette alle aziende di creare ponti per accelerare la realizzazione di questi progetti.
‘Seafuture 2025’ è organizzato da Italian Blue Growth in collaborazione con Marina Militare, il supporto del Segretariato generale della Difesa, il supporto e il Patrocinio del Ministero della Difesa e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’evento è realizzato grazie al supporto di Fincantieri, Strategic Sponsor e di altri importanti sponsor quali: MBDA; ELT Group; Cabi Cattaneo; Intermarine; Dassault Systems; Laghezza.
Green & Blue Sponsor: The Eu Blue Economy Observatory; Istituto di Ingegneria del Mare; Progetto Interreg Euro Med; Progetto Interreg Claster; Blubarge; Eosc Blue-cluod; Blue Ports; Shore Link.
Sponsor tecnici: Dell Technologies, Ceia, I-Sped, Vannucci Piante.
Seafuture è organizzato in collaborazione con: AIAD – Italian Industries Federation for Aerospace, Defence and Security; Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porti di La Spezia e Marina di Carrara; Camera di Commercio – Riviere di Liguria Imperia La Spezia, Savona; DLTM – Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, E.I.E.A.D – European Institute for EurAsian Dialogue; Regione Liguria/Liguria International – Gruppo Filse e Agenzia in Liguria; Italian trade agency/ICE; Magellan Circle.
Partner istituzionale: Confindustria La Spezia
Con il Patrocinio di: Commissione Europea; European Parliament, MIT – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministero dell’Interno; Regione Liguria; Citta di Sarzana; Città della Spezia; Comune di Portovenere; Comune di Lerici; CNA Nautica; Confartigianato.
Media Partner: Asian Defence Journal; the Chanakya aerospace; Defensa.com; Naval News; Raids Italia; Arab Defence Journal; Mundomar.
Fonte: comunicato Seafuture
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