È stata ufficializzata la convenzione tra Infratel Italia e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) per dare il via alla realizzazione di un sistema avanzato ed integrato di monitoraggio e previsione ambientale.
Un’alleanza istituzionale per l’ambiente
L’iniziativa si inserisce all’interno dell’Investimento M2C4_I.1.1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e rappresenta, come dichiarato dai protagonisti, un momento cruciale nella modernizzazione della rete nazionale di rilevamento ambientale.
Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile del Mase, ha definito l’accordo “un passaggio strategico”, evidenziando il valore dell’alleanza con Infratel per l’accelerazione di un sistema innovativo e tempestivo, in grado di rafforzare la capacità di prevenzione, allerta precoce e risposta agli eventi climatici estremi.
Obiettivi e durata del progetto
Il sistema oggetto della convenzione ha come fine ultimo il rafforzamento della rete nazionale di monitoraggio ambientale, con particolare attenzione all’efficienza tecnologica e all’integrazione dei dati. Il progetto ha una durata prevista fino al 31 dicembre 2026, un orizzonte temporale sfidante che riflette le tempistiche stringenti imposte dal Pnrr.
Tempi certi e risorse PNRR
Il valore economico complessivo delle attività è pari a 2.972.299,46 euro (IVA esclusa), interamente finanziato attraverso la Missione 2, Componente 4, Misura 1, Investimento 1.1 del PNRR.
Pietro Piccinetti, amministratore delegato di Infratel Italia, ha sottolineato come l’accordo si inserisca all’interno di una più ampia strategia di potenziamento della rete infrastrutturale ambientale nazionale, contribuendo a un controllo più puntuale e tecnologicamente avanzato dei fenomeni ambientali.
Le attività affidate a Infratel
Il documento siglato tra Infratel e Mase delinea un perimetro operativo preciso. Infratel si occuperà di una serie articolata di attività tecniche e gestionali, tra cui la verifica della progettazione e il supporto al Rup (Responsabile Unico del Procedimento) per la validazione dei progetti. A queste si aggiungono la direzione operativa a supporto del Dec (Direttore dell’Esecuzione del Contratto) e la predisposizione della contabilità, la direzione lavori, l’assistenza al collaudo e l’esecuzione delle prove di accettazione, oltre al coordinamento della sicurezza nella fase di esecuzione.
Competenze multidisciplinari per la gestione tecnica
Queste attività saranno affidate a un team multidisciplinare messo in campo da Infratel, composto da professionisti con competenze tecniche, ambientali, ingegneristiche e gestionali, che opereranno in stretto raccordo con i referenti tecnici del Mase.
Il modello operativo adottato valorizza l’approccio collaborativo pubblico-privato, assicurando non solo competenze verticali specifiche, ma anche un elevato grado di coerenza rispetto agli obiettivi di resilienza e sostenibilità delineati dal Pnrr.
Il ruolo di Infratel nella trasformazione digitale ambientale
Con questa convenzione, Infratel consolida il suo ruolo di attuatore strategico nei progetti di digitalizzazione delle infrastrutture nazionali, andando oltre la sola dimensione delle telecomunicazioni per entrare in quella della governance ambientale basata su dati.
Il sistema di monitoraggio ambientale che sarà realizzato ha infatti l’ambizione di diventare una vera e propria rete nazionale intelligente, capace di raccogliere, elaborare e trasmettere in tempo reale informazioni cruciali per l’allerta climatica e la protezione civile.
Dati, tecnologie e reattività al servizio del territorio
L’utilizzo di tecnologie avanzate e interoperabili sarà centrale per garantire tempestività e accuratezza, due fattori determinanti nella gestione dei rischi climatici.
Le implicazioni in termini di prevenzione e resilienza
In un contesto di crescente intensità e frequenza degli eventi estremi – inondazioni, ondate di calore, frane e incendi – la prevenzione diventa un pilastro della resilienza nazionale.
Una rete per anticipare e mitigare gli impatti
Il sistema sviluppato da Infratel, in collaborazione con il Mase, si propone di anticipare e mitigare gli impatti ambientali attraverso una rete capillare di sensori, software di analisi predittiva e canali di comunicazione rapidi verso le autorità competenti.
La dimensione predittiva del sistema sarà particolarmente innovativa, grazie all’integrazione di modelli climatici, scenari territoriali e dati storici, restituendo una visione dinamica e contestualizzata dei rischi.
Non si tratta solo di costruire una rete fisica, ma di abilitare un ecosistema informativo reattivo, che possa sostenere decisioni rapide ed efficaci in ambito ambientale, protezione civile, gestione delle emergenze e pianificazione territoriale.
La piattaforma wholesale presentata ad aprile: trasparenza e autonomia per gli operatori
Nel mese di aprile, Infratel Italia ha presentato una nuova piattaforma online dedicata ai servizi wholesale, progettata per offrire agli operatori autorizzati un accesso più semplice e autonomo alla rete pubblica. Si tratta di uno strumento digitale che consente la gestione dei diritti d’uso su fibra spenta, infrastrutture di backhaul, rete di accesso e collegamenti sottomarini verso le Isole Minori.
Un sistema GIS per pianificazione autonoma e visibilità in tempo reale
Cuore del sistema è un GIS (Geographic Information System) che garantisce visibilità in tempo reale sugli elementi di rete, rendendo possibile agli operatori la progettazione autonoma degli investimenti e la loro integrazione con le infrastrutture Infratel. Questa funzione favorisce una pianificazione più efficace e l’ottimizzazione delle risorse, contribuendo a una gestione più trasparente e dinamica dei servizi.
Un’offerta rivolta agli operatori autorizzati
La piattaforma è destinata ai soggetti titolari di licenza individuale o di autorizzazione generale per reti e servizi di telecomunicazione ad uso pubblico. Gli operatori possono accedere sia alle risorse già posate sia a quelle in corso di realizzazione, con la possibilità di programmare investimenti e operazioni di sviluppo infrastrutturale nel medio-lungo periodo, senza intermediazioni o passaggi burocratici superflui.
Infrastrutture strategiche per la connettività nazionale
Con l’offerta wholesale, Infratel conferma il proprio impegno nel potenziamento della connettività nazionale, agendo su più fronti. Il backhauling consente il collegamento tra i nodi della rete dorsale e quelli principali di accesso, assicurando trasmissione dati stabile anche su lunghe distanze. La rete di accesso, invece, permette il collegamento tra le infrastrutture urbane e la dorsale, rendendo possibili servizi digitali come telefonia e internet. I collegamenti sottomarini per le Isole Minori, finanziati dal PNRR, aprono infine a uno scenario di connettività ultraveloce anche nelle aree più remote, favorendo inclusione digitale e sviluppo territoriale.
La piattaforma si configura dunque come uno snodo fondamentale per l’infrastrutturazione intelligente del Paese, rispondendo alle esigenze degli operatori e facilitando l’utilizzo condiviso delle risorse pubbliche in un’ottica di efficienza e trasparenza.
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