Ore 13.00
ROMA – Un richiamo alla responsabilità e alla necessità di presentarsi compatti davanti agli investitori. È questo il messaggio lanciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del tavolo sull’Ex Ilva in corso al Mimit.
«Occorre dare oggi un segnale positivo a chi deve decidere se presentare un’offerta e di quale entità» – avrebbe affermato Urso – auspicando che l’intesa sulla decarbonizzazione degli impianti possa essere sottoscritta.
Il ministro ha ricordato che, nelle ultime ore, dopo una serie di interlocuzioni bilaterali con enti locali e forze politiche, è stata trasmessa nel pomeriggio di ieri una proposta di accordo tra Governo ed enti locali. L’obiettivo – ha spiegato – è «dimostrare agli investitori che siamo tutti d’accordo» su una linea condivisa.
Urso avrebbe inoltre precisato di aver già accolto alcune delle indicazioni arrivate dai soggetti coinvolti, ribadendo la disponibilità a recepire ulteriori proposte nel corso della riunione.
Ore 14.30
Ex Ilva – Ferdinando Uliano, segretario generale FIM CISL dopo il colloquio con il Ministro Urso
Ore 14.50
Ex Ilva, Urso ai sindacati: “Insieme possiamo farcela”
In un clima descritto come cordiale e improntato alla massima collaborazione, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha ricevuto a Palazzo Piacentini le rappresentanze sindacali per fare il punto sul delicato dossier dell’ex Ilva di Taranto.
Urso ha riferito ai sindacalisti degli sviluppi dell’incontro, ancora in corso, con le amministrazioni nazionali e locali della Puglia. L’obiettivo dichiarato è raggiungere un accordo per la piena decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico, assicurando al contempo il mantenimento del massimo livello occupazionale e l’adozione di misure straordinarie di sostegno sociale e al lavoro.
Roma, ex Ilva – Il Ministro Adolfo Urso parla con i rappresentanti sindacali
Il ministro ha spiegato di aver chiesto alle organizzazioni sindacali di posticipare l’appuntamento già fissato, in quanto le trattative in sede tecnica tra governo ed enti locali proseguono senza sosta.
“Insieme possiamo farcela” – ha affermato Urso – ribadendo la volontà di giungere a una soluzione condivisa che tenga insieme le esigenze ambientali, industriali e occupazionali di Taranto e del suo territorio.
Roma, ex Ilva – Il Ministro Adolfo Urso parla con i rappresentanti sindacali
Ore 16.10
Ex Ilva, Bitetti: “Tempi certi e compensazioni per Taranto”
Al tavolo ministeriale sull’ex Ilva, in corso al Mimit, il sindaco Piero Bitetti in collegamento video da Palazzo di Città, ha chiesto che l’eventuale accordo di programma sul rilancio dello stabilimento e sulla sua trasformazione green preveda tempi certi e vincolanti.
Secondo il primo cittadino, è necessario “circostanziare meglio i tempi, con termini perentori che garantiscano alla popolazione che la decarbonizzazione avverrà nel minor tempo possibile”. Bitetti ha inoltre sollecitato l’inserimento nel testo dell’accordo delle compensazioni richieste da Taranto per il territorio.
Dalla riunione romana potrebbe uscire un verbale di sintesi, ma la firma dell’accordo vero e proprio sembra destinata a slittare alla seconda metà di settembre.
Ore 18.00
È ripreso il tavolo ex Ilva al Mimit, dopo una lunga continuativa mediazione politica e tecnica. Il tavolo presieduto dal ministri Urso è iniziato alle 11.30
Ore 18.10
Ex Ilva, svolta clamorosa: gli enti locali sottoscrivono l’accordo
Svolta clamorosa, rispetto alle indicazioni della vigilia, tutti gli attori hanno sottoscritto l’accordo compresi Bitetti, sindaco di Taranto e Palmisano, Presidente della Provincia.
Immediata la nota del Partito democratico di Taranto: “Il Pd accoglie con favore la firma del documento condiviso da enti locali e Ministero del Made in Italy, che rappresenta un passo importante e atteso verso la chiusura dell’area a caldo e la decarbonizzazione del polo siderurgico. Dopo anni di annunci e ritardi, si comincia finalmente a delineare un percorso concreto per superare il modello industriale incentrato sul carbone, puntando su tecnologie più sostenibili e compatibili con la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Il Partito Democratico ionico continuerà a lavorare per vigilare sull’attuazione degli impegni assunti, a partire da quelli più urgenti: la salvaguardia dell’occupazione, la progressiva chiusura delle fonti inquinanti e il pieno coinvolgimento delle comunità locali nelle scelte strategiche”.
Ore 18.15
Ex Ilva, Palmisano: “Passo concreto verso la decarbonizzazione”
“Oggi si compie un passo concreto verso quella decarbonizzazione dello stabilimento ex Ilva che per troppo tempo è rimasta solo una promessa. La firma del documento da parte degli enti locali, al Ministero del Made in Italy, rappresenta un momento politico e istituzionale importante, che traduce finalmente in realtà un principio che per noi è stato sempre centrale: riconvertire senza distruggere, tutelare salute, lavoro e ambiente. In questo percorso, ho voluto fortemente l’incremento del fondo sanitario anche in funzione preventiva e di screening sanitario, le garanzie occupazionali e il potenziamento del monitoraggio ambientale”. E’ quanto ha detto Gianfranco Palmisano, Presidente della Provincia di Taranto
Il Sindaco Piero Bitetti sottoscrive l’accordo con il Ministero sulla decarbonizzazione dell’ex Ilva
Ore 18.40
Ex Ilva, Bitetti: “Sottoscritto un documento, non l’accordo di programma”
Anche il Sindaco di Taranto Piero Bitetti conferma l’avvenuta sottoscrizione dell’accordo: “Oggi abbiamo sottoscritto un documento, non un accordo di programma– ci tengo a precisare – che recepisce le nostre richieste. In particolare, il testo riporta “l’obbligo vincolante della piena decarbonizzazione del sito di Taranto che impone ai soggetti interessati lo spegnimento delle aree a caldo alimentate a carbone”. In nessun passaggio si fa cenno all’ipotesi di approvvigionamento tramite nave gasiera. Si fa riferimento invece alla “tutela occupazionale quale principio inderogabile”. Non meno importante è il richiamo alla tutela della salute e al previsto potenziamento della rete sanitaria locale. A questa giornata attribuisco la giusta importanza perché come pubblicamente dichiarato saranno gli impegni solennemente assunti e i fatti che seguiranno a definire il giudizio che il Comune di Taranto esprimerà su tutta questa complessa vicenda”.
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