Si riepiloga il trattamento del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa sia dal punto di vista dei presupposti che delle modalità di indicazione in dichiarazione dei redditi, anche alla luce del recente chiarimento dell’Agenzia che ammette al beneficio in caso di cessione della prima casa pre-posseduta nel maggior termine (applicabile dal 2025) di 2 anni dall’acquisto della nuova prima casa. Infine, si analizza il credito d’imposta per l’acquisto della prima casa riservato agli under 36 (art. 64, DL n. 73/2021) che, per quanto affine come presupposto, segue regole e modalità operative diverse.
Il MIMIT ha recentemente individuato le agevolazioni di propria competenza, subordinate alla stipula, da parte delle imprese beneficiaria, della cd. polizza catastrofale a copertura dei danni ai beni utilizzati nell’attività d’impresa, secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2024. Si ricorda che la verifica del rispetto dell’obbligo di stipula opera con le seguenti decorrenze: 30 giugno 2025 per le imprese di grandi dimensioni 2 ottobre 2025 per le imprese di medie dimensioni 1 gennaio 2026 per le imprese di micro e piccola dimensione.
Anche dopo la riforma fiscale 2024 scatta la condanna per l’omesso versamento Iva quando viene superata la soglia del 10. Sono irrilevanti, ai fini della speciale tenuità del fatto, gli interventi finanziari personali dell’amministratore, ovvero la condotta susseguente al reato se non ricorre congiuntamente anche l’entità del danno.
Non si possono liquidare le spese di primo e secondo grado in una somma onnicomprensiva. È necessario, infatti, distinguere i costi dagli onorari professionali per ciascun giudizio per consentire alle parti di controllare i criteri di calcolo adottati.
La dichiarazione del fratello del legale rappresentante della società cliente resa alla Guardia di Finanza sui compensi professionali versati in nero all’avvocato legittima l’accertamento al professionista per i redditi non dichiarati. Nel processo tributario, infatti, sono utilizzabili le dichiarazioni di terzi rese al di fuori del giudizio, mentre la prova presuntiva può essere rappresentata anche da un solo indizio, a patto che sia grave e preciso.
Con il Messaggio n. 2398 del 30 luglio 2025, la Direzione Centrale Entrate dell’INPS, di concerto con la Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, ha fornito una serie di importanti chiarimenti interpretativi e operativi in merito all’agevolazione contributiva a favore dell’occupazione nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno, introdotta dalla legge di Bilancio 2025. La misura, nota come Decontribuzione Sud PMI, è finalizzata a sostenere la crescita occupazionale e a ridurre i divari territoriali nelle regioni meridionali italiane, attraverso un esonero contributivo mirato alle microimprese, piccole e medie imprese che assumano lavoratori a tempo indeterminato in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Il CNDCEC ha pubblicato, il 30/07/2025, il nuovo documento tecnico I fattori addizionali di rischio nel costo del capitale per le valutazioni di bilancio e l’impairment test, frutto della Commissione di studio Valutazioni per il bilancio, operante nell’ambito dell’area Principi contabili e di valutazione. La pubblicazione si inserisce nell’ambito delle iniziative istituzionali volte a fornire strumenti interpretativi e applicativi di supporto alle attività di redazione e verifica dei bilanci d’esercizio, con particolare attenzione al tema della stima del costo del capitale e all’identificazione di componenti di rischio specifiche e integrative.
Con il Messaggio n. 2399 del 30 luglio 2025, la Direzione Centrale Entrate dell’INPS ha reso noto che, a seguito delle previsioni contenute nell’art. 4, co. 5, del DL n. 95 del 30/06/2025, viene ulteriormente estesa per l’anno d’imposta 2025 l’agevolazione contributiva concessa ai datori di lavoro ubicati nella Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia. La misura, già operativa in forza delle disposizioni introdotte dal DL n. 50/2017 (conv. con modificazioni dalla L. n. 96/2017) riguarda i territori colpiti dagli eventi sismici del 24/08/2016 e successivi, con particolare riferimento a Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha annunciato, con comunicato stampa del 30 luglio 2025, l’approvazione di una serie di modifiche sostanziali al regolamento della formazione professionale continua, il cui obiettivo principale è quello di semplificare gli obblighi formativi, alleggerire i carichi burocratici e adeguare il sistema alle effettive esigenze degli iscritti. Si tratta di un aggiornamento normativo che intercetta alcune delle istanze più sentite dalla categoria, soprattutto per quanto riguarda la fase avanzata della carriera professionale, il bilanciamento tra lavoro e famiglia, e i temi dell’inclusione.
Con un comunicato ufficiale diffuso il 29 luglio 2025, il Ministero del Turismo ha reso noto di aver approvato e pubblicato una versione aggiornata della Guida operativa alla rendicontazione relativa all’Avviso Appennini 2023, destinato ai soggetti ammessi al finanziamento nell’ambito delle misure di sostegno al turismo montano. Il documento aggiornato è ora disponibile nella sezione dedicata all’Avviso, sotto la voce Criteri e modalità, all’interno del portale del Ministero.
Il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nell’Interpello 198/2025 affronta in modo approfondito il corretto trattamento fiscale delle misure compensative erogate ai dipendenti pubblici in occasione di una transizione normativa tra differenti regimi di fine rapporto. Si tratta di un parere che interessa non solo le autorità indipendenti che adottano propri regolamenti sul personale, ma più in generale tutte le amministrazioni pubbliche che introducono trattamenti previdenziali diversificati o innovativi, con effetti economici che si estendono su più annualità.
Con l’introduzione, dal 2025, del nuovo termine biennale per l’alienazione dell’immobile pre-posseduto, la normativa in materia di agevolazione prima casa è stata oggetto di una rilevante interpretazione da parte dell’Agenzia, volto a chiarire le condizioni di applicazione delle agevolazioni tributarie e del credito d’imposta in caso di riacquisto della prima casa. L’Interpello 197/2025 analizza una fattispecie concreta alla luce della recente modifica normativa introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 (art. 1, co. 116, L. n. 207/2024).
La sentenza giudiziaria che riconosce la cittadinanza italiana a più soggetti, anche se riuniti in un unico procedimento, è soggetta a un’unica imposta di registro in misura fissa. È questa la posizione dell’Agenzia delle Entrate espressa nell’Interpello 196/2025, che affronta l’interpretazione del trattamento fiscale da applicare ai fini dell’imposta di registro, nel caso di provvedimenti giudiziari plurimi, privi di contenuto patrimoniale.
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