Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Ex Ilva, Urso conferma il tavolo per l’accordo di programma ma la maggioranza avverte: “Nessuna firma”


ROMA – Si terrà comunque la riunione, già convocata d’intesa con la Regione Puglia e gli enti locali e in programma al Mimit per giovedì 31 luglio, finalizzata alla definizione dell’Accordo di programma interistituzionale “per la piena decarbonizzazione dello stabilimento di Taranto”.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Lo ha concordato – spiega una nota del Mimit – il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di un colloquio telefonico con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Ma la maggioranza in consiglio comunale a Taranto avverte: “Non può essere firmato”. 

“Riteniamo – scrivono in una nota – che la decarbonizzazione, con la progressiva chiusura dell’area a caldo a carbone, sia la strada percorribile, ma l’accordo di intesa, così come proposto dal Governo, ci sembra che rechi precarietà, improvvisazione, assenza di certezze per il rispetto della salute e del lavoro nella nostra città”.

“Riteniamo altresì che il Consiglio Comunale del 30/7 p.v. non possa essere svolto per motivi di sicurezza e che l’accordo di programma, in assenza del Sindaco, il 31/7 non possa essere sottoscritto”.

Sulle proteste sotto Palazzo di città

“Ci siamo candidati per essere costruttori di una città coesa, di una comunità in cui il rispetto per le persone sia un valore imprescindibile. Ci siamo candidati per costruire una città in cui si respiri la bellezza della comunità, dove, chi la pensa diversamente da noi, ha sempre diritto di esprimere la sua opinione. Nessuno può avere diritto di mancare di rispetto, di gridare, di lanciare invettive, di minacciare. Nessuno è depositario di verità”. 

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

“Una comunità è sempre la sintesi di diversità. Ciò che è successo ieri sera al Sindaco Bitetti è gravissimo e va condannato. Al Sindaco noi esprimiamo la nostra più forte solidarietà. Costringere il Sindaco a rimanere per due ore chiuso a Palazzo di Città non è soltanto un atto di violenza verso il Sindaco, ma è anche la manifestazione di un modo di fare che non ci piace. Non è questa la comunità che noi vogliamo costruire. Come cittadini di Taranto abbiamo a cuore e siamo interpellati dalla scelta delle prospettive dell’acciaieria”. 

L’aggiornamento sull’ex Ilva

Il ministro Urso ha avuto un incontro di aggiornamento con le associazioni d’impresa di Taranto e le rappresentanze datoriali dell’indotto ex Ilva. Alla riunione – che si è svolta in videocollegamento – sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, i vertici dell’Associazione Indotto Aigi e della Camera di Commercio Brindisi-Taranto, oltre ai rappresentanti locali di Confindustria, Confartigianato, Confapi, Confimi, Confederazione Aepi, Casartigiani, Cna, Conftrasporto e Confartigianato Trasporti.

Il confronto odierno si è svolto in vista della definizione dell’Accordo di Programma interistituzionale, prevista al Mimit per giovedì 31 luglio, alla presenza della Regione e degli Enti Locali pugliesi.

Nel corso della riunione, il Ministro Urso ha presentato ai partecipanti le due ipotesi del piano di piena decarbonizzazione dello stabilimento ex Ilva di Taranto, sottoposte agli Enti Locali, illustrandone le rispettive ricadute sul territorio in termini di investimenti e sviluppo industriale, anche per quanto riguarda le imprese della filiera e dell’indotto.

Urso ha quindi illustrato le conclusioni del Comitato tecnico in merito all’approvvigionamento del gas, annunciando che, ove il Comune di Taranto non fosse in condizione di pronunciarsi nel Consiglio Comunale convocato per domani, sarà comunque necessario condividere gli obiettivi e le modalità del piano di decarbonizzazione per quanto riguarda la realizzazione dei forni elettrici in sostituzione degli attuali altiforni, ai fini dell’aggiornamento della gara in corso per l’assegnazione degli impianti dell’ex Ilva.

Il Ministro ha infine illustrato i contenuti del decreto-legge ex Ilva, in corso di approvazione in Parlamento, e ha confermato che le organizzazioni sindacali sono state convocate a Palazzo Chigi venerdì mattina, prima della definizione delle nuove modalità della gara.

La solidarietà di a Bitetti

Urso ha espresso “solidarietà” al sindaco di Taranto, Piero Bitetti. Ieri sera, non appena appresa la notizia, Urso ha avuto un colloquio telefonico con il Prefetto Paola Dessì e, a seguire, con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in merito agli “episodi di intimidazione” e alla situazione di “inagibilità politica” che ne avrebbero determinato le dimissioni.

La nota di Casartigiani

“Le istituzioni assumano un atteggiamento responsabile sulla questione ex Ilva, per l’intera comunità”. Lo riporta in una nota Casartigiani, a margine della riunione con il ministro Urso sull’accordo di programma, “che porterà alla modifica e alla successiva pubblicazione del bando di gara internazionale per la vendita e la cessione degli impianti ex Ilva”.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

 “Apprendiamo, inoltre, dal ministero – dichiara il coordinatore regionale di Casartigiani Puglia Stefano Castronuovo – che, nel corso delle interlocuzioni con gli enti locali, sono state avanzate diverse proposte per garantire la piena ambientalizzazione degli impianti dell’ex Ilva. Riteniamo fondamentale sottolineare l’importanza e l’urgenza di questo processo perché, in rappresentanza delle imprese, non esiste un futuro per Taranto senza uno stabilimento pienamente ambientalizzato”.

“A tal fine, Casartigiani ritiene essenziale che, per assicurare la sostenibilità economica e finanziaria dello stabilimento, si proceda entro otto anni alla sostituzione degli attuali forni a caldo con i forni elettrici”

“Alle istituzioni nazionali e locali – prosegue Castronuovo – chiediamo che esercitino la massima attenzione e vigilanza, affinché tali obiettivi vengano raggiunti nei tempi previsti. Ribadiamo, inoltre, la necessità di maggiore trasparenza e di una comunicazione puntuale in merito alle analisi scientifiche certificate, sia sugli impatti derivanti dalla presenza di eventuali impianti DRI nel Tarantino, sia sulla nave rigassificatrice nel porto, in relazione alle possibili implicazioni che questa potrebbe avere sui piani di sviluppo commerciale e infrastrutturale dello stesso”.

Casartigiani, come peraltro ha più volte puntualizzato, ribadisce con forza l’importanza di promuovere lo sviluppo di un’economia alternativa alla grande industria siderurgica: “In questo senso ringraziamo il legislatore – sottolinea Castronuovo – per l’impegno dimostrato nel decreto attualmente in discussione presso le Camere, dove apprendiamo con favore la presentazione di un ordine del giorno volto a sostenere la transizione economica della città”. 

Infine, Casartigiani rivolge un appello a tutte le forze politiche locali affinché “assumano un atteggiamento responsabile sulla questione ex Ilva, per garantire certezze e sicurezza per l’intera comunità tarantina, composta da cittadini, lavoratori e imprese ormai sempre più sfiduciata e priva di speranze”.

Segui TarantoToday anche sui social.

Seguici su Facebook: TarantoToday_Facebook
Seguici su Instagram: TarantoToday_IG
Iscriviti al nostro Canale WhatsApp e resta sempre aggiornato: TarantoToday_WhatsApp

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

 

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita