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Expo 2025 Osaka, il Padiglione Italia registra numeri record con più di 11.225 presenze; code di oltre 5 ore all’ingresso


Il bilancio dei primi quattro mesi di Padiglione Italia fa registrare numeri record a Expo 2025 Osaka.

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Avamposto strategico per la diplomazia economica e della crescita, il Padiglione Italia, rispetto al trimestre precedente 13 aprile – 13 luglio, registra il forte aumento nel numero di partecipanti (+46%) agli eventi presso l’Auditorium e la Sala Istituzionale del Padiglione Italia, arrivando a coinvolgere oltre 11.225 presenze. Sono infatti 520 le presenze nel solo periodo compreso tra il 13 luglio e il 13 agosto, alle quali vanno sommate quelle del trimestre precedente (dal 13 aprile al 13 luglio) che si attestano a 7.705 partecipanti complessivi

Dei 457 eventi totali in quattro mesi ben 124 sono quelli a carattere economico, sottolineando la centralità del Padiglione Italia quale strumento per la promozione del Made in Italy e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Un dato che trova riscontro anche nell’aumento (+30%) del numero di rappresentanti di imprese italiane, giapponesi e straniere coinvolti in eventi di business: dal 13 aprile al 13 luglio erano stati 3100, al 13 agosto il totale raggiunge i 4055. Dati che devono leggersi come in continuità con il successo della missione italiana che è chiamata a dare seguito al piano strategico dell’Italy-Japan Action Plan 2024-2027.

Il Padiglione Italia continua ad essere uno spazio privilegiato per gli incontri tra le aziende, con oltre 100 B2B e attività di networking a cui si aggiungono 50 degustazioni nel ristorante ufficiale gestito da Eataly.

Padiglione Italia leader della cultura

Il Padiglione Italia è stato recentemente incoronato dalla rivista Esquire Japan quale primo tra tutti i Padiglioni a Expo 2025 Osaka per “l’alta cultura”: un dato che trova riscontro nei 233 eventi culturali che hanno coinvolto oltre 200 partecipanti nel solo auditorium del Padiglione, in forte aumento (+76%) rispetto al trimestre 13 aprile – 13 luglio. Numeri che salgono ancora se si considerano i 140 spettacoli di cui ben 125 all’interno del teatro del Padiglione Italia. La metà dei partecipanti (2.600 persone) ha potuto riservare un posto attraverso il collaudato sistema di prenotazione digitale via app ufficiale del Padiglione Italia.

Oltre agli spettacoli nel teatro del Padiglione Italia, ammontano a 12 gli eventi organizzati in spazi all’interno dell’area di Expo. Tra questi: il concerto di Giovanni Allevi e lo spettacolo di Andrea Salustri al Festival Hall; la kermesse Sanremo Giovani e il concerto dei Neacò all’Arena Matsuri dell’Expo 2025 di Osaka; lo spettacolo “Roberto Bolle & Friends” alla Shining Hat Arena. Fuori dall’Area Expo, si ricorda: il Concerto della Banda dell’arma dei Carabinieri a Kyoto, Kamigamo Jinja; il Concerto del Teatro La Fenice al Teatro dell’Opera di Osaka e il Concerto del Teatro dell’Opera di Roma al Teatro St. Regis. In aggiunta a questo, il Padiglione Italia ha annunciato di recente l’iniziativa “Italy Pop – Music Fest” che porterà importanti artisti italiani come Achille Lauro, Elisa e Negramaro a esibirsi all’interno dell’Arena Matsuri a Expo.

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Ancora, spazio allo sport: già rappresentato nel padiglione con le torce olimpica e paralimpica con Fondazione Milano Cortina, ha visto attività da parte di CONI e dell’Accademia D’Armi Musumeci Greco sulla Piazza Italia antistante il Padiglione. Anche l’ADI ha dedicato agli sport invernali una speciale mostra di design.

Il successo sui social

Con oltre 5 ore di code all’ingresso, continue per tutta la giornata, il grande successo di pubblico e l’attenzione mediatica che caratterizza il Padiglione Italia si ritrova anche nel forte riscontro stampa e sui social che le iniziative continuano a riscuotere, aumentando giorno dopo giorno. Sono oltre 36 milioni le visualizzazioni complessive dei contenuti sui social media, un numero in crescita del +20% rispetto al trimestre 13 aprile – 13 luglio. Salgono a oltre 9mila le uscite stampa, ripartite tra media cartacei, online e televisioni, sia italiane che giapponesi e internazionali. Numeri che si mostrano in coerenza con i tanti sondaggi effettuati da media specializzati: oltre a quelli dei primi mesi – per cui il Padiglione Italia risulta il Padiglione più desiderato per il Nikkei e per il Josei Jishin – anche il Nikkei Trendy ha di recente considerato il Padiglione Italia come il più desiderato. I giornalisti coinvolti in presenza nelle attività del Padiglione sono stati oltre 600 a partire da aprile, compresi quelli accreditati agli eventi e quelli che hanno visitato il Padiglione Italia per copertura editoriale, per una media di 5 testate giornalistiche al giorno.

Una gestione sostenibile 

Dimostrando un impegno concreto nella promozione della sostenibilità e integrando i principi dell’Agenda 2030 nella propria visione strategica, nella progettazione e nella narrazione culturale, il gruppo multinazionale RINA ha riconosciuto il Padiglione Italia quale pienamente conforme allo Standard ISO 20121:2024 per la gestione sostenibile degli eventi e alla linea guida ISO/UNDP PAS 53002:2024. Quest’ultima è una norma in vigore dal maggio dello scorso anno, il che fa del Padiglione Italia un precursore in materia di sostenibilità. Un impegno che “si traduce in azioni tangibili da parte di tutto il personale del Commissariato, coerenti con diversi SDG ulteriori a quelli formalmente dichiarati”. Nel corso della valutazione, è stato riconosciuto che il sistema di gestione adottato dal Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka ha generato un impatto positivo su un’ampia gamma di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), andando oltre quelli dichiarati come prioritari – salute e benessere (SDG 3), istruzione di qualità (SDG 4) e azione per il clima (SDG 13) – e dimostrando solidità e coerenza strategica.

Tra i punti di forza rilevati, la progettazione ambientale del Padiglione è stata valutata positivamente per l’uso di materiali certificati, soluzioni passive a basso impatto, una struttura smontabile e un giardino urbano che promuove la biodiversità (SDG 15). L’inclusione e l’accessibilità sono risultate centrali grazie a spazi pienamente fruibili e all’iniziativa “Docodemo Expo”, che consente a bambini ospedalizzati di visitare virtualmente il Padiglione (SDG 3). La dimensione educativa, in linea con l’SDG 4, si è espressa in mostre, attività formative e contenuti culturali legati alla sostenibilità e all’innovazione. In ambito economico, il sistema ha valorizzato il Made in Italy, promosso l’efficienza nella gestione delle risorse pubbliche (SDG 8 e SDG 12) e favorito collaborazioni pubblico-private, nazionali e internazionali, in coerenza con l’SDG 17. A questo percorso strutturato si è affiancata la volontà di misurare in modo trasparente il proprio contributo all’Agenda 2030, attraverso l’applicazione volontaria della linea guida ISO/UNDP PAS 53002:2024. Sulla base delle evidenze documentate e delle azioni messe in campo, RINA ha riconosciuto un livello di applicazione “largamente raggiunto” rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) identificati come prioritari dal Commissariato.

L’impegno per il sociale

Il Padiglione Italia, unico in tutta Expo 2025 Osaka, aderisce e sperimenta un progetto innovativo di inclusione sociale chiamato Docodemo Expo. Attraverso l’utilizzo di robot capaci di circolare autonomamente con l’assistenza di tecnici specializzati, i bambini ricoverati in alcuni ospedali pediatrici del Giappone hanno potuto visitare virtualmente il Padiglione Italia. Ben 42 le visite sperimentali effettuate nell’arco dei primi quattro mesi di Expo.

Le delegazioni in visita

Il Padiglione Italia è tra i più richiesti e visitati anche dalle delegazioni istituzionali ed economiche. Nei primi quattro mesi, sono state 390 le visite guidate alle diverse delegazioni ufficiali. Un numero molto positivo, che fa segnare un aumento del +88% rispetto ai dati del primo trimestre (dal 13 aprile al 13 luglio le delegazioni in visita sono state 207).

La partecipazione di 18 Regioni

Il Padiglione Italia, grazie alla partnership con la Conferenza delle Regioni, vede una partecipazione record di ben 18 regioni su 20. Le Regioni cambiano il volto del Padiglione, di settimana in settimana, allestendo la zona dei territori con opere concrete e installazioni multimediali. Tutte le Regioni che si succedono all’interno del Padiglione Italia possono contare sullo stesso spazio e la stessa visibilità, delineando così un modello condiviso. Nei primi quattro mesi di Padiglione Italia si sono susseguite 14 installazioni territoriali diverse. E la partecipazione delle amministrazioni locali è poi rafforzata dalla collaborazione tra il Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) e Invitalia e dalla Conferenza delle Regioni, con un evento settimanale dedicato all’attrazione degli investimenti esteri.

La promozione delle Istituzioni

A contribuire al successo del Padiglione Italia è l’azione sinergica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, della Camera di Commercio Italiana in Giappone, dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo e del Consolato d’Italia a Osaka. La partecipazione sinergica delle Istituzioni e degli attori pubblici si avvale di una regia centrale e strategica, uno schema condiviso per permettere la maggior efficacia nella promozione del Sistema Paese in un mercato, come quello del Giappone, che è “trend-setter” per tutta l’Asia. Oltre a quelli già indicati, sono numerosi i partner istituzionali che contribuiscono alle attività di diplomazia economica del Padiglione Italia: Ministero dell’Istruzione e del Merito; Ministero delle Imprese e del Made in Italy; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare; Ministero della Cultura; Ministero dell’Università e della Ricerca. E ancora, anche con partner aziendali: Ance Lazio; AEPI; Agevity; AGIS; Fondazione Altagamma; CRUI; Asi; AFAM; CoPER; ADI; AEPI; APRI; Asset; Assolombarda; ASvIS; CDP; CONFAPI Lazio; Confartigianato; Confcommercio; Confindustria; Confimprese Italia; Confprofessioni; CONI; Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Revisori Contabili; Enea; Federlazio; Federazione del Mare; Fondazione Collegio delle Università Milanesi; Fondazione Italia Giappone; INARC; IIT; La Biennale di Venezia; Legacoop; Lucca Comics and Games; Fondazione Milano Cortina; National Biodiversity Future Center; Polo Nazionale della Dimensione Subacquea; Rai; Unindustria; Unioncamere; Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia; Ente Nazionale per il Microcredito; Origin Italia; ITA Airways; Cathay Pacific; Hangar Fusina; Fondazione Qualivita.

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 Investimenti da €336 milioni

Sono stati annunciati e siglati nel Padiglione Italia 336 milioni di euro in investimenti; tra questi, l’eccellenza di Danieli che ha recentemente acquisito due importanti contratti in Giappone, per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro. Ancora, Ebara Corporation ha annunciato, durante l’evento “Investing in Veneto”, un investimento di 6 milioni di euro per aggiungere al sito di Gambellara (Vicenza) un nuovo capannone industriale di 8.495 metri quadri. NSG Group ha siglato un investimento di 80 milioni di euro per la ristrutturazione e l’ampliamento di un forno ad alte prestazioni presso lo stabilimento di San Salvo, in provincia di Chieti. L’italiana DR Automobiles ha annunciato un investimento di 50 milioni di euro per il sito produttivo di Macchia d’Isernia con un piano industriale che vedrà assunzioni per 300 unità nell’ambito di un progetto di revamping di storici ed iconici marchi italiani, comprendente anche la realizzazione di nuove autovetture per il segmento premium.

Accordi e memorandum of understanding

Sono 12 in totale gli accordi e i memorandum d’intesa siglati e annunciati tra università, centri di ricerca, camere di commercio e realtà della società civile. Oltre al memorandum commerciale tra la Camera di Commercio di Roma e quella di Osaka, ricordiamo: il memorandum tra il Palazzo del Fumetto di Pordenone e Kyoto International Manga Museum; l’Accordo di partenariato tra la scuola IIS Galileo Galilei di Jesi (ITA) e la scuola Kogakkan High School di Ise (JPN); l’Agreement Erasmus+ tra l’IIS Einstein Nebbia e il partner Erasmus+ Giappone, Ristorante Casareccio di Hyogo; l’accordo tra le Università della città di Shimonoseki e l’Università di Siena. Ancora, gli accordi tra l’Università di Siena, la Meikai University e l’Asahi University; gli accordi tra l’Università degli Studi di Firenze con la Keio University e l’accordo per la cooperazione culturale e scientifica con la Osaka Metropolitan University. Il Memorandum of Understanding tra UniGe e la Tohoku Gakuin University; il memorandum tra La Sapienza Università di Roma e la Kansai Medical University di Hirakata (Osaka). Infine l’accordo tra la Ca’ Foscari di Venezia e la Kansai Medical University.





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