GIANCARLO ELIA VALORI
Honorable de l’Académie des Sciences de l’Institut de France Honorary Professor at the Peking University
Il prossimo IV Plenum del XX CC del PCC e le manovre di sviluppo economico contro vari dazi e protezionismi
L’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC si è riunito il 30 luglio e ha deciso di convocare la IV Sessione Plenaria del XX Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese a Pechino in ottobre. L’ordine del giorno principale include la relazione di lavoro dell’Ufficio Politico al Comitato Centrale e l’esame delle proposte per la formulazione del XV Piano Quinquennale 2026-2030 per lo Sviluppo Economico e Sociale Nazionale. La riunione ha anche analizzato l’attuale situazione economica e delineato le attività economiche per la seconda metà dell’anno. Xi Jinping, Segretario Generale del Comitato Centrale del PCC, ha presieduto la riunione.
L’incontro ha sottolineato che il XV Piano Quinquennale rappresenterà un periodo critico per la realizzazione sostanziale della modernizzazione ed il consolidamento delle fondamenta economiche. Il contesto di sviluppo della Repubblica Popolare della Cina sta affrontando cambiamenti profondi e complessi, con opportunità, rischi e sfide strategiche coesistenti, e fattori incerti e imprevedibili in aumento. Allo stesso tempo, le fondamenta economiche cinesi sono stabili, con numerosi vantaggi, una forte resilienza e un grande potenziale. Le condizioni di sostegno a lungo termine e le tendenze di fondo non sono cambiate. I vantaggi del sistema socialista con caratteristiche cinesi, i vantaggi dei mercati su larga scala, dei sistemi industriali completi e delle ricche risorse di talenti sono più evidenti.
Il vertice ha mantenuto la determinazione strategica sui punti più importanti: il rafforzamento della fiducia nei progressi, l’identificazione attiva dei cambiamenti rispondendo ad essi; ha concentrato gli sforzi nel portare a fine i compiti; ha posto il Paese in iniziative strategiche nella competizione internazionale e sta promuovendo importanti progressi relativi alla situazione generale della modernizzazione cinese.
L’incontro dell’Ufficio Politico ha sottolineato che durante il periodo del XV Piano Quinquennale, lo sviluppo economico e sociale deve aderire alla Teoria delle Tre Rappresentazioni.
La Teoria fu introdotta per la prima volta da Jiang Zemin , allora Segretario Generale del PCC, il 25 febbraio 2000, durante un giro di ispezione a Gaozhou, nel Guangdong. Durante la guida di Jiang, le Tre Rappresentazioni furono ufficialmente descritte come lo sviluppo del marxismo-leninismo, del Pensiero di Mao Zedong e del Pensiero di Deng Xiaoping. La teoria fu ratificata al XVI Congresso del PCC (8-14 novembre 2002) e fu inoltre inserita nella Costituzione cinese il 14 marzo 2004.
Questa Teoria si basa sull’applicazione e l’interpretazione data da Xi Jinping in merito al socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era, concentrando la costruzione di un Paese moderno in modo completo.
L’Ufficio Politico ha ribadito la necessaria attuazione in modo completo e accurato del nuovo concetto di sviluppo per mantenere la stabilità, il coordinamento e la promozione del piano strategico nazionale. Da qui accelerare la costruzione di un modello di sviluppo; coordinare la situazione interna e internazionale; promuovere il miglioramento effettivo della qualità economica e una crescita ragionevole della quantità, adottando misure concrete a favore della prosperità comune di tutti i popoli.
La riunione dell’Ufficio Politico ha concluso che, dall’inizio del 2025, con i consigli del Presidente Xi Jinping, tutte le regioni e i dipartimenti hanno intrapreso azioni proattive, superato le difficoltà e intensificato l’attuazione di politiche macroeconomiche più efficaci.
L’economia cinese ha mantenuto un progresso costante, con nuovi traguardi nello sviluppo di alta qualità. I principali indicatori economici hanno registrato buoni risultati; nuove forze produttive di qualità si sono sviluppate positivamente; le riforme e l’apertura hanno continuato ad approfondirsi; i rischi in settori chiave sono stati efficacemente prevenuti e risolti e le garanzie di sicurezza di base per i mezzi di sussistenza dei cittadini sono state ulteriormente rafforzate. L’economia cinese sta dimostrando forte vitalità e resilienza.
L’Ufficio Politico ha evidenziato che l’attuale funzionamento del sistema economico si trova ancora ad affrontare numerosi rischi e sfide. Si deve comprendere correttamente la situazione, rafforzare il senso di crisi, concentrarsi sulle agevolazioni, sfruttare al meglio le opportunità, il potenziale e i vantaggi di sviluppo e consolidare e ampliare lo slancio della ripresa economica.
Per svolgere un buon lavoro in ambito economico nella seconda metà del 2025 è necessario mantenere la continuità e la stabilità delle politiche; migliorare la flessibilità e la lungimiranza; badare a stabilizzare l’occupazione, le imprese, i mercati e le attese; promuovere vigorosamente la doppia circolazione nazionale e internazionale; impegnarsi a completare gli obiettivi e i compiti annuali di sviluppo economico e sociale per raggiungere la conclusione positiva del XIV Piano Quinquennale 2021-2025. I traguardi del XIV Piano Quinquennale sono stati e sono: uno sviluppo economico di alta qualità e autosufficienza tecnologica; la “doppia circolazione”, ovvero lo sviluppo della domanda interna e del commercio internazionale; e mira a raggiungere l’autosufficienza tecnologica; l’altro obiettivo chiave è la creazione di una società prospera.
L’Ufficio Politico ha sottolineato che le politiche macroeconomiche dovrebbero continuare a esercitare la loro forza e rafforzarsi al momento opportuno. Una politica fiscale più proattiva e una politica monetaria moderatamente accomodante dovrebbero essere attuate in dettaglio per dispiegare appieno gli effetti delle politiche. L’emissione e l’utilizzo di titoli di Stato dovrebbero essere accelerati per migliorare l’efficienza dell’impiego dei fondi. Le “tre promesse” (garanzie, assicurazioni e sussidi) per le organizzazioni di base saranno saldamente tutelate. La politica monetaria manterrà un’ampia liquidità e verrà promossa una riduzione dei costi complessivi del finanziamento sociale. Vari strumenti strutturali di politica monetaria saranno essere utilizzati efficacemente per rafforzare il sostegno all’innovazione scientifica e tecnologica, quali stimolare i consumi, favorire le piccole e microimprese, e stabilizzare il commercio estero. Le province economicamente sviluppate saranno sostenute nel loro ruolo di guida. La coerenza degli orientamenti di politica macroeconomica verrà rafforzata.
La riunione ha ribadito che è fondamentale liberare efficacemente il potenziale della domanda interna e attuare misure specifiche per stimolare i consumi. Parallelamente all’espansione del consumo di materie prime, si devono promuovere nuove aree di crescita per il consumo di servizi. La domanda dei consumatori deve essere ampliata, garantendo e migliorando al contempo i mezzi di sussistenza delle persone; come pure promuovere uno sviluppo di alta qualità dell’economia per stimolare gli investimenti privati ed espandere quelli più efficaci.
Questione importante è approfondire le riforme. Ciò significa continuare a utilizzare l’innovazione scientifica e tecnologica per guidare lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità, accelerare lo sviluppo di settori chiave emergenti con competitività internazionale e promuovere la profonda integrazione e lo sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica e dell’innovazione industriale. È fondamentale lo sviluppo di un mercato nazionale unificato con l’ottimizzazione costante della concorrenza di mercato; ossia badare alla concorrenza disordinata tra le imprese, a favore del rispetto delle leggi e dei regolamenti.
Promuovere la gestione delle capacità nei settori chiave vuol dire la standardizzazione delle pratiche locali di promozione degli investimenti, con lo stimolare la vitalità di tutti i tipi di entità commerciali.
Per quanto riguarda il commercio estero, l’Ufficio Politico ha sottolineato la necessità di ampliare l’apertura ad alto livello e stabilizzarne i fondamenti e gli investimenti esteri con l’aiutare le imprese del commercio estero più duramente colpite dalla pandemia; rafforzare il sostegno finanziario e promuovere lo sviluppo integrato del commercio. La riunione ha posto l’accento sull’ottimizzazione delle politiche di rimborso delle imposte sulle esportazioni e sullo sviluppo di piattaforme aperte di alta qualità, come le zone pilota di libero scambio.
La sessione ha sottolineato la necessità di prevenire e mitigare costantemente i rischi in aree chiave. Lo spirito della Conferenza centrale sul lavoro urbano (Pechino, 14-15 luglio 2025) deve essere pienamente attuato ed essere intraprese iniziative di riqualificazione urbana di alta qualità. I rischi di debito degli enti locali devono essere risolti attivamente e con prudenza, vietando severamente la creazione di nuovo debito occulto. La liquidazione delle piattaforme di finanziamento locali va promossa con vigore, ordine ed efficacia. Il mercato nazionale dei capitali occorre rafforzarlo nella sua attrattività e inclusività, consolidando il suo slancio di stabilizzazione e miglioramento.
Un ulteriore importante traguardo è l’importanza di garantire i mezzi di sussistenza dei cittadini. Ciò comporta sottolineare l’orientamento politico e dare priorità e promuovere l’occupazione per gruppi chiave come laureati, militari in pensione e lavoratori migranti. Attuare politiche a beneficio dei cittadini; migliorare un sistema di assistenza sociale articolato e categorizzato; rafforzare le fondamenta dell’agricoltura, delle aree rurali e degli agricoltori e mantenere prezzi ragionevoli per i cereali e i principali prodotti agricoli. Consolidare e ampliare i risultati ottenuti nella lotta alla povertà, assicurando che non si verifichino ricadute su larga scala nel settore della non-abbienza. Ossia dare sempre priorità alla sicurezza personale, rafforzare la produzione di sicurezza e la supervisione della sicurezza alimentare, compiere ogni sforzo per prevenire le inondazioni, e rafforzare la catena dei soccorsi di emergenza in caso di calamità, e garantire la fornitura di energia ed elettricità durante l’alta stagione estiva.
L’incontro ha dato rilievo alla necessità di mobilitare pienamente l’iniziativa di tutti i settori. I quadri dirigenti devono stabilire e mettere in pratica una corretta visione delle prestazioni e condurre il lavoro economico in conformità con la nuova filosofia di sviluppo. Gli imprenditori devono aprire la strada con coraggio e prendere l’iniziativa nella competizione di mercato con prodotti e servizi di alta qualità. Tutte le regioni e i dipartimenti devono sfruttare i risultati di uno studio approfondito e di una formazione per fornire un forte impulso allo sviluppo di alta qualità.
I mercati finanziari internazionali e i partner commerciali globali hanno osservato con attenzione i segnali che sono emersi da questa riunione. Come abbiamo visto l’incontro si è focalizzato su sviluppo di alta qualità, autosufficienza tecnologica, espansione della domanda interna e modernizzazione della governance. Alla luce delle tendenze attuali, la RP della Cina sta utilizzando strumenti istituzionali e innovazione politica per rafforzare la propria economia e, al contempo, offrire al mondo una nuova fonte di certezza.
Negli ultimi anni, la RP della Cina – nella propria determinazione strategica, ottenuta col principio della stabilità nel progresso – ha affrontato un contesto esterno complesso e pressioni interne dovute alla ristrutturazione economica,
Questo ha comportato la continuità e la stabilità delle politiche macroeconomiche, per mantenere l’economia entro una fascia di crescita ragionevole; la promozione della riforma strutturale dal lato dell’offerta, per ottimizzare le catene industriali e di innovazione; il rafforzamento della gestione dei rischi, in particolare nei settori finanziario, immobiliare e del debito locale.
Tale approccio stabile crea un ambiente politico prevedibile, rafforzando la fiducia degli investitori interni ed esterni.
Il prossimo IV Plenum del XX CC del PCC dovrebbe ribadire il ruolo centrale dell’innovazione tecnologica nello sviluppo economico. Oggi la RP della Cina sta accelerando l’espansione di nuove produttività legate all’intelligenza artificiale (destinata a potenziare manifattura, servizi e consumi), alle energie verdi (veicoli elettrici, fotovoltaico e sistemi di accumulo energia mantengono una posizione di leadership mondiale) e all’economia digitale (l’industria robotica e le attrezzature avanzate continuano a espandersi). La combinazione tra sostegno politico e dinamismo di mercato permette alla RP della Cina di compiere salti tecnologici e consolidare settori di frontiera.
Di fronte alla volatilità della domanda globale, l’espansione della domanda interna sarà una priorità del IV Plenum. Si prevedono nuove misure per stimolare i consumi, migliorare il benessere e ampliare la classe media.
Vi sono alcuni punti fondamentali da analizzate: l’upgrade dei consumi (servizi e consumi green che guideranno la crescita); l’urbanizzazione (sviluppo di cluster urbani e aree metropolitane da sostenete con investimenti in abitazioni, trasporti e servizi pubblici); l’economia digitale (piattaforme online, logistica intelligente ed e-commerce transfrontaliero). La domanda interna rafforzerà la resilienza economica e offrirà nuove opportunità di collaborazione internazionale.
Il IV Plenum riaffermerà probabilmente l’impegno verso un’apertura di alto livello (che non è solo una necessità per la RP della Cina, ma anche un’opportunità per il mondo); l’apertura istituzionale (avanzamento delle zone di libero scambio e del porto di libero scambio di Hainan); la cooperazione internazionale (ulteriore sviluppo della Belt and Road Initiative e di progetti digitali e verdi);l’ambiente per gli affari (miglioramento delle politiche per gli investimenti esteri, permettendo alle imprese globali di beneficiare della crescita cinese). Questa strategia di apertura rafforza la fiducia dei mercati e stabilizza le catene di approvvigionamento mondiali.
Combinando i fondamentali economici con i probabili segnali politici, emergono alcune tendenze chiare. Nel breve periodo la RP della Cina manterrà politiche stabili e mercato solido, con rischi sotto controllo; nel medio-lungo periodo, innovazione, transizione verde e apertura rimarranno i pilastri dello sviluppo di alta qualità; a livello internazionale la RP della Cina offrirà un mercato più vasto, maggiore capacità innovativa e una governance più trasparente, attirando capitali e rafforzando i legami commerciali.
In un contesto globale caratterizzato da incertezze, la RP della Cina sta fornendo al mondo una rara forma di certezza attraverso politiche stabili, percorsi di sviluppo innovativi e una strategia di cooperazione aperta.
Il IV Plenum del XX CC del PCC rappresenterà un punto chiave di questa traiettoria, segnando l’ingresso dell’economia cinese in una nuova fase di sviluppo di alta qualità. E ciò per il mondo significa maggiori opportunità di collaborazione, più benefici condivisi e, soprattutto, che la fiducia prevarrà sulla paura e il futuro sulle incertezze.
GIANCARLO ELIA VALORI
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