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Bonus Casa: le novità per infissi, pompe di calore e comunicazione ENEA


Tutto quello che devi sapere sul bonus casa per infissi, pompe di calore e le nuove procedure di comunicazione ENEA

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Dal 30 giugno 2025 è attivo il nuovo portale ENEA per la trasmissione telematica dei dati relativi agli interventi agevolati con Ecobonus e Bonus Casa. Un passaggio che segna l’inizio operativo delle nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, con impatti diretti sulla gestione delle pratiche per la sostituzione di infissi e l’installazione di pompe di calore.

È fondamentale sapere che la comunicazione all’ENEA è un requisito obbligatorio per l’Ecobonus, pena la perdita del beneficio fiscale. Al contrario, per gli interventi agevolati con il Bonus Casa, l’invio dei dati ha valore puramente statistico e non condiziona l’accesso alla detrazione.

Chi si occupa di progettazione e gestione degli interventi di ristrutturazione deve quindi affrontare un quadro normativo e operativo sempre più complesso, con l’esigenza di gestire documentazioni tecniche, pratiche amministrative e varianti progettuali in modo efficiente e conforme.

Per rispondere a queste necessità, software per la progettazione edilizia offrono un ambiente dedicato, con strumenti specifici per la gestione di ristrutturazioni. Questo permette di modellare le “Situazioni di Fatto” e “Situazioni di Progetto” in modo dinamico e integrare calcoli e documentazioni utili anche per le pratiche di efficientamento energetico richieste dagli incentivi.

In questo articolo analizziamo nel dettaglio chi può accedere ai bonus, quali interventi sono ammessi, la documentazione necessaria e le scadenze da rispettare per evitare errori o decadenze.

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Ecobonus vs bonus casa: differenze, vantaggi e opportunità

Nel 2025, la sostituzione di infissi e l’installazione di pompe di calore rientrano tra gli interventi più interessanti agevolati dai principali incentivi edilizi: Ecobonus, Bonus Ristrutturazione (o Bonus Casa) e Bonus Sicurezza. Comprendere le differenze tra questi strumenti è essenziale per orientare correttamente i clienti e ottimizzare la progettazione degli interventi.

Ecobonus: efficienza energetica e requisiti tecnici

L’Ecobonus si conferma il riferimento per gli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica.
Per il 2025, le detrazioni sono:

  • 50% per abitazioni principali;
  • 36% per seconde case;
  • con un massimale di 60.000 € per gli infissi e una ripartizione in 10 anni.

Per accedere al beneficio, è necessario dimostrare un miglioramento concreto delle prestazioni energetiche:

  • gli infissi sostituiti devono presentare valori di trasmittanza termica (Uw) inferiori ai limiti stabiliti per la relativa zona climatica, come da Decreto 6 agosto 2020;
  • ammessi: finestre, porte-finestre, porte d’ingresso verso ambienti riscaldati, persiane, avvolgibili, tapparelle e tende da sole (non orientate a nord), solo in sostituzione di elementi esistenti;
  • obbligatoria la marcatura CE dei prodotti e la comunicazione all’ENEA.

Anche l’installazione di pompe di calore rientra nell’Ecobonus, con le stesse aliquote e condizioni. Si tratta di un intervento incentivato per l’utilizzo di fonti rinnovabili e la riduzione dei consumi.

Per i professionisti chiamati a progettare questi interventi, è fondamentale verificare con precisione la conformità ai requisiti tecnici. Esistono software per calcolare la trasmittanza termica degli infissi e analizzare il rischio di condensa interstiziale con il diagramma di Glaser, fornendo output tecnici conformi alla normativa e utili per la redazione della documentazione da allegare alla pratica ENEA.

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Bonus Casa (Ristrutturazione): maggiore flessibilità e massimale più alto

Il Bonus Ristrutturazione – o Bonus Casa – offre un approccio più flessibile:

Detrazione 50% per prime case, 36% per seconde, su un massimale di 96.000 € per unità immobiliare, sempre in 10 anni.
Valido per interventi di manutenzione straordinaria, restauro conservativo o ristrutturazione edilizia, consente:

  • la sostituzione degli infissi, anche con modifiche di materiale, forma o dimensione;
  • l’installazione di pompe di calore, se parte di un intervento edilizio più ampio;
  • la detrazione anche per infissi in ambienti non riscaldati, se inclusi nella ristrutturazione.

Per gestire con precisione e coerenza gli interventi di ristrutturazione agevolati è utile adottare software per la progettazione edilizia che permettono di applicare il metodo “Gialli e Rossi”, confrontare dinamicamente lo stato di fatto e lo stato di progetto, produrre computi metrici e tavole comparative in modo integrato e conforme alle esigenze tecniche e normative.

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Bonus Sicurezza: Focus Antieffrazione

Infine, all’interno del Bonus Casa rientra anche il Bonus Sicurezza, dedicato agli interventi per la protezione contro furti e intrusioni:

  • detrazione del 36% fino a 48.000 €, sempre in 10 anni;
  • valido per l’installazione di grate, persiane blindate, tapparelle rinforzate e porte blindate;
  • le spese rientrano nel tetto complessivo di 96.000 € previsto dal bonus casa.

Guida operativa ai bonus casa ed ecobonus: beneficiari, obblighi tecnici e procedurali

Le detrazioni fiscali sono accessibili a tutti i contribuenti IRPEF che possiedono o detengono un diritto reale sull’immobile (proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, locatari, comodatari, familiari conviventi) e sostengano direttamente le spese. Per l’Ecobonus, sono ammessi anche i soggetti IRES (imprese, enti, società semplici, ecc.).

Entrambi i bonus (Ecobonus e Bonus Casa) si applicano esclusivamente a edifici esistenti, regolarmente accatastati o in fase di accatastamento, e in regola con il pagamento dei tributi.
Per l’Ecobonus, è obbligatoria la presenza di un impianto di climatizzazione invernale preesistente.

I principali documenti richiesti includono:

  • dichiarazione del fornitore: certifica la conformità degli infissi installati ai requisiti tecnici previsti;
  • certificazioni e marcatura CE: documenti che attestano le caratteristiche prestazionali e di sicurezza dei materiali;
  • asseverazione tecnica: redatta da un tecnico abilitato, attesta il rispetto dei requisiti energetici (obbligatoria per l’Ecobonus);
  • APE – Attestato di Prestazione Energetica: richiesto per interventi Ecobonus, rilasciato da un tecnico terzo e indipendente;
  • fatture e ricevute di pagamento: necessarie per dimostrare le spese effettivamente sostenute;
  • dichiarazione dei redditi: le spese devono essere indicate correttamente nel 730 o nel Modello Redditi, ripartite in 10 anni.

Comunicazione all’ENEA: tempistiche e obblighi

Per gli interventi agevolati con l’Ecobonus, la comunicazione all’ENEA è obbligatoria e deve essere effettuata attraverso il nuovo portale ENEA attivo dal 30 giugno 2025.

La trasmissione deve avvenire entro 90 giorni dalla data di fine lavori. Tuttavia, per gli interventi conclusi tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025, la scadenza è stata posticipata al 29 settembre 2025.

L’accesso al portale ENEA è consentito esclusivamente tramite SPID o CIE. La mancata comunicazione per gli interventi Ecobonus comporta la decadenza del diritto alla detrazione fiscale. Inoltre, se le spese sono distribuite su più anni fiscali (es. acconto nel 2024 e saldo nel 2025), è necessario presentare una comunicazione separata per ciascun anno di spesa.

Contabilità

Buste paga

 

Al contrario, per gli interventi agevolati con il Bonus Casa la comunicazione all’ENEA non è obbligatoria, ma ha valore esclusivamente statistico e non pregiudica l’accesso alla detrazione.

Per ottenere la detrazione, i pagamenti devono essere eseguiti con bonifico parlante bancario o postale, contenente:

  • la causale specifica del versamento (es. riferimento a “Legge 296/06” per il risparmio energetico);
  • numero e data della fattura;
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o P.IVA del fornitore.

Considerata la complessità delle procedure tecniche e burocratiche, affidarsi a un software di progettazione edilizia può semplificare notevolmente la gestione degli interventi di ristrutturazione e varianti progettuali, consentendo di mantenere sotto controllo modelli, documentazione e adempimenti necessari per beneficiare correttamente dei bonus fiscali.

 

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