Tra le numerose iniziative europee, la missione Horizon Europe “100 città climaticamente neutre entro il 2030” promuove l’innovazione di sistema lungo l’intera catena del valore degli investimenti urbani e si rivolge a settori quali governance, trasporti, energia, edilizia e riciclo
Circa il 75% della popolazione europea vive in città. Le aree urbane contribuiscono quindi in modo significativo al consumo energetico e alle emissioni di gas serra dell’Unione europea. Allo stesso tempo, le città sono i principali motori dell’economia dell’UE, sostenendo la crescita economica e l’occupazione.
LE POLITICHE DELL’UE PER CITTÀ PIÙ MODERNE E SOSTENIBILI
Diverse politiche Ue promuovono aree urbane più sostenibili, sane e competitive. Il Green Deal europeo definisce obiettivi e azioni per contribuire a fornire energia sicura, accessibile e pulita ai cittadini e alle imprese europee.
Concentrandosi sulle ristrutturazioni edilizie, la Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia promuove l’integrazione di tecnologie intelligenti negli edifici per aumentarne le prestazioni e l’efficienza energetica. Dal 2016, l’Agenda urbana per l’Unione europea riunisce i Paesi membri, la Commissione europea e altre parti interessate per stimolare la crescita e l’innovazione nelle città europee e affrontare le sfide sociali.
La ricerca e l’innovazione sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici Ue nelle città. Il Piano strategico per le tecnologie energetiche (Piano SET) sostiene le tecnologie più efficaci nella transizione dell’Unione europea verso un sistema energetico a zero emissioni di carbonio e promuove la cooperazione tra Paesi Ue, aziende e istituti di ricerca.
LO SMART CITIES MARKETPLACE
Lo Smart Cities Marketplace funge da hub per la conoscenza pratica fondamentale, il supporto allo sviluppo di capacità e la facilitazione dei finanziamenti. L’hub opera in settori quali la mobilità urbana sostenibile, i distretti e l’ambiente costruito, l’attenzione ai cittadini e le infrastrutture e i processi integrati nei settori dell’energia, delle ICT e dei trasporti.
Attraverso il suo processo “Explore-Shape-Deal”, l’iniziativa è riuscita a far corrispondere circa 130 progetti con opportunità di finanziamento per oltre 615 milioni di euro in investimenti privati. Oltre a supportare l’implementazione di soluzioni per smart cities sostenibili, mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini, aumentare la competitività delle città e delle aziende Ue e contribuire al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici dell’Unione europea.
IL PROGRAMMA LIGHTHOUSE DI HORIZON 2020 PER CITTÀ E COMUNITÀ SMART
I progetti Lighthouse sono stati finanziati attraverso il programma “Horizon 2020 per le Città e le Comunità Smart”, con l’obiettivo di riunire città, industria e cittadini per dimostrare soluzioni scalabili e modelli di business per creare benefici misurabili in termini di efficienza energetica e delle risorse, nuovi mercati e nuovi posti di lavoro.
La segreteria di Scalable Cities è incaricata di supportare le città partecipanti con attività di sensibilizzazione e comunicazione, e di raccogliere i risultati per un’ulteriore replicazione e ampliamento attraverso il processo di matchmaking dello Smart Cities Marketplace.
IL PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA
Lanciato dalla Commissione nel 2008, il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia riunisce enti locali e regionali che si impegnano volontariamente ad attuare gli obiettivi climatici ed energetici Ue sul proprio territorio. Attualmente la comunità comprende quasi 11.000 firmatari che lavorano allo sviluppo di piani d’azione per l’energia sostenibile e il clima, in uno sforzo congiunto per mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5 °C, ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, rafforzare la resilienza delle comunità locali e regionali con l’accesso a un’energia accessibile, sicura e sostenibile e alleviare la povertà energetica. L’ufficio del Patto dei Sindaci è gestito da un consorzio di reti di città.
LA MISSIONE HORIZON EUROPE SU CITTÀ SMART E CLIMATICAMENTE NEUTRE
Nell’aprile 2022, 112 città sono state selezionate per partecipare alla missione Horizon Europe “100 città climaticamente neutre entro il 2030”, volta a promuovere l’innovazione di sistema lungo l’intera catena del valore degli investimenti urbani. La missione si rivolge a settori quali governance, trasporti, energia, edilizia e riciclo. Attraverso le tecnologie digitali, consente alle città partecipanti di diventare hub di innovazione, con l’obiettivo che tutte le città europee seguano l’esempio entro il 2050.
Per quanto riguarda l’energia, la missione si pone come punto di partenza per raggiungere entro il 2030 miglioramenti nella mobilità urbana pulita e sostenibile, negli edifici a energia quasi zero o positiva e nella produzione di energia verde.
I “CONTRATTI PER LE CITTÀ CLIMATICHE”
Le città partecipanti sono state invitate a preparare dei “contratti per le città climatiche” che delineassero il loro piano per raggiungere la neutralità climatica in tutti i settori entro il 2030. A seguito di una valutazione positiva di questi contratti, nell’ottobre 2023 a 10 città è stato assegnato il “marchio di missione Ue”, volto a facilitare un migliore accesso ai finanziamenti e alle fonti di finanziamento europee, nazionali e regionali, in particolare agli investimenti privati. Altre 23 città hanno ricevuto il marchio a marzo 2024 e altre 20 ad ottobre 2024, portando il numero totale di città con un marchio di missione Ue a 53.
IL CLIMATE CITY CAPITAL HUB
Le città che hanno ottenuto il marchio possono usufruire del “Climate City Capital Hub”, una risorsa di finanziamento internazionale, lanciata dalla Commissione nel giugno 2024. Consente alle città di accedere a consulenza finanziaria in collaborazione con i servizi di consulenza della Banca Europea per gli Investimenti, strutturare le proprie esigenze finanziarie e presentare progetti ad una serie di finanziatori e investitori del settore pubblico e privato, anche attraverso capitale filantropico e aziendale, crowdfunding e obbligazioni legate alla sostenibilità.
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