Il Dubai International Financial Centre (DIFC), principale centro finanziario globale per Medio Oriente, Africa e Asia meridionale (MEASA), ha annunciato i migliori risultati di sempre per un primo semestre, consolidando il proprio ruolo centrale nel futuro della finanza e contribuendo attivamente alla Dubai Economic Agenda (D33).
Nei primi sei mesi del 2025, il DIFC ha registrato un numero record di nuove imprese, portando il totale a 7.700 aziende attive registrate, in crescita del 25% rispetto alle 6.153 dello stesso periodo del 2024. Tra gennaio e giugno 2025, si sono aggiunte 1.081 nuove aziende, con un incremento del 32% su base annua. I professionisti operanti nel centro sono saliti a 47.901, con un aumento significativo del 9% rispetto ai 43.787 dell’anno precedente.
S.A. Sheikh Maktoum bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Sovrano di Dubai, Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze degli EAU, e Presidente del DIFC, ha dichiarato: “I notevoli risultati che il DIFC continua a ottenere su tutti i fronti sono una diretta manifestazione della visione di Sua Altezza Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli EAU e Sovrano di Dubai – una visione che punta a posizionare Dubai tra i centri finanziari più avanzati del mondo. Dubai ha avviato una nuova fase di crescita, ancora più ambiziosa, e questi risultati ne testimoniano la competitività, attrattività e la fiducia globale che ispira a livello globale. Siamo convinti che il futuro riservi opportunità ancora maggiori, e continueremo a potenziare le capacità del DIFC e dei suoi ecosistemi, che promuovono innovazione, agilità e crescita imprenditoriale.”
Un leader globale nei servizi finanziari
Grazie alle iniziative strategiche del DIFC e a una scala senza pari nella regione, in tutti i settori, Dubai è stata classificata tra le sole otto città al mondo a possedere “ampie e profonde” capacità in tutti i comparti dell’industria finanziaria, secondo il Global Financial Centres Index (GFCI), al pari di città come Londra, New York e Parigi.
Dubai è attualmente l’unico centro in Medio Oriente, Africa e Asia meridionale presente nella top 10 del GFCI in diversi ambiti: Fintech (5°), servizi professionali (6°), gestione degli investimenti (8°), infrastrutture (9°) e contesto imprenditoriale (10°).
Il DIFC continua a rafforzare il proprio ruolo come il più grande ecosistema regolamentato per i servizi finanziari nella regione. Le entità regolamentate dalla DFSA (autorità indipendente che vigila sulle attività svolte all’interno del DIFC) sono ora 980, in aumento del 17% su base annua. Le autorizzazioni ai servizi finanziari sono aumentate del 28%: 78 nel primo semestre 2025 rispetto a 61 nello stesso periodo del 2024).
Il cluster bancario e dei mercati dei capitali del DIFC, senza rivali nella regione, risponde alla domanda crescente di servizi finanziari avanzati in linea con le ambizioni di sviluppo economico dell’area. Oggi vi operano 289 società, rispetto alle 247 dell’anno scorso (+17%).
Dubai è la città mediorientale con la più alta concentrazione di patrimoni privati (Henley & Partners). Questo ha favorito la crescita del settore wealth & asset management del DIFC, il più grande della regione, con 440 aziende attive (370 nel 2024, +19%). Gli hedge fund operanti nel centro sono oltre 85 (+72% in un anno), di cui 69 con asset superiori al miliardo di dollari. Oltre 10.000 fondi sono gestiti o commercializzati dal DIFC.
L’approccio del DIFC a supporto delle imprese familiari, che include l’accesso a investimenti alternativi tramite i clienti del wealth e asset management, oltre a strutture pensate per favorirne la crescita, continua a renderlo la loro destinazione di riferimento. Attualmente operano nel Centro 1.035 entità legate a family business, in forte crescita rispetto alle 600 di un anno fa (+73%). Anche il numero di fondazioni ha registrato un’accelerazione, salendo a 842 rispetto alle 548 del primo semestre 2024, con un incremento annuo del 54%.
Anche il settore assicurativo e riassicurativo ha registrato una crescita solida, con 135 aziende attive nell’ecosistema, in aumento dell’8% rispetto alle 125 del primo semestre 2024. Durante il primo semestre del 2025, è stato annunciato che i premi lordi (GWP) hanno raggiunto i 3,5 miliardi di dollari per il 2024, rispetto ai 2,6 miliardi di dollari dell’anno precedente, con un significativo aumento del 35%.
Tra i nuovi ingressi nella base clienti in espansione del DIFC nel primo semestre 2025 figurano ABK Capital, Avaloq, Baron Capital, Bluecrest Capital, Bridge Investment Group, Cambridge Associates, China International Capital Corporation, dLocal, Manulife, National Bank of Kuwait, Pearl Diver Capital, PIMCO, RV Capital, Silver Point Capital, Tourmaline, TransAmerica Life Bermuda, Welwing Capital Management e molti altri.
S.E. Essa Kazim, Governatore del DIFC, ha affermato: “Il DIFC continua a essere il motore della crescita economica di Dubai, in quanto promotore dell’espansione e della diversificazione del settore dei servizi finanziari. svolgendo un ruolo chiave nell’espansione e nella diversificazione del settore dei servizi finanziari. Le nostre performance costanti in tutti i principali ambiti e il crescente posizionamento a livello globale sono la prova concreta del nostro impegno a favore dell’innovazione, dell’attrazione di capitali internazionali e del consolidamento di Dubai come una delle economie più competitive e diversificate al mondo.”
Leader globale in AI, Fintech e innovazione
L’ecosistema innovativo del DIFC ha continuato ad attrarre un numero crescente di aziende tech. Le società attive nei settori FinTech e Innovazione hanno raggiunto quota 1.388, rispetto alle 1.081 del primo semestre 2024, con un incremento del 28%. Questo risultato rafforza la posizione di Dubai tra i primi cinque hub mondiali per il FinTech secondo l’ultimo Global Financial Centres Index.
Durante il primo semestre del 2025, ciò ha contribuito a una crescita complessiva del 28% nel numero totale di entità non finanziarie attive, salite a 6.335 rispetto alle 4.935 dello stesso periodo del 2024.
Gli eventi di punta del DIFC, il Dubai AI Festival e il Dubai FinTech Summit, hanno attirato complessivamente oltre 20.000 partecipanti da più di 120 Paesi. In occasione di questi appuntamenti e a sostegno dell’agenda innovativa del DIFC, sono stati lanciati la Dubai AI Academy e annunciata la Dubai Future Finance Week, che si terrà a maggio 2026 e comprenderà sei eventi principali, tra cui il FinTech Summit, il Future Sustainability Forum e l’Assemblea Generale del Dubai Future District Fund.
Lanciata alla fine del 2024, Ignyte – una piattaforma di crescita rivolta a 100.000 fondatori, startup e investitori – ha già ottenuto benefit per un valore superiore a 182 milioni AED (43 milioni di euro), dimostrando l’impatto economico concreto della piattaforma e il suo ruolo di catalizzatore per la crescita.
Leader globale per il talento
A sostegno degli obiettivi della Dubai’s Education Strategy 2033 e dell’Agenda Economica D33, la DIFC Academy si è affermata come una destinazione di riferimento per università di livello mondiale. Tra i partner del DIFC figurano atenei prestigiosi come l’American University of Cairo, la ESCP Business School, la ESSEC Business School, la Georgetown University, la London Business School, l’Université Panthéon-Assas e la SKEMA Business School, che complessivamente offrono 12 programmi di laurea magistrale.
Grazie a 32 partnership attive, 46.103 studenti hanno completato corsi presso la DIFC Academy da quando è stata fondata, di cui 4.947 solo nel primo semestre del 2025, il numero più alto mai registrato in un semestre.
Per generare un impatto duraturo, il DIFC ha lanciato l’iniziativa “1 Million Learners”, con il supporto di 30 partner fondatori, nell’ambito del programma Sustainable Finance Catalyst. L’iniziativa mira a formare un milione di persone sulle tematiche della sostenibilità entro il 2030. La domanda crescente di formazione in ambito sostenibilità presso la DIFC Academy ha portato all’erogazione di 6.075 ore di formazione nel primo semestre 2025, portando il totale a 22.241 ore suddivise su 42 corsi.
Leader globale in legislazione, regolamentazione e governance
I quadri giuridico e normativo del DIFC hanno continuato a evolversi per allinearsi agli sviluppi globali. Il sistema legale del DIFC si basa su normative su misura e di eccellenza, ispirate alle migliori pratiche internazionali per soddisfare le esigenze di un centro finanziario globale. A ciò si affianca un robusto sistema giuridico basato sulla common law, supportato da una giurisprudenza consolidata. L’insieme offre certezza giuridica, flessibilità commerciale e solidità del sistema giudiziario, posizionando il DIFC come la giurisdizione di riferimento per le imprese a livello regionale e globale.
Nel primo semestre del 2025, il Centro ha proposto l’introduzione di un nuovo regolamento sulle Società a Capitale Variabile (Variable Capital Company Regulations), con l’obiettivo di ampliare in modo significativo le opzioni per la strutturazione degli investimenti e la gestione patrimoniale all’interno del DIFC. Inoltre, sono stati proposti aggiornamenti legali tramite la DIFC Laws Amendment Law, che includono modifiche alla legge sulle garanzie (Law of Security), alla legge sull’insolvenza (Insolvency Law) e alla legge sul lavoro (Employment Law), al fine di garantire un pieno allineamento con gli standard internazionali.
In un traguardo che testimonia l’influenza crescente di Dubai nella governance globale, il DIFC è stato scelto per ospitare la prossima edizione della Global Privacy Assembly 2026, il principale forum mondiale delle autorità per la protezione dei dati e della privacy.
Leader globale nel real estate e nello sviluppo urbano
Il portafoglio immobiliare del DIFC continua a sostenere le ambizioni di sviluppo urbano di Dubai. Le unità immesse sul mercato per il nuovo progetto DIFC Heights sono andate esaurite in soli tre giorni, a conferma della forte domanda di soluzioni abitative di alta gamma nel distretto finanziario.
Attualmente sono in fase di sviluppo oltre 148.600 metri quadrati di spazi commerciali, con lavori in fase avanzata per soddisfare la crescente domanda. I nuovi spazi saranno pronti per l’occupazione a partire dal primo trimestre del prossimo anno. Il DIFC ha inoltre lanciato una nuova piattaforma dati che consente l’accesso da parte di terzi alle informazioni immobiliari, in linea con la Dubai Real Estate Strategy 2033.
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