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a fine luglio i due bandi regionali con 50 milioni di contributi


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«I 50 milioni che la Regione investirà sui due bandi destinati alla rigenerazione del patrimonio edilizio privato e al suo efficientamento energetico avranno un effetto moltiplicatore di almeno tre volte, il che significa che metteranno in circuito quantomeno 150 milioni». 

È il calcolo che il presidente degli Edili di Confartigianato Fvg, Paolo Dri, ha condiviso ieri sera (15 luglio) a Santa Maria la Longa nel gremitissimo Teatro dell’Istituto don Orione, oltre i 300 i presenti, per un confronto su «Riqualificare e rigenerare: il nuovo volto dell’edilizia regionale», dopo che il 10 luglio sono state pubblicate le due nuove norme varate dal Consiglio regionale: la legge 9 «Nuovo codice regionale dell’Edilizia» e la legge 8 «Interventi volti a favorire il recupero e la riqualificazione o il riuso del patrimonio immobiliare privato», che metterà a disposizione dei cittadini già quest’anno 50 milioni. 

Organizzato da Confartigianato Imprese Udine nell’ambito delle manifestazioni per l’80° della costituzione dell’associazione di categoria, l’appuntamento è stato realizzato in collaborazione Confartigianato Imprese Fvg,  il Consorzio Costruttori Fvg e gli Stati Generali delle Costruzioni Fvg e con il patrocinio del Comune di Santa Maria La Longa. 

Presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, il consigliere regionale e relatore di maggioranza della legge 8, Igor Treleani, il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, Marco Bertuzzo per il Consorzio Costruttori Fvg,  Denis Petrigh voce degli Stati Generali delle Costruzioni Fvg e il sindaco del centro ospitante, Fabio Pettenà. 

«A quasi cinquant’anni dal terremoto con queste norme ridisegneremo il volto dei nostri paesi e non per distruzione ma per un’azione di rigenerazione in cui tutti ci sentiamo coinvolti: imprese, Comuni, professionisti, cittadini», ha affermato il presidente di Confartigianato Udine ed Fvg, Tilatti, ringraziando il folto e qualificato pubblico intervenuto. «Con queste leve – ha aggiunto – l’edilizia può confermarsi settore anticiclico, proprio quando anche l’economia regionale dovrà fare i conti con i dazi al 30% preannunciati da Trump». 

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Sindaci, professionisti, tecnici, esponenti di ordini professionali, Scuole edili, associazioni di categoria e molti cittadini da tutta la regione hanno formato un pubblico estremamente attento e partecipe alle anticipazioni fornite dall’assessore Amirante sui due bandi che la Regione intende pubblicare «tra la fine di luglio e l’inizio di agosto», per dare modo a tutti soggetti interessati di poterli leggere e studiare durante le settimane estive. 

Saranno due bandi destinati ai privati cittadini – quello per le imprese è già previsto ma si attende un’ interlocuzione con la Ue per ovviare ai limiti imposti dalla norma sugli Aiuti di Stato – e hanno l’obiettivo «di erogare le risorse già entro l’anno», ha assicurato l’assessore. 

Un bando, con 30 milioni di dotazione, attuerà l’articolo 2 della legge 8 ed è destinato alle ristrutturazioni straordinarie di fabbricati, ovunque collocati sul suolo regionale, da adibire ad abitazione o a locazione con canone concordato. Il contributo massimo previsto è pari al 50% delle spese ammissibili e fino a 60mila euro per alloggio. Sarà a graduatoria, che sarà resa nota entro 90 giorni dalla chiusura del bando. Il quale, comunque, ha la prospettiva di essere rifinanziato con la Finanziaria 2026. 

Altri 20 milioni finanzieranno la linea di bando che attuerà l’articolo 3 della legge 8, destinata ai privati per efficientare energeticamente le abitazioni: finanzierà interventi per sostituzione di infissi, isolamento del tetto e cappotto interno ed esterno. Anche in questo caso gli interventi saranno finanziati fino a un massimo del 50% della spesa ammissibile e, comunque, non oltre i 12mila euro per intervento. Il che significa che, se in una casa si effettuano tutti tre lavori, si può arrivare a 36mila euro di contributo a fondo perduto. In questo caso la domanda sarà a sportello e il bando resterà aperto fino a fine legislatura. Per i cittadini con un Isee inferiore ai 25mila euro, la Regione erogherà il contributo prima dell’inizio lavori. 

«L’obiettivo generale di queste norme è il potenziamento della capacità residenziale del territorio regionale – ha affermato l’assessore Amirante -. Vogliamo dare a tutti la possibilità di avere una casa e di restare in regione, dove c’è lavoro, ci sono servizi – dagli asili nido ai trasporti con tariffe agevolate – e ci deve essere la possibilità di avere una casa». 

«Intendiamo riqualificare ciò che esiste», ha affermato il consigliere regionale Treleani (Fdi) e il recepimento di alcuni contenuti del provvedimento nazionale «Salva Casa» nel «Nuovo codice regionale dell’Edilizia» è stato compiuto «con equilibrio, per sburocratizzare i processi, rimuovere incertezze e dare risposte alle domande del territorio». Nel Nuovo Codice «sono inserite nelle attività di edilizia libera le vetrate Vepa, ovvero i giardini d’inverno», ha portato ad esempio Treleani.

A proposito del Nuovo Codice, il presidente del Consorzio Costruttori Fvg, e anche presidente Ance Fvg, Bertuzzo, ha sottolineato il valore della semplificazione prevista e ha auspicato che «ora tutti gli uffici tecnici dei Comuni della Regione recepiscano allo stesso modo la norma, per un’interpretazione che non faccia differenza tra territori». A tal proposito Amirante ha annunciato un’imminente Circolare dell’assessorato agli enti locali per auspicare la collaborazione di tutti gli Uffici tecnici per un’efficace applicazione della norma. 

«Queste leggi arrivano al momento giusto, perché l’edilizia comincia a risentire della fine del Superbonus e dei ridimensionamenti dei bonus statali», ha affermato Petrigh esponente degli Stati Generali delle Costruzioni Fvg. «Una tendenza che si fa sentire anche in regione in particolare a Trieste», ha aggiunto. 

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Molte, puntuali ed interessate le domande rivolte dal pubblico all’assessore Amirante, che ha confermato il calendario serrato per i prossimi passaggi formali necessari alla pubblicazione dei due bandi. Per il prossimo anno previsti anche un bando destinato alle imprese e uno pensato specificatamente per la rigenerazione dei condomini



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