Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

Aise.it – Agenzia Internazionale Stampa Estero


ROMA – focus/ aise – Tecnologie all’avanguardia, droni e software intelligenti, stanno trasformando il modo in cui la Pubblica Amministrazione affronta le sfide legate al monitoraggio ambientale, alla sicurezza e all’efficienza operativa. Di questo e di molto altro si parlerà nel corso del convegno “Droni, ricerca avanzata e imprese: l’innovazione al servizio della Pubblica Amministrazione”, in programma il 16 settembre presso il Centro Ricerche ENEA di Brasimone (BO).
L’evento, che sarà trasmesso anche in diretta streaming, è organizzato da Dronitaly e promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con ENEA, Assorpas e BolognaFiere Water&Energy-BFWE con l’obiettivo di avviare un dialogo costruttivo tra l’offerta delle aziende e la domanda di soluzioni da parte della Pubblica Amministrazione.
Tema centrale è il contributo che queste nuove tecnologie possono garantire in termini di sicurezza e monitoraggio ambientale, anche durante operazioni complesse e rischiose, rendendole più sicure, rapide ed economiche.
L’evento di Brasimone sarà inoltre l’occasione per fare il punto sulle principali tematiche del settore, dalla normativa alle innovazioni tecnologiche, per poi approfondirle in occasione di Dronitaly 2026, la fiera internazionale dedicata all’impiego di droni professionali per uso civile, in programma dall’11 al 13 marzo 2026 al Centro Congressi EX GAM di BolognaFiere.
Obiettivo dell’evento è favorire un confronto concreto tra imprese innovative e amministrazioni pubbliche, per stimolare l’adozione di soluzioni tecnologiche in grado di migliorare la gestione di attività complesse e critiche, rendendole più sicure, veloci ed economicamente sostenibili, in particolare nel campo del monitoraggio ambientale e della sicurezza.
Il convegno rappresenta anche un’importante tappa di avvicinamento a Dronitaly 2026, la manifestazione internazionale dedicata all’impiego professionale dei droni per applicazioni civili, in programma dall’11 al 13 marzo 2026 al Centro Congressi EX GAM di BolognaFiere. Sarà un’occasione per approfondire i temi discussi a Brasimone, tra aggiornamenti normativi e nuove frontiere tecnologiche.
La crescente attenzione per il settore, un territorio fragile, sempre più spesso esposto a eventi calamitosi, e la presenza di un tessuto imprenditoriale altamente specializzato, hanno portato la Regione Emilia-Romagna ad invitare gli organizzatori di Dronitaly a progettare un evento speciale per promuovere le potenzialità e le applicazioni del settore attraverso momenti di confronto.
La scelta del Centro Ricerche ENEA Brasimone, già sede della ExaDrone Academy, si inserisce nel quadro di una iniziativa orientata alla ricerca e all’innovazione, elementi centrali del settore droni.
Imprese che producono droni e software all’avanguardia presenteranno innovazioni, progetti e prodotti appositamente realizzati per l’impiego nel settore pubblico. Di rilievo, inoltre, il ruolo di Assorpas, Associazione italiana che aggrega le imprese operanti nel settore dei piccoli velivoli a pilotaggio remoto, partner principale di Dronitaly.
Oltre alle imprese del settore, altri destinatari dell’evento sono Regioni, Comuni, Aziende Sanitarie, ARPAE, Protezione civile, Consorzi di Bonifica, aeroporti, enti Parco, Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco e università.
Mosca è la città più inquinante d’Europa, mentre in Italia il primo posto spetta a Torino. Lo spiegano gli analisti di Ener2Crowd, piattaforma e app per gli investimenti Esg, che hanno analizzato i dati della ricerca Keeping track of greenhouse gas emission reduction progress and targets in 167 cities worldwide, condotta da Ting Wei, Junliang Wu e Shaoqing Chen, ricercatori della School of Environmental Science and Engineering della Sun Yat-sen University in Cina. Gli analisti di Ener2Crowd hanno anche stilato la graduatoria delle città più inquinate d’Italia: sul podio Milano, Torino e Monza.
Le alte temperature di questi giorni sono state determinate in parte proprio dalle alte emissioni di agenti inquinanti determinate da molti centri urbani. Sempre secondo la ricerca, in Italia le città più pericolose per via del caldo estremo sono Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Come detto, quella più responsabile dell’inquinamento a livello nazionale è Torino, con 23 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti annuali in atmosfera
Torino, oltre che inquinante è anche inquinata, al secondo posto in Italia subito dopo Milano. Mettendo insieme le peggiori performance in base alle medie annuali (μg/mc) del PM10, del PM2,5 e dell’NO2, Ener2Crowd ha calcolato l’Indice Ambientale Sintetico (IAS) basato sulla somma rapportata a 100 delle medie del dato storico delle peggiori performance di ciascuna misura nell’ultimo quinquennio.
Sul podio dell’inquinamento si classificano Milano con un IAS pari a 88,5/100 (31,45 μg/mc di PM10, 20,75 μg/mc di e 36,25 μg/mc di NO2), Torino con un IAS pari a 87,9/100 (32,6 μg/mc di PM10, 19,65 μg/mc di e 35,65 μg/mc di NO2) e Monza con un IAS pari a 84,6/100 (33,7 μg/mc di PM10, 21,5 μg/mc di e 29,35 μg/mc di NO2).
Nella graduatoria di Ener2Crowd seguono tra le prime dieci anche Como con un IAS pari a 80,9/100, Padova con 80,4/100, Alessandria con 80,3/100, Cremona con 79, Vicenza con 78,3, Lodi con 75,7 e Modena con 74,9.
Quindi troviamo Asti con un IAS pari a 72,4/100, Bergamo con 72,2/100, Piacenza con 70,5/100, Verona con 70,3/100 e Andria con 67,5/100 che precede Roma con 67,3/100. Poi ancora Trento con 66,9/100, Firenze con 66,4/100, Bolzano con 59,6/100, Genova con 57,9/100.
Mosca è la città più inquinante in Europa, ed è quinta nel mondo: secondo le stime di Ener2Crowd produce 141,5 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti in atmosfera. Al secondo posto c’è Istanbul (decima del ranking mondiale) con 87,4 milioni di tonnellate di Co2, e al terzo San Pietroburgo con 53 milioni di tonnellate di Co2. Sempre in ambito europeo seguono Francoforte (46,8 Mt Co2 eq), Atene (42,6 Mt Co2 eq), Berlino (28,1 Mt Co2 eq). Settima Torino (23 Mt Co2 eq), quindi Amburgo (19,8 Mt Co2) Rotterdam (17,9 Mt Co2), Varsavia (15,6 Mt Co2), Lione (11,5 Mt Co2 eq.) e Bologna (7,3 Mt Co2) (focus\aise) 

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi