Fino a 10.000 euro di contributi in voucher per sostenere progetti di digitalizzazione e investimenti di efficientamento energetico.
La Camera di Commercio di Roma nell’ambito delle attività previste per la realizzazione del progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica”, di cui il PID – Punto Impresa Digitale fa parte, promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale e green nelle micro, piccole e medie imprese di Roma e provincia, appartenenti a tutti i settori economici.
Il Bando Voucher Doppia Transizione Digitale e Ecologica 2025 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito impresa 4.0, digitalizzazione e investimenti di efficientamento energetico.
Le risorse messe a disposizione delle imprese di Roma e provincia per la misura ammontano a complessivi euro 10.000.000.
A chi è rivolto
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale a Roma e provincia.
Le imprese devono essere, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta.
Non possono partecipare al Bando le imprese che hanno ricevuto un contributo nell’ambito dei Bandi relativi al Progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica” (Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 2023 e 2024, Bando Voucher Transizione Energetica 2023 e 2024, Bando CER 2024).
Spese ammissibili
- a) Acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’investimento nelle tecnologie previste dal Bando;
- b) Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando.
Entità del contributo
Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di euro 10.000 a impresa.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000.
Tecnologie
In sede di presentazione della domanda, l’impresa richiedente deve, a pena di inammissibilità, indicare quale linea di intervento intende attivare e su quale tecnologia intende investire.
Linea A – Transizione Digitale
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel Bando devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 (Tecnologie principali) con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 (Tecnologie Accessorie).
Elenco 1 – TECNOLOGIE PRINCIPALI
- a) robotica avanzata e collaborativa;
- b) interfaccia uomo-macchina;
- c) manifattura additiva e stampa 3D;
- d) prototipazione rapida;
- e) internet delle cose e delle macchine;
- f) cloud, high performance computing (HPC) fog e quantum computing;
- g) soluzioni di cyber security e business continuity;
- h) big data e analytics;
- i) intelligenza artificiale;
- j) blockchain;
- k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- l) simulazione e sistemi cyberfisici;
- m) integrazione verticale e orizzontale;
- n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, tecnologie di tracciamento, RFID, barcode, etc);
- p) sistemi di e-commerce;
- q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
- s) soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).
Elenco 2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE
- a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- b) sistemi fintech;
- c) sistemi EDI, electronic data interchange;
- d) geolocalizzazione;
- e) tecnologie per l’in-store customer experience;
- f) system integration applicata all’automazione dei processi;
- g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- h) digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
- i) connettività banda ultralarga.
Linea B – Transizione Ecologica
Sono ammissibili gli interventi strettamente funzionali e direttamente riconducibili all’efficientamento energetico dell’impresa e relativi a una o più delle seguenti voci:
- a) audit energetico e diagnosi energetica dei processi;
- b) spese progettuali e legali per la creazione di Comunità Energetiche;
- c) redazione di piani di efficientamento energetico;
- d) sistemi di gestione energetica ISO 5001;
- e) costi per la formazione del personale interno per la creazione di una figura aziendale di esperto gestione energetica (EGE) o energy manager;
- f) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- g) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- h) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
- i) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
- j) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- k) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento ovvero di nuovi impianti, macchinari e attrezzature, che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico ovvero al recupero di cascami di energia.
Modalità di invio della domanda
A pena di esclusione, le domande devono essere trasmesse in modalità esclusivamente telematica con firma digitale accedendo al portale https://restart.infocamere.it dalle ore 14:00 del 15 settembre 2025 alle ore 14:00 del 25 settembre 2025.
L’accesso alla piattaforma Restart avviene con autenticazione tramite identità digitale SPID oppure tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo o CIE. Per l’invio telematico è necessario seguire la guida.
È possibile precaricare la domanda a partire dalle ore 14:00 dell’8 settembre 2025.
Sono automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.
Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
► CONSULTA LE GUIDE:
► VAI AL BANDO
► Se non trovi il chiarimento che cerchi tra le F.A.Q., scrivici il tuo quesito tramite il FORM DI CONTATTOScopri ora quanto è sostenibile la tua impresa e quale è la sua maturità digitale!
Il PID – Punto Impresa Digitale mette a disposizione due questionari utili come primo passaggio per valutare quali strumenti e soluzioni adottare in azienda:
- Report “SUSTAINability”, valuta il livello di sostenibilità della propria impresa
►Compila il questionario - “Selfie4.0”, rivela il livello di maturità digitale della propria impresa
►Compila il questionario
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link