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“Analisi puntuale per un’azione mirata”



VENEZIA – “Qualunque criticità incontri il settore del cinema, ha bisogno di partire dai numeri” così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni ha introdotto l’incontro di presentazione del rapporto dal titolo “I numeri del cinema e dell’audiovisivo italiano 2024”, promosso dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Il Panel si è svolto all’Italian Pavilion di Venezia 82 e ha visto intervenire, oltre al responsabile Affari UE e Ufficio Studi della DGCA – MIC Bruno Zambardino, che ha presentato i risultati emersi dal rapporto, e al moderatore Jacopo Chessa, Presidente dell’Italian Film Commissions, anche le più importanti figure del settore audiovisivo italiano.

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“La ricerca presentata oggi si conferma un utile strumento di indagine e approfondimento dell’andamento della produzione cinematografica ed audiovisiva nazionale, che ricostruisce inserendolo in un quadro che tiene conto dei numeri degli ultimi anni. – ha dichiarato Borgonzoni – Ad aumentare l’asticella dell’efficacia dell’analisi condotta dall’Ufficio studi della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura è il fatto che il lavoro alla base dell’elaborazione del report anno dopo anno va affinandosi e per la sua quattordicesima edizione si arricchisce di nuove e specifiche sezioni. Ne consegue un’osservazione del comparto ancora più puntuale, da cui un’azione politica a rafforzamento della filiera ancora più centrata”.

“Guardando al quadro emerso dalla ricerca, possiamo affermare – prosegue il Sottosegretario Borgonzoni – che il 2024 è stato un anno di consolidamento per il settore del cinema italiano e, più in generale, per l’intero comparto audiovisivo nazionale, che rafforza la propria posizione di pilastro strategico per la cultura e l’economia del Paese. Le nuove misure introdotte sapranno dare al settore nuovo slancio affinché sia ancora più competitivo e sano”.

Durante il suo intervento, Bruno Zambardino ha confermato “un andamento stabile e una tenuta del sistema rispetto al 2023, con delle lievi oscillazioni in positivo o in difetto. Per noi è fondamentale valutare la tendenza diacronica, indicare quello che è successo nell’arco degli anni, valutando la media dell’ultimo triennio post-covid. Questo rafforza l’oggettività del dato” sottolinea.

“La tendenza del triennio, ad esempio, vede un aumento delle opere ad alto budget a sfavore di quelle a basso budget – evidenzia Zambardino – Registriamo una lieve crescita dei risultati in sala con l’80% dei film nel nostro perimetro che sono usciti al cinema”. Nell’ambito della tv e del web, con 283 milioni di tax credit richiesti, Zambardino individua “una leggera crescita, grazie in particolare alle opere d’animazione, che passano dai 22,7 milioni richiesti nel 2023 ai 28,3 del 2024”.

Una sintesi de rapporto “I numeri del cinema e dell’audiovisivo italiano 2024”

I rapporto è strutturato in quattro capitoli: Produzione cinemaProduzione audiovisivoTax credit internazionaleTax credit videogiochi. La ricerca è consultabile integralmente sul sito della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura a questo link.

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Produzione Cinema

  • Le opere cinematografiche di lungometraggio che hanno completato la procedura di classificazione nel 2024 sono 400. La crescita sul 2020 è del 59%.
  • I film 100% italiani sono 263 (151 di finzione e 112 documentari) cui si aggiungono 103 coproduzioni per un totale di 366 film italiani ammissibili, in crescita del 2% sul 2023. Sono 51 le coproduzioni maggioritarie, 2 le paritarie e 50 le minoritarie. Le cifre sono simili a quelle dello scorso anno, con un aumento (+15,9%) del numero di maggioritarie.
  • Il costo totale dei film prodotti supera 800 milioni di euro (+18% sul 2023).
  • La quota maggiore degli investimenti pubblici nazionali è data dal tax credit: nel 2024 i crediti di imposta per la sola produzione valgono 247 milioni di euro (+20% sul 2023).
  • Il numero di registe di film di finzione e documentari aumenta sia in percentuale sul totale (20% nel 2024 rispetto al 17% del 2023) che in valore assoluto (+11% sul 2023).
  • Le opere cinematografiche di cortometraggio che hanno completato la procedura di classificazione nel 2024 sono 72.
  • Il costo totale dei cortometraggi nel 2024 ammonta a circa 6,6 milioni di euro. Le opere hanno ricevuto contributi selettivi per un totale di circa 0,5 milioni di euro. Il tax credit produzione richiesto ammonta invece a 2 milioni di euro circa.

Produzione Audiovisivo

  • Le opere audiovisive (tv e web) per le quali è stata consegnata la copia campione nel 2024 sono 262, più che doppie rispetto al 2020 e in crescita sul 2023 (tv: +8 opere, web: +5 opere).
  • Il costo totale delle opere audiovisive supera un miliardo di euro (erano 891 milioni nel 2023).
  • Nelle coproduzioni, i capitali esteri superano quelli italiani, con 62 milioni di euro investiti da coproduttori minoritari rispetto ai 54 milioni di euro delle società italiane.
  • Nella copertura dei costi, la quota maggiore degli investimenti pubblici nazionali è data dal tax credit: nel 2024 il credito d’imposta per la sola produzione vale 266,88 milioni di euro (+5% sul 2023).

Tax Credit Internazionale

Cinema

  • Tra il 2016 e il 2024 è stata fatta richiesta di credito di imposta internazionale per 203 film per un totale di oltre 580 milioni di euro di credito richiesto.
  • Le opere per le quali è stato chiesto il credito d’imposta nel 2024 sono state 21 per una richiesta totale di 106 milioni di euro.
  • L’investimento totale (2016-2024) su cui è stato richiesto il credito d’imposta è 1,57 miliardi di euro.

Tv e web

  • Tra il 2016 e il 2024 è stata fatta richiesta di credito di imposta internazionale su 195 opere audiovisive (tv e web) per un totale di oltre 403 milioni di euro di credito richiesti.
  • Le produzioni audiovisive per cui è stata fatta richiesta di credito d’imposta nel 2024 sono state 29 (erano 24 nel 2023) per una richiesta totale di quasi 66 milioni di euro.
  • L’investimento totale (2016-2024) su cui è stato richiesto il credito d’imposta è oltre 1,1 miliardi di euro.

I dati relativi al tax credit internazionale sono aggiornati all’ultima rilevazione effettuata il 16 luglio 2025. Al momento della chiusura del report la finestra del tax credit internazionale non era ancora stata chiusa, perciò i dati di questo capitolo sono da considerarsi parziali.

Tax Credit Videogiochi

  • Nel 2024 i videogiochi per cui è stata fatta richiesta di credito di imposta sono stati 47, da parte di 34 imprese, per un totale di credito richiesto di 13 milioni di euro.
  • L’investimento totale (2021-2024) su cui è stato richiesto il credito d’imposta è 204 milioni di euro.

I dati relativi al tax credit videogiochi sono aggiornati all’ultima rilevazione effettuata il 30 aprile 2025.

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